Le stronzate di Pulcinella

Miracolo! Discutiamone un po'

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masquerade.
view post Posted on 24/11/2014, 16:46




Una sola parola per un’esclamazione famosa.
Indipendentemente se credenti o non, forse tutti vorremmo poterla gridare al mondo intero, almeno una volta nella vita.

Su gentile invito apro io questo thread, anche se, come anticipato altrove, son forse la persona meno adatta.
Parto quindi da una brevissima ricerca che sintetizzo di seguito:

Per i religiosi i miracoli sono eventi straordinari voluti da Dio (o da suoi “incaricati”) che sfidano le leggi della natura stessa.

Per gli atei i miracoli non esistono in quanto non sfidano affatto le leggi della natura, ma è l’uomo a non conoscerne ancora determinate leggi.

Io mi posiziono esattamente nel mezzo di queste due spiegazioni, in quanto scettica lo sono, ma da degna “tommasiana” (ovvero voglio sempre toccar con mano) devo anche ammettere a che mi è capitato di assistere ad un miracolo. E ciò che mi ha piacevolmente sorpresa è stato sentirlo definire tale da un medico, un chirurgo. Una persona che con grande esperienza ha asportato un tumore che aveva già arrecato danni irreparabili, ma con grande umiltà ha ammesso che la ripresa straordinaria della sua paziente non era certo opera sua, ma miracolo.

Indipendentemente se a favore o contro, gradirei leggere le opinioni di tutti al riguardo.
E, perché no? Magari anche qualche esperienza diretta o indiretta.
 
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view post Posted on 24/11/2014, 18:59
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Il miracolo

Congratulazioni ed applausi per te, amica "Masquerade" che hai deciso di proporre questa impegnativa discussione nel nostro amichevole salotto di discussioni, e ci inviti tutti a dire il nostro parere. Mi piacerebbe davvero essere il più sollecito di tutti, per dimostrarti con la tempestività dell'intervento il mio apprezzamento per l'amichevole sfida.

Anche perché, mi piace dirlo da subito, io del miracolo ho una percezione assolutamente gratuita, personale… e parecchio fuori dagli standard usuali.

"" Miracolo, evento straordinario voluto dal Creatore… "" No, già non ci sono più! Un Dio che voglia "stupirci di effetti speciali" non è affatto nelle mie corde, e non lo trovo nemmeno coerente intellettivamente parlando. Se Dio è il creatore di tutte le cose (e per me lo è!) quale potrebbe essere per lui un cosa "straordinaria"?... uno che fa il pittore può dipingere una mela gialla in campo rosso con la stessa disinvoltura di una rossa in campo giallo!
Per un Dio far venire un tumore, o non farlo affatto sviluppare, guarirlo o lasciare che distrugga una vita non ha certo nulla di trascendentale… secondo me.
E se assistessi ad un evento del genere non mi stupirei nemmeno un poco, come non riuscirei a vedere la mano possente della divinità a fermare la lava del Vesuvio!
No, per me la "materia" del miracolo, che pure può oggettivamente esserci come a volte attestano dei dottori, è del tutto irrilevante, ai fini dell'azione "miracolosa".
Io con accetto che Dio ci abbia creati liberi per poi costringerci con delle manifestazioni stupefacenti. Se ci voleva schiavi… poteva farci tranquillamente così dall'inizio, con migliori risultati e senza sprechi.

Per me il "Miracolo" consiste nell'effetto che un evento, magari banalissimo, può avere su di una persona, cioè la "ricezione del messaggio" che modifica i comportamenti, o chiarisce dei dubbi o che apre nuovi orizzonti.
Ecco dunque evidente che il "Miracolo" per me non è una violenza di Dio, ma il riconoscimento e soprattutto l'accoglimento da parte nostra di un "segno". Segno inviato da Dio?... possibile, ma non lo so.

Indicativa per me è l'espressione di un mio amico "limpidamente ateo" che spesso andava ripetendo: "Io ai miracoli non ci credo, ma quelli avvengono lo stesso".
Basta andare a Lourdes per verificarlo quotidianamente, mi hanno detto. Io a Lourdes non ci sono stato né penso di andare, ma posso crederlo benissimo, perché lo verifico anche in realtà meno appariscenti.Non sono le "guarigioni", che pure ci sono, sporadiche, eclatanti, poche "misteriose per la scienza" e ancor molte meno riconosciute tali dalle Gerarchie ecclesiastiche e nessuna o quasi "elevata agli altari"… quelle trovano il tempo che trovano!... Il miracolo quotidiano della fede è nella conversione alla pace interiore, nella serenità interiore che tanti disperati pellegrini trovano in quel posto… ma io direi in quell'atmosfera spirituale, in quella "consolazione" sempre offerta, e qualche volta intimamente accettata.

Io immagino, proprio parafrasando le parole dell'amico ateo, che noi siamo letteralmente circondati di miracoli, anzi "immersi" nel miracolo.
Sta solo a nostra scelta, a nostra attenzione, a nostra volontà, aprire gli occhi e capire.


Lucio Musto 24 novembre 2014
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view post Posted on 24/11/2014, 19:03
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Innanzi tutti è bene precisare che i miracoli (portenti) NON li fanno i Santi, ma sono essi che intercedono, anzi intercederebbero per noi, presso l'Altissimo,il quale, poi realizzerebbe quanto richiesto con la preghiera e relativa richiesta.

Io non so se esiste o non esiste Dio, per quanto mi riguarda, sono credente e cattolico, non bigotto o talebano, in quanto ai miracoli, a prescindere che ne ho veduti (e se parlo al plurale è perchè ne ho visti più di uno) nella mia vita di oltre 11 anni in ospedale.

Che esista il sovrannaturale, per me è scontato.
 
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view post Posted on 24/11/2014, 19:20
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Miracolo in corsia

Un lieve scatto dei teleruttori e l’intera struttura veste la luce tenue e giallastra della notte.
Per una volta, non guardi l’orologio. Sono le ventidue in punto.
Così ogni sera dall’inizio dei tempi, diresti, l’Ospedale imbocca la notte.

Una cosa reale, concretamente la vedi, la tua notte. Un infinito tubo nero di sofferenza e di attesa, un gesto innumerevoli volte ripetuto, senza costrutto. Sbircerai la sveglia digitale sul comodino, due occhietti verdi da gatto, che ogni volta ti diranno che sono passati altri pochi minuti, pochi altri dolorosi respiri verso quel punto laggiù, che intravedi lontano, quella luce del sole che ti porterà identica afflizione che ora, ancora penosi ansiti, ancora faticosi, stanchi battiti di questo cuore che vorrebbe fermarsi.
In più,alla fine del calvario notturno, dovrai atteggiare le labbra al sorriso, rassicurare gioviale i mille che premurosi ti chiederanno ansiosi: “come va stamattina?... dormito sereno?... almeno un pochino?... suvvia che assomigli a un torello!...”.
Dovrai ringraziare e rispondere qualcosa di spiritoso e gioviale… se l’aspettano da te, non puoi certo deluderli…
Sarà peggio, domani, di quanto sia adesso, nel tubo oscuro e quieto della notte… ma ci sarà la luce e forse, chissà, potrebbe ripetersi il miracolo, il tuo Miracolo personale.

Ci ritorni con la mente, delicatamente, per non sciuparne il ricordo, ed assaporarlo piano, una goccia alla volta, in ogni suo istante… Non è certo il tempo che manca, con quell’occhio luminoso sul comodino, che sembra sempre più pigro, più lento…

Fu ieri, dopo la visita chiassosa del Primario, e del codazzo infinito dei suoi assistenti, caposala, infermiere… Quando ha trionfalmente annunciato che ormai… sei quasi guarito!, e puoi fare pian piano il corridoio camminando… fino alla sala medicheria, laggiù…, magari con un piccolo aiuto.

E lei, sollecita agli ordini del Dottore e felice per te e per sé di poterti rivedere in piedi, dopo tanto tempo!, si è caricata dell’onere di portarti a passeggio… pigrone!... Si, così ha celiato, chiamandoti “pigrone”; ma si vedeva che era contenta. E naturalmente hai ammorzato anche tu, mostrandoti allegro…

Il corridoio dell’Ospedale!... sapete quanto è lungo il corridoio di un ospedale per chi è stato prigioniero di quel lettuccio bianco ipertecnologico?... lo sapete quanto è lontana la medicheria dalla vostra stanzetta?... no, non potete saperlo, se non l’avete provato!... ha la lunghezza infinita delle cose che vorresti fossero già ieri; la lunghezza di questo tubo di buio che sto percorrendo, la lunghezza di una notte d’agonia….

“Facciamo un giretto fino là in fondo, alla medicheria, e torniamo indietro - cinguetta giuliva - ma piano piano, che il Dottore ha detto che non devi stancarti!... solo un’andata e un ritorno, ed io sto qui a darti la mano!...”

No, non ce la farò mai ad arrivare laggiù con le mie gambe, il Dottore ha sbagliato qualcosa… questa distanza è troppa, per me!... non è proprio pensabile!... Forse, avrà detto fino al deposito biancheria, che è subito qui… o forse alla doccia… la medicheria, laggiù in fondo è troppo, troppo lontana per i miei passi di sofferenza. Io lo so, stramazzero prima, mi lascerò andare fra poco, e getterò la spugna, finalmente rinunciando all’ostentata baldanza, perdendo la dignità.
Posso abbandonarmi adesso, perché tormentarmi ancora nel calvario di un dolore superfluo?...

Mi sorride dalla porta semiaperta di una camera di degenza. Deve essere la 14… o la 16…
Un sorriso luminoso, splendido, infinitamente sereno. Sorride, e guarda me, fissandomi negli occhi.
La Madonna mi scruta nell’animo, toccando la paura, la vergogna che sento nel cuore per la mia debolezza.
Devo darmi un contegno. Oziosamente mi chiedo se sono composto, se la mia veste da camera nuova (comprata apposta per questo intervento!) mi dia tono o mi renda ridicolo, manco me la sono provata!... e stizzosamente riesco a sorridere…
Cosa vuoi che importi, alla Madonna, dello straccetto che indossi?... lei sta per dire qualcosa, non vedi?... genufletti dunque lo spirito ed ascolta le parole che vorrà donarti.

Ma la visione non muove le labbra. A Lei non occorre. Lei incide la mente ed il cuore soltanto con l’amore, acuto come stilo, bruciante di ferro infuocato:

“Non ti è dato fermarti, non è il tuo momento… non vedi che lei, tua moglie, ha ancora bisogno di te?... per oggi, dovrai solo andare laggiù, alla medicheria, e tornare affannando. Ma domani e poi ancora altre volte, ed altre che tu non conosci, dovrai superare le prove, e mostrarlo davvero, quell’amore che senti per lei. Allora cammina!... non vedi che lei ti è vicina?...”

Voi lo sapete quant’è lontana la medicheria, in un corridoio di Ospedale per chi si alza dal letto dolente e rassegnato?... no, non potete saperlo, se non avete già fatto quel percorso.
Ma non datevene pensiero. A metà del cammino, o un poco più oltre, c’è la Madonna che vi aspetta, per darvi la forza e il coraggio di andare, tornare, e fare poi infinite altre cose.
Per amore, in gratitudine del suo soffio divino.


Lucio Musto 14 aprile 2011
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Leggendo “Miracolo in corsia”

Si è aperto l’uscio
e ti ho scoperto vero.
Stanco, malato
abbandonato, sofferente,
ferito nell’orgoglio.
Solo per celia fiducioso,
sorridente all’ottimismo dei dottori.

Il cuore non ci crede,
eppure pulsa per amore.
Lo sguardo è in cerca di sollievo.
Inaspettata la luce della fede;
un’aria surreale
una certezza nuova.
E t’incoraggi e prendi fiato,
percorri piano il tuo sentiero.


RO - 16 aprile 2011
 
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view post Posted on 24/11/2014, 19:29
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Credo di essere cattolico ma da sempre mi pongo tantissimi interrogativi sulla fede che non sto qui ad enunciarvi , anche perchè è stato gia' argomento di ampia discussione.
Pero' un episodio voglio proprio raccontarvelo.
Successe qualche anno fa. Con alcuni amici e consorti, si decise di andare a Lisbona e poi anche a Fatima.
Non è che la cosa mi entusiasmava piu' di tanto , ma considerato che ad Estoril c'era un casino',accettai.
Da Lisbona partimmo di prima mattina poichè il Santuario dista 120 km .
Arrivati, ci trovammo in un ampio piazzale. C'erano migliaia di pellegrini che facevano tutto il tragitto fino al Santuario inginocchiati, e non vi nascondo che provai una certa commozione, in barba al mio atavico scetticismo. All'improvviso sentii, e credetemi fui il solo, un forte profumo di rose. Mi guardai in giro, non c'erano roseti, chiesi agli altri se avessero avvertito la medesima cosa, tutti risposero che sentivano esclusivamente un acre odore di ceri (ce n'erano a centinaia accesi ). Da allora mia moglie s'adda zitta, cca si 'nce sta uno in odore di santita' chiste so io!
Naturalmente, come al solito, ad Estoril persi na cusarella e sorde, il miracolo non si ripete'.
 
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view post Posted on 24/11/2014, 21:15
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forse perché il miracolo non era nella moltiplicazione dei soldi (che ti avrebbero reso più abulico e spiritualmente flaccido) ma dei dubbi,
che ti rendono intellettivamente atletico e curioso del sapere.
 
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view post Posted on 24/11/2014, 23:10

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Pulcinella mi invita a prendere parte alla discussione, ma io ho qualche remora, non vorrei banalizzare un discorso che per molti è importante. Per me è miracolo ciò che ci meraviglia( vedi la sua etimologia ), che ci lascia stupefatti e senza spiegazione; e ci meraviglia perché è intervenuto il sovrannaturale? Perché non disponiamo ancora di sufficienti conoscenze per spiegare quella cosa che ci lascia senza parole? perché la spiegazione c'é, ma noi non riusciamo a trovarla, mentre qualcun altro la troverebbe? Perché mai sentire un forte odore di rose dovrebbe essere un miracolo e non può essere considerata una piccola crisi epilettica ( cosa realmente possibile )?
Che certi luoghi predispongano a percezioni miracolose è noto dai temèpi dell'uomo stesso. Sono realmente miracoli o noi li rendiamo tali con le nostre percezioni alterate?
Mi fermo qui, aggiungendo appena che il discorso ricalca quello della religione e della fede: io vedrò ciò a cui avrò creduto prima di vedere ( e non il contrario ) ? Ognuno questa domanda se la rigira come vuole. Anche io mi sono sempre chiesto perché mai dio dovrebbe fare i miracoli( che non gli sono mai stati attribuiti, credo, peraltro, a Gesù sì ), se è già il creatore di tutte le cose esistenti. Ma si sa, noi tendiamo ad umanizzare anche dio... Siamo degli incorregibili egocentrici...
Senza mancare di rispetto a nessuno, mi firmo vostro
Winilio.
 
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view post Posted on 25/11/2014, 00:02
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Dobbiamo riconoscere che spesso si grida al miracolo per una guarigione impossibile e dobbiamo riconoscere che, in special modo agli eventuali portenti di Lourdes, Fatima, Pompei etc. la Chiesa romana è molto scettica e per ognuno di quelli dichiarati, intenta un lungo processo di ricerca e solo dopo che illustri scienziati non hanno potuto spiegare l'inspiegabile, questo viene annoverato tra i portenti.
 
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view post Posted on 25/11/2014, 07:15
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Sicuramente il significato della parola Miracolo è primariamente quello che ci illustra Winilio, e l'etimo "miraculum = cosa meravigliosa" ce ne dà conferma,
ma ritengo che nello specifico contesto di questa discussione ci si voglia riferire ad un ambito più stretto, ed ad una accezione specifica:
eventi straordinari di cui (come specifica Masquerade) non sappiamo spiegare la genesi o tentiamo di spiegarla come intervento soprannaturale.

Cioè ad esempio, lo sbandierato "miracolo italiano" degli ultimi anni sessanta non è argomento che qui ci occupi.

Nel mio intervento precedente chiarivo la mia posizione, ancora più restrittiva di quella della Chiesa Cattolica, che solo dopo approfondite indagini ed un lungo
processo ammette un evento umanamente accertato nel novero dei portenti.
Più restrittiva, meno "ufficiale", per nulla o quasi legata all'evento, ma molto più coinvolgente l'essere umano.
Un "miracolo" sarà pure tale ma non serve a nulla se è semplicemente una cosa che lascia a bocca aperta e non so spiegare, come l'esecuzione perfetta del
"Moto perpetuo" di Paganini o il coniglio bianco che esce dal nero cappello vuoto del prestigiatore.

Io personalmente chiamerò "Miracolo" nel senso indagato in questa discussione quell'evento, piccolo o grande che sia, misterioso o ragionevolmente concepibile
che sia, capace di mutare (possibilmente in meglio, vorrei sperare) l'animo umano, quello del "miracolato". Quello "dei" miracolati, perché non è affatto escluso
che l'animo di qualcuno non possa venire "illuminato" (e qui la parola sta a significare la subitaneità del fenomeno) da un evento che gli è estraneo.

Due di questi casi, miracoli per me che di "mirabolante" non hanno proprio nulla, li raccontai ad un amico in una lettera, molto tempo fa.
Lettera che poi pubblicai anche qui su "Le Stronzate di Pulcinella" e sono visibili a questo link

https://pulcinella291.forumfree.it/?t=64697345

Cordialità
 
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masquerade.
view post Posted on 25/11/2014, 16:26




Ho letto le risdposte con molto interesse e devo dire che speravo in risposte sia di fede che razionali.
Anche io penso che possa esistere una spiegazione ad un miracolo.
E non perché non creda in Dio, anzi!
Ho sentito spesso dire che se Dio avesse scelto una professione sarebbe stato uno scienziato. Perché tutto il creato mostra un ingegno degno di ogni lode.
E no, neanche io credo che Dio possa volerci stupire con effetti speciali. Mi verrebbe però da chiedere in base a che cosa si possa decidere di operare un miracolo.

Se una persona ha fede (come nel racconto di Lucio) non può essere la fede una forte energia che provoca autoguarigione? E in questo caso, chi avrebbe operato il miracolo: Dio o la persona stessa?
Oppure, se è veramente Dio a decidere il miracolo, in base a cosa concede ad una persona un miracolo e ad un'altra no?

Arecata precisa che i Santi fungono da intermediari. Vero che molte persone son devote spesso più ai Santi (per grazia ricevuta) che a Dio o a Gesù. Io mi chiedo se invece i miracoli dispensati da Dio non possano essere opera angelica. Non sono forse i Serafini a guardia del trono di Dio e in grado di "muovere" il cielo a seconda del suo volere? La mia è proprio una domanda perché ho trovato parecchie volte scritto questa particolarità.
Questo muovere il cielo non potrebbe significare ad esempio "cambiare il destino"?

Pulcinella, parla di Fatima. Un luogo, secondo la teoria metafisica, molto energetico. Un luogo (e non il solo al mondo) dove questa forte energia ne incontra un'altra: l'energia della fede. Sui soldi pare non fare effetto ( ;) ), ma un minimo effetto lo fa sull'olfatto: odore di rose. Che questo incontro di energia possa aver generato confusione? Un po' come quando si è colpiti da una scossa elettrica ad esempio. Che sempre energia è.
E qui mi aggancio invece all'interessantissima risposta di Winilio.
Una crisi epilettica.
Inutile dire che la crisi epilettica richiama alla memoria un sintomo diffuso e che provoca notevoli disagi, a volte anche danni. Non riesco ad immaginare in che modo una crisi epilettica possa causare il sentire un odore. Mi piacerebbe davvero capirci qualcosa in più al riguardo.
Anche perché se non ricordo male, c'è una parte del Vangelo (memorie piuttosto vecchie e quindi imprecise) in cui si narra che Gesù abbia guarito un epilettico, che veniva considerato indemoniato. Quindi l'argomento epilessia (all'interno di questo discorso) diventa molto interessante.

Grazie a tutti.
 
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view post Posted on 25/11/2014, 17:06
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CITAZIONE (masquerade. @ 25/11/2014, 16:26) 
Ho letto le risdposte con molto interesse e devo dire che speravo in risposte sia di fede che razionali.
Anche io penso che possa esistere una spiegazione ad un miracolo.
E non perché non creda in Dio, anzi!
Ho sentito spesso dire che se Dio avesse scelto una professione sarebbe stato uno scienziato. Perché tutto il creato mostra un ingegno degno di ogni lode.
E no, neanche io credo che Dio possa volerci stupire con effetti speciali. Mi verrebbe però da chiedere in base a che cosa si possa decidere di operare un miracolo.

(1) -Se una persona ha fede (come nel racconto di Lucio) non può essere la fede una forte energia che provoca autoguarigione? E in questo caso, chi avrebbe operato il miracolo: Dio o la persona stessa?
Oppure, se è veramente Dio a decidere il miracolo, in base a cosa concede ad una persona un miracolo e ad un'altra no?


(2) - Arecata precisa che i Santi fungono da intermediari. Vero che molte persone son devote spesso più ai Santi (per grazia ricevuta) che a Dio o a Gesù. Io mi chiedo se invece i miracoli dispensati da Dio non possano essere opera angelica. Non sono forse i Serafini a guardia del trono di Dio e in grado di "muovere" il cielo a seconda del suo volere? La mia è proprio una domanda perché ho trovato parecchie volte scritto questa particolarità.
Questo muovere il cielo non potrebbe significare ad esempio "cambiare il destino"?

(3) - Pulcinella, parla di Fatima. Un luogo, secondo la teoria metafisica, molto energetico. Un luogo (e non il solo al mondo) dove questa forte energia ne incontra un'altra: l'energia della fede. Sui soldi pare non fare effetto ( ;) ), ma un minimo effetto lo fa sull'olfatto: odore di rose. Che questo incontro di energia possa aver generato confusione? Un po' come quando si è colpiti da una scossa elettrica ad esempio. Che sempre energia è.
E qui mi aggancio invece all'interessantissima risposta di Winilio.
Una crisi epilettica.
Inutile dire che la crisi epilettica richiama alla memoria un sintomo diffuso e che provoca notevoli disagi, a volte anche danni. Non riesco ad immaginare in che modo una crisi epilettica possa causare il sentire un odore. Mi piacerebbe davvero capirci qualcosa in più al riguardo.
Anche perché se non ricordo male, c'è una parte del Vangelo (memorie piuttosto vecchie e quindi imprecise) in cui si narra che Gesù abbia guarito un epilettico, che veniva considerato indemoniato. Quindi l'argomento epilessia (all'interno di questo discorso) diventa molto interessante.

Grazie a tutti.

(1) Fenomeni di "autoguarigione" non sono rari - E' ben noto che fisico e psiche non sono disgiunti nell'uomo, e forti emozioni possono condizionare reazioni di autodifesa particolarmente gagliarde, capaci di compiere "guarigioni" anche là dove i medici sarebbero scettici.
Io non so in base a quali "considerazioni" Dio "conceda" il miracolo ma, ripeto sono restio a credere che Dio voglia fare un favore a Tizio o a Caio. Sono propenso più a credere che il miracolo sia piuttosto una conversione dell'animo di qualcuno, e la parte "spettacolare" dello stesso (vedi per esempio, Miracoli Eucaristici, Apparizioni eccetera) sia solo un "segno" offerto a tutti.
Null'altro che una "sollecitazione", un "aiutino" offerto a tutti per la difficile strada della crescita spirituale. Ricordi? "Tu hai creduto perché hai veduto, beati quelli che crederanno anche senza aver visto" [Gv 20,29]. La preoccupazione di Gesù più che verso Tommaso, è verso quelli cui lui porterà testimonianza!

(2) Nulla di strano. I Santi sono persone come noi, accessibili, comprensibili... Estremamente umano "raccomandarsi" più a chi ti è vicino che a chi senti comunque lontano o misterioso.
E nessun peccato. Non immagino certo Dio geloso dei suoi santi o di suo figlio! ;)
E "cambiare il "destino" non significa nulla se non usare altre parole della quali dovremmo dare il significato e l'interpretazione. Certo non vorremmo immaginare alla maniera classica un dio, il Fato, al di sopra di Zeus!... salteremmo Zeus ed identificheremmo Dio direttamente col Fato. E non lasciamoci confondere, la Trinità è un unico Dio, non tre dei!

(3) - Di quale "energia metafisica" intendiamo parlare?... un altro "Fato" da inserire nel discorso, tanto per tentare di confondere l'argomentare?
 
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masquerade.
view post Posted on 25/11/2014, 17:20




(3) Esistono molte metafisiche? Lo chiedo davvero perché mi sto appena accostando all'argomento. Quella di cui parlo io, che non rinnega certo Dio, basa molto sull'energia. Ad esempio energia personale, universale, positiva, negativa etc.
Da quel che ho potuto capire (devo ancora leggere un libro al riguardo che si intitola METAFISICA AVANZATA :huh: ) Dio è energia d'amore universale.
Ora, secondo queste TEORIE (vedi? esce già la tommasiana che è in me! :lol: ) anche la Terra è energia, un agglomerato di energia ed esisterebbero luoghi in cui queste energie si manifestano nei modi più incredibili. Luoghi in cui "miracolose" apparizioni hanno attirato attenzione e generato un'alytra potente energia (quella che come ho già detto, non mi compete): la fede.

(2) Neanche io riesco ad immaginare un Dio "geloso". E comunque mi chiedo perché lo sentiamo lontano. Non narra forse la Bibbia che prima Dio comunicava direttamente con gli uomini? Perché ci siamo allontanati e preferiamo rivolgerci a degli intermediari?

(1) Forti emozioni possono scatenare il nostro sistema immunitario. Il più delle volte lo abbattono. Quindi per te il miracolo è un "input"? ;)
 
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view post Posted on 25/11/2014, 17:39
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CITAZIONE (masquerade. @ 25/11/2014, 17:20) 
(3) Esistono molte metafisiche? Lo chiedo davvero perché mi sto appena accostando all'argomento. Quella di cui parlo io, che non rinnega certo Dio, basa molto sull'energia. Ad esempio energia personale, universale, positiva, negativa etc.
Da quel che ho potuto capire (devo ancora leggere un libro al riguardo che si intitola METAFISICA AVANZATA :huh: ) Dio è energia d'amore universale.
Ora, secondo queste TEORIE (vedi? esce già la tommasiana che è in me! :lol: ) anche la Terra è energia, un agglomerato di energia ed esisterebbero luoghi in cui queste energie si manifestano nei modi più incredibili. Luoghi in cui "miracolose" apparizioni hanno attirato attenzione e generato un'alytra potente energia (quella che come ho già detto, non mi compete): la fede.

(2) Neanche io riesco ad immaginare un Dio "geloso". E comunque mi chiedo perché lo sentiamo lontano. Non narra forse la Bibbia che prima Dio comunicava direttamente con gli uomini? Perché ci siamo allontanati e preferiamo rivolgerci a degli intermediari?

(1) Forti emozioni possono scatenare il nostro sistema immunitario. Il più delle volte lo abbattono. Quindi per te il miracolo è un "input"? ;)

(1) - Nella mia preparazione tecnica "input" ha un significato diverso. Il Miracolo è una offerta d'amore, come qualunque cosa in Dio. Sta all'uomo, ed alla sua libertà coglierla o meno

(2) - Questa è semplice. Non lo sentiamo "lontano", lo sentiamo "scomodo" perché la sequela richiede virtù, e il nostro è un dio esigente. Molto più comodo farci un vitello di metallo, muto, e dire "lui è il mio Dio"

(3) - Com'è che tu, "Tommasiana" poi credi a tutte queste energie che dici... senza averne toccata nessuna?.... Forse Tommasiana si/no secondo convenienza? ;)
 
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masquerade.
view post Posted on 25/11/2014, 17:50




CITAZIONE (Lucio Musto @ 25/11/2014, 17:39) 
(1) - Nella mia preparazione tecnica "input" ha un significato diverso. Il Miracolo è una offerta d'amore, come qualunque cosa in Dio. Sta all'uomo, ed alla sua libertà coglierla o meno

(2) - Questa è semplice. Non lo sentiamo "lontano", lo sentiamo "scomodo" perché la sequela richiede virtù, e il nostro è un dio esigente. Molto più comodo farci un vitello di metallo, muto, e dire "lui è il mio Dio"

(3) - Com'è che tu, "Tommasiana" poi credi a tutte queste energie che dici... senza averne toccata nessuna?.... Forse Tommasiana si/no secondo convenienza? ;)

(3) Credo? Sei proprio sicuro, sicuro, sicuro che io ci creda? Come ho già detto con la "metafisica" sto solo effettuando un approccio. Non sarebbe la prima volta che abbondoni una "strada" che non mi convince. Diciamo che ho trovato delle analogie con altro. Ora sono in fase di perlustrazione. Che fa Tommaso? Tocca con mano e POI crede. ;)

(2) Ma qui non si parla di vitelli, ma di Santi. Intermediari. Il vitello è comodità o convenienza. Il Santo mi ispira più una fede "immeritata". Del tipo: io sono immeritevole di poter comunicare con Dio e quindi mi rivolgo a chi con lui può comunicare. Magari sbaglio, però è questa la sensazione che avverto.

(1) Quindi questo miracolo è disponibile per TUTTI? E non tutti lo accettano? E si riferisce solo alla conversione religiosa? o può essere anche una conversione di altro tipo. Ad esempio la conversione da malattia a guarigione?
 
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view post Posted on 25/11/2014, 18:33
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ARMIA - Be-Be[17]

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(1) cos'è malattia?... e cosa guarigione?... Oggi in perfetta coscienza dico: "meglio se fossi morto, com'era ampiamente previsto, quel nove gennaio 2010!... molti dolori in meno me ne sarebbero incorsi!... Eppure dissi a Dio: la tua volontà si compia e non la mia, ma considera che mia moglie non è ancora pronta, alla mia morte".
E' possibile che Lui stesse in ascolto e fermasse la falce della Pareggiatrice... contemporaneamente dicendo: "io ti salvo, ma po' so cazzi tua!"

(2) Ah, mica cambia molto!... tu sei napoletana, mai stata alle feste di San Gennaro?

(3) assolutamente no!... che vuoi che ne sappia?... io mi riferisco solo a quello che dici, dandotelo per buono... se poi fai gli enigmi con le parole, sono fatti tuoi!

Comunque, buona perlustrazione!... attenta però che la vita passa comunque! e potresti trovarti con un nulla di concreto in mano!
 
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44 replies since 24/11/2014, 16:46   458 views
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