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Riflessione Marziana
Fra veglia e sonno stamattina, ho aperto un barattolo nuovo di marmellata per fare colazione,
e con stizza l'ho tovato muffito.
Brutte rugose chiazze grigie contaminavano la superficie liscia e pura della dolcissima confettura.
Peccato! a vederlo ancora chiuso, quel barattolo appariva appetitoso!
Mi sono ricordato poi che la marmellata è troppo zuccherina per perdersi del tutto, ed ho schiumato via il marciume verde.
Il pensiero ha iniziato a divagare, forse per glissare la tentazione di andare a prendere un altro barattolo, e mi sono venuti in mente gli alieni, in arrivo sulla Terra dalle remote profondità del nulla.
Sbucano oltre Plutone dal loro balzo iperspaziale e si precipitano verso la Terra, splendida gemma del cielo, rutilante di colori e sensazioni che solo i loro strani sensi possono apprezzare.
Arrivano quaggiù, sotto la Luna,
e con sbigottimento, scoprono città,
ed aeroporti, porti e strade grigie,
rumorose, rugose e feculenti,
tutto contaminato da una vita
che chiaramente è putrefazione!
Il più bel frutto del Sistema, marcio!...
Astrale delusione!... e quegli alieni
già la missione vedono perduta:
un buco nell'acqua immenso
di mille anni-luce e forse più!...
Ma forse… forse chissà!
qualcosa ancora si può recuperare
schiumando il putridume, le città,
la Terra ancora, la si può mangiare!
Lucio Musto 5 dicembre 2014
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