Presepe 2014

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Presepe 2014 - "Emozione"

Dopo i Presepi tradizionali degli anni passati, dopo il presepe virtuale "Presepe Vivo" dell'anno scorso ed il suo eccezionale successo (grazie a tutti!!!)
l'idea nuova di quest'anno è la rappresentazione, più che della scena della Nascita di Gesù, il senso della sua venuta fra noi, cioè la salvezza dell'umanità.

Ed ecco che è nata una casa, simbolo appunto dell'umana società, con intorno i momenti essenziali dell'interessamento del Cristo per noi.

L'Annunciazione che ad un tempo è la preparazione alla venuta del Cristo e l'accettazione dell'evento da parte dell'uomo "Eccomi, sono la Serva del Signore"

La Nascita, momento della concretezza. Il realizzarsi nel tempo e nello spazio dell'evento atteso Il Dio che fisicamente si fa corpo umano.

L'ultima Cena, a compimento della Missione Salvifica e la consegna al mondo dell'Eucaristia: "Sarò con voi fino alla fine dei tempi"

Una sola scena racchiude tutto, e perfino i personaggi diventano superflui, come illustra il cartiglio.

Buon Natale a tutti!

L'anno scorso mi sono dimenticato di mettere i particolari e qualche passo della costruzione. Provvedo adesso

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I poveri componenti ed i pochi attrezzi necessari: qualche scatola di cartone, silicone, un mattone forato rotto, un po' di creta da vasaio, ciottoli rubati sull'aia
qualche tronchettino di rosmarino, dei listelli avanzati da qualche precedente lavoro il tubo di un rotolo di carta igienica, qualche scaglia di roccia sedimentaria
presa lungo la via di Cingoli.

Una buona tenaglia da muratore e (finezza mia superflua) una da mosaicista... stucco francese da legno... e quasi niente altro!

con la creta da vasaio ancora molle si può facilmente modellare qualunque cosa, come quest'arco. Un mattone per volta, attaccato col vinavil. Una volta asciutta, una spennellata di vinavil senza risparmio la rende stabile e piò durare molti anni.
Lo stucco francese serve a rappezzare qualsiasi imperfezione. Costa poco e io lo uso senza risparmio

più facile e di sicuro effetto usare roccia vera (di quella tenera) spaccata co n la tenaglia da muratore che smattirsi a tentare imitazioni.
Lo spezzone di colonna (importante come simbologia, vedi saggio ad hoc) è banalmente realizzata con un tubo da carta igienica ricoperto da cartone ondulato
(si, lo stesso che usiamo per le casarelle)

ancora meno da dire sullo stalletto esterno che nel nostro "Presepe emozione" accoglierà la Natività. Qualche stecco secco di rosmarino legati con un filo di lana (e poi passati con la colla, ovvio).
Un dettaglio che può essere una dritta: quei mattoncini grigi che si vedono sul muro sono di creta da vasaio, stesa col matterello della pasta e tagliati a crudo. una volta asciutti possono sostituire i mattoncini di rivestimento in cotto, sono meno belli, ma più facile da realizzare.
La parete di fondo dello stalletto è rivestito con scaglie di cortecce di platano... quelle che si staccano da sole e basta raccoglierle

questo è il dettaglio della loggia dell'Annunciazione in costruzione: i ciottoli sono incollati uno alla volta col silicone (io uso a volte il trasparente, che attacca meglio, ed a volte il grigio che è più d'effetto ma attacca meno). Le travi sono listelli recuperati non so dove e non mi sbilancerei a dire di che legno.
La balaustra è ricavata da un pezzo di rete metallica 1x2

Un'ultima dritta credo che sia utile, mentre il resto è banale, e riguarda gli alberi che si vedono a decoro.
La loro chioma è realizzato usando quelle "palle di schiuma" che si trovano sulla spiaggia (in realtà sono capsule ovipare vuote di un celenterato, il Garusolo, e non sono spugne!). Colorate col tinte da tempera (quella in polvere) e incollate sugli immancabili tronchetti di rosmarino, che da tronchi ci fanno proprio!

Questo è tutto. Qualunque domanda, a disposizione (sperando di non fare figurelle!)

Buon lavoro a tutti

Lucio Musto 11 ottobre 2015