Le stronzate di Pulcinella

Presepe 2015 - 3 -

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 16/9/2015, 18:34
Avatar


Group:
AMMINISTRATORE
Posts:
45,075
Location:
ARMIA - Be-Be[17]

Status:


.



.



Casarelle bianche "Tutor"

e, come quasi sempre sarebbe opportuno, pur di farci capire, spieghiamoci pure con un esempio:
« ma queste casarelle, così semplici, così dense di significati… ci fai vedere come si fanno?... »

Sissignori, certo!... facciamone qualcuna, come esempio… fra le più semplici!
Poi ognuno intinge la penna della fantasia nel suo cuore… e fa la casarella bianca pensando al suo fratello sofferente… e ci mette dentro tutto il bene che gli vuole!

Chiariamo subito che queste "casarelle bianche" sono adatte al Presepe di tipo "simbolico" che vogliamo proporre quest'anno, quindi servono a dare una idea dell'umanità in attesa dell'evento e quindi non abbisognano, anzi rigettano ogni raffinatezza scenografica, ogni pretesa di "verismo", ogni cura del dettaglio, ogni cesellatura rappresentativa. Come detto nell'introduzione, sono fatte per rimanere bianche, con solo una nota di vita nelle porte (la bocca che mette in comunione le persone) nelle finestre (gli occhi che vedono e comprendono) ed i tetti (il pensiero aperto verso il cielo).

Ma ora mettiamoci al lavoro. Nella prima foto tutto l'occorrente per costruire tre casette, delle quali una doppia. Per semplicità di esposizione e realizzazione ho scelto quattro scatolini da medicinali uguali fra loro.

- Comincerò dai tetti delle prime due casette, gemelle fra loro, tagliando uno scatolino secondo la diagonale della faccia più grande.




- Per questi tetti, ma anche per tutte le altre parti della struttura delle casarelle, avrò cura di "rivoltare " gli scatolini, mettendo all'esterno la faccia non stampata del cartone, e questo per risparmiare l'impegno notevole della pitturazione sulla superficie lucida, solo faticosamente copribile dalla tempera. Una volta rivoltato ricostituisco il mezzo scatolino, ora diventato la struttura a mansarda del tetto incollando le linguette di chiusura.




- Per fare il corpo delle casarelle taglio ora altri due scatolini lungo la faccia stretta e lunga circa a metà (scelgo la faccia dove c'è l'incollatura) ma non bado molto alla precisione. Una volta rifilate alle estremità le parti tagliate saranno ottime linguette di incollaggio per assemblare il tetto. Naturalmente rivolto anche questi scatolini per mettere la parte stampata all'interno, ed incollo le linguette di chiusura



Ed ecco le prime due casette finite nella struttura.
Una volta per tutte voglio sottolineare che è quasi sempre meglio tagliare dove gli scatolini sono incollati e poi (eventualmente occorra) rappezzare il taglio con un poco di cartoncino dello stesso tipo anziché cercare di scollare.
Nel tentativo il cartoncino si deforma e si sfoglia con pessimo effetto estetico.

per il tetto e le decorazioni (porte, finestre, comignoli eccetera vedremo più oltre.



---------------------------------------------

INTERROMPO QUI PER NON APPESANTIRE IL TOPIC, MA IL TUTOR N° 1 CONTINUA CON UNA SECONDA ED ULTIMA PARTE



Lucio Musto 16 agosto 2015
------------------------------------
 
Top
view post Posted on 17/9/2015, 03:12
Avatar


Group:
AMMINISTRATORE
Posts:
45,075
Location:
ARMIA - Be-Be[17]

Status:


.

e continuiamo con la seconda parte del primo Tutor


------------------------------------------------------------------------------------

Interessiamoci adesso del secondo modello di casarella bianca, che può mostrarsi come singola o appaiata. Tenere presente che usando ora un solo scatolino per due corpi di fabbrica, le dimensioni di questa casarella saranno circa la metà delle precedenti

Partiamo dallo scatolino aperto come in figura e schiacciato in piano. Dovremo dividerlo in due parti con un taglio diagonale.
Non è semplicissimo dire come. Perché dall'inclinazione del taglio, ma anche dallo spessore dello scatolino di partenza dipenderà la pendenza dell'unica falda del tetto.
Troppo poco inclinata è piatta e banale, troppo è incredibile e sgradevole. Bisogna fare esperienza, ma per cominciare teniamoci bassi e facciano un unico taglio netto poco inclinato e non molto spostato dal centro della faccia. 





- Questo in figura è l'accettabile risultato del mio taglio.
Ora provvedrò a tagliare i due mezzi scatolini sulla faccia dov'è la linguetta incollata, rovesciarli per mettere la parte lucida stampata all'interno e ricostituire la forma solida incollando le linguette originali (ovviamente rovesciate anch'esse).




- Se deciderò di realizzare una casarella con i due corpi accoppiati non mi servirà rappezzare i tagli fatti; molto probabilmente ne basterà uno solo, o forse, facendo asssemblaggi più complessi potrò evitare anche quello. Io rimando il rappezzo a se e quando sarà necessario

- Le sagome delle casarelle, tre o quattro, sono adesso ben visibili, non chiedono che avere un tetto di copertura. Per questo genere di casarelle semplici e stilizzate io uso del normale cartone ondulato ad una faccia, reperibile tal quale nelle confezioni di biscotti o facilmente ricavabile (per avere diverse dimensioni dei coppi) da normali scatoloni di cartone ondulato.
Basta bagnare con prudenza una delle superfici del cartone e lo strato di carta superficiale viene via bene e senza sbavature. Lasciati asciugare su un piano… i nostri tetti sono pronti all'uso.



- I tetti del secondo modello di casarella sono più difficili perché prevedono l'incollaggio sul taglio del cartoncino (ma se credete potete crearvi delle linguette di appoggio con dei rettangolini di cartoncino piegati a squadra. Una parte incollata all'interno della parete della casarella, l'altra al tetto).

- Comincio col tracciarmi delle sagome (approssimative ed abbondanti ché poi andranno comunque rifilate) cercando di considerare la pendenza del tetto da far risaltare nelle tegole. Taglio le sagome)



- Con una biro esausta schiaccio i canaletti del cartone ondulato per creare diversi "effetto tegola" - Infatti, a seconda di come si tracciano quelle ammaccature il tetto finale avrà un aspetto differente. Quindi incollo i tetti al corpo delle casarelle.


- Ed ecco il lavoro finito!




Non mancano che i (pochi) colori, le porte, finestre, comignoli, recinti, ammennicoli vari... Siamo alle soglie dell'infinito perché non ha limite lo sbizzarrirsi della fantasia.
Comunque fra qualche giorno, quando vi sarete esercitati un poco, preparerò un altro Tutor con un piccolo assortimento di dettagli, così, come mi verranno in mente per facilitare i più pigri.

Nel frattempo vi titillerò con qualche immagine di " casarelle bianche con scatolini di farmaci " già realizzate.

Grazie di avermi letto, buon lavoro ed alla prossima!




Lucio Musto 17 settembre 2015

PS - Un giorno o l'altro ricordatemelo: vi racconto di quel cilindro luminoso sul tavolo e dei suoi fratelli
 
Top
view post Posted on 17/9/2015, 05:37
Avatar

Muro o non muro...TRE PASSI AVANTI!

Group:
Member
Posts:
33,739
Location:
Valleregia di Serra Riccò (GE)

Status:


...molto bene...ottimi suggerimenti
saluti
Piero e famiglia
 
Web  Top
view post Posted on 17/9/2015, 07:36
Avatar

Pulcinella291 Forum

Group:
AMMINISTRAZIONE
Posts:
42,122

Status:


Don Lu' , tiene 'e mmane e Silvan!
 
Web  Top
view post Posted on 17/9/2015, 09:14
Avatar


Group:
AMMINISTRATORE
Posts:
45,075
Location:
ARMIA - Be-Be[17]

Status:


stavolta direi che ci si mette più di due minuti a completare il lavoro...
 
Top
4 replies since 16/9/2015, 18:34   264 views
  Share