Le più antiche armi da caccia finora scoperte sono 8 giavellotti di legno vecchi di circa 400mila anni, rinvenuti alla fine del XX secolo in una miniera
all'aperto di lignite Schoeningen, in Bassa Sassonia, in un sito al tempo in riva a un lago, Questi manufatti, costruiti con tecniche raffinate, venivano
usati da un ominide, L'homo heidelbergensis, vissuto tra 600mila e i 200mila anni fa e considerato diretto ascendente dell'uomo di Neanderthal.
L'ominide, forse il primo a porre in essere una vera e propria cultura e protagonista di riti religiosi, si serviva di queste lance per battute di caccia
grossa a cervi, bisonti, cavalli, rinoceronti e mammuth che allorapopolavano le foreste. Le lance sono conservate in acqua poiché un lungo contatto
con l'aria le sbriciolerebbe.