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A quel pastore di San Gregorio Armeno...
I Pastori di creta nascono, fra le mani di abili artigiani per viver nei Presepi, a Natale, Con Gesù.
Sognano dapprima, in fila agli scaffali, lo sguardo aspettando un bambinello, che col dito teso, dica speranzoso: "Ti prego papà, comperiamo quello!".
E nella notte magica di quando siamo buoni, con il camino acceso che scalda le persone e tutti quanti in festa a consolare il cuore, anche lui che è terra, povero pastorello, gode di quel calore si sente buono e bello.
Non addobbo quest'anno la casa, a Natale, chissà perché, le stelle non son buone, ed anche il mio Presepe, mi sembra fuori luogo, non mi da emozione. Bello, lo è di certo!... io sono un Maestro. Ma… nessun attore, così è l'ispirazione.
Un piccolo pastore di terra, fatto a mano, quest'anno aspetta invano chiuso nel suo dolore.
Lucio Musto 16 dicembre 2014 ----------------------------------------
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