Le stronzate di Pulcinella

la sindrome delle feste natalizie

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view post Posted on 27/12/2014, 19:10
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Pulcinella291 Forum

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Egregio dottore, nel periodo nel quale tutti dovrebbero essere felici e contenti e sprizzare gioia e buoni sentimenti da tutti i pori io mi sento, invece, "na meza chiavica"va bbe' tu mi dirai "complimenti te si fatte 'o sconto del 50%", ma è la verità. In effetti mi prende un senso di malinconia che poi passa dopo che la vita torna alla normalità.
Proprio per queste ragioni sono andato ad approfondire e ho scoperto che esiste una vera e propria sindrome natalizia, la cosiddetta" holidays depression", me ne vuoi parlare?


Edited by Pulcinella291 - 27/12/2014, 21:11
 
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view post Posted on 27/12/2014, 20:20

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Non è una sindrome natalizia, ma un malessere che ti può cogliere in qualunque periodo di vacanze; natale ed estate sono i periodi "preferiti". Colpisce prevalentemente le persone con struttura di personalità ossessiva, le persone, cioè, che tendono alla ripetizione di schemi e programmi, oppure quelle che si aspettano che una cosa accada necessariamente ( il piacere della vacanza nel nostro caso ), oppure, ancora, le persone abituate alla tensione psichica ( da lavoro, ad esempio ), le quali, in mancanza di tensione abituale ne sviluppano un'altra, che non fa godere della pur attesa vacanza. E' come se l'inconscio di quella persona dicesse :" Ecco, ora è venuto il momento di riposarmi e godere, ora posso stare bene e godermi la vacanza, ora è proprio venuto quel momento, ecco, ora non mi resta che godermi questa vacanza, nulla mi impedisce di godermi questo periodo. Uffah, ma perché non riesco a rilassarmi?" Ecc. Ecc. Ecc.
Solo una forte distrazione può risolvere il problema.
Insomma, finisce che prendi una zappa e te la dai sui...piedoni!
 
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view post Posted on 28/12/2014, 09:30
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sono d'accordo... l'unica per il Natale (o gli altri periodi "preferiti") è raggomitolarsi in difesa, in posizione fetale, sperando che il periodo passi presto, ed incrociando le dita di farcela anche questa volta!
 
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view post Posted on 28/12/2014, 11:02
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Mi veniva da dire :"Come sono patetici" poi ci ho ripensato :"Come siete peripatetici!"


:P :P :P :P :P : :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

E se il 2015 non venisse, magari per altri impegni e fosse in notevole ritardo???


B u on . A n n o . N u o v o

 
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masquerade.
view post Posted on 28/12/2014, 12:05




Domandina veloce veloce sull'argomento.
A me non arriva la depressione col Natale, ma letteralmente, per chi può comprendere il termine a 360 gradi, 'na mazzata in fronte!
In realtà partire mi farebbe riprendere subito, mentre quando ciò non può avvenire, puntualmente mi ammalo. Insomma, finisco di "intossicarmi" le feste.
Può rientrare nella sindrome da feste natalizie?


P.S.: preciso che ho letto la risposta che riguarda tutte le vacanze, ma a me sto effetto lo fa solo il Natale, per questo insisto su tale sindrome. ;)
 
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view post Posted on 30/12/2014, 00:04

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Quando una sintomatologia del genere colpisce in un periodo preciso bisogna ricercare nella storia della persona il significato di quel periodo: un trauma, un evento luttuoso, un vissuto emotivamente importante legato a quel periodo. Ognuno di noi ha un funzionamento generale, universale del cervello, comune, cioè, a tutte le persone, E un funzionamento particolare, personale, unico. In questo secondo funzionamento va ricercata la ragione della "sindrome" cronologicamente localizzata.
 
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view post Posted on 30/12/2014, 08:24
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CITAZIONE (Winilio @ 30/12/2014, 00:04) 
Quando una sintomatologia del genere colpisce in un periodo preciso bisogna ricercare nella storia della persona il significato di quel periodo: un trauma, un evento luttuoso, un vissuto emotivamente importante legato a quel periodo. Ognuno di noi ha un funzionamento generale, universale del cervello, comune, cioè, a tutte le persone, E un funzionamento particolare, personale, unico. In questo secondo funzionamento va ricercata la ragione della "sindrome" cronologicamente localizzata.

Concordo assolutamente. Io infatti lo so perché Natale è per me un abisso duro da superare, nonostante il mio amore per il Presepe, le ammucchiate familiari, i riti della Nascita eccetera.
Io quella ricerca che dice Winilio l'ho fatta, e con frutto. Solo che mi vergogno a dirla, e quindi non la esorcizzerò mai.

Rassegnati Masq!
 
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masquerade.
view post Posted on 31/12/2014, 15:22




CITAZIONE (Lucio Musto @ 30/12/2014, 08:24) 
CITAZIONE (Winilio @ 30/12/2014, 00:04) 
Quando una sintomatologia del genere colpisce in un periodo preciso bisogna ricercare nella storia della persona il significato di quel periodo: un trauma, un evento luttuoso, un vissuto emotivamente importante legato a quel periodo. Ognuno di noi ha un funzionamento generale, universale del cervello, comune, cioè, a tutte le persone, E un funzionamento particolare, personale, unico. In questo secondo funzionamento va ricercata la ragione della "sindrome" cronologicamente localizzata.

Concordo assolutamente. Io infatti lo so perché Natale è per me un abisso duro da superare, nonostante il mio amore per il Presepe, le ammucchiate familiari, i riti della Nascita eccetera.
Io quella ricerca che dice Winilio l'ho fatta, e con frutto. Solo che mi vergogno a dirla, e quindi non la esorcizzerò mai.

Rassegnati Masq!

Ohhhh... cominciamo bene! Addirittura con la rassegnazione! E che è? Proviamo con l'accettazione, va! Che è meglio! :shifty:
E comunque l'importante è che tu l'abbia fatta quella ricerca ed individuata la causa.
Vergognarti a dirla... io credo che ognuno abbia il diritto di tenere per sé qualcosa, soprattutto se molto personale. Quindi non dirla, non condividerla, dubito che per questo tu non riesca ad esorcizzarla. Affrontare una situazione non equivale certo a "metterla in piazza".

Eventi citati no, un clima decisamente teso ripetuto per troppo tempo e forse imposto, sì. E anno dopo anno il "magico" clima natalizio ha lasciato posto all'intolleranza. E, in qualche modo a me sconosciuto, l'intolleranza riesce a minare le mie difese immunitarie.
Quel che mi piacerebbe trovare, è il modo per riuscire a tenerle alte anche quando la carica della partenza (io la chiamo così) non può essere attivata perché ovviamente non sempre si riesce a programmare un viaggio.


E già che ci siamo, lascio un augurio di Buon anno nuovo a tutti anche qui. :)
 
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view post Posted on 31/12/2014, 17:45
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Buon anno Masq... fatti forza che fra poco è passata.

Quand'ero bambino mi ripetevo l'adagio: "E Pasqua Epifania ogni festa porta via"
Ma la Befana ormai l'hanno messsa all'ospizio, e ci liberiamo prima:
magari piccola, ma sempre consolazione è.

Buon Cotechino e lenticchie a tutti!
 
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masquerade.
view post Posted on 1/1/2015, 17:33




Infatti da ieri già è iniziata la lenta ripresa. ^_^
 
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view post Posted on 1/1/2015, 18:39
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CITAZIONE (arecata @ 28/12/2014, 11:02) 
E se il 2015 non venisse, magari per altri impegni e fosse in notevole ritardo???

Azz, è venuto! Ed io ero convinto che ci propinassero la versione 'S' del 2014 perchè non pronti alla consegna del nuovo modello....


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view post Posted on 1/1/2015, 20:34
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CITAZIONE (arecata @ 1/1/2015, 18:39) 
CITAZIONE (arecata @ 28/12/2014, 11:02) 
E se il 2015 non venisse, magari per altri impegni e fosse in notevole ritardo???

Azz, è venuto! Ed io ero convinto che ci propinassero la versione 'S' del 2014 perchè non pronti alla consegna del nuovo modello....


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Stai calmo che per adesso ha solo "promesso" di andarsene... incrociamo le dita e speriamo bene!... già ha dato disposizioni per i successori...
 
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view post Posted on 4/1/2015, 01:18

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La strada per cui da situazioni di intolleranza o di frustrazione si arriva ad abbassamenti delle difese immunitarie ha dei connotati psicologici profondi, che a loro volta hanno degli equivalenti psicosomatici. In poche parole, ciò che genera rabbia, intolleranza, depressione, genera nell'organismo una risposta che vuole essere compensatoria e che consiste nella produzione maggiore di "Cortisolo", una sostanza simile al cortisone, che ha funzioni benefiche ( scherzosamente io lo chiamo "L'ormone del consuolo"...), ma anche la funzione pericolosa di deprimere le difese immunitarie. Si producono meno linfociti e si è più esposti alle infezioni, alle allergie, alle malattie autoimmunitarie, ecc. Dopo lutti, divorzi, licenziamenti, o anche "esposizioni" a festività dal significato particolare si possono avere gli sviluppi patologici cui accennavo.
Buon anno a tutti,
Winilio.
 
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masquerade.
view post Posted on 5/1/2015, 16:09




Come sempre risposta chiarissima. Grazie.
Ora devo solo trovare il modo di "riequilibrare" il mio cortisolo. ^_^
 
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graecina55
view post Posted on 16/1/2015, 12:33




.... ma, soprattutto, la vacanza, non è obbligatoria e quando si sceglie di fruirne la si può e deve riempire di ciò che si vuole
 
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14 replies since 27/12/2014, 19:10   203 views
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