Le stronzate di Pulcinella

La verità

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masquerade.
view post Posted on 25/1/2015, 17:26 by: masquerade.




CITAZIONE (Pulcinella291 @ 24/1/2015, 20:25) 
Un vecchio detto napoletano recita:"L'amico vero è chille ca te dice che tiene 'a 'nzalata ammieze e diente" ecco io prenderei spunto da questa locuzione per affermare che tutto dipende da chi te la dice, perchè te la dice e chi è costretto a subirla.
Diciamo pure che la verità fa sempre male e quando si viene a cozzare contro di essa non si possono evitare consequenziali contraccolpi sia da parte di chi la riceve sia da parte di chi te la sbatte in faccia, ecco perchè credo ci voglia molto sensibilita' e delicatezza e nel contempo scegliere il momento migliore, se proprio la si vuole pronunciare.

Costretto a subirla.
Mi fa pensare questa cosa.
Si subisce la verità?
Ascoltarla è una costrizione dunque?

Per il detto, sì, indubbiamente l'amico vero si riconosce dalla verità. Non ti loda per nulla, non ti incanta con complimenti inutili, non ti costringe a nulla, a dire il vero. Neanche a sentire la verità se non vuoi sentirla. Però magari, da Vero Amico, non ti mente. Sta zitto e passa oltre.
Il modo in cui poi la si dice fa spesso la differenza.

Mi viene in mente un esempio recente, la comunicazione di una malattia da operare e tutti che tacevano. E la persona peggiorava.
Ad un certo punto io l'ho detta la verità, creando anche disappunto generale. Ma l'ho detta in un modo così "curato" che la persona stessa invece di cedere a sconforto e paura per l'importanza stessa della malattia (quasi non aveva capito che era un tumore per come gliel'avevo spiegata), ha preso di petto la situazione e l'ha affrontata.
Ora, la mia domanda è: se io non avessi scelto di dire quella verità, assecondando lo spreco di tempo scelto da altri, come la si convinceva a prendere in considerazione l'operazione e ad affrontare quindi il problema?


CITAZIONE (Lucio Musto @ 23/1/2015, 21:15) 
grazie Masquerade. Anche se non originalissimo, questo post è sempre interessante ed assai intrigante.

Per renderlo ancora più autorevole, riporterò due versetti dal cuore del Vangelo di Giovanni:

""Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».
Gli dice Pilato: «Che cos'è la verità?». E detto questo uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo in lui nessuna colpa»."
" [Gv 18; 37-38]

Grazie a te delle due risposte Lucio, di cui per non creare un post lunghissimo, ne cito solo una.
Originale non voleva proprio esserlo. E non lo è infatti. Poi ignoro se se n'è già parlato qui su Pulcinella. Se così magari lo si può unire al thread precedente... in modo che non risulti ripetitivo.

Anche se l'ispirazione mi è venuta in merito al tuo commento "religioso", ti assicuro che non volevo concentrare lì l'argomento, benché i crolli della mia "fede" religiosa siano proprio stati creati da verità nascoste. E scoprirle non è stato poi così deleterio, perché mi ha portata a ricercare SEMPRE la verità. Sempre e comunque, anche quando è quella che ti colpisce dritto al cuore.
Perché i colpi, inutile raccontarcela, la vita non ce li risparmia, e crearci finti scudi non credo sia poi così utile, non quanto almeno affrontare quei colpi, guardarli in faccia per poter capire se possiamo scostarci o in che maniera incassarli nel modo più indolore, se possibile.

Detto questo e lasciando stare pure i castelli immaginari che, alimentati da un'illusione, sono spesso solo castelli di carta, la mia domanda è un pochino più diretta. Provo a riformularla. ^_^

Lucio, tu che rapporto hai con la verità?
La ricerchi? La temi? Se la temi, alimenti le illusioni pur di non affrontarla?
E se devi essere tu il portatore di quella verità, anche se dura, scegli come dirla o ti concentri su come non dirla?

E in finale... analizzando il più possibile una situazione, cosa fa più male? La verità o il non averla voluta vedere al momento più opportuno quando comunque l'illusione crolla?

Ecco, ora mi sento un po' Gigi Marzullo. :lol:
 
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27 replies since 23/1/2015, 16:55   385 views
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