| Premettiamo che le nuvole nere su questa umanità ci sono sempre state , a volte piu' gravide di pioggia, a volte meno gravide, ma da qualche squarcio si è sempre vista una striscia d'azzurro che ha fatto sempre sperare nel bel tempo. Ora, tra avanzate fondamentaliste o nazionaliste, crisi economiche e monetarie, il venir meno dei valori, all'orizzonte non ci appare il nulla, o forse nulla di buono. Se rimaniamo sempre ancorati alla vecchia realtà consumistico-capitalistica siamo fregati, occorre essere realisti, non tornerà piu'. Il super potere dell'Occidente capace di prendersi tutto, anche il non indispensabile, è agli sgoccioli se non finito del tutto e per le nuove generazioni, se non si cambia modo di pensare e di agire, le speranze saranno ridotte al lumicino. Temo, tra le tante calamità , non tanto le crisi economiche , per quelle prima o poi ,con sacrifici si trova una via d'uscita , mi preoccupano il nazionalismo che sta tornando ad affacciarsi e la corruzione, la corsa all'accaparramento del danaro, piu' che della cattiva politica. Se guardiamo ora il calamaio dell'inchiostro nero, cara Sefora , è stracolmo. L'oriente è in subbuglio e crescono le forze piu' radicali ed estremiste, le famose primavere arabe sono diventate inverni catastrofici, il muro di Berlino sembra si stia costruendo di nuovo, se guardiamo alle mire espansionistiche di Putin . Ma io uno spiraglio di azzurro lo vedo ancora, forse mi illudo, ma lo vedo ancora. Una speranza, sembrerà strano, me la danno alcuni paesi dell'America latina, dove un tempo le dittaure e i poteri forti la facevano da padrone, ora le democrazie sembrano durare . Un paese fra tutti:l'Uruguay . L'ex guerriglia che credeva di risolvere i problemi con la forza delle armi , è andata al potere con elezioni libere e la democrazia sembra essersi consolidata. Cosi' in Cile e in parte la Columbia ed il Peru'.
Edited by Pulcinella291 - 7/2/2015, 19:57
|