Le stronzate di Pulcinella

Curiosità, stranezze ed aneddoti sui calciatori di serie A

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Pulcinella291
view post Posted on 17/6/2015, 08:07 by: Pulcinella291
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5 curiosità su Tevez
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la vita di Tevez non è mai stata facile tra cicatrici, abbandoni e malavita Argentina. Oggi, sposato con Vanessa dopo diversi tradimenti, e padre Tevez sembra aver trovato la felicità non solo calcistica. Ecco alcune curiosità sull’apache della Juve:

- Si chiama Carlos Martínez. Viene abbandonato dalla madre biologica, Fabiana Martínez, a soli tre mesi.

- Le cicatrici. A dieci mesi è vittima di un grave incidente domestico: gli cade sul viso l’acqua bollente di un bollitore. Viene portato in ospedale avvolto da una coperta di nylon che, scioltasi, aggrava ancora di più le ustioni di primo e secondo grado. Rimane in terapia intensiva per due mesi, e porta ancora oggi i segni dell’incidente sul viso e sul collo.

- Perchè lo chiamano l’apache. Quando si riprese, Tevez venne affidato agli zii materni, Adriana Martínez e Segundo Tevez. Insieme vivevano al primo piano della Torre 1 a Fuerte Apache, a pochi metri dal temuto Nudo 14. Tevez ha iniziato a giocare a pallone al Club Santa Clara. All’età di cinque anni il padre biologico, Carlos, che non lo aveva mai riconosciuto, viene ucciso nel corso di una sparatoria con 23 colpi d’arma da fuoco. Nell’estate del 1989 viene notato da un osservatore del Club Atlético All Boys venuto a Fuerte Apache alla ricerca di nuovi talenti, Carlitos aveva solo cinque anni. A quindici anni venne ufficialmente adottato da Segundo Tevez, prendendone il cognome, per ottenere un nuovo cartellino e passare al Boca Juniors.

- Il carcere dei parenti. Durante gli anni al Manchester United, Tevez viene informato che Juan Alberto, l’unico fratello biologico con il quale aveva mantenuto i contatti, e suo cognato Carlos Avalos erano stati arrestati per l’assalto a un furgone blindato; da quel momento Tevez deciderà di troncare ogni rapporto con il fratello. I rapporti con la famiglia adottiva invece si sono mantenuti molto bene tanto che ogni mese Tevez invia del denaro ad Adriana e Segundo.

- Il rapimento del padre adottivo. Il 29 luglio 2014, Segundo Tevez viene sequestrato da un gruppo di tre uomini mentre era alla guida della sua macchina a El Palomar, nel dipartimento di Morón, in Argentina. Segundo è stato rapito tra le cinque e le sette di mattina e liberato alle 13:40, ora argentina.


Quando Maradona gioco con il numero 9
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Era il 1991, Pisa-Napoli. Una delle ultime gare di Maradona con la maglia azzurra, dove il Pibe de Oro concesse a Zola l'onore di indossare la numero 10 mentre lui indossò la numero 9. E' raro vedere immagini di Maradona in maglia Napoli senza il suo 10, visto che non lo indossava solo quando subentrava a gara in corso.

Turista finlandese ritrova le carte di credito di Zlatan Ibrahimovic
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Di passaggio a Malmoe con la sua nazionale, Zlatan Ibrahimovic perde le sue carte di credito e ringrazia un turista finlandese... Ma andiamo con ordine.
Mentre accompagnava suo marito in alcuni spostamenti con la nazionale, Helena Seger, alias la signora Ibrahimovic, avrebbe commesso una dimenticanza che sarebbe potuta costare cara. Secondo quanto riportato dalla stampa svedese, infatti, la Seger avrebbe semplicemente dimenticato i suoi documenti sul sedile posteriore di un taxi di Malmo. Qualche minuto dopo, il veicolo ha tirato su un turista finlandese, che ha trovato documenti e carta di credito a nome di un certo Zlatan Ibrahimovic. In totale erano cinque, di cui una American Express Centurion nera Amex, una carta molto rara e riservata a pochi fortunati. Il giovane uomo si è dimostrato molto onesto e ha avvisato la banca del calciatore svedese.Helena Seger si è messa subito in contatto con il turista finlandese per incontrarsi e avere indietro i documenti. Promettendogli una ricompensa come ringraziamento. Ibra gioca, lei spende: scene di ordinaria vita calcistica.

tutte le curiosita' sui cannonieri di serie A

Enrique Guaita (Roma) nel 1934-35 con 28 reti in 29 presenze ha stabilito il record per i campionati a 16 squadre (media per partita: 0,965).
Antonio Valentín Angelillo (Inter) nel 1958-59 con 33 reti in 33 presenze ha stabilito il record per i campionati a 18 squadre (media per partita: 1); tuttavia le migliori prestazioni sono quelle di Felice Borel II (Juventus) e Christian Vieri (Inter), i soli due giocatori in grado di segnare un gol in più rispetto alle presenze, rispettivamente 29 reti in 28 presenze (nel 1932-33, media per partita: 1,036) e 24 reti (2 su rigore) in 23 presenze (nel 2002-03, media per partita: 1,043).
Gunnar Nordahl (Milan) nel 1949-50 con 35 reti in 37 presenze ha stabilito il record per i campionati a 20 e 21 squadre (media per partita: 0,945); l'unico campionato a 21 squadre fu giocato nel 1947-48 e il capocannoniere fu Giampiero Boniperti (Juventus) con 27 reti in 40 presenze (media per partita: 0,675).
Giuseppe Meazza, Felice Borel, Gunnar Nordahl (due volte), Istvan Nyers (due volte), John Hansen, Antonio Valentín Angelillo e Luca Toni sono i soli calciatori ad aver realizzato almeno 30 reti in un campionato.
Gabriel Batistuta (Fiorentina) nel 1994 ha stabilito il record di segnature consecutive per le prime 11 giornate di campionato (detenuto fino ad allora da Ezio Pascutti) segnando 13 reti.
Luca Toni (Fiorentina) nel 2006 e Francesco Totti (Roma) nel 2007 sono i soli due cannonieri ad essersi aggiudicati la Scarpa d'oro.
Gunnar Nordahl e Michel Platini sono stati finora i soli calciatori ad aver vinto la classifica dei marcatori della Serie A per tre stagioni consecutive.
Oltre a Giuseppe Meazza, capocannoniere del primo campionato a girone unico, altri 8 calciatori si aggiudicarono il titolo di capocannoniere al loro esordio in Serie A: Pedro Petrone, Felice Borel II, Ettore Puricelli, Istvan Nyers, Gunnar Nordahl, John Charles, Michel Platini e Andriy Shevchenko. Alberto Orlando, Filippo Inzaghi e Ciro Immobile sono i soli calciatori ad aver vinto la classifica dei marcatori avendo militato un solo anno nella squadra con cui hanno conquistato il titolo di capocannoniere. Enrique Guaita si è aggiudicato il titolo di capocannoniere al suo ultimo campionato di Serie A.[1]
Volk, Manfredini, Vinicio, Virdis, Protti e Hübner sono i soli 6 vincitori della classifica dei marcatori di serie A a non avere mai militato nella propria nazionale maggiore.
Alessandro Del Piero e Paolo Rossi sono i soli calciatori ad aver vinto la classifica dei marcatori in Serie A dopo averla vinta l'anno precedente in Serie B.
Zlatan Ibrahimović e Luca Toni sono gli unici calciatori ad aver vinto la classifica dei marcatori con due squadre diverse (Ibrahimovic con l'Inter nel 2008-09 e con il Milan nel 2011-12; Toni con la Fiorentina nel 2005-06 e con il Verona nel 2014-15).
Negli 83 campionati a girone unico finora disputati, 26 volte ha vinto la classifica dei marcatori un giocatore della squadra che si è aggiudicata il titolo. In un caso il titolo di capocannoniere è stato vinto da un calciatore di una squadra retrocessa (Igor Protti del Bari nella stagione 1995-96).
5 dei 20 migliori marcatori di tutti i tempi del campionato italiano non hanno mai vinto il titolo di capocannoniere: Roberto Baggio (sesto), Kurt Hamrin (ottavo), Amedeo Amadei (tredicesimo), Alberto Gilardino (quattordicesimo) e Roberto Mancini (ventesimo).




Edited by Pulcinella291 - 17/6/2015, 10:09
 
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