Le stronzate di Pulcinella

Consigli e trucchi per lo spinning a mare

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view post Posted on 17/2/2015, 14:10
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Pulcinella291 Forum

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La pesca a spinning in mare può consentire la cattura di spigole, pesci serra, tracine, lecce, Barracuda, lampughe, ricciole, dentici e in generale tutti quei predatori che sono soliti frequentare le nostre acque. La pesca a spinning varia, anche in maniera considerevole, in termini di tecnica, di attrezzatura e di esche utilizzabili, in relazione all'ambiente in cui è praticata e al tipo di pesce che si intende catturare.
Se la vogliamo praticare a mare, considerata la possibilità, soprattutto in periodo estivo, di pescare con questa tecnica, prede di dimensioni considerevoli (anche oltre i 20 kg); l'attrezzatura viene calibrata di conseguenza, si usano infatti canne corte e potenti fino anche a 30 libbre, e fili di conseguenza anche sulla classe delle 50 libbre. Le esche poi vengono scelte tra jig (praticamente piombi affondanti con dressing), Minnow o pesciolini finti, ed esche di superficie (popper, skipping lures e walkin' the dog).

Consigli e trucchi per lo spinning
Importante è lanciare dalla costa un artificiale e, recuperandolo, si cerca di invogliare un predatore ad attaccarlo così da rimanere allamato alle ancorette o all’amo presente sull’artificiale. Questa tecnica è, in sintesi, l’unione e la fusione di due tecniche di diverso ambiente aliutetico: lo spinning in acqua dolce e la traina. Infatti ha ereditato dallo spinning in acqua dolce il concetto di base, le tecniche di lancio e l’attrezzatura, adeguandole all’ambiente marino; dalla traina ha invece ereditato le prede e le esche artificiali.
Utilizzeremo canne con mulinello con lunghezza ed azione variabile, sia in base al luogo di pesca che alla tecnica particolare che viene adottata. Mentre per lo spinning in acqua dolce si usano attrezzi raramente superiori ai 2,5 mt., in quello in mare si usano attrezzi che possono anche superare i 4 mt. Caratteristica generale delle canne da spinning in mare sono la flessibilità e la leggerezza, unite ad una buona resistenza alla corrosione. Per i mulinelli, la scelta può variare tra i tradizionali fissi con frizione sensibile e quelli a bobina rotante, appositamente progettati per questo uso, che offrono maggiori gittate e capienze di filo.
Vediamo quale attrezzatura è necessaria per le diverse tecniche:
– Spinning dalle coste rocciose: l’attrezzatura è principalmente formata da due canne, una classica da spinning lunga non più di 2,5 mt, abbinata ad un mulinello fisso a frizione micrometrica e un’attrezzo più lungo, tra i 3,5-4,0 mt. a spiccata elasticità in punta, abbinato ad un mulinello fisso a frizione micrometrica o a bobina rotante con guidafilo.
– Spinning nei porti: l’attrezzatura è principalmente formata da una classica canna da spinning lunga non più di 2,5 mt, abbinata ad un mulinello fisso a frizione micrometrica con cimino molto elastico e sensibile.
– Spinning dalla spiaggia: l’attrezzatura è principalmente formata da due canne, una ad innesti lunga tra 2,5-3,0 mt, abbinata ad un mulinello fisso a frizione micrometrica e un’attrezzo più lungo, anche telescopico, tra i 3,5-4,5 mt. a spiccata elasticità in punta, abbinato ad un mulinello fisso a frizione micrometrica o a bobina rotante con guidafilo.

 
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