| Il "questo" non è molto chiaro alle mie orecchie ignoranti, ma il parere si, ed è molto semplice.
In una collettività tutto è rapportato alla collettività stessa, alla sua ricchezza, al suo livello culturale, sociale eccetera... per cui io ritengo che i magistrati, professionisti che cercano di assolvere al meglio il loro compito, dovrebbero essere visti dalla "legge" esattamente come tutti gli altri loro omologhi impegnati in quella collettività... così come i medici, i capitani di transatlantici, i bancari, gli importatori di banane, i vigili del fuoco, i ministri, gli esploratori eccetera.
Ognuno deve fare il proprio dovere, tutti possono sbagliare, ognuno deve premunirsi e difendersi dalle conseguenze dei propri sbagli. Come?... se ne può discutere, possiamo metterci d'accordo, esistono società che questo fanno di mestiere e si chiamano assicurazioni...
tutto può andare bene, studiato con cura ed onestà. Tutto meno del caos del dolce paese dove chi sbaglia non paga le spese dove chiunque faccia il coglione sempre paga pantalone...
Perché?... perché pantalone so' io e m'abbrucia 'o mazzo! Tutti se ne fottono, e i' 'o piglio a quel servizio!
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