Pulcinella291 |
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| Cari Nicola, hai fatto bene a pubblicare questa lettera, che a parere mio non trova alcun fondamento, e se ce ne fosse alcuno, sarei grato a chi me desse una prova tangibile. Mi pare oltremodo inverosimile che Garibaldi potesse scrivere una lettera del genere a colui che non apprezzava i Borboni anzi definiva il ministro napoletano Silvio Spaventa "un barbablu, uomo antropofago“ che vive “mangiando Torinesi'". Puo' anche darsi che don Giuseppe , a sua volta tradito dai Piemontesi a cui aveva dato credito, di fronte alla coscienza della colpa e della vergogna si sia potuto lamentare con qualcuno, ma non l'avrebbe certamente messo per iscritto autoaccusandosi , tra l'altro, di essere un avventuriero e un dissoluto.
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