Le stronzate di Pulcinella

Le suore irlandesi rubavano i figli e li vendevano

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view post Posted on 26/2/2015, 17:44
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Pulcinella291 Forum

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Oggi ho visto un bellissimo film del 2013 diretto da Stephen Frears"Philomena ".
Il film è basato sul romanzo di Martin Sixsmith intitolato The Lost Child of Philomena Lee, pubblicato in Italia da Edizioni Piemme con il titolo Philomena, in concomitanza con la distribuzione della pellicola.
Philomena Lee, una donna irlandese viene costretta ad abbandonare suo figlio dopo averlo partorito in un convento. Per 50 anni la donna cerca notizie del figlio, ma nel convento dove aveva partorito gli hanno sempre nascosta la verità , poi si scoprirà che il figlio era stato venduto a dei ricchi americani.
E allora mi sono messo sul web a fare qualche ricerca e ho scoperto che i fantasmi del passato, nell' Irlanda un tempo cattolicissima, sono emersi con angoscia dagli archivi creando un vero e proprio scandalo.
Per per quarant' anni, fino al 1995, migliaia di bambini illegittimi sono stati tolti alle legittime madri e dati in adozione all' estero. Una pratica impietosa, espletata per anni da suore di diversi ordini religiosi, giustificata dalla morale cattolica: la "colpa" delle ragazze madri. Tempi terribili, per la Chiesa irlandese.
almeno 40 mila bambini sarebbero stati strappati alle madri, costrette a firmare una rinuncia "a cercare in futuro il figlio", e spediti all' estero, presso famiglie che s' impegnassero a educarli secondo la morale cattolica. Un' agenzia di Dublino, la "Barnardo", e' sommersa dalle richieste che vengono dall' America, dall' Australia, dalla Nuova Zelanda: sono persone ormai adulte, che cercano la madre perduta. Ma spesso, dopo decenni, non la trovano piu' . Non che le suore irlandesi godessero di buona fama: fin dal rapporto Kennedy, del 1970, periodicamente vengono denunciati maltrattamenti nei loro orfanotrofi. Una religiosa in particolare, suor Xavieria delle Sorelle della Pieta' , e' stata additata da un programma televisivo piu' come un' aguzzina che una compassionevole madre superiora. Ma qualcuno diceva che, in fondo, qualche sberla ha sempre fatto bene ai bambini. Ora, con lo scandalo sollevato dall' "Irish Times", emerge un mercato di bambini che orfani non erano: semplicemente, venivano presi alle madri, sfruttando la loro debolezza e il senso di colpa. La prima scoperta s' e' avuta quando dagli archivi irlandesi sono emerse 1500 schede che indicavano altrettanti bambini "esportati" tra il 1948 e il 1962.
Ma il traffico, in gran parte svelato dai figli stessi, era molto piu' vasto: praticamente ogni figlio nato fuori dal matrimonio era spedito all' estero. Nel 1967, per esempio, su 1540 nascite illegittime si contano 1493 ordini d' adozione. Le suore avevano d' altronde il monopolio sull' assistenza alle ragazze madri: in un Paese dove l' aborto era impossibile, cosi' come i contraccettivi erano fuorilegge, era difficile sfuggire alla loro morsa.
Continuando il mio giro sul web, ho anche scoperto che la ricercatrice Catherine Corless ha scoperto i documenti delle morti infantili presso l'istituto di Tuam, gestito dalle suore del Bon Secour dal '25 al '61. Fino agli anni '90 strutture statali gestite da ordini religiosi prendevano in custodia le ragazze madri coi loro bambini.
Quasi 800 bimbi sepolti in una fossa comune vicino a un ex orfanotrofio per i figli di donne non sposate, gestito da suore cattoliche dell’ordine del Bon Secour. In Irlanda, i documenti rinvenuti dalla ricercatrice Catherine Corless sulle morti infantili presso la struttura di Tuam, nella contea di Galway, fanno pensare che si trattasse della fossa biologica dove sono stati sepolti molti, se non tutti, i piccoli deceduti all’interno dell’istituto. Secondo i documenti i 796 bambini, la maggior parte neonati o piccoli, sono morti di malattie nell’orfanotrofio, che è stato in funzione dal 1925 al 1961. Un report sanitario del 1944 sulla struttura parla di “madri emaciate e psicologicamente in difficoltà” e di minori denutriti.
E' venuto fuori anche che fino agli anni ’90,in Irlanda le ragazze madri e i loro bambini erano presi in custodia da istituti statali gestiti da ordini religiosi chiamati “mother and baby homes” o “Magdalene asylums”. Lì le donne “lavoravano per purificare i loro peccati e i bambini venivano allontanati dalle loro madri” e venduti ad americani senza il loro consenso .
 
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