Le stronzate di Pulcinella

la televisione dai prima passi ad oggi

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arecata
view post Posted on 3/3/2015, 22:07 by: arecata
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Visto che siamo napoletani, diciamo che le trasmissioni televisive a Napoli cominciarono alcuni giorni prima del Natale del 1956.

Io attendevo con ansia questo 'momento' e mio nonno mi accontentò. E' vero che l'avevo vista in funzione a Milano (ed anche a Venezia), ma la volevo a casa MIA e cosi andammo da Teleradio in via V4erdi ed acquistammo il TV Grundig 21 pollici che troneggiava in soggiorno su di un alta consolle Luigi XIV.

In quegli anni i TV si vendevano con schermi di 3 misure : 17 pollici, 21 pollici ed anche 24 pollici che adottavano i locoli aperti al pubblico ed i cinema al giovedi quando c'era la trasmissione di Mike Buongiorno "Lascia o raddoppia"

Ero affascinato ed accendevo, prima delle trasmssioni regolari, per 'acchiappare', magari, qualche trasmission di prova, ma non capitò mai, dovetti attendere come tutti l'inizio e, affascinato, restavo a guardarla fino al termine delle trasmissioni quando l'antenna disegnata a spirale, saliva verso l'alto recando il cartenno "fine delle trasmissioni" "Riprenderanno domani alle ore XXXX con ,,,,"

Per avere un'alternativa all'unico progtamma, dovemmo attendere il 1961, ma ......

Le trasmissioni analogiche televisive avvengono a determinate frequenze e queste frequenze, raggruppate si chiamo 'bande', quindi abbiamo prima seconda terza quarta e quinta banda, un pò come con le trasmissioni radio si avevano onde medie, corte, lunghe e cortissime.

Il canale televisivo di base italiano, poi chiamato RAI 1 veniva trasmesso in 1^ banda oppure in III ^ banda, con onda chiamate VHF (Very High Frequency), mentre quello che arrivò nel 1961, RAI 2 ed i successivi RAI 3 e poi le televisioni 'libere' trasmetteranno in 4^ e 5^ banda, conosciute anche con numeri da canali 21 a canale 69 (magari un altro giorno vi spiego la larghezza di banda ed altre cosine inerenti) e le onde irradiare sono in UHF (Ultra High Frequency), vale a dire con una frequenza ancora maggiore.
La prima e la terza banda, a differenza della 4^ e della 5^ si identificano con lettere, anzicchè con numeri ed è questo che aiuta a comprendere di che onde si parla cioè se sono VHF o UHF

Arè, ci hai parlato di 1-3 - 4 - 5, ma la 2^ banda non l'hai nominata, te la sei 'mangiata'?
La seconda banda, sempre in VHF è quella riservata ed utilizzata alle radio a MF (modulazione di Frequenza)

:L'aereo, o antenna, ha una grandezza proporzionata alla lunghezza d'onda che deve ricevere. L'antenna per il canale B ex 1° canale RAI analogico da Faito era molto molto grande, quella che riceveva dai Camaldoli canale 6 (se la memoria non m'inganna) era molto più piccola.
In realtà, con l'avvento delle televisioni libere ci sarebbe voluta un'antenna per ogni canale, ma c'inventammo le antenne larga banda derivandole dalle logaritmiche, ma qua entriamo in qualcosa che forse non v'interessa.

C'è solo d'aggiungere che queste onde che vagano nell'aria, devono essere 'catturate' cosi come vengono trasmesse e cioè se la trasmissione è con un ripetirore che trasmette orizzontalmente, anche l'antenna avrà disposizione orizzontale per via della 'polarizzazione'.

Mi fermo
 
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