Lucio Musto |
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| La saggezza del vecchio indiano è saggia e l'immagine è efficace, ma la conclusione è equivoca.
Ognuno di noi nutre se stesso, non il lupo che è in lui, ed il lupo non è qualcosa di diverso da noi.
Se oggi sono "lupo buono", o dottor Jekyll, come diremmo noi europei, oppure sono mister Hyde, il "lupo cattivo", mi nutrirò comunque, e godrò, e soffrirò del mio stato.
La scelta va fatta a monte, ed in un piano differente.
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Mi sono riletto e non mi sono capito, ma ho deciso di lasciare lo stesso quello che ho scritto.
Mi piacerebbe essere sempre buono e santo. Su questo non ho dubbi. Ma egualmente spesso sono perverso e cattivo, e questo è un fatto oggettivo di cui sono ben consapevole. Spesso, ma non sempre. A volte mi riesce di essere buono e santo come vorrei essere sempre, senza più impegno, o più fatica di quando sono maligno.
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