masquerade. |
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| Ne sono convinta anche io, Lucio. C'č davvero tanto da dire. E' fin troppo facile catalogare persone o fatti semplicemente come "buoni" o "cattivi". Mi torna in mente un esempio forse semplicistico, perō efficace: alle elementari, quando la maestra si assentava, assegnava sempre a me il compito di fare in sua assenza la lista dei "buoni" o dei "cattivi". Credo fosse usanza comune anche delle altre classi e delle scuole in generale. Non so se a te o ad altri sia mai capitato. Un impegno abbastanza inadatto ad ogni bambino, credo. Soprattutto visto che poi si catalogava come cattivi chi magari si alzava semplicemente dal proprio posto e non č che facesse chissā cosa!
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