Le stronzate di Pulcinella

Buoni o cattivi

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Lucio Musto
view post Posted on 27/6/2015, 04:13 by: Lucio Musto
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Grazie Marco quadro di aver riaperto questo thread interessante che rischiava di perdersi nella massa.

Forse possiamo riprendere, accordandoci innanzi tutto su alcune pregiudiziali.

1) prima e credo fondamentale credo possa chiamarsi "L'atteggiamento Soggettivo"
cioè a dire che qualunque uomo, in ogni azione della sua vita, fatte salve poche eccezioni di natura autolesionistica e patologica,
agisce nella convinzione che la sua azione sia "opportuna" o "ben fatta" o "adeguata" al momento ed alla circostanza.
Cioè non tanto in base alla considerazione se quel gesto sia "buono o cattivo" in assoluto, secondo una scala di valori
universale ed assoluta, ma in base a considerazioni "ambientali", nel senso più ampio della parola.
Con un esempio semplice, ipotizzo che possa capitare che il grassatore di strada si ben convinto in animo suo che rapinare
la vecchietta sia cosa mal fatta, ma giustifica il suo gesto, e lo trova quindi "buono", col suo stato di necessità (soggettivo, ovviamente!)
ed il suo diritto ad appropriarsi di quel borsellino.
O (altro esempio semplice) la vezzosa che respinge in malo modo il suo spasimante: "così impara a rispettarmi e capisce chi deve comandare...

2) Bene e Male sono parole molto difficili da definire, ed associare "Buono" a chi fa il bene e "Cattivo" a chi fa il male è spesso a metà strada
fra il superficiale e l'azzardato. Troppi, troppi parametri vengono necessariamente tralasciati, esprimendo il giudizio tanto da mettere in dubbio
ila validità del giudizio stesso. Fondamentale è quindi il "punto di vista"
Fare la guerra e dare uno sculaccione (il solito esempio semplice) sono male, e non ci piove... ma certamente poi possono portare frutti positivi
o ridurre guai peggiori... ma questo domani!... ed il domani ci è sconosciuto; per cui ci pare di poter dire "bene e male in questi casi sono
sinonimi di previsione ingarrata o sbagliata?...
Sulla bomba atomica (cosa cattiva per antonomasia) lanciata su Hiroscima, ancora dopo settant'anni si discute se sia stata una salvezza per l'umanità o un atroce delitto, mentre per quella identica di Nagasaki siamo (quasi) tutti d'accordo che la si poteva (e doveva) evitare
sostituendola con una dimostrazione incruenta e ben preannunciata in un luogo deserto...
Gli americani, in quella circostanza, furono dei salvatori dell'umanità, o quelli che pensarono alla propria supremazia?...
i trionfatori in una guerra assurda, o i fomentatori di altre guerre da condurre da protagonisti?

Concludo dicendo che di bene e male, di buoni o cattivi se ne può anche parlare, ma con estrema prudenza e chiarendo a priori
"In riferimento a che"
 
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20 replies since 17/3/2015, 16:15   174 views
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