| Eh...posso stare zitto? mannaggia 'a marina! Vedi cara brusia 80, usi come avatar una donna che è morta sotto le torture piemontesi a cui si era ribellata, assieme a molte altre lucane, calabresi, napoletane, quindi voglio supporre che conosci la sua storia ed altre dell'epoca. Venendo al partito politico della Lega nord, c'è da dire che: Il buon Carlo Cattaneo, poco m'importa se massone, propose il federalismo sia al regno sabaudo che al regno delle due sicilie. Ferdinando II, annusando forse l'aria che tirava al sud, era quantomeno possibilista e disposto a discuterne col cognato piemontese, mentre nel regno sabaudo la proposta fu rifiutata senza nemmeno prenderla in considerazione. Se volessimo considerare i motivi del rifiuto, dovremmo convenire che l'astuto Cavour (la volpe piemontese) intendeva papparsi tutta la penisola con tutto ciò che c'era nella penisola sud compreso dove vi erano le maggiori risorse. Giusto per fare un esempio, Il Banco di Sicilia aveva progettato di rafforzare il pavimento che non sopportava più i forzieri contente l'oro. Garibaldi eliminò quel problema alleggerendo il pavimento dal peso eccessivo. In quel momento così particolare, avrebbe avuto un senso la proposta di Cattaneo in quanto sia a sud che a nord vi era un equilibrio economico, con un notevole avanzamento tecnologico e monetario al sud. I progetti erano molti e non furono portati a termine per l'invasione piemontese. Oggi, dopo la depredazione a cui l'ex regno è stato sottoposto da una guerra mai dichiarata e spogliato di tutto, quale senso avrebbe il federalismo se non quello di difendere il potere economico del nord? Che cosa potrà mai amministrare il sud oltre alla sua agricoltura e turismo e il capitale storico? L'immondizia? Non esitono più le grandi banche di allora, non esiste un'assicurazione a capitale sudico, il sud paga alle banche del nord, radicate sul territorio, un 2% in più di interessi rispetto al nord. Che razza di federalismo sarebbe questo? Io sono convinto che il sud sarebbe capace di risollevarsi da solo, senza dipendere dai prodotti e dai produttori del resto d'Italia, a patto che si investisse e si desse lavoro alla gente, si eliminasse la camorra ecc...e vi fossero degli amministratori capaci e onesti. Questi ultimi non credo che mancano. E' che la situazione si è incacrenita dopo 150 anni. Inoltre mi chiedo: Bossi vuole davvero il federalismo? Vabbè diamoglielo, ma sappia che non compreremo più un solo panettone dal nord. Sai quante aziende al nord fallirebbero? Non credo che voglia questo, però nemmeno spiega come l'ex regno potrà avere le stesse opportunità che esistono al nord e non solo. Quali investimenti permettono le banche del nord al sud? Nessuno. Salvo vendere la tenuta di caccia borbonica di Carditello passata nelle loro capaci mani e non solo quella. Se Bossi fosse capace di debellare i problemi del sud, griderei anch'io viva Bossi, ma se nessuno sino ad ora, in 150 anni, vi è riuscito non credo che ci riuscirà lui. Questa nostra bella Italia è stata unita con la violenza, la corruzione, la mafia, la camorra, i quattrini inglesi. Che cosa mi autorizza a pensare che le cose cambieranno con l'avvento della Lega che si inventa una padania mai esistita, così come si sono inventati gli eroi risorgimentali? riflettici, non è sempre facile parlare di queste cose, ma gli specchietti per le allodole, si usano ancora oggi.
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