Le stronzate di Pulcinella

camorra:una volta c'erano i magliari ora...

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view post Posted on 26/3/2015, 09:07
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Pulcinella291 Forum

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Anche se il fenomeno era iniziato gia' nei primi del 900, fu nel dopoguerra che ebbe maggior sviluppo.I cosiddetti magliari giravano nelle città e nelle campagne di mezza Europa a piazzare stoffe, tappeti e capi d’abbigliamento di scarsa qualità, venduti, però, come prodotti artigianali di fattura pregiata.
Possiamo dire che rappresentarono il primo esempio di scalata imprenditoriale della camorra sui mercati illegali non violenti. Si tratta di un nucleo omogeneo di operatori capaci di esportare, globalizzandole, le caratteristiche truffaldine della compravendita metropolitana. Le “api operaie” della camorra invadono le città straniere abusando dell’ingenuità di popolazioni sprovviste degli anticorpi necessari per difendersi dall’assalto dello sciame.
Negli ultimi tempi sono i prodotti in finta pelle a caratterizzarne l’attività, e, in seguito, prodotti con marchi che somigliano alle grandi griffe, o prodotti direttamente contraffatti. A questa attività negli ultimi anni si è aggiunta quella dell’oro falso, dei trapani falsi, delle macchine fotografiche e videocamere false, della rubinetteria falsa e anche la vendita di quadri e posate. Si recano all’estero per 15 giorni, in genere ogni due o tre mesi, e poi fanno ritorno a Napoli o nei comuni attorno dove vivono. Si riforniscono nei grandi depositi camorra, camuffati nel disordine urbano dell’hinterland napoletano e ripartono. Spesso si spostano su più mercati e non tornano nello stesso posto.

Gli Usa uno dei mercati preferiti


Gli Stati Uniti ed in particolare la zona della East Coast dello stato di New York sono da sempre una delle piazze d’investimento preferite della camorra per lo smistamento di abbigliamento e elettronica contraffatti. I cosiddetti “magliari” sono rivenditori erranti che dal capoluogo napoletano partono alla volta del mondo intero proprio per vendere questi prodotti che danneggiano la regolarità dell’economia e che, per questo, hanno smosso i vertici delle agenzie statunitensi, come David Cohen, ad avviare profonde indagini in merito delle cinque persone che dirigerebbero questi traffici negli USA. Numerose attività commerciali di copertura sarebbero state aperte a New York e addirittura, come riporta il Sole24ore, vi sono le prove della messa al libro paga di un’agente della dogana degli Stati Uniti, per facilitare il passaggio della merce illegale.
Il Dipartimento del Tesoro ha ufficialmente aperto un’inchiesta a Luglio, il cui fulcro sono proprio i nomi dei cinque giovani “Bravi Ragazzi”, Marco Di Lauro, Mariano Riccio, Antonio Mennetta, Mariano Abete e Rosario Guarino. Tutti boss della Camorra, tutti napoletani, gli ultimi tre in galera ma tutti e cinque oggetto d’inchiesta da parte dell’Antiterrorismo e dell’Intelligence finanziaria degli Stati Uniti d’America.Tra le ipotesi, fornite dalla Procura di Napoli vi sarebbe la vicenda dell’acquisto di numerose fotocamere contraffatte in Cina e poi rivendute come originali negli States.
 
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view post Posted on 26/3/2015, 09:47
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Il fenomeno, se lo vogliamo definire tale, dei magliari, si è sempre evoluto e mai estinto.

Quello cosi ben descritto da Francesco Rosi nel suo omonimo film e da Pulcinella in questo nuovo capitolo del nostro Forum, negli anni 60', in pieno boom economico italiano, assunse una nuova coreografia, sempre puntando a srimolare l'illegalità che c'è, ed è ben presente, in ognuno di noi e dove moltissimi riescono a reprimerla e scacciare ed altri, invece, stimolati, vi aderiscono.
La coreaografia degli anni 60 era principalmente svolta cosi : un furgoncino, ma anche una piccola giardiniera, ferma in mezzo ad una strada di passaggio ma con scarsi esercizi commerciali (a Napoli l'ideale erano strade come via Caravaggio, via Rasso nella zona alta, corso Europa), accanto alla macchinna due persone con la tuta da operaio cercavano di fermare gli automobilisti, si spacciavano per autisti, per dipendenti di un opificio tessile ed avevano sottratto della splendida stoffa, o anche splendide tovaglie di lino, che svendevano per poche migliaia di lire.
A Forcella fuoreggiavano le imitazioni dei pacchetti di sigarette nostrane contenenti segatura. La più famose e gettonate erano le imitazioni delle Nazionali Esportazione che divenivano 'Nautical'
Ed all'ingresso dell'autostrada del sole in zona Ponticelli, c'erano altarini, più che bancarelle, che vendevano imitazioni di liquori famosi a 1.000lire, quando in un bar non costavano meno di 10 volte tale prezzo.
Nella zona della Duchesca il 'pacco' la faceva da padrone
E la madre degli allocchi era sempre gravida e pronta a sfornare nuovi clienti.

E poi? Come si è evoluta ancora?

Non più tute, non più strade di passaggio, ma ben vestiti e magari con auto lussuose nelle aree di sosta con bar e ristoranti sulle autostrade, pronti ad avvicinarvi per vendervi l'orologio Rolex (od altra marca ugualmente di lusso e sempre, ovviamente falso) o la video-fotocamera che va per la maggiore, super smartphone, tablet e quant'altro, raccontando storie incredibili, come la necessità di liquidità essendo stati rapinati dei documenti e carte di credito, perdite al gioco, e via discorrendo.

Infine ci sono io ed i miei coetanei anziani che diveniamo il bersaglio preferito di questi signori. Ci ferma un giovane, meravigliato che non l'abbiamo subito riconosciuto, è il figlio di nostri carissimi amici (o parenti) sta andando, di corsa a trovare il padre o la madre che ha avuto 1) infarto, 2) ictus, 3) incidente a scelta ed è stato ricoverato a... sempre 4-500 Km. di sitanza, minimo, e gli servono contanti, ma vi lascia 1) giacca di pelle di Versace nuova 2) borsa e valigia di Vuitton e via di seguito...

Raccontateci come vi hanno avvicinato, quando e dove e cosa vi hanno proposto...
 
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