Le stronzate di Pulcinella

Mirko Pieri detto osso:dal podere alla serie A

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view post Posted on 31/3/2015, 11:23
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Pulcinella291 Forum

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La storia di Mirko Pieri (Grosseto, 24 luglio 1978)terzino fluidificante sinistro che poteva essere schierato anche come esterno alto è molto accattivante e vale la pena raccontarla.
Da giovanissimo aiutava il padre che aveva un podere di 12 ettari, si iscrisse ad agraria ma non prese mai il diploma.
Seppure gracilino, lo chiamvano osso, comincia a giocare nel Casotto Pescatori,per poi approdare nel settore giovanile del Grosseto nell'interregionale squadra della sua città natale, con cui debutta a 17 anni, disputando cinque campionati tra i dilettanti, segnando tre reti in 159 apparizioni.
Di lui si accorge il Perugia di Cosmi, Gaucci lo pagò 50 milioni e il suo ingaggio (50 milioni lordi) era il più basso della serie A.
Esordisce con gli umbri il 1º luglio 2000 in Perugia-Standard Liegi (1-2), partita di andata valevole per il secondo turno della Coppa Intertoto, sostituendo Mauro Milanese a pochi istanti dal termine. L'esordio in Serie A arriva il 1º ottobre contro il Lecce (la partita terminerà 1-1), disputando tutto l'incontro.Chiude la sua prima stagione tra i professionisti con 36 presenze.In seguito viene acquistato dall'Udinese, Mette a segno la sua prima rete tra i professionisti l'11 gennaio 2006 in Udinese-Atalanta (3-1), partita di ritorno degli ottavi di finale della Coppa Italia.
Il 7 luglio 2006 viene ceduto in compartecipazione alla Sampdoria insieme al compagno di squadra Fabio Quagliarella, nell'ambito dell'operazione che porta Salvatore Foti all'Udinese.
Partito titolare sotto la guida di Novellino, perde in seguito il posto in favore prima di Pietro Accardi e poi di Christian Zenoni.
Con Mazzarri si riprende il posto di titolare e Il 22 luglio prolunga il suo contratto fino al 2010.
Il 10 luglio 2009 passa a titolo definitivo al Livorno, firmando un contratto triennale, ma resta bloccato da numerosi infortuni.
Il 30 giugno 2012 scade il contratto che lo legava alla società toscana, rimanendo svincolato, decide cosi'di ritirarsi dall'attività agonistica.
Ma la passione per il calcio non era finita.
Dopo due anni di inattività, il 31 agosto 2014 viene tesserato dal Camaiore, società militante nel girone A di Eccellenza Toscana.Il 26 luglio 2013 gli viene affidata la panchina degli Allievi Nazionali del Grosseto.
 
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