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| La <lingua biforcuta> è popolarmente considerata una caratteristica negativa legata all'inganno biblico del demonio in forma di serpente nei confronti
di Eva. In realtà per gli ofidi (serpenti o bisce) e per diversi altri rettili la lingua biforcuta è un'importante risorsa che funziona da <rilevatore)
permettendo all'animale di seguire tracce ormonali lasciate da prede o potenziali partner. Le due punte della lingua permettono al rettile di tastare in
simultanea due puti diversi dall'ambiente, localizzando meglio direzione e distanza delle tracce. Non un organo tattile od olfattivo come si credeva un
tempo, ma un <detector> chimico che può guizzare dalla bocca del serpente anche a mandibole serrate portando importanti informazioni.
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