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E' una pratica da utilizzare specialmente in estate o in autunno e se fatta bene puo' essere molto redditizia.
Si puo' fare sia con l'artificiale che con il vivo. Nopi preferiamo la seconda e per questo intendiamo parlarne.
Cominciamo col dire che il serra è un pesce molto combattivo e soprattutto aggressivo per cui una volta allamato comincera' a fare grandi salti , occorre quindi fare molta attenzione per tirarlo nel guadino.
Come esca può esser utilizzato quasi ogni tipo di pesce, anche se preferisco il sugarello per la sua facile reperibilità.
Gli ami possono essere due o tre io ne preferisco due, uno pescante
che infileremo nella bocca e l'altro (una misura compresa tra 2/0 e 4/0) il ferrante ( tra 4/0 e 6/0)un po' sotto la coda del sugarello, poichè , spesso il serra attacca la preda da dietro, in questo modo eviteremo che le esche si spezzino in due parti, senza essere ingerite per intero.
La montatura è decisamente semplice e può essere di due tipi:
1)Utilizzando il nylon in bobina, è possibile legare la lenza madre, tramite un nodo di sangue, ad uno spezzone di circa 3-5 metri di fluorocarbon da 30lb, che sarà collegato ad una girella con cuscinetto e moschettone. Un terminale di 20 30cm, con i due ami già montati, sarà infine collegato con il moschettone tramite l’asola superiore.
Ricapitolando: lenza madre 25-30lb->3-5metri fluorocarbon 30–>terminale acciaio di 20-30cm.
Generalmente la traina col vivo al serra viene svolta utilizzando due canne: una non prevede l’utilizzo del piombo, mentre l’altra sarà affondata in base alla presenza di marcature sull’ecoscandaglio negli strati d’acqua più bassi. In casi estremi è possibile aggiungere una terza canna, montata con un piombo guardiano, per la ricerca dei predatori sul fondale.
Le esche devono esser posizionate a circa 50metri di distanza dalla poppa dell’imbarcazione e la velocità di traina deve essere compresa tra 0.8 e 1.5 nodi.
La cattura del serra può avvenire in ogni condizione meteo-marina. La loro attività cresce con l’alta marea, tuttavia, pescando da un natante, è possibile effettuare buone catture in tutto l’arco della giornata. La presenza del serra sulle coste italiane è ormai quasi costante: le catture sono frequenti da maggio a novembre, con possibilità di effettuare un maggior numero di catture nei momenti meno afosi. |
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