DOLCI NATALIZI LOMBARDI
Il panettone milanese
PER IL POOLISH
80 gr di farina manitoba
15 gr di lievito di birra fresco o 6 gr di lievito secco di birra
50 ml di acqua tiepida
PER L'AROMA DI PANETTONE
1 scorza di arancia (1 arancia)
1 scorza di limone (1 limone)
20 gr di miele
1 cucchiaio di Marsala
1 baccello di vaniglia (i semi)
PER IL PRIMO IMPASTO
160 gr di farina manitoba + 100 gr di poolish
180 ml di acqua tiepida
100 gr di farina 00
100 gr di burro morbido a temperatura ambiente
100 gr di zucchero
2 tuorli d'uovo
PER IL SECONDO IMPASTO
50 gr di farina manitoba30
gr di farina 00
2 tuorli d'uovo
50 gr di zucchero
25 gr di burro morbido a temperatura ambiente
1 cucchiaino di sale
150 gr di uva passa
40 gr di arancia candita a cubetti
40 gr di cedro candito a cubetti
PER RIFINIRE
20 gr di burro freddo
zucchero a velo (facoltativo) qb
Poolish e aroma del panettone
La sera, prima di andare a dormire, preparate il poolish e l’aroma del panettone. Il poolish è un lievitino che serve a dar forza al panettone durante le lievitazioni presenti nella preparazione, mentre l’aroma, ben maturato, servirà a profumare maggiormente questo dolce.
Per l’aroma: grattugiate finemente la scorza di arancia e la scorza di limone. Mettetele in una ciotolina e aggiungete le bacche raschiate dalla stecca di vaniglia, il miele e il vino Marsala. Mescolate il tutto e lasciate riposare.
Per il poolish: in una ciotola sciogliete il lievito nell’acqua. Versate poi la farina e impastate fino a formare una palla d’impasto. Lavoratela un po’ con le mani. Mettetela di nuovo nella ciotola, coprite con la pellicola e lasciate lievitare una notte.
Preparazione primo impasto
L’indomani mattina il poolish sarà lievitato e collassato. Questo impasto si presenterà molto colloso. Inumiditevi le mani e prelevatene 100 grammi. Metteteli nella ciotola dell’impastatrice e versateci sopra l’acqua. Incominciate a impastare. Utilizzate sempre la minima velocità della planetaria per impastare.
A parte miscelate la farina Manitoba e la farina 00. Aggiungetene poca alla volta all’impastatrice in funzione, a cucchiaiate, fino terminarla.
Quando tutta la farina è stata assorbita dall’impasto, aggiungete un tuorlo alla volta. Lasciate che il primo tuorlo venga impastato e assorbito bene prima di aggiungere anche il secondo.
Una volta amalgamati i tuorli, versate gradualmente lo zucchero in 3 riprese. Terminato anche lo zucchero, aggiungete a cucchiaini il burro, poco per volta, senza fretta. Fate impastare bene il tutto fino a quando non si staccherà dalle pareti. Nella preparazione del primo impasto ci vorranno circa 30 minuti.
Una volta ottenuto un impasto abbastanza sodo, in grado di staccarsi dalle pareti, lasciatelo nella ciotola dell’impastatrice e copritelo con un panno umido o con la pellicola per alimenti. Riponetelo in un luogo caldo (a temperatura ambiente di circa 20° C – 25° C) e al riparo da correnti d’aria. Lasciatelo lievitare per almeno 4 – 6 ore fino a quando avrà quasi triplicato il suo volume.
Preparazione secondo impasto
Mentre attendete che l’impasto lieviti, ammollate l’uva passa in acqua calda, quindi strizzatela bene, asciugatela con della carta da cucina e mescolatela alle scorze di cedro e arancia candite.
Al termine della lievitazione del primo impasto, versate sulla massa d’impasto l’aroma per panettone preparato il giorno prima. Miscelate la farina Manitoba assieme alla farina 00 per preparare il secondo impasto e aggiungetene metà alla massa lievitata.
Incominciate a lavorare il tutto con l’impastatrice alla minima velocità aggiungendo gradualmente tutta la farina.
Quando avrete terminato tutta la farina, aggiungete come per il primo impasto, il sale e lo zucchero a cucchiaiate e in modo graduale.
Assorbito lo zucchero dall’impasto, aggiungete un tuorlo alla volta aspettando che il primo venga miscelato al composto prima di aggiungere il secondo.
Terminati i tuorli, aggiungete poco per volta il burro.
Fermate l’impastatore e, aiutandovi con una spatola pulite il gancio e allargate bene l’impasto nella ciotola. Versate l’uva passa ammorbidita e le scorze d’arancio e cedro candite. Impastate di nuovo il tutto a bassa velocità, fermandovi e aiutandovi con una spatola per miscelare bene l’impasto.
Infarinatevi le mani e il piano da lavoro. Mettete l’impasto sul piano da lavoro e allargatelo leggermente con le mani. Procedete con le pieghe:
1. Arrotolate verso di voi l’impasto a mo’ di salsicciotto
2. Giratelo e posizionate la piega verso di voi
3. Arrotolatelo di nuovo a mo’ di salsicciotto e otterrete una sorta di fagottino
4. Prendete il fagottino d’impasto lateralmente e fatelo girare più volte facendo scivolare le mani verso la base sottostante.
5. Procedete fino ad ottenere una palla d’impasto
Infarinate la spianatoia e lasciate riposare l’impasto coperto da un telo per almeno 1 ora.
A questo punto potete decidere di far maturare l’impasto in due modi:
a) LENTO in frigorifero: adagiate l’impasto in una ciotola. Copritela con un coperchio e riponetela a riposare in frigorifero per 12 – 18 ore. In questo modo otterrete un impasto più aromatico e maturato. Estraete la ciotola dal frigo e lasciatela a temperatura ambiente per almeno 2 ore. Proseguite quindi con il punto b.
b) VELOCE : riprendete l’impasto, infarinatelo poco e ripetete tutte le pieghe spiegate sopra dal punto 1 al punto 5.
Prendete ora l’impasto e adagiatelo nello stampo in cartoncino da panettone da 1 kg. Le dimensioni dello stampo sono di 17 cm di diametro e 12 cm di altezza.
Riponete a lievitare l’impasto del panettone coperto da un telo bagnato. Adagiate lo stampo dentro a un forno spento in modo che sia al riparo da sbalzi di temperatura. Per evitare che si asciughi la superficie, riponete nel forno spento, accanto allo stampo, un pentolino con dell’acqua bollente e chiudete subito lo sportello. In questo modo il vapore che si formerà aiuterà la lievitazione.
Fate lievitare l’impasto per un tempo variabile dalle 4 alle 8 ore circa: la lievitazione sarà conclusa quando l’impasto sarà salito lasciando almeno 2 – 3 cm liberi di bordo dello stampo.
Nel frattempo fate fondere il burro e lasciatelo raffreddare.
Servendovi di una lametta, tagliate delicatamente la superficie del panettone a croce.
Facendo molta attenzione e, aiutandovi con la lametta o con un coltellino affilato, incidete i lembi della croce sollevando la superficie del panettone. Spennellate con il burro fuso freddo e richiudete i lembi all’interno.Lasciate riposare il panettone 15 minuti a temperatura ambiente, scoperto. Scaldate il forno a 190 °C.
Infornate il panettone e cuocetelo per 10 minuti a 190 °C. Controllate che non si scurisca troppo in superficie. Se dovesse prendere troppo colore, copritelo con un foglio di alluminio.
Trascorsi i 10 minuti di cottura, abbassate la temperatura a 170 °C e continuate a cuocere il panettone per almeno 45 – 50 minuti. Se avete un termometro da cucina, controllate dopo 45 minuti la temperatura interna centrale del panettone punzecchiandolo di lato. Se questa avrà raggiunto i 90° – 92° C allora il panettone sarà pronto.
Estraete il panettone dal forno e infilzatelo alla base con dei ferri da calza o con dei lunghi spiedini. Riponetelo capovolto su una grande pentola (assicuratevi prima di infornare il panettone di avere una pentola più alta e più larga del panettone stesso!). In questo modo il panettone non si affloscerà in raffreddamento. Lasciatelo riposare così per almeno 6 ore.
Una volta freddo, trasferitelo in un sacchetto di plastica e chiudetelo ermeticamente.
Il panettone si gusta meglio se consumato un giorno dopo la cottura. Prima di servirlo, ricordatevi di spolverarlo con un po’ di zucchero a velo che… fa molto Bianco Natale!
La bisciola
Ingredienti:
2 uova
100 gr. di latte intero
40 gr. di burro
40 g di zucchero (puoi diminuire le dosi di zucchero aggiungendo il miele)
200 g di farina bianca (puoi diminuire le dosi della farina bianca aggiungendo 50 gr di farina di grano saraceno)
1/2 bustina di lievito
1 pizzico di sale
scorza grattugiata di 1 limone
100 gr. di noci
20 gr. di pinoli
100 gr. di uva sultanina
60 gr. di nocciole
150 gr. di fichi secchi
Vediamo il procedimento per la realizzazione dell’impasto:
prima di tutto versare in una ciotola (se hai l’impastatrice utilizza quella, l’impasto sarà sicuramente più omogeneo e soffice): zucchero, latte, uova e burro a temperatura ambiente.
Inizia a mescolare questi ingredienti e poi pian piano aggiungi la farina mischiata con il lievito ed un pizzico di sale (ricordati di aggiungere sempre ai tuoi dolci anche un pizzico di sale darà un sapore più deciso al tuo dolce!).
Lavare un limone e grattugiare la scorza, aggiungerla all’impasto con la frutta secca. Amalgamare nuovamente tutti gli ingredienti. Dopo aver ottenuto un impasto omogeneo versarlo su un piano da lavoro e procedere con la lavorazione dell’impasto.
Nel frattempo prendere una teglia da forno e imburrarla, conferire all’impasto una forma allungata ed inciderla longitudinalmente, cosi che in cottura la bisciola si possa cuocere al meglio.
Per una miglior doratura spennellare la superficie con l’uovo sbattuto. Mettere il dolce in forno per circa 30/40 minuti ad una temperatura di 160°/180°.
Una volta cotta prima di servire ti consigliamo di farla raffreddare. Se vuoi servire il dolce dopo un pranzo Valtellinese puoi accompagnare le fette con della panna montata oppure con del gelato alla vaniglia.
Pan de mej
Ingredienti
75 gr fioretto di polenta
75 gr di farina 00
40 gr di zucchero semolato
50 gr di burro
8 gr lievito di birra
35 ml di latte
1 uovo
zucchero al velo
sale
1 cucchiaino di fiori di sambuco
Fate sciogliere il lievito nel latte tiepido, quindi fate fondere il burro nel forno a microonde o a bagnomaria.
Mescolate tutti gli ingredienti in una terrina fino a formare un impasto omogeneo.
Lasciate lievitare l’impasto per circa un’ora in un luogo caldo.Dividete l’impasto in pezzi da 40 gr e formateci delle sfere.
Mettete le sfere sulla placca del forno e schiacciatele leggermente fino ad appiattirle ad un’altezza di mezzo centimetro.
Spolveratele con lo zucchero al velo e cuocete in forno preriscaldato a 180 °C per 15/20 minuti.
Fate raffreddare il pan de mej e servitelo accompagnato con della salsa di cioccolato.
In alternativa ai fiori di sambuco potete utilizzare i semi di anice.
Bossolà bresciano
(Ricetta semplificata)
Ingredienti
300gr. di farina bianca
200gr. di fecola di patate
200gr. di zucchero
120gr. di burro
4 uova fresche
40gr. di lievito di birra
1 limone non trattato
1 bicchiere di latte
½ stecca di vaniglia
sale
Procedimento
In un pentolino mettete a scaldare il latte insieme alla stecca di vaniglia che toglierete dopo circa mezz’ora, quindi incorporatevi il lievito e fatelo sciogliere.
Ricordate che il fuoco deve essere sempre molto basso per non portare mai il latte all’ebollizione.
Mescolate i due tipi di farina e montate il burro ammorbidito con lo zucchero, aggiungetevi i tuorli d’uovo, le farine, la scorza di limone grattugiata, un pizzico di sale e iniziate a lavorare per bene.
Aggiungete poi gli albumi montati a neve, il lievito con il latte e mescolate ancora fino a che gli ingredienti si saranno tutti ben amalgamati.
Imburrate una tortiera con il buco centrale per ciambelle, spolveratela con un po’ di farina bianca e versatevi il composto.
Fate lievitare al caldo per 1 ora quindi infornate in forno già caldo a 170° per 40 minuti circa.
Passati i 40 minuti, per sapere se la ciambella è cotta, introducete nell’impasto uno stuzzicadenti; se risulterà asciutto, la torta sarà pronta.
Una versione un po’ più ricca di questa ciambella prevede l’inserimento nell’impasto di una manciata di uvetta e di canditi.
Sbrisolona
400 grammi di farina
400 grammi di farina di mais
400 grammi di zucchero
450 grammi di burro ammorbidito
1 uovo
3 tuorli
200 grammi di mandorle
la buccia di 1 limone non trattato
la punta di un cucchiaino di sale
1 baccello di vaniglia
La ricetta è molto semplice, ci sono solo un paio di accorgimenti da seguire.
Primo: non tritate troppo le mandorle.
Secondo: l’impasto deve essere grossolano, non compatto ed omogeneo, anzi deve avere la consistenza di tante briciole. Però al contempo fate attenzione che il burro abbia intriso bene tutta la farina, altrimenti usate un goccio d’acqua per legare.
Le dosi vanno rispettate: farine, burro e zucchero sono presenti in quantità uguali e il numero di uova è corrispondente agli etti di farina.
Partiamo!
Tenete una decina di mandorle da parte per decorate la torta e tritate grossolanamente il resto.
Nell’impastatrice amalgamate il burro con lo zucchero per 5 minuti.
Unite al composto la vaniglia, il sale, la buccia, le mandorle sminuzzate, le uova e quindi versate la farina.
Attenti adesso a trovare la giusta consistenza, tutti gli ingredienti devono mischiarsi, ma il composto deve assomigliare alla pasta frolla, essere, grezzo, ridotto in briciole.
Foderate una tortiera di 26-30 cm con la carta forno e lasciate cadere a pioggia il composto, stando attenti a coprire tutta la superficie dalla tortiera. Chiudete tutti i buchi, ma non appianate l’impasto.
Seminate le mandorle intere sopra l’impasto e infornate nel forno preriscaldato a 170 gradi per 40 minuti.
Quando è cotta tiratela fuori dal forno e lasciatela raffreddare del tutto.
Al momento di servirla, spezzatela con le mani, mai con il coltello.
Torrone di Cremona
Ingredienti
Miele 300 g
Zucchero 300 g
Acqua 100 g
Nocciole 150 g
Mandorle 550 g
Canditi 150 g
Uova 3 albumi
Vanillina 1 bustina
Limoni 2
Ostie da pasticceria 30
Versare il miele in una pentola e riscaldarlo a fiamma bassissima.
Aggiungere anche lo zucchero e iniziare a mescolare
Proseguite la cottura sempre a fiamma molto bassa senza mai smettere di mescolare per 30 minuti
A parte montare a neve gli albumi.
Aggiungete gradualmente gli albumi al miele e zucchero, versandone altro soltanto quando quello di prima risulterà completamente amalgamato.
Proseguite la cottura per altri 40 minuti senza mai smettere di girare per evitare che il composto possa attaccarsi alla pentola.
Aggiungete la vanillina e tutti gli altri ingredienti, mescolando per distribuirli uniformemente nel composto.
Preparare una teglia sistemando sul fondo prima la pellicola e poi un foglio di ostia.
Livellare il composto in maniera da realizzare uno spessore uniforme.
Coprire il composto con un secondo foglio di ostia poi con l'auto di un pestello farlo aderire bene alla superficie.
Quando il torrone sarà completamente raffreddato toglierlo dalla teglia e rifilare i bordi eliminando la pellicola di plastica.
Tagliate il torrone a pezzetti o a barrette con un coltello affilato, poi conservatelo nella carta forno fino al momento di offrirlo.