Le stronzate di Pulcinella

Le ricette dei dolci natalizi regione per regione

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view post Posted on 19/11/2019, 09:36
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I DOLCI NATALIZI VALDOSTANI



la Micooula ricetta
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Ingredienti: 1,2 kg di farina di frumento, 800 gr di farina di segale, 50 gr di lievito di birra, 400 gr di castagne lesse, 150 gr di uva passa, 100 gr di noci, 250 gr di fichi secchi, 250 gr di cioccolato fondente, 1 l di acqua tiepida, Sale q.b.

Disponete le due farine a fontana sulla spianatoia, mettete al centro il lievito sciolto in poca acqua tiepida e il sale, unite l’acqua in maniera graduale e lavorate gli ingredienti fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo che farete lievitare per circa un’ora. Trascorso il tempo necessario, unite l’uvetta, le castagne, le noci e i fichi spezzettati, il cioccolato fondente a pezzetti. Con l’impasto ottenuto formate dei panetti alti circa 6-10 centimetri e larghi 10-15 cm. Infornate le Micooule a 180 gradi e fatele cuocere per 60/90 minuti.



Mont Blanc



PER LA PUREA DI CASTAGNE
CASTAGNE tipo marroni, 600 gr
LATTE 600 ml • 43 kcal
ZUCCHERO 100 gr • 750 kcal
ESTRATTO DI VANIGLIA 2 ml (o 1 bustina di vanillina) • 750 kcal
RHUM 2 cucchiai
CACAO AMARO 20 gr • 320 kcal
PANNA da montare, 200 ml • 335 kcal
ZUCCHERO A VELO 20 gr • 79 kcal
PER LA DECORAZIONE
ZUCCHERO A VELO q.b. • 79 kcal
CACAO AMARO q.b. • 320 kcal

Lavate le castagne , incidetele a croce con un la punta di un coltellino e disponetele successivamente in una pentola con l’acqua che le vada a ricoprire completamente . Mettete la pentola sul fuoco per almeno 20 minuti, aggiungendo acqua se necessario. Una volta lesse le castagne, scolatele e aspettate che si raffreddino leggermente prima di cominciare a sbucciarle, oppure munitevi di guanti per evitare di scottarvi. È importante che non si raffreddino fino a seccarsi perché altrimenti fareste troppa fatica a togliere le pellicine .
Mettete a cuocere le castagne con il latte, lo zucchero e la vaniglia per almeno 30 minuti
Una volta cotte, scolatele e passatele al setaccio nello schiacciapatate e raccogliete la purea in una ciotola . Aggiungete alla purea di castagne il cacao e il rum.
Lavorate con un cucchiaio ed amalgamate fino a rendere compatto il tutto . Nel frattempo, montate la panna con lo zucchero a velo con la frusta elettrica . Una volta montata la panna ben ferma, trasferitela nella sac à poche con la bocchetta a stella. Prendete l’impasto di castagne e ripassatelo nello schiacciapatate, andando a formare una montagna sul piatto di portata .
Decorate con ciuffetti di panna montata la base della vostra montagna e riprendete il motivo sulla superficie. Infine, spolverizzate con zucchero a velo e cacao amaro, a vostro piacimento.



Pandolce di Cogne o Lou mecoulin
Lou-mecoulin

INGREDIENTI
FARINA 00 1 Kg + un po’ per le lavoraioni
LATTE 500 g
ZUCCHERO 250 g
UVETTA 200 g
PANNA FRESCA 100 g
BURRO 50 g
LIEVITO DI BIRRA 25 g
UOVA 4
OLIO Mezzo bicchiere
RUM Mezzo bicchiere
LIMONI 3 Scorza grattugiata
SALE q.b.


PREPARAZIONE
Ammollate l’uvetta nel rum per un paio di ore.
Sbriciolate il lievito e mescolatelo con la farina in una ciotola molto capiente.
Scaldate il latte in una casseruola, unitevi poi le uova leggermente sbattute, lo zucchero, il burro ammorbidito a pezzetti e l’olio.
Amalgamate bene, quindi aggiungete il composto alla farina.
Impastate con cura fino a ottenere un composto omogeneo dalla forte consistenza; a metà lavorazione unite una presa di sale.
Alla fine incorporate la scorza dei limoni e l’uvetta, scolata e asciugata, impastando ancora per un po’ per distribuirla uniformemente.
Coprite l’impasto con un telo umido e lasciatelo lievitare per 12 ore a temperatura tiepida e costante.
Mettete infine l’impasto lievitato sulla spianatoia e, lavorandolo con un pizzico di farina, dividetelo in 2 pani.
Incideteli con la punta del coltello sulla calotta con un taglio elicoidale.
Infornateli in forno preriscaldato a 180 °C per circa 1 ora.
Sfornateli, lasciateli intiepidire e serviteli con panna semi- montata.


TEGOLE VALDOSTANE
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ingredienti
albumi 200 g di albumi
farina di mandorle 100 g di farina di mandorle
nocciola 100 g di farina di nocciole
zucchero 100 g di zucchero semolato

Per preparare queste deliziose tegole valdostane occorre avere a disposizione la farina di mandorle e la farina di nocciole. Se non le troviamo già pronte in commercio possiamo prepararle in casa con l'ausilio di un semplice frullatore. Tostiamo la frutta secca, preferibilmente giù spellata, nel forno preriscaldato a 150° per 30 minuti. Fatto ciò, trasferiamo le mandorle e le nocciole nel boccale di un mixer e tritiamole fino a ridurle in farina.

Uniamo le due farine, aggiungiamo anche lo zucchero nel boccale del frullatore e azioniamolo per qualche secondo in modo tale da amalgamarlo al resto. Versiamo la farina ottenuta in una ciotola abbastanza ampia.

A parte, montiamo gli albumi con l'aiuto delle fruste elettriche. Non occorre ottenere una neve ferma, bensì gli albumi devono rimanere piuttosto liquidi. Uniamoli alla farina precedentemente mescolata con lo zucchero e incorporiamoli con una spatola, seguendo dei movimenti circolari dall'alto verso il basso.
Rivestiamo una teglia con della carta da forno e versiamo con un cucchiaino dei piccoli mucchietti di impasto, distanziandoli tra loro. Utilizzando il dorso di un cucchiaio leggermente bagnato, appiattiamo i mucchietti per formare delle cialde piuttosto sottili.

Inforniamo la teglia nel forno preriscaldato a 170° e cuociamo le tegole per circa 8 minuti. Non appena avranno assunto un colore leggermente dorato, sforniamole e adagiamo ognuna di esse sopra ad un mattarello, per conferirle la classica forma leggermente incurvata.

Lasciamo raffreddare le tegole valdostane a temperatura ambiente, dopodiché serviamole .


continua sotto
 
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view post Posted on 19/11/2019, 11:27
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I DOLCI NATALIZI PIEMONTESI

Il bonet

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- 1 lt di latte fresco intero

- 600 gr di zucchero

- 240 gr di amaretti

- 140 gr di cacao

- 10 uova

- 10 cl di Rum di ottima qualità

- 150 gr di zucchero per caramellare


Preparazione:

I dolci della tradizione regionale rappresentano una garanzia quando vogliamo preparare dolci al cucchiaio per occasioni speciali. Nell’immaginario comune però, troppo spesso, si pensa che i dolci regionali non possano essere piatti veloci. In realtà, il bonet alla piemontese, oltre ad essere uno dei dolci al cucchiaio più famosi tra i dolci regionali, rientra sicuramente nei dolci veloci da preparare. Un budino speciale arricchito dal sapore degli amaretti e un leggero sapore di rum: il bonet è così veloce e gustoso che non temerà rivali.

Preparazione

Gli amaretti sono uno degli ingredienti fondamentali del Bonet alla piemontese, sbriciolateli fino ad ottenere una polvere sottile e tenetene da parte qualcuno per la decorazione finale.

Mettete in una bacinella lo zucchero e le uova, e con l’aiuto di uno sbattitore elettrico montateli fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo.

Aggiungete alla crema del bonet la polvere di amaretti, il cacao, il Rum e il latte. Mescolate bene tutti gli ingredienti fino a renderli ben amalgamati tra loro.

A questo punto preparate il caramello scaldando lo zucchero in un pentolino con due cucchiai d’acqua. Fate bollire il composto per qualche minuto senza mescolarlo.

Caramellate lo stampo del Bonet con il caramello caldo, lasciatelo raffreddare per qualche istante e poi coprite con il composto cremoso.

La ricetta tradizionale del bonet alla piemontese prevede la cottura a bagnomaria, trasferite quindi lo stampo del bonet dentro uno stampo più grande che avrete riempito per 2/3 con acqua calda.

Infornate il vostro bonet, fatelo cuocere a 150°C per circa 60 minuti e una volta cotto capovolgetelo nel piatto di portata e decoratelo disponendovi sopra gli amaretti interi. Servite in tavola insieme a un cucchiaino per un assaggio che stupirà il vostro palato e quello dei commensali.

Panna cotta

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INGREDIENTI PER 4 STAMPINI DA 150 ML
Panna fresca liquida 500 ml
Baccello di vaniglia 1
Gelatina in fogli 8 g
Zucchero 80 g

Per realizzare la panna cotta, per prima cosa mettete a mollo i fogli di gelatina in acqua fredda per 10-15 minuti. Incidete il baccello di vaniglia nel senso della lunghezza ed estraete i semini raschiando con la punta di un coltello. Mettete in un pentolino la panna liquida, versate quindi lo zucchero, aromatizzate con i semi di vaniglia e inserite anche il baccello; scaldate a fuoco basso il tutto, ma senza far bollire; quindi quando la panna sarà arrivata a bollore, spegnete il fuoco ed estraete il baccello con una pinza da cucina.
Quando la gelatina sarà ammorbidita, scolatela senza strizzare eccessivamente, quindi immergetela nel pentolino con la panna calda. Mescolate con un cucchiaio di legno o una frusta a mano fin quando la gelatina non si sarà sciolta completamente; non ci devono essere grumi. A questo punto prendete 4 stampini della capacità di 150 ml e versate la panna cotta con un mestolo.
Una volta riempiti gli stampini, mettete la panna cotta in frigorifero a rassodare per almeno 5 ore. Una volta rassodata , prima di servirla e per meglio sformarla immergete ciascuno stampo per qualche istante in acqua bollente, poi sformate la panna cotta immediatamente su ciascun piatto da portata: servite la vostra panna cotta al naturale, con caramello, con cioccolato fuso, o con una salsa di frutta.


Meliga

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Farina di mais (fioretto) 120 g
Farina 00 250 g
Zucchero 100 g
Limone (buccia) 1
Vaniglia 1/2 bacca
Sale Quanto basta
Uova 2
Burro 250 g

In una ciotola capiente versate le due farine, lo zucchero, la buccia del limone grattugiata, i semini della bacca di vaniglia e un pizzico di sale. Mescolate bene. Unite le due uova.
Aggiungete il burro molto morbido tagliato a pezzetti.
Con un cucchiaio lavorate l'impasto a lungo fino a ottenere un composto spumoso e morbido.
Versate l'impasto in un sac à poche con il beccuccio a stella, in una placca rivestita con carta da forno e formate dei dischi con un foro al centro. Prestate attenzione a non disporre l'impasto in cerchi troppo vicini tra loro. Infornate a 170 °C per 15 minuti circa fino a quando le paste non iniziano a dorarsi sui bordi. Sfornate e fate raffreddare prima di servire.
Se non avete dimestichezza con il sac à poche potete riporre l'impasto 2 ore in frigo a rassodare, stenderlo in una sfoglia di 1 cm di diametro circa e ritagliare i biscotti con un taglia biscotti rotondo.


Tarta Gianduja

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Ingredienti per stampo da 22 cm
CIOCCOLATO FONDENTE 200 gr
ZUCCHERO 200 gr
BURRO 200 gr
NOCCIOLE tritate - 200 gr
UOVA 4
FARINA 2 cucchiai da tavola
LIEVITO PER DOLCI ½ cucchiai da tè
LIMONE scorza - 1

Se volete preparare la torta gianduia, in una ciotola aggiungete il burro e la cioccolata fondente; mettete in microonde e sciogliete i due ingredienti.
Aggiungete lo zucchero nella cioccolata sciolta e mescolate. Mettete nuovamente in microonde per 30 secondi.


Unite al composto un uovo alla volta; mescolate per amalgamare gli ingredienti.
A questo punto aggiungete la farina e il lievito e mescolate.
Infine unite le nocciole tritate e profumate l'impasto con un po' si scorza di limone grattugiata.
Foderate la base di uno stampo a cerniera da 22 cm di diametro con della carta forno e imburrate bene.
Quindi versate l'impasto nella teglia e mettete in forno a 180°C preriscaldato modalità ventilato per circa 40 minuti.
Lasciate raffreddare la torta alla gianduja prima di servire. Decorate con zucchero a velo.
Oppure, in alternativa, rivestire con cioccolato disciolto.
 
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view post Posted on 19/11/2019, 15:33
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DOLCI NATALIZI LOMBARDI

Il panettone milanese

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PER IL POOLISH
80 gr di farina manitoba
15 gr di lievito di birra fresco o 6 gr di lievito secco di birra
50 ml di acqua tiepida
PER L'AROMA DI PANETTONE
1 scorza di arancia (1 arancia)
1 scorza di limone (1 limone)
20 gr di miele
1 cucchiaio di Marsala
1 baccello di vaniglia (i semi)
PER IL PRIMO IMPASTO
160 gr di farina manitoba + 100 gr di poolish
180 ml di acqua tiepida
100 gr di farina 00
100 gr di burro morbido a temperatura ambiente
100 gr di zucchero
2 tuorli d'uovo
PER IL SECONDO IMPASTO
50 gr di farina manitoba30
gr di farina 00
2 tuorli d'uovo
50 gr di zucchero
25 gr di burro morbido a temperatura ambiente
1 cucchiaino di sale
150 gr di uva passa
40 gr di arancia candita a cubetti
40 gr di cedro candito a cubetti
PER RIFINIRE
20 gr di burro freddo
zucchero a velo (facoltativo) qb

Poolish e aroma del panettone
La sera, prima di andare a dormire, preparate il poolish e l’aroma del panettone. Il poolish è un lievitino che serve a dar forza al panettone durante le lievitazioni presenti nella preparazione, mentre l’aroma, ben maturato, servirà a profumare maggiormente questo dolce.

Per l’aroma: grattugiate finemente la scorza di arancia e la scorza di limone. Mettetele in una ciotolina e aggiungete le bacche raschiate dalla stecca di vaniglia, il miele e il vino Marsala. Mescolate il tutto e lasciate riposare.

Per il poolish: in una ciotola sciogliete il lievito nell’acqua. Versate poi la farina e impastate fino a formare una palla d’impasto. Lavoratela un po’ con le mani. Mettetela di nuovo nella ciotola, coprite con la pellicola e lasciate lievitare una notte.

Preparazione primo impasto
L’indomani mattina il poolish sarà lievitato e collassato. Questo impasto si presenterà molto colloso. Inumiditevi le mani e prelevatene 100 grammi. Metteteli nella ciotola dell’impastatrice e versateci sopra l’acqua. Incominciate a impastare. Utilizzate sempre la minima velocità della planetaria per impastare.

A parte miscelate la farina Manitoba e la farina 00. Aggiungetene poca alla volta all’impastatrice in funzione, a cucchiaiate, fino terminarla.

Quando tutta la farina è stata assorbita dall’impasto, aggiungete un tuorlo alla volta. Lasciate che il primo tuorlo venga impastato e assorbito bene prima di aggiungere anche il secondo.

Una volta amalgamati i tuorli, versate gradualmente lo zucchero in 3 riprese. Terminato anche lo zucchero, aggiungete a cucchiaini il burro, poco per volta, senza fretta. Fate impastare bene il tutto fino a quando non si staccherà dalle pareti. Nella preparazione del primo impasto ci vorranno circa 30 minuti.
Una volta ottenuto un impasto abbastanza sodo, in grado di staccarsi dalle pareti, lasciatelo nella ciotola dell’impastatrice e copritelo con un panno umido o con la pellicola per alimenti. Riponetelo in un luogo caldo (a temperatura ambiente di circa 20° C – 25° C) e al riparo da correnti d’aria. Lasciatelo lievitare per almeno 4 – 6 ore fino a quando avrà quasi triplicato il suo volume.

Preparazione secondo impasto
Mentre attendete che l’impasto lieviti, ammollate l’uva passa in acqua calda, quindi strizzatela bene, asciugatela con della carta da cucina e mescolatela alle scorze di cedro e arancia candite.

Al termine della lievitazione del primo impasto, versate sulla massa d’impasto l’aroma per panettone preparato il giorno prima. Miscelate la farina Manitoba assieme alla farina 00 per preparare il secondo impasto e aggiungetene metà alla massa lievitata.

Incominciate a lavorare il tutto con l’impastatrice alla minima velocità aggiungendo gradualmente tutta la farina.

Quando avrete terminato tutta la farina, aggiungete come per il primo impasto, il sale e lo zucchero a cucchiaiate e in modo graduale.

Assorbito lo zucchero dall’impasto, aggiungete un tuorlo alla volta aspettando che il primo venga miscelato al composto prima di aggiungere il secondo.

Terminati i tuorli, aggiungete poco per volta il burro.

Fermate l’impastatore e, aiutandovi con una spatola pulite il gancio e allargate bene l’impasto nella ciotola. Versate l’uva passa ammorbidita e le scorze d’arancio e cedro candite. Impastate di nuovo il tutto a bassa velocità, fermandovi e aiutandovi con una spatola per miscelare bene l’impasto.
Infarinatevi le mani e il piano da lavoro. Mettete l’impasto sul piano da lavoro e allargatelo leggermente con le mani. Procedete con le pieghe:

1. Arrotolate verso di voi l’impasto a mo’ di salsicciotto
2. Giratelo e posizionate la piega verso di voi
3. Arrotolatelo di nuovo a mo’ di salsicciotto e otterrete una sorta di fagottino
4. Prendete il fagottino d’impasto lateralmente e fatelo girare più volte facendo scivolare le mani verso la base sottostante.
5. Procedete fino ad ottenere una palla d’impasto
Infarinate la spianatoia e lasciate riposare l’impasto coperto da un telo per almeno 1 ora.

A questo punto potete decidere di far maturare l’impasto in due modi:

a) LENTO in frigorifero: adagiate l’impasto in una ciotola. Copritela con un coperchio e riponetela a riposare in frigorifero per 12 – 18 ore. In questo modo otterrete un impasto più aromatico e maturato. Estraete la ciotola dal frigo e lasciatela a temperatura ambiente per almeno 2 ore. Proseguite quindi con il punto b.

b) VELOCE : riprendete l’impasto, infarinatelo poco e ripetete tutte le pieghe spiegate sopra dal punto 1 al punto 5.

Prendete ora l’impasto e adagiatelo nello stampo in cartoncino da panettone da 1 kg. Le dimensioni dello stampo sono di 17 cm di diametro e 12 cm di altezza.

Riponete a lievitare l’impasto del panettone coperto da un telo bagnato. Adagiate lo stampo dentro a un forno spento in modo che sia al riparo da sbalzi di temperatura. Per evitare che si asciughi la superficie, riponete nel forno spento, accanto allo stampo, un pentolino con dell’acqua bollente e chiudete subito lo sportello. In questo modo il vapore che si formerà aiuterà la lievitazione.

Fate lievitare l’impasto per un tempo variabile dalle 4 alle 8 ore circa: la lievitazione sarà conclusa quando l’impasto sarà salito lasciando almeno 2 – 3 cm liberi di bordo dello stampo.
Nel frattempo fate fondere il burro e lasciatelo raffreddare.

Servendovi di una lametta, tagliate delicatamente la superficie del panettone a croce.

Facendo molta attenzione e, aiutandovi con la lametta o con un coltellino affilato, incidete i lembi della croce sollevando la superficie del panettone. Spennellate con il burro fuso freddo e richiudete i lembi all’interno.Lasciate riposare il panettone 15 minuti a temperatura ambiente, scoperto. Scaldate il forno a 190 °C.

Infornate il panettone e cuocetelo per 10 minuti a 190 °C. Controllate che non si scurisca troppo in superficie. Se dovesse prendere troppo colore, copritelo con un foglio di alluminio.

Trascorsi i 10 minuti di cottura, abbassate la temperatura a 170 °C e continuate a cuocere il panettone per almeno 45 – 50 minuti. Se avete un termometro da cucina, controllate dopo 45 minuti la temperatura interna centrale del panettone punzecchiandolo di lato. Se questa avrà raggiunto i 90° – 92° C allora il panettone sarà pronto.

Estraete il panettone dal forno e infilzatelo alla base con dei ferri da calza o con dei lunghi spiedini. Riponetelo capovolto su una grande pentola (assicuratevi prima di infornare il panettone di avere una pentola più alta e più larga del panettone stesso!). In questo modo il panettone non si affloscerà in raffreddamento. Lasciatelo riposare così per almeno 6 ore.

Una volta freddo, trasferitelo in un sacchetto di plastica e chiudetelo ermeticamente.

Il panettone si gusta meglio se consumato un giorno dopo la cottura. Prima di servirlo, ricordatevi di spolverarlo con un po’ di zucchero a velo che… fa molto Bianco Natale!

La bisciola

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Ingredienti:

2 uova
100 gr. di latte intero
40 gr. di burro
40 g di zucchero (puoi diminuire le dosi di zucchero aggiungendo il miele)
200 g di farina bianca (puoi diminuire le dosi della farina bianca aggiungendo 50 gr di farina di grano saraceno)
1/2 bustina di lievito
1 pizzico di sale
scorza grattugiata di 1 limone
100 gr. di noci
20 gr. di pinoli
100 gr. di uva sultanina
60 gr. di nocciole
150 gr. di fichi secchi
Vediamo il procedimento per la realizzazione dell’impasto:
prima di tutto versare in una ciotola (se hai l’impastatrice utilizza quella, l’impasto sarà sicuramente più omogeneo e soffice): zucchero, latte, uova e burro a temperatura ambiente.
Inizia a mescolare questi ingredienti e poi pian piano aggiungi la farina mischiata con il lievito ed un pizzico di sale (ricordati di aggiungere sempre ai tuoi dolci anche un pizzico di sale darà un sapore più deciso al tuo dolce!).
Lavare un limone e grattugiare la scorza, aggiungerla all’impasto con la frutta secca. Amalgamare nuovamente tutti gli ingredienti. Dopo aver ottenuto un impasto omogeneo versarlo su un piano da lavoro e procedere con la lavorazione dell’impasto.

Nel frattempo prendere una teglia da forno e imburrarla, conferire all’impasto una forma allungata ed inciderla longitudinalmente, cosi che in cottura la bisciola si possa cuocere al meglio.

Per una miglior doratura spennellare la superficie con l’uovo sbattuto. Mettere il dolce in forno per circa 30/40 minuti ad una temperatura di 160°/180°.

Una volta cotta prima di servire ti consigliamo di farla raffreddare. Se vuoi servire il dolce dopo un pranzo Valtellinese puoi accompagnare le fette con della panna montata oppure con del gelato alla vaniglia.


Pan de mej

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Ingredienti
75 gr fioretto di polenta
75 gr di farina 00
40 gr di zucchero semolato
50 gr di burro
8 gr lievito di birra
35 ml di latte
1 uovo
zucchero al velo
sale
1 cucchiaino di fiori di sambuco

Fate sciogliere il lievito nel latte tiepido, quindi fate fondere il burro nel forno a microonde o a bagnomaria.

Mescolate tutti gli ingredienti in una terrina fino a formare un impasto omogeneo.

Lasciate lievitare l’impasto per circa un’ora in un luogo caldo.Dividete l’impasto in pezzi da 40 gr e formateci delle sfere.

Mettete le sfere sulla placca del forno e schiacciatele leggermente fino ad appiattirle ad un’altezza di mezzo centimetro.

Spolveratele con lo zucchero al velo e cuocete in forno preriscaldato a 180 °C per 15/20 minuti.

Fate raffreddare il pan de mej e servitelo accompagnato con della salsa di cioccolato.

In alternativa ai fiori di sambuco potete utilizzare i semi di anice.


Bossolà bresciano

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(Ricetta semplificata)
Ingredienti
300gr. di farina bianca
200gr. di fecola di patate
200gr. di zucchero
120gr. di burro
4 uova fresche
40gr. di lievito di birra
1 limone non trattato
1 bicchiere di latte
½ stecca di vaniglia
sale

Procedimento
In un pentolino mettete a scaldare il latte insieme alla stecca di vaniglia che toglierete dopo circa mezz’ora, quindi incorporatevi il lievito e fatelo sciogliere.
Ricordate che il fuoco deve essere sempre molto basso per non portare mai il latte all’ebollizione.
Mescolate i due tipi di farina e montate il burro ammorbidito con lo zucchero, aggiungetevi i tuorli d’uovo, le farine, la scorza di limone grattugiata, un pizzico di sale e iniziate a lavorare per bene.
Aggiungete poi gli albumi montati a neve, il lievito con il latte e mescolate ancora fino a che gli ingredienti si saranno tutti ben amalgamati.
Imburrate una tortiera con il buco centrale per ciambelle, spolveratela con un po’ di farina bianca e versatevi il composto.
Fate lievitare al caldo per 1 ora quindi infornate in forno già caldo a 170° per 40 minuti circa.
Passati i 40 minuti, per sapere se la ciambella è cotta, introducete nell’impasto uno stuzzicadenti; se risulterà asciutto, la torta sarà pronta.
Una versione un po’ più ricca di questa ciambella prevede l’inserimento nell’impasto di una manciata di uvetta e di canditi.


Sbrisolona

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400 grammi di farina
400 grammi di farina di mais
400 grammi di zucchero
450 grammi di burro ammorbidito
1 uovo
3 tuorli
200 grammi di mandorle
la buccia di 1 limone non trattato
la punta di un cucchiaino di sale
1 baccello di vaniglia

La ricetta è molto semplice, ci sono solo un paio di accorgimenti da seguire.
Primo: non tritate troppo le mandorle.

Secondo: l’impasto deve essere grossolano, non compatto ed omogeneo, anzi deve avere la consistenza di tante briciole. Però al contempo fate attenzione che il burro abbia intriso bene tutta la farina, altrimenti usate un goccio d’acqua per legare.

Le dosi vanno rispettate: farine, burro e zucchero sono presenti in quantità uguali e il numero di uova è corrispondente agli etti di farina.

Partiamo!

Tenete una decina di mandorle da parte per decorate la torta e tritate grossolanamente il resto.

Nell’impastatrice amalgamate il burro con lo zucchero per 5 minuti.
Unite al composto la vaniglia, il sale, la buccia, le mandorle sminuzzate, le uova e quindi versate la farina.

Attenti adesso a trovare la giusta consistenza, tutti gli ingredienti devono mischiarsi, ma il composto deve assomigliare alla pasta frolla, essere, grezzo, ridotto in briciole.

Foderate una tortiera di 26-30 cm con la carta forno e lasciate cadere a pioggia il composto, stando attenti a coprire tutta la superficie dalla tortiera. Chiudete tutti i buchi, ma non appianate l’impasto.

Seminate le mandorle intere sopra l’impasto e infornate nel forno preriscaldato a 170 gradi per 40 minuti.

Quando è cotta tiratela fuori dal forno e lasciatela raffreddare del tutto.
Al momento di servirla, spezzatela con le mani, mai con il coltello.


Torrone di Cremona



Ingredienti
Miele 300 g
Zucchero 300 g
Acqua 100 g
Nocciole 150 g
Mandorle 550 g
Canditi 150 g
Uova 3 albumi
Vanillina 1 bustina
Limoni 2
Ostie da pasticceria 30

Versare il miele in una pentola e riscaldarlo a fiamma bassissima.
Aggiungere anche lo zucchero e iniziare a mescolare
Proseguite la cottura sempre a fiamma molto bassa senza mai smettere di mescolare per 30 minuti
A parte montare a neve gli albumi.
Aggiungete gradualmente gli albumi al miele e zucchero, versandone altro soltanto quando quello di prima risulterà completamente amalgamato.
Proseguite la cottura per altri 40 minuti senza mai smettere di girare per evitare che il composto possa attaccarsi alla pentola.
Aggiungete la vanillina e tutti gli altri ingredienti, mescolando per distribuirli uniformemente nel composto.
Preparare una teglia sistemando sul fondo prima la pellicola e poi un foglio di ostia.
Livellare il composto in maniera da realizzare uno spessore uniforme.
Coprire il composto con un secondo foglio di ostia poi con l'auto di un pestello farlo aderire bene alla superficie.
Quando il torrone sarà completamente raffreddato toglierlo dalla teglia e rifilare i bordi eliminando la pellicola di plastica.
Tagliate il torrone a pezzetti o a barrette con un coltello affilato, poi conservatelo nella carta forno fino al momento di offrirlo.
 
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DOLCI DI NATALE DEL TRENTINO ALTO ADIGE

Zelten (Trentino)

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Acqua un bicchiere, Burro 80 gr,
Farina 250 gr,
Fichi secchi morbidi 500 gr,
Lievito in polvere 1 bustina,
Mandorle 40 gr,
Nocciole 40 gr ,
Noci 40 gr,
Pinoli 40 gr,
Rum 2 bicchierini,
Uova 3,
Uva Secca Malaga 70 gr,
Uvetta sultanina 40 gr,
Zucchero 100 gr.
La preparazione dello Zelten
Cominciate con la preparazione della frutta secca: tagliate a listarelle i fichi, a metà l’uva malga e tritate grossolanamente una parte delle noci.

Mettete la frutta così sminuzzata in una ciotola e unite l’uva sultanina, una parte di pinoli, le nocciole e aggiungete il rum. Lasciate così macerare per circa un’ora. Nel frattempo dividete i tuorli dagli albumi e sbattete i tuorli con metà zucchero fino a farli diventare chiari e spumosi. Fate sciogliere il burro in un pentolino e aggiungetelo alle uova, mescolando bene. Unite quindi la frutta secca al composto mescolando continuamente.

Aggiungete 200 ml di acqua tiepida o latte come preferite e, continuando a mescolare, cominciate a versare anche la farina e il lievito setacciati.

A parte montate a neve gli albumi insieme all’altra metà dello zucchero e incorporate il composto all’impasto. Prendete una teglia rettangolare (20×25 cm) imburratela, infarinatela e versateci il composto. Per distribuirlo bene aiutatevi con una spatola. Prima di infornare decorate lo Zelten con mandorle, pinoli, noci e nocciole.

Di solito per rendere più bello il dolce si ricopre il bordo con le mandorle e si realizzano delle decorazioni a mo’ di fiori con i gherigli delle noci o i pinoli e se vi piace. Potete aggiungere anche della frutta candita.

Una volta che avrete terminato la decorazione, spennellate la superficie dello Zelten con il rosso d’uovo. Infornate per 90 minuti a 160 gradi. Se durante la cottura notate che la superficie diventa troppo scura, copritelo con un foglio di alluminio.

Zelten tirolese

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Ingredienti:
• Fichi secchi, 500 g
• Uva sultanina, 500 g
• Frutta candita, 500 g
• Noci, 100 g
• Mandorle pelate, 100 g
• Mandorle per guarnire
• Pinoli, 50 g
• Grappa o Rum, 1/2 l
• Miele, 150 g
• 1 Limone
• Cannella in polvere
• Chiodi di garofano in polvere
• Farina di segale
• Burro

Iniziate la lavorazione due giorni prima. Tagliate i fichi a pezzetti, la frutta candita a dadini e tritate grossolanamente le noci e 100 g di mandorle. Mettete il tutto in un recipiente di terracotta, unite l'uvetta e i pinoli, versare la grappa o il rum e fate fermentare per 18 ore al chiuso. Alla fine mescolate con cura e unite la cannella, i chiodi di garofano e la buccia grattugiata di mezzo limone. Impastate e legate gli ingredienti con 100 g di miele e con una quantità di farina di segale corrispondente al 5% del peso del composto. Aggiungete un po' d'acqua per ammorbidire l'impasto, dategli quindi la forma di un pane ovale e guarnite con qualche mandorla. Imburrate e infarinate una teglia e disponetevi il dolce. Da cuocere per un'ora in forno, e infine farlo raffreddare.


Christstollen

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INGREDIENTI
Farina Manitoba 700 g
Latte intero 250 ml
Lievito di birra secco (8 gr) 1 bustina
Miele 1 cucchiaino
Zucchero 200 g
Burro 300 g
Uova medie 2
Mandorle pelate 100 g
Rum 100 ml
Uva passa 150 g
Arancia candita 150 g
Scorza di limone 1
Zenzero fresco da grattugiare 15 g
Cardamomo ½ cucchiaino
Baccello di vaniglia 1
Sale fino 12 g
Marzapane 200 g
PER LA RICOPERTURA
Burro fuso 50 g
Zucchero a velo 50 g

Per preparare lo stollen iniziate a tagliare l'arancia candita in fette e riducetela a cubetti. Mettetela in ammollo insieme all'uvetta in una ciotola con dell’acqua tiepida, in modo che sia tutto ricoperto a filo e un 50 ml di rum presi dalla dose totale.
Nel frattempo disponete le mandorle spellate su di una teglia da forno e fatele tostare nel forno, fino a quando non saranno diventate croccanti ma non troppo colorate. Se avete delle mandorle con la buccia, fatele scottare per 5 minuti in acqua bollente e poi eliminate la buccia che in questo modo verrà via facilmente. Quando le mandorle saranno fredde, tritatele grossolanamente e mettele da parte Grattugiate la scorza del limone e lo zenzero in una ciotola e tenetele da parte .
Sciogliete il lievito (potete utilizzare anche un cubetto di lievito di birra fresco sbriciolato) in poco latte tiepido (preso dalla dose totale della ricetta) e unitevi anche un cucchiaino di miele . Disponete la farina in una ciotola e praticate una conca al centro, in cui verserete il lievito.
Mescolate con un cucchiaino, incorporando al lievito poca farina, fino ad ottenere un composto simile ad una pastella, che lascerete così al centro senza impastare. Coprite il tutto con la pellicola e lasciate lievitare per almeno mezz’ora in un luogo tiepido, fino a che il composto non raddoppierà il suo volume iniziale .
Nel frattempo che la pastella lievita, tagliate in due una bacca di vaniglia e grattate i suoi semini interni con la lama di un coltellino. Ponete la bacca aperta e i semini in infusione, all’interno di una ciotola, contenente il restante latte che avrete intiepidito. Poi fate fondere il burro e lasciatelo raffreddare; infine scolate l’uvetta e l’arancia candita, tamponatele con della carta da cucina per asciugarle, passatele nella farina e poi in un setaccio per eliminarne l’eccesso.
A questo punto in una ciotola, sbattete le due uova e unite il latte nel quale avevate messo in infusione la vaniglia (eliminando preventivamente la bacca). Unite il sale e il cardamomo e infine la scorza del limone e lo zenzero grattugiati . Versate il composto di lievito e di farina nella tazza di una planetaria (o in una ciotola capiente se impastate a mano) e azionate la macchina munita di foglia (velocità bassa). Versate all’interno della tazza il composto di uova e latte e poi altri 50 ml di rum e lo zucchero.
In ultimo unite il burro fuso tiepido poco alla volta. Non appena gli ingredienti si saranno inglobati, togliete la foglia e mettete il gancio, quindi impastate per circa 10 minuti fino a che l’impasto non sarà omogeneo e attaccato completamente al gancio. Unite le mandorle tritate (fredde) poi l’uvetta e l’arancia candita infarinate e impastate per un paio di minuti. Mettete l’impasto su di una spianatoia, dategli forma tonda.
Quindi ponetelo in una ciotola capiente, coprite con della pellicola trasparente e lasciate lievitare per un’ora in un posto tiepido. Intanto prendete il marzapane e dategli forma cilindrica. Trascorso il tempo della lievitazione, mettete l’impasto su di una spianatoia, dategli forma rettangolare e con il matterello schiacciate nel centro, allungando un po’ l’impasto in modo da ottenere sui lati più lunghi un rigonfiamento più spesso dell’altro.
Ripiegate i lati più corti verso l’interno per ripristinare la forma rettangolare dell’impasto. Mettete nella conca ottenuta, verso il rigonfiamento più grande, il bastoncino di marzapane, quindi richiudete il lato più sottile su quello più grosso e pressate con il matterello in centro, per sigillare bene e conferire la classica forma allo stollen. Modellate un po' con le mani in modo da dare allo stollen una forma regolare e ponetelo su di una leccarda foderata con carta forno. Infornate in forno statico già caldo a 180° per circa 60-70 minuti, fino a che lo stollen non risulterà ambrato.
Una volta estratto dal forno, spennellato immediatamente con il burro fuso e cospargetelo con abbondante zucchero a velo setacciato, quindi lasciatelo raffreddare su di una gratella. Avvolgetelo quindi nella carta di alluminio e lasciate riposare lo stollen in un luogo fresco (ma non in frigorifero) per un paio di giorni prima di consumarlo, in modo che assorba umidità e raggiunga la consistenza classica. Buono Stollen e buon Natale a tutti!!


Biscotti speziati del Natale

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Ingredienti
500 g farina
250 g farina di segale
20 g bicarbonato per alimenti
300 g miele
200 g zucchero
1 uovo
2 tuorli d’uovo
200 g burro ammorbidito
1 p.c. scorza di limone grattugiata
1 b. zucchero vanigliato o 1 p.c. di semi di baccello di vaniglia
1 b. spezie per preparato*
Latte per spennellare

*per la mistura di spezie conviene comprarle singolarmente per personalizzarne la mistura. Mescolare 3 g di cannella, 2 g di chiodi di garofano, 1 g di zenzero in polvere, 2 g di scorza di limone

l pan pepato è un dolce tipico del periodo dell’Avvento, che si trova soprattutto nelle tavole imbandite della Germania (paese di origine) e dell'Alto Adige. Gli ingredienti che lo compongono e che gli conferiscono il suo aroma sono il miele, la cannella, i chiodi di garofano, il coriandolo e altre spezie. In origine questi erano dei panetti al miele venivano venduti solo nelle farmacie dei conventi, poiché erano le uniche che disponevano di una quantità sufficiente di miele.

Il nome originario dei biscotti è Lebkuchen, che significa pan pepato, e si pensa che il suo nome derivi o dal latino “libum”, panetto, offerta votiva oppure dal germanico “Laib”, forma del pane.

Dopo delle accurate ricerche è emerso che una delle prime testimonianze dei dolcetti speziati risalgono al 350 a.C., ma già gli egizi conoscevano dolci al miele e i romani gustavano il panus mellitus, un dolce spennellato con il miele prima di essere cotto.

Come preparare i biscotti

Prendere le due farine e il bicarbonato per mescolarle assieme e nel frattempo riscaldare leggermente il miele con lo zucchero. Prendere e lavorare l’uovo, i tuorli e il burro aggiungendoci poi la scorza di limone, lo zucchero vanigliato e la mistura di spezie di pan pepato fino ad ottenere un impasto. Mettere il tutto in frigo, coperto, per almeno 3 ore.Terminato il tempo di attesa, impastare brevemente la massa fredda, stenderla fino a raggiungere lo spessore di 5-8 mm. Con delle formine per dolci ritagliare la pasta e adagiare le forme sulla teglia ricoperta con carta da forno. Prima di infornare spennellare i Lebkuchen con del latte.

Cuocere in forno preriscaldato per 10 minuti a 180° in modalità ventilato, oppure a 190° con calore statico.

Conservare i biscotti in scatole di metallo affinché diventino morbidi e sviluppino appieno il loro aroma.

Suggerimenti

- È possibile ricoprire i biscotti con una glassa di zucchero a velo preparata mescolando 20 g di chiara d’uovo con 150 g di zucchero a velo.
- A piacimento, è possibile decorare l’impasto con mandorle, noci intere o ciliegie candite prima di infornare la taglia.


KLETZENBROT

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Per il ripieno:

500 g pere essiccate (Kletzen)

500 g uva sultanina

500 g nocciole intere

20 g scorza d’arancia candita

1 cucchiaino colmo di cannella tritata

1 cucchiaino colmo di chiodi di garofano tritati

2 confezioni di zucchero vanigliato

scorza di un limone biologico grattugiata

125 ml rum

1 pizzico di anice

1 pizzico di finocchio

1 pugno di zucchero di canna grezzo

Per l’involucro di pasta e i panetti d’impasto alla frutta:

1 kg farina di segale tipo 0 o fine

1 kg farina di frumento tipo 00

2 cubetti di lievito (84 g)

1 cucchiaio di sale

1 pizzico di zucchero

1 cucchiaio di olio

acqua tiepida

Il primo giorno cuocere le pere essiccate fino a farle ammorbidire, poi lasciarle raffreddare e tritarle finemente con una mezzaluna. Mescolare tutti gli ingredienti per il ripieno e lasciarli riposare una notte. Se necessario, aggiungere al ripieno una piccola quantità di acqua di cottura delle pere essiccate. Il giorno successivo preparare l’impasto per il pane: a tal fine mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola grande. Aggiungere poco alla volta acqua tiepida finché lavorando energicamente l’impasto, questo diventa liscio e compatto. Lasciare riposare l’impasto un’ora, quindi lavorarlo nuovamente. A questo punto pesare la frutta per il ripieno e dividerla in quattro o cinque porzioni dello stesso peso. Incorporare una porzione di frutta ogni 300 g d’impasto e lavorarlo fino a formare una pagnotta. Si otterranno quattro o cinque pagnotte. Stendere il resto dell’impasto in uno strato sottile, tagliarlo in tante parti quante sono le pagnotte formate e avvolgervi i panetti d’impasto alla frutta. Lasciare riposare le pagnotte altri 20 minuti. Preriscaldare il forno a 180 °C. Spennellare le pagnotte con olio e forare l’involucro dell’impasto con una forchetta. Cuocere in forno per un’ora, posizionando nel forno un pentolino d’acqua (resistente al calore). Se rimane dell’impasto, lo si può utilizzare per cuocere dei panini semplici. (per 4-5 panini)
 
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DOLCI DI NATALE VENETI

Pandoro

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Ingredienti:

farina bianca, 650 gr.
burro, 300 gr.
zucchero semolato, 200 gr.
lievito di birra, 30 gr.
uova, 9
zucchero a velo, 2 cucchiaiate
panna, 1/2 bicchiere
limone, 1


Preparazione:

Sbriciolate il lievito in una ciotola.
Fatelo sciogliere con pochissima acqua tiepida.
Versate in un contenitore 75 gr. di farina e 10 gr. di zucchero semolato.
Lavorate il tutto con un tuorlo e il lievito sciolto.
Impastate la pasta per qualche minuto.
Formate un panetto.
Sistematelo in una terrina leggermente infarinata.
Copritelo con un telo e lasciatelo lievitare in luogo tiepido.
Dopo circa due ore unite al panetto 170 gr. di farina, 3 tuorli, 30 gr. di burro un po’ ammorbidito e 100 gr. di zucchero.
Lavorate il tutto energicamente per qualche minuto.
Rifate un panetto e mettetelo di nuovo a lievitare.
Dopo altre due ore circa aggiungete 375 gr. di farina, 80 gr. di zucchero, 40 gr. di burro ammorbidito, la scorza grattugiata del limone, 3 tuorli e un uovo intero.
Impastate ancora energicamente sbattendo la pasta sulla spianatoia sino ad ottenere una pasta elastica che non si attacchi né alle mani, né alla spianatoia.
Rifate il panetto e mettetelo nuovamente a lievitare.
A lievitatura avvenuta incorporatevi mezzo bicchiere di panna e un tuorlo.
Dovrà risultare una pasta piuttosto morbida, ma non molle.
Pesate la pasta così ottenuta e calcolate per ogni chilo 150 gr. di burro.
Stendete un poco di pasta e aggiungete il burro pesato leggermente ammorbidito.
Piegate sullo stesso la pasta come se steste facendo la pasta sfoglia.
Stendetela, ripiegatela in tre parti, ristendetela, ripetendo l`operazione tre volte.
Mettete di nuovo la pasta a riposo per mezz`ora.
Fate sciogliere un po’ di burro ed imburrate lo stampo.
Quando la pasta sarà pronta lavoratela ancora per qualche minuto e sistematela nello stampo.
Mettete lo stampo in luogo tiepido e lasciate lievitare ancora.
Sarà pronto quando la pasta lievitando sarà arrivata al bordo dello stampo.
Infornate a 190°C e cuocete per 20 min.
Abbassate la temperatura a 175°C e lasciate cuocere per altri 20 min.
A cottura ultimata capovolgete il dolce su una grata e lasciate raffreddare.
Il dolce va servito spolverizzato di zucchero a velo.



Pinsa

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Ricetta della tradission venessiana:

Impastare insieme mezzo Kg di farina gialla da polenta con 100gr di farina di frumento, 2 uova, 200gr di uvetta, 200gr di fichi secchi ridotti in pezzettini, una busta di lievito, una manciata di semi di finocchio, mezzo etto di strutto, un po’ di latte per bagnare la pasta (che dovrà risultare piuttosto tenera, dato che la farina gialla per cuocere ha bisogno di assorbire tanto liquido). Mettere il composto in una tortiera ben unta di burro e cuocere in forno a fuoco moderato. Far la prova de’l steccadente par controlar el punto de cotura; quando ch’el vignarà fora suto, vorà dir che la pinza la xe cota. Se la magna freda o tepida.

(Fare la prova delle stecchino per controllare il punto di cottura; quando uscirà asciutto vorrà dire che la pinza è cotta. Si mangia tiepida o fredda).

Nadalin



INGREDIENTI

500 grammi farina

175 grammi burro

150 grammi zucchero semolato

50 grammi lievito di birra

40 grammi pinoli

20 grammi zucchero a velo

4 uova

2 dl latte intero

1 bustina vanillina

q.b. sale

1) Sbriciola in una ciotola 50 g di lievito di birra, scioglilo con 1 dl di latte, quindi impastalo con 200 grammi di farina setacciata e un secondo dl di latte, in modo da ottenere un panetto piuttosto morbido, coprilo con un telo e lascialo lievitare in luogo tiepido per 8 ore. Imburra e infarina uno stampo a stella a bordi alti.

2) Fai ammorbidire il resto del burro, taglialo a pezzetti, mettilo in una ciotola e aggiungi 150 g di zucchero semolato, un pizzico di sale e 1 bustina di vanillina, lavoralo con un cucchiaio di legno fino ad avere un composto cremoso. Incorpora 4 uova una alla volta, unendo la successiva solo se la precedente è stata perfettamente amalgamata. Quindi, unisci 300 g di farina rimasta e il panetto lievitato, lavora a lungo gli ingredienti fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.

3) Versa nello stampo l'impasto preparato che dovrà arrivare a circa metà altezza e aggiungi 40 g di pinoli. Copri e tieni in luogo tiepido finché la pasta raggiungerà quasi l'orlo dello stampo.

4) Accendi il forno a 190° C, inforna il dolce, fallo cuocere per circa 30 minuti e poi tienilo nel forno spento per altri 10 minuti. Sforma il Nadalin su una gratella da pasticceria e lascialo raffreddare. Prima di servirlo, cospargilo con 20 g di zucchero a velo setacciato.


Amaretti

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Ingredienti
500 gr. di mandorle dolci
50 gr. di mandorle armelline
400 gr. di zucchero di canna
la buccia di 2 limoni
4 albumi
3 gr. di cannella
30 gr. di burro chiarificato
un pizzico di sale
Preparazione
Montate gli albumi a neve.

Tritate velocemente le mandorle e la buccia di limone. Assicuratevi di togliere accuratamente l’albedo e lasciare la buccia bella pulita.

Versate ora tutti gli ingredienti in una terrina e mescolate per amalgamare il tutto. Versate il composto in una sac-à-poche.

Ricoprite una teglia con della carta forno e trasferite l’impasto in una sac-à-poche con il beccuccio liscio e tondo e distribuite delle piccole quantità di impasto, distanziandole un po’ tra di loro.

Cuocete in forno a 175° per 20 minuti circa.


Torta Pazientina

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Ingredienti:
Pan di spagna:
4 uova intere
gr 190 zucchero
gr 200 farina
gr 30 mandorle raffinate)

Pasta bresciana:
gr 50 burro
gr 50 farina
gr 50 mandorle raffinate
gr 50 zucchero

Crema zabaione:
gr 450 marsala
gr 100 zucchero
8 tuorli d’uovo
gr 90 zucchero
gr 80 amido

Come fare il pan di spagna:
Montare le uova con lo zucchero, incorporare a mano la farina, alla quale sono state

precedentemente aggiunte le mandorle raffinate. Versare il composto in stampi rotondi imburrati per ¾ della loro capienza. Infornare a 180° per 18 minuti circa. Far raffreddare.)

Come fare la pasta bresciana:
Versare tutti gli ingredienti insieme e lavorare fino ad ottenere una pasta omogenea. Stendere il composto e con un matterello ridurlo ad uno spessore di mm 8, da cui successivamente ricavarne dei cerchi dello stesso diametro del pan di spagna. Infornare a 180° per 15 minuti circa. Far raffreddare.

Come fare la crema zabaione:
Mettere a bollire il marsala con lo zucchero. A parte sbattere i tuorli con lo zucchero. Aggiungere poi l’amido e un cucchiaio di marsala freddo per amalgamare il tutto. Frustando energicamente, versare il composto nel marsala in ebollizione finché non si addensa; una volta ripreso il bollore continuare a mescolare e cuocere per 6 minuti circa.
Togliere dalla pentola e far raffreddare.

Preparare la Torta Pazientina
Disporre su di un piano un disco di pasta bresciana, precedentemente spalmato sulla superficie superiore con un velo di cioccolato fuso fondente onde evitare di inumidire la pasta stessa con la crema. Stendere uno strato di crema zabaione e coprire con un disco di morbido pan di Spagna, quest’ultimo va imbevuto con una bagna al rum. Stendere un altro strato di crema zabaione e coprire con un ultimo disco di pasta bresciana anch’essa spalmata di cioccolato fondente, questa volta sulla superficie inferiore. Coprire tutto il dolce con un sottile strato di mousse al cioccolato fondente a cui far aderire scaglie di cioccolato anch’esso fondente. Infine spolverizzare con cacao amaro.

N.B: Un buon suggerimento per gustare nel migliore dei modi la Torta Pazientina è quello di consumarla il giorno dopo, o due giorni dopo la preparazione: in questo modo la crema di zabaione renderà più morbida la pasta bresciana, ottenendo inoltre una fusione di gusti che renderà deliziosa la vostra pazientina.
 
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DOLCI DI NATALE DEL FRIULI

Pince de basse

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Ingredienti per la preparazione

150 g di farina di mais
150 g di farina
75 g di uva sultanina
50 g di noci
50 g di fìchi secchi
100 g di zucchero
50 g di burro
½ buccia di limone grattugiata
lievito in polvere
latte intero
sale
Preparazione

Prendete una ciotola bella capiente e partendo dalla farina iniziate ad incorporare tutti gli ingredienti. Il composto, che dovrete mescolare ed impastare adeguatamente dovrà risultare abbastanza morbido. Per ciò che riguarda il latte, un bicchiere dovrebbe essere più che sufficiente.

Prendete uno stampo per dolci ed imburratelo. Versateci dentro il composto e lasciate cuocere a fuoco moderato ( tra i 170° ed i 180° C) per almeno 35 minuti, fino a che la superficie non apparirà adeguatamente dorata.


Gubana

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Ingredienti per la preparazione

3 uova
130 g di burro
60 g di pinoli
2 cucchiai di grappa,
latte
30 g di mandorle
70 g di uvetta
600 g di farina bianca
30 g di lievito di birra
1 cucchiaio di pangrattato
125 g di gherigli di noci
35 g di cedro candito
30 g di arancia candita
130 g di zucchero
vino di Malaga
scorza grattugiata di arancia
scorza grattugiata di limone.
sale
Preparazione

Preparate un impasto aggiungendo il lievito sciolto in un goccio di latte tiepido impastato con 100g di farina. Fatelo quindi lievitare per 20 minuti. Finito il tempo di lievitazione aggiungete all’impasto la farina rimasta, 3 uova, lo zucchero, 100 g di burro ammorbidito, acquavite, un pizzico di sale, la scorsa di un limone grattugiata e una quantità di latte bastante per ottenere un impasto compatto ma al contempo morbido e lavorabile.

Nel frattempo mettete ad ammorbidire l’uvetta nel vino di malaga. Prendete una pentola e mettetevi a scottare le noci e le mandorle. Questa operazione favorirà l’eliminazione della pelle dai gherigli e dalle mandorle. Una volta pelate tritatele insieme al cedro e l’arancia candita. Versate il tutto dentro una ciotala nella quale aggiungerete la scorza grattugiata di un limone e di un arancia, l’uvetta strizzata e la grappa. Aggiungete anche il pan grattato soffritto precedentemente con una noce di burro. Mescolate energicamente e con cura. Aggiungete quindi un albume montato a neve ed un uovo intero. Amalgamate il tutto.

Stendete l’impasto ottenuto e distribuite al suo interno che avete appena composto e richiudete il tutto avvolgendo la pasta a spirale. Mettetela all’interno di una teglia o di una piastra da forno adeguatamente imburrata e infarinata. Spennellate la pasta con del tuorlo d’uovo sbattuto, spolverizzate con dello zucchero e fate cuocere il tutto a forno già caldo a 190°C per 50 minuti circa.


Crostata di mandorle

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Ingredienti per la preparazione

4 uova
Burro
Zucchero
400 g di mandorle
250 g di farina bianca
scorza grattugiata di limone,
cannella
chiodi di garofano
Preparazione

Il primo passo da fare è quello di far scottare in acqua bollente le mandorle, in maniera tale da favorirne la pelatura. Una volta pelate, stendetele su una placca da forno e fatele asciugare ad una temperatura moderata per qualche minuto, facendo attenzione che non prendano colore e non tostino.

Prendete quindi un mortaio e versatevele poco a poco (200g sull’intero totale) pestandole bene fino a farle diventare una polvere, aggiungendo di tanto in tanto un cucchiaio di zucchero. Versate quindi il composto farinoso ottenuto su un piano di lavoro, aggiungendoci la farina bianca, la scorza di mezzo limone grattugiata e tre albumi. Impastate il tutto: dovreste ottenere un impasto sodo.

Prestate quindi le mandorle restanti con un cucchiaio di zucchero o poco più, versate il tutto in una terrina alla quale aggiungerete un uovo intero, tre tuorli, un pizzico di cannella e tre chiodi di garofano polverizzati. Amalgamate il tutto fino ad ottenere una crema dalla consistenza morbida.

Prendete la pasta e stendetela in due dischi. Uno ponetelo in una tortiera precedentemente imburrata e versatevi sopra la crema di mandorle ottenuta in precedenza. Coprite il tutto con la seconda sfoglia unendo la pasta ai bordi: fate cuocere a 180° per almeno 40 minuti in forno preriscaldato.
 
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DOLCI DI NATALE DELLA LIGURIA

Pandolce genovese alto

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Ingredienti e dosi per un chilo di pandolce
250 grammi di lievito madre
250 grammi di farina 00 Manitoba
80 grammi di acqua tiepida
6 grammi di lievito di birra (facoltativo ma consigliato)
100 grammi di burro
100 grammi di zucchero semolato
5 grammi di essenza di arancio (poche gocce)
150 grammi di uvetta sultanina
50 grammi di cedro candito a cubetti
50 grammi di scorza di arancia candita
50 grammi di pinoli
1 cucchiaino di semi di finocchio (facoltativo)
Preparazione
Preparate la fontana con la farina e mettete al centro il lievito madre ridotto a pezzetti.

A questo punto si consiglia di spolverare il lievito madre con il lievito di birra. Questo ingrediente favorisce la fermentazione dell’impasto, compensando l’assenza nella preparazione domestica dei prodotti lievitati degli strumenti utilizzati nelle cucine professionali.

Versate l’acqua soltanto sul lievito madre, non sulla farina della fontana che per il momento resta fuori dell’impasto, e incorporatela mescolando con le mani.

Quando la massa del lievito ha assorbito l’acqua aggiungete il burro e continuate a mescolare.

Aggiungete lo zucchero miscelandolo con cura in modo che si sciolga completamente fino ad ottenere una pasta liscia.

A questo punto integriamo la farina della fontana poco per volta aggiungendo allo stesso tempo poche gocce di essenza di arancio.

Lavorate la pasta per almeno dieci minuti. La lavorazione deve essere eseguita schiacciandola con le mani sul tavolo senza mai avvolgerla. Questo procedimento permette di ottenere un impasto finale più fragrante e che assorbe meglio l’aroma della frutta. Lasciatela poi riposare per un’altra decina di minuti.

Schiacciate l’impasto e versateci sopra l’uvetta, il cedro, la scorza d’arancio, i pinoli e i semi di finocchio e lavoratelo in modo che la farcitura si distribuisca in modo omogeneo.

Lasciate lievitare per sei ore.

Quando l’impasto ha raddoppiato il suo volume praticate sulla sua superficie tre tagli a triangolo.

Questi tagli, oltre a richiamare il rituale religioso che un tempo accompagnava la preparazione del pandolce in ambito familiare, hanno l’effetto pratico di liberare la forza del lievito in forno contribuendo a sviluppare l’impasto.

Infornate a 200 gradi per 60 minuti.

Prima di consumare il pandolce lasciatelo riposare per 24 ore.

Per tagliarlo senza che si sbricioli vi consigliamo di usare una lama seghettata.

(ricetta della pasticceria Tagliafico)

Pandolce genovese basso

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INGREDIENTI
1/2 kg farina 00
2 hg zucchero
2 hg uvetta
2 hg burro
2 hg macedonia candita a cubetti
3 uova (2 tuorli e un intero)
1 bustina di lievito per dolci
marsala o liquore a scelta (io uso il rum)

Impastare tutti gli ingredienti assieme (io faccio sciogliere il burro a bagnomaria) fino ad averli bene amalgamati.
Dividere la pasta in due o tre parti e formare delle palle. Disporle in una teglia o imburrata e spolverata di farina o sulla carta da forno.
Scaldare il forno a 180° e cuocere finchè non assume un colore brunito e alla prova lo stecchino risulta asciutto. (non so dare un tempo, vado a occhio e lume di naso )

(ricetta mia)


Cobeletti

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Ingredienti
Farina, 300 grammi
Burro, 225 grammi
Zucchero a velo, un etto
Uova, un tuorlo
Vino bianco, un cucchiaio (in sostituzione acqua di fior d’arancio
Confettura di albicocche
Stampi per i cobeletti
Coppapasta di 8,5 e 6,5 centimetri

rocedere come una normale pasta frolla.

Tagliare il burro a dadini e impastarlo con la farina in un robot.

Aggiungere il tuorlo, il vino bianco, o l’acqua di fior d’arancio, e infine lo zucchero a velo.

Formare una palla omogenea, avvolgerla nella pellicola alimentare e riporla in frigorifero per almeno mezz’ora.

Riprendere la pasta e stendere una sfoglia con il mattarello dello spessore di circa cinque millimetri.

Ricavare con i coppapasta dei cerchi per foderare e coprire gli stampi per i pasticcini liguri: devono essere in numero uguale.

Rimpastare gli avanzi di pasta e ritagliare altri tondi.
Foderare con i cerchi di pasta frolla più grandi gli stampini, facendoli aderire alle pareti senza premere.

Versare circa un cucchiaio di confettura e cercando di non riempire troppo per evitare la fuoriuscita di marmellata dalla pasta durante la cottura.

Coprire i pasticcini liguri con il cerchio di pasta più piccolo, facendo aderire i bordi per sigillare i cobeletti.

Accendere il forno a 170 gradi e, nel frattempo, porre i dolcetti in frigorifero.

Infornare i pasticcini liguri e cuocere per 20 minuti.

Una volta sfornati, lasciarli intiepidire e toglierli dagli stampi.

Quando saranno completamente freddi, spolverizzarli con lo zucchero a velo.


Galletto di Natale

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Ingredienti
Farina, 350 grammi (ho usato la 00)
Burro, 80 grammi
Zucchero, 80 grammi
Lievito di birra, 20 grammi
Latte, 50 grammi
Marsala, 20 grammi
Acqua di fiori d’arancio, 20 grammi
Uvetta sultanina, 140 grammi
Pinoli, 30 grammi
Cedro candito a cubetti, 30 grammi
Semi di finocchio, 15 grammi
Ciliegia candita, una per la decorazione

Mettere l’uvetta a rinvenire in acqua tiepida.

Stemperare il lievito di birra nel latte tiepido.

Impastare il liquido ottenuto con la farina, l’acqua di fiori d’arancio, il marsala e lo zucchero.

Aggiungere il burro sciolto.

Impastare a lungo: la pasta sarà piuttosto consistente,

Integrare gradualmente all’impasto i pinoli, i semi di finocchio, il cedro e l’uvetta ben scolata e asciugata.

Formare una palla e, con le mani, formare un rotolo della lunghezza di circa 35 centimetri, più piccolo ai due estremi.

Dare una forma a ESSE maiuscola, cercando di creare un gallo con testa, corpo e coda.

Porre su un tegame tra due fogli di carta alimentare. Io ho ancora coperto con una salvietta umida e sopra un plaid.Far lievitare per circa due ore, due ore e mezza.

Accendere il forno a 180 gradi.

Posizionare la ciliegia candita a metà testa per formare l’occhio.

Con un coltello affilato, ho praticato tre taglietti sulla sommità della testa per formare la cresta e lo stesso nella coda per simulare le penne.
Fare due o tre piccole incisioni alla base del galletto.

Infornare e cuocere per circa 30 minuti.
A metà cottura ho coperto il Galletto di Natale con un foglio di carta da forno perché stava colorendo troppo.

Trascorsa la mezz’ora, spegnere e lasciare il dolce nel forno con lo sportello chiuso.

Fare raffreddare completamente

(ricetta di Alassio, si usa per l'Epifania)


Canestrelli

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Ricetta Canestrelli genovesi
Ingredienti in comune

Farina 00, gr. 300
Burro, gr. 200
Zucchero semolato, gr. 100 (di grana fine)
Scorza di limone grattugiata, 1/2 cucchiaino opzionale
Tipo 1

Tuorli, 2 (freschissimi)
Tipo 2

Tuorlo, 1
Rum, 2 cucchiai circa (molto dipende dalla qualità del burro)

Canestrelli genovesi rossi
Ingredienti in più:

Latte, un cucchiaio
Colorante alimentare rosso (o altro colore) in gel, circa un centilitro (aggiungerne o meno a seconda del colore che si vuole ottenere)

Canestrelli genovesi con gocce di cioccolato
Ingrediente in più:

Gocce di cioccolato, 80 grammi

Procedimento Canestrelli genovesi
Come tutte le frolle, io le impasto in un vecchio robot, in quest’ ordine:
lavoro la farina con il burro, tenuto fuori dal frigo per 20′, tagliato a pezzettini;
aggiungo il/i tuorlo/i;
unisco lo zucchero e, dopo, l’ eventuale rum.
Formo velocemente una palla con le mani e ripongo in frigo per almeno 30 minuti.
Stendo con il matterello una sfoglia alta 7/8 mm. e ritaglio i biscotti con l’ apposito stampo.
Rimpasto velocemente i ritagli e proseguo con i biscotti fino al termine,
Dispongo i dolcetti in una teglia ricoperta con carta forno e la ripongo in frigo a consolidarsi.

Canestrelli genovesi rossi
Mescolare il colorante con i tuorli in un bicchiere e, quando si saranno versati nell’impasto, passare nel contenitore il latte per ripulire il colorante, che è molto denso.

Proseguire secondo quanto indicato nel procedimento

Canestrelli genovesi con gocce di cioccolato
Aggiungere a mano all’impasto le gocce di cioccolato, facendo in modo che sia distribuiti uniformemente.

Procedere secondo quanto scritto sopra.

Cottura
Forno elettrico
Accendo il forno a 170° e, raggiunta la temperatura, inforno per 15 minuti circa.
 
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DOLCI DI NATALE DELL'EMILIA ROMAGNA

Spongata

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Per la sfoglia

600 gr di farina
150 gr di zucchero
100 gr di burro
1 cucchiaio di olio
latte
vino bianco
Per il ripieno della spongata

150 gr di pane abbrustolito e amaretti
150 gr di noci
250 gr di miele
150 gr di zucchero
50 gr di pinoli
50 gr di uva sultanina
chiodi di garofano, noce moscata, cannella, buccia di arancia
un bicchiere di vino bianco
Come preparare la spongata originale emiliana
Impastate rapidamente, lavorando con i polpastrelli burro, zucchero, farina e per dare più elasticità alla pasta aggiungete latte, olio e vino bianco. Formate una palla e lasciate riposare l’impasto.

A parte procedete alla preparazione del ripieno della spongata. Fate sciogliere il miele a fuoco lento, versatelo in un recipiente largo, aggiungete lo zucchero, il vino e, sempre mescolando, noci e mandorle tritate, amaretti e pane ridotti in briciole, poi tutti gli altri ingredienti da amalgamare bene.

Con il mattarello tirate la pasta fino ad ottenere due dischi sottili. Imburrate e infarinate una teglia da forno, ponete la sfoglia lasciandola uscire dai bordi, farcitela con abbondante ripieno, saldate gli orli e infornate a 180°.


Panpepato di Ferrara

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51
Panpepato di Ferrara o Pan del Duca o Pampapato ?
Cuoca Per Diletto 20 min. 30 o più a seconda delle dimensioni del dolce min.

Pan del Duca, Pampapato o Panpepato di Ferrara? Per un ferrarese doc il nome esatto di questo squisito dolce è Panpapato o Pan del Duca . La leggenda vuole che il dolce tradizionale di Ferrara, il Pampapato sia stato inventato nel ‘500 dalle suore dello stupendo monastero di Sant’Antonio in Polesine, altri affermano invece che la ricetta originale del pampapato sia attribuibile a messer Cristoforo da Messisburgo, gastronomo della corte estense oltre che autore del Gran libro della cucina ferrarese, dedicato al cardinale Ippolito d’Este. Finita Ferrara sotto lo Stato Pontificio , da Pan del Duca, suo nome iniziale, il dolce si trasformò in Pan del Papa ( da cui l’appellattivo Pampapato di Ferrara) mentre la sua forma divenne simile a quella dello zucchetto ecclesiastico.

La ricetta di una volta prevedeva per l’impasto l’impiego di farina, acqua, miele (poi sostituito dallo zucchero), cacao, zenzero e cannella ( oggi non più usati), pezzetti di frutta candita (ora scorza d’arancia e cedro), mandorle tostate e poco sale. Raffreddamento su un piano di marmo, ” stagionatura” alla nebbia ed infine copertura di cioccolato del dolce.

C’è tuttavia chi si ostina ancora oggi a chiamarlo “Panpepato” come quello di Siena, con il quale non ha però nulla a che vedere. E c’è persino chi si arrabbia se esso viene considerato un “prodotto tipicamente natalizio” essendo ormai diventato uno dei simboli della città.

Le informazioni di cui sopra sono state tratte dal giornale “Verde” anno 2000. In quell’anno Vi dedicò un bellissimo articolo al Pampapato di Ferrara che conservo e rileggo sempre con molto piacere, in quanto non è un dolce molto conosciuto fuori Ferrara. La ricetta che segue del Panpepato invece è una ricetta di famiglia, essendo mia mamma ferrarese doc .

La ricetta è stata collaudata, risulta essere estremamente valida e molto similare all’originale, pertanto vieto che tale ricetta sia stravolta nelle quantità o negli ingredienti e pubblicata altrove senza citare il presente blog.



Ingredienti :

Farina OO kg. 1
Zucchero kg. 1
Mandorle dolci sgusciate g. 700
Cacao olandese g. 350
Scorza d’arancio e cedro candito g. 500
Lievito per dolci g. 16
Spezie : cannella, coriandolo, chiodi di garofano
Cioccolato fondente per la copertura


Far tostare le mandorle in forno, nel mentre tagliare la frutta candita a pezzettoni.
Impastare tutti gli ingredienti con acqua bollente quel tanto che basta per ottenere un impasto abbastanza duro. Cuocere in forno a calore moderato, il tempo di cottura varierà a seconda della grandezza dei Vostri panpapati. Una volta sfornato spruzzare il dolce con liquore all’arancia, lasciar raffreddare ed infine coprire il dolce con cioccolato fondente di copertura, da stendere a mano.


Torta di Natale della nonna Albertina

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Ingredienti: 250 g di ricotta, 75 g di zucchero, 75 g di mandorle, 2 uova intere, 3 tuorli, odore di vaniglia, ciliegine rosse candite per decorare (facoltativo). Dosi per 6 persone.

Preparazione: sbucciate le mandorle e tritatele finissime, mescolatele quindi con una chiara d’uovo e passatele al setaccio. Passate al setaccio anche la ricotta e mescolatela alle mandorle, allo zucchero, e per ultimo, alle uova sbattute a parte. Ungete di burro una teglia rettangolare e spolverizzatela di farina, quindi versatevi il composto, che deve avere l’altezza di un dito e mezzo. Cuocete in forno già caldo a 150°, ricoprendo con un foglio di carta oleata imburrata, perchè la bellezza di questo dolce è che sia cotto in bianco.

Note: prima di infornare, decorate il dolce con ciliege candite.


Pane di Natale (Modena)

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Ingredienti: 1 kg di farina, 500 g di zucchero, 250 g miele, 500 g di uva sultanina da ammollare nel liquore (cognac o sassolino), 500 g di canditi vari tagliati a pezzetti,150 g di cacao in polvere, 100 g di burro fuso, 5 uova intere, 2 kg di marmellata, compresa la zucca cotta (1,5 kg di marmellata e mezzo kg di zucca cotta), lievito per torte per 2 kg di farina, 10 g di ammoniaca, cioccolato di copertura tagliato a pezzi a volontà, 250 g di ciliegine candite rosse e verdi e mandorle per guarnire.

Preparazione: mescolate lo zucchero con le uova e il burro morbido, poi si aggiungete la farina, il miele, il latte, il liquore, la marmellata, la zucca cotta, l’uvetta col suo liquore di ammollo, il cioccolato in polvere e quello a pezzi, i canditi ben tagliati. Lavorate il tutto a lungo e molto bene, infine aggiungete il lievito e l’ammoniaca. Continuate a lavorare bene l’impasto, che deve risultare morbido, poi versatelo in diversi stampi e guarnite con le ciliegine rosse e con le mandorle. Questo dolce si prepara nel pomeriggio e si porta a cuocere dal fornaio la mattina dopo. È ottimo.
 
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RICETTE DOLCI NATALIZI TOSCANI


I cavallucci senesi


Ingredienti
Zucchero 300 g Farina 300 g Gherigli di noci 100 g Scorza d'arancia 50 g Anice in polvere 15 g Spezie 5 g Cannella in polvere 2 g

Mettete lo zucchero in una piccola casseruola e versatevi 1 bicchiere di acqua. Fate fondere a fuoco basso mescolando, fino a quando, prendendo un po' di sciroppo con un cucchiaino e lasciandolo cadere, formerà un filo. Nel frattempo, tritate finemente la scorza di arancia candita.

Togliete il recipiente dal fuoco, quindi unite la farina, facendola cadere da un setaccino. Aggiungete i gherigli a pezzetti, la scorza di arancia, l'anice in polvere, le spezie e un pizzico cannella. Mescolate con cura e amalgamate bene in modo da distribuire tutto in maniera omogenea.

Infarinate la spianatoia, stendetevi il composto preparato e tiratelo in una sfoglia dello spessore di 2 cm. Ritagliate tanti piccoli biscottini di forma romboidale. Foderate una placca con carta da forno.

Scaldate il forno impostando la temperatura a 150 °C. Nel frattempo, sistemate i biscotti sulla placca. Mettete in forno la placca e fate cuocere i cavallucci per circa 30 minuti: al termine dovranno risultare leggermente colorati. Togliete dal forno e lasciate raffreddare.



PANFORTE DI SIENA

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Ingredienti

700 gr di canditi misti (350 cedro, 200 arancia, 150 melone)

200 gr mandorle dolci

350 gr nocciole

220 gr miele

160 gr zucchero

45 gr farina bianca

40 gr di spezie miste in polvere (cannella 20, chiodi di garofano 10, noce moscata 6, coriandolo 4)

1 bustina di vanillina

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zucchero al velo q.b.


Mettete su una teglia da forno le mandorle e fatele tostare per circa 10 minuti in forno. Tagliate la frutta candita a pezzi piccoli.
In una casseruola fate sciogliere a fiamma dolce il miele e lo zucchero , mescolare per non far attaccare il composto , quando avrà preso un colore bruno togliete la casseruola dal fuoco e aggiungete le mandorle , la farina, i canditi, la noce moscata grattugiata,il pepe, la cannella in polvere, i chiodi di garofano e i semi di coriandolo che precedentemente avrete pestato o triturati. Amalgamate bene il composto.
Rivestite con la cialda in fondo di una teglia tonda , possibilmente con chiusura a cerniera , versatevi l'impasto del dolce (che avrà uno spessore di circa 2 centimetri) ed infornate per 30 minuti a 150 gradi.
Terminata la cottura togliete dallo stampo il panforte e spolveratelo con zucchero a velo . Il dolce va servito freddo.



Ricciarelli di Siena
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Ingredienti dei ricciarelli
(per circa 20-22 pezzi)
- Mandorle dolci 300 gr (intere o già in polvere)
- Mandorle amare 15 gr (intere o già in polvere)
- Zucchero bianco semolato 300 gr
- Scorza d'arancio dolce candito 25 gr
- Zucchero bianco 70 gr
- Zucchero a velo 15 gr
- Albumi di 3 uova
- Zucchero a velo vanigliato 15 gr
- Cialda

1) Lavare e polverizzare le mandorle pelate (300 gr dolci, 15 gr amare), macinandole un pò alla volta insieme ad un pò di zucchero altrimenti non si polverizzano bene; per togliere l'eventuale buccia, lasciarle qualche minuto in acqua bollente.

2) Aggiungere zucchero bianco semolato (250 gr) e scorza di arancia candita polverizzata finemente (25 gr) oppure tritare una buccia sottile di mezza arancia compresa la parte bianca, fino a formare una pasta omogenea.

3) Sciogliere sul fuoco vivo zucchero bianco semolato (50 gr) in circa 20 gr di acqua (un quinto di bicchiere), fino a formare un denso sciroppo e forma il filo, e unire alla pasta assieme a zucchero a velo (gr 15); se si salta questo passaggio, nel punto precedente usare 300 grammi di zucchero.

4) Lasciare riposare l'impasto per 3-8 ore, coperto con un panno umido (i tempi più brevi sono per chi ha usato farina di mandorle).

5) Accendere il forno a 150 °C.

6) Montare a neve gli albumi d'uovo di gallina (n. 3) mescolando zucchero a velo vanigliato (15 gr), ed aggiungerlo pian piano alla pasta preparata in precedenza, mescolando il tutto per renderlo più omogeneo possibile.

7) Preparare una miscela in parti uguali di farina 00 e zucchero a velo vanigliato, e con questa impolversarsi le mani per dividere l'impasto in cilindretti di circa 30 grammi, in modo che la pasta non si appiccihi al tavolo ed alle mani.

8) Dare ai cilindretti una forma a losanga alta circa 1-1,5 cm, con le mani o usando uno stampo.

9) Teglionarli sopra una cialda di farina di grano molto sottile messa sulla placca del forno e spolverarli con lo zucchero a velo vanigliato.

10) Cuocere in forno a 150 °C per 15-16 minuti. Passato questo tempo, anche se non sembrano cotti, non lasciarsi ingannare e spengere il forno, altrimenti diventano troppo duri.



 
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Dolci natalizi dell'Umbria:ricette



Torciglione umbro
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Ingredienti
500 gr di farina di mandorle
250 gr di zucchero a velo
2 uova
2 cucchiai di brandy o rum
80 gr di farina 00
scorza di 1 limone
mandorle, pinoli, uva passa e codette colorate per decorare

Scaldate il forno a 160 °C. Sgusciate le uova e separate i tuorli dagli albumi. Montate i bianchi a neve ben ferma mentre sbattete i rossi assieme allo zucchero a velo, alla scorza di limone e al rum.

Miscelate la farina di mandorle assieme alla farina 00 e unitele ai tuorli montati. Mescolate bene. Aggiungete gradualmente gli albumi e impastate bene il tutto mescolando con una spatola.

Rivestite con della carta forno una teglia. Risvoltategli sopra l’impasto e, con le mani leggermente umide, dategli la forma di un serpente formando una spirale. Sempre con le mani dategli la forma della testa. Decorate il torciglione con mandorle, pinoli, uva passa e codette colorate. Utilizzate l’uva passa per formare gli occhi e una mandorla per la lingua.
Cuocete in forno caldo a 160 °C e cuocete il dolce per 40 minuti, sin quando la superficie non diventa ben dorata. Fate raffreddare bene il torciglione umbro prima di servirlo.


Pampepato ternano ricetta


Pampepato-ternano
Ingredienti

60 grammi di gherigli di noci
25 grammi di scorza di cedro candito
50 grammi di pinoli
50 grammi di nocciole
25 grammi di mandorle dolci
25 grammi di mandorle amare
30 grammi di uvetta sultanina
40 grammi di mosto di vin cotto
150 grammi di miele
150 grammi di farina
15 grammi di cacao amaro in polvere
150 grammi di cioccolato nero fondente
30 grammi di caffè espresso
10 grammi di liquore profumato all’anice, strega o rhum
una puntina di noce moscata in polvere
una dose abbondante di pepe macinato fresco
la polpa di una bacca di vaniglia
Procedimento

In una padella anti aderente fai tostare qualche minuto a fuoco vivo le mandorle, i pinoli, le noci e le nocciole. Elimina eventuali pellicine e lascia raffreddare completamente.

Taglia le scorze candite in piccoli cubetti, unisci l’uvetta fatta precedentemente rinvenire in acqua tiepida per 15 minuti e strizzata. Versate il tutto in una bacinella ampia con la frutta secca tostata. Mescola, aggiungi la farina versata a pioggia attraverso un setaccio, la polpa della bacca di vaniglia, la noce moscata in polvere, il pepe macinato fresco e mescola a secco in modo che si distribuisca il tutto uniformemente.
Scalda a bagno maria il miele, aggiungi il cioccolato tagliato a pezzi, il cacao in polvere, il caffè, la dose di liquore, e il mosto cotto. Regola il fuoco al minimo e mescola finché si sia sciolto il tutto.

Lascia intiepidire per 10 minuti rimestando di tanto in tanto, quindi versa il composto sulla frutta secca e amalgama tutti gli ingredienti.
Lascia riposare l’impasto finche raffredda per almeno un paio di ore in frigo coperto con pellicola trasparente.
Riprendi l’impasto, forma delle pagnotte non troppo alte e disponile su teglie con carta da corno oppure in una tortiera precedentemente imburrata.
Cuoci il panpepato in forno preriscaldato a 190 gradi per 30 minuti e lascia raffreddare completamente.


ROCCIATA: ricetta


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Ingredienti
Per la pasta:

300 g di farina 00
50 g di zucchero semolato
3 cucchiai di olio d’oliva
Acqua q.b.
Per il ripieno:

2 mele
100 g di noci
200 g di mandorle
100 g di uvetta
100 g di fichi secchi
80 g di zucchero
2 cucchiai di olio di oliva
2 cucchiai di Vin Santo
Zucchero a velo per decorare
Preparazione:
Iniziate dal ripieno.
Versate la frutta secca in una ciotola, unite l’olio, lo zucchero e il Vin Santo.
Sbucciate le mele e tagliatele a fettine sottili, mescolate e fate riposare per un’ora.
Versate la faina su un piano da lavoro, unite al centro lo zucchero, l’olio ed iniziate ad impastare, unite acqua quanto basta ad ottenere un impasto morbido, coprite con un panno e fate riposare per circa 30 minuti.
Preriscaldare 190 gradi.
Trascorso il tempo di riposo, stendete sottilmente la pasta su un panno da cucina.
Mettete il ripieno sulla pasta e arrotolate aiutandovi con il panno.
Arrotolate il torciglione ottenuto e sistematelo in una teglia rivestita di carta forno.
Infornate e fate cuocere per circa 30 minuti.
Sfornate, fate raffreddare e spolverizzate con lo zucchero a velo.


Le pinoccate:ricetta
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Ingredienti:

Per le Pinoccate bianche:

– 500 g di zucchero semolato
– 100 g di glucosio
– 125 g di acqua
– 250 g di pinoli
– 1/2 limone
– olio di mandorle

Per le Pinoccate nere:

– 500 g di zucchero semolato
– 100 g di glucosio
– 125 g di acqua
olio di mandorle
– 250 g di pinoli
– 50 g di cacao amaro
– 1/2 busta di vanillina

Preparazione:

Preparate le pinoccate bianche; scaldate i pinoli per 5 minuti in forno tiepido senza farli colorire. Preparate lo sciroppo:in una casseruola mettete lo zucchero, aggiungete; l’acqua e il glucosio, ponete sul fuoco e portate a 121° di temperatura.A questo punto unite i pinoli e la buccia grattugiata di 1/2 limone. Amalgamate bene e versate il composto sul marmo(o sulla carta oleata) spennellato con l’olio di mandorle. Aspettate che si raffreddi e tagliate il composto a losanghe.
Preparate le pinoccate nere; in una casseruola mettete lo zucchero, unite l’acqua e il glucosio, ponete sul fuoco e portate a 121° di temperatura. A questo punto unite i pinoli,il cacao e la vanillina. Amalgamate bene e versate il composto sul marmo spennellato con l’olio di mandorle. Aspettate che si raffreddi e tagliate il composto a losanghe.

Scegliete una carta velina del colore preferito, tagliatela a quadrati, in ognuno avvolgete una pinoccata e girate “a caramella” le due estremità della confezione. Disponete le caramelle in un contenitore trasparente e servite.

continua sotto




Edited by Pulcinella291 - 22/11/2019, 17:55
 
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DOLCI NATALIZI MARCHIGIANI :RICETTE



Pizza dolce di Natale
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Ingredienti per la preparazione

2 kg di pasta di pane
500 g di noci
100 g di uvetta
1/2 bicchiere d’olio
500 g di zucchero
2 pizzichi di sale
pepe
Preparazione

Comprate della pasta di pane già pronta onde evitare qualsiasi inconveniente legato alla lievitazione dell’impasto. Aggiungetevi lo zucchero, l’olio, le noci tagliate a pezzetti e l’’uvetta. Non dimenticate una spolverata di pepe e due presine di sale. Impastate il tutto per dieci minuti circa. Dividete l’impasto in diversi pani e lasciateli lievitare coperti da un panno in un luogo tiepido. Una volta lievitati fateli cuocere in forno dal 40 ai 50 minuti a 180°C.


Bostrengo:ricetta
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Ingredienti
150 gr di riso
500 ml di latte
100 gr. di zucchero
1 limone (buccia grattata)
3 uova intere
50 gr di uva sultanina
50 gr. di noci
80 grammi di pangrattato
40 gr. di Burro
una spruzzata di cannella
1 tavoletta di cioccolato
1 mela
zucchero a velo q.b.

Preparazione
Bollite parzialmente il riso in acqua salata, quindi, mescolatelo agli altri ingredienti, ottenendo un impasto ben amalgamato e morbido.

Collocate il composto in una teglia da forno oliata e imburrata e cucinate il tutto in forno a temperatura moderata per circa 60 minuti.

Lasciate raffreddare e servitelo con una spolverata di zucchero a velo.




 
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DOLCI NATALIZI ABRUZZESI




I pepatelli
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INGREDIENTI
150 g di farina 00
150 g di farina integrale
300 g di miele
300 g di mandorle non pelate
la scorza di un’arancia non trattata
sale
pepe
PREPARAZIONE DELLA RICETTA
Scaldo un po’ il miele per renderlo fluido. Setaccio la farina bianca sulla spianatoia e la miscelo con quella integrale e con le mandorle, poi faccio la fontana, ci verso il miele e di seguito ci metto un pizzico di sale, la scorza di arancia grattugiata e un’abbondante macinata di pepe.

Impasto a lungo fino a che gli ingredienti sono ben distribuiti, poi divido il composto in tre pezzi e modello altrettanti filoncini piatti larghi 5 cm e alti 2. Li trasferisco sulla placca rivestita di cartaforno e li passo nel forno a 180° per 30 minuti.

A cottura ultimata, sforno i filoncini e, ancora caldi, li taglio a fette oblique di circa un cm. Allineo i pepatelli sulla placca e li passo per 5 minuti nel forno caldo ma spento. Li faccio ben raffreddare su una griglia prima di chiuderli in una scatola di latta dove si conservano a lungo.


Calcionetti abruzzesi



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Dolci natalizi d'Abruzzo: i calcionetti, la ricetta

Per realizzarli servono mezzo kilo di farina, vino bianco, mezza bustina di lievito per l’impasto. Per il ripieno, invece, si usano 300 grammi di castagne, 100 grammi di cioccolato al latte, un bicchierino di vino cotto, 150 grammi di zucchero, 50 grammi di mandorle e noci, un bicchierino di liquore e una presa di cannella.

Alla farina si uniscono lievito, olio e vino bianco, fino ad ottenere un impasto liscio e sodo, che va steso per ottenere sfoglie molto
Dolci natalizi d'Abruzzo: i calcionetti, la ricetta
„sottili. Dopodiché si procede con la preparazione del ripieno, che in realtà può essere fatto anche il giorno prima. In una pentola si fa scadere il mosto, poi si uniscono mandorle e noci tritate, cioccolato, cannella, liquore e castagne spellate. Il composto va mescolato fino a renderlo omogeneo: solo a quel punto si toglie dal fuoco e si lascia riposare per circa due ore in un luogo fresco. “

bocconotto


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I bocconotti sono dei dolcetti di pasta frolla con strutto, farciti con un delizioso ripieno di cioccolato e mandorle.
Dosi per 6 bocconotti:
Per la pasta frolla:
250 gr di farina 00
100 gr di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
100 gr di strutto
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
essenza di vaniglia

Per il ripieno:
25 gr di cacao amaro
50 gr di mandorle
50 gr di cioccolato fondente
50 gr di zucchero
1 cucchiaio di rum
1 cucchiaino di cannella
1 uovo
zucchero a velo


Partite dalla pasta frolla mettendo in una ciotola tutti gli ingredienti.
Lavorateli fino a formare un panetto compatto che avvolgerete nella pellicola e farete riposare in frigo per 30 minuti.
Una volta ripreso stendetelo con il mattarello, su un piano lavoro infarinato, per uno spessore di circa 3 mm.
Preparate ora il ripieno tritando in un mixer il cioccolato, il cacao, lo zucchero, le mandorle, il rum e la cannella.
Trasferite in una ciotola ed unite all'uovo amalgamando.
Imburrate ora lo stampo per le tartellette e disponete all'interno di ognuno la pasta frolla.
Farcite con il cioccolato e tagliate dei cerchi con la restante pasta frolla.
Ricoprite quindi con i cerchi appena tagliati e sigillatene bene i bordi.
Cuocete quindi in forno già caldo a 180 °C per 20 minuti o fin quando non saranno ben dorati.
Una volta sfornati lasciateli raffreddare e poi servite.



 
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DOLCI NATALIZI MOLISANI



Panzerotti dolci natalizi


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Ingredienti

Ingredienti per la pasta:

400 gr. farina di grano duro

5 uova

1 bicchiere d’olio extravergine d’oliva

1 bicchiere di vino bianco

50 gr. di zucchero.

Ingredienti per il ripieno:

500 gr. di castagne

200 gr. circa di cioccolato fondente

100 gr. di miele

2 uova, la buccia grattugiata di un limone e di un’arancia

1 pizzico di cannella

qualche chiodo di garofano

1 bicchiere di mosto cotto

olio per friggere.

Istruzioni

Sulla spianatoia versiamo a fontana la farina e la impastiamo, aggiungendo, se necessario, a seconda delle necessità farina o vino, fino ad avere un impasto molto omogeneo e liscio che modelliamo fino a darle la forma di una palla, quindi la avvolgiamo in un tovagliolo e lasciamo riposare una mezzora.
In un tegame con acqua e sale lessiamo le castagne e una volta cotte le spelliamo e le passiamo nello schiacciapatate per ridurre la polpa in una purea che mettiamo in una ciotola con tutti gli altri ingredienti. Amalgamiamo il tutto, aggiungendo, se necessario, un po’ di latte caldo.
Con il mattarello si stende la pasta (attenzione...non troppo sottile) si mette un cucchiaio di ripieno. si ripiega a mezzaluna e si chiudono i bordi sigillandoli (Si può utilizzare una forchetta).
A questo punto i nostri panzerotti sono pronti per essere fritti in abbondante olio ben caldo fino a competa doratura.
Li scoliamo e li poniamo su della carta assorbente, ed infine li spolverizziamo con zucchero a velo o con gocce di miele.


Lupacchioli, il panettone di Natale del Molise


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Ingredienti
5 uova
250 g di burro fuso di ottima qualità
300 g di zucchero
180 g di farina di mais a grana fine
270 g di farina 00
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaio di essenza di vaniglia
3/4 di bicchiere di Liquore Strega, in alternativa un liquore aromatico
80 g di gocce di cioccolato fondente

montare le uova con zucchero per 5 minuti
aggiungere il burro fuso
aggiungere le farine setacciate con il lievito e lavorare bene
aggiungere infine il liquore Strega
passare le gocce di cioccolato nella farina e aggiungerle all'impasto mescolando con una spatola
versare l'impasto in uno stampo da panettone da 500 g
adagiare lo stampo su una teglia
cuocere in forno preriscaldato a 170°C per 1 ora circa

caragnoli al miele
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- 300 gr di farina 00

- 2 uova

- olio extravergine di oliva

- miele

PROCEDIMENTO
Mescolate sul piano da lavoro la farina con le uova fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, dopodiché lavoratelo con il matterello realizzando una sfoglia sottile, alta circa mezzo centimetro.

A questo punto avrete bisogno di un bastoncino di legno per dare ai caragnoli la loro forma caratteristica ad elica. Quest’ultimo deve avere una forma tondeggiante ed essere lungo non più di 20 centimetri.

Tagliate la sfoglia a strisce larghe mezzo centimetro e lunghe almeno il doppio rispetto al bastoncino. Prendete una striscia di pasta e a partire da una estremità del bastoncino, avvolgetela ad elica lungo di esso in modo da ricoprirne i due terzi e, con la parte restante di pasta, unite le due estremità, sfilando delicatamente il bastoncino. Ricordate di ungere il bastoncino con dell’olio per evitare che la pasta si attacchi.

Friggete i vostri caragnoli in abbondante olio e fateli asciugare e raffreddare su della carta assorbente. A questo punto cospargeteli di miele e avrete realizzato uno dei tipici dolci natalizi del Molise, tutta da gustare e da offrire ai vostri ospiti durante le feste. Un gusto delicato e fragrante che vi farà letteralmente leccare i baffi e che potete preparare con pochi e semplici ingredienti!



 
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view post Posted on 25/11/2019, 18:05
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Dolci natalizi campani



Struffoli ricetta
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Ingredienti
400 di Farina 00
4 di Uova
250 di Miele
40 di Zucchero
1 di Limone
1 di Olio di Arachidi
40 di Arancia candita
40 di Cedro candito
50 di Diavolilli
60 di Burro
1 di Limoncello

Procedimento
Su un piano di lavoro disponete la farina a fontana, create un foro al centro e incorporate le uova, burro fuso, limoncello, buccia di limone grattugiata e zucchero. Iniziate a lavorare l'impasto con le mani facendo aderire tutti gli ingredienti, sino ad ottenere un panetto compatto e omogeneo. Coprite il panetto con un canovaccio e lasciatelo riposare per una mezz'oretta.
2Dividete il panetto in tante palline dello stesso peso, da ognuna di essa ricavate dei bastoncini spessi circa 1 cm e tagliateli a tocchetti. In una casseruola ampia ponete l'olio, portatelo a temperatura calda e cuocete un po alla volta gli struffoli. Cuocete gli struffoli per circa quattro minuti, finché non risulteranno ben dorati, scolateli e trasferiteli in un vassoio ricoperto da carta assorbente, così che l'olio in eccesso venga assorbito.
3In una pentola antiaderente ponete il miele e lasciatelo sciogliere a fuoco basso, appena risulta sciolto calate gli struffoli ed amalgamate energeticamente con un mestolo di legno. Spegnete la fiamma ed aggiungete i diavolilli, cedro e arancia candita. Sistemate gli struffoli in piatti da portata: ponete al centro del piatto un bicchiere di vetro e distribuite gli struffoli attorno ad esso, così da dare la forma di una corona. Appena il miele si sarà solidificato togliete delicatamente il bicchiere.


Mustaccioli Napoletani ricetta


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Ingredienti:

250 g. di farina di farro

80 g. di zucchero

50 g. di mandorle tritate grossolanamente

5 g. di lievito per dolci

3 g. di ammoniaca per dolci

scorza e succo di 1 arancia

acqua o latte q.b.

20 g. miele

20 g. di cacao amaro

2 cucchiaini di cannella

1 punta di cucchiaino di polvere di chiodi di garofano

1 grattugiata di noce moscata

inoltre:

200 g. di cioccolato fondente per la copertura

Preparazione:

l’impasto può essere realizzato tranquillamente a mano; in una ciotola capiente mettete la farina, le mandorle, le spezie, la scorza e il succo di arancia, lo zucchero, il miele, il cacao, lievito e ammoniaca e impastate.

Cominciate a versare l’acqua a filo, la quantità non l’ho specificata negli ingredienti in quanto dipenderà dalla quantità di succo dell’arancia.

Ottenete quindi un composto morbido ma non appiccicoso, che chiuderete in un velo di pellicola e porrete in frigo.

Dopo circa 1 ora, riprendete l’impasto e stendetelo su un piano di lavoro infarinato in un’altezza di 1 cm.

Ricavate o con una formina o a mano libera dei rombi che adagerete sulla teglia rivestita di carta forno.

Cuocete i mostaccioli napoletani a 180° per circa 15 minuti.

Una volta sfornati fateli raffreddare completamente.

A questo punto scegliete a bagnomaria il cioccolato fondente e immergete i mostaccioli napoletani aiutandovi con degli stecchini di legno.

Disponeteli quindi su un vassoio rivestito di carta forno e fate asciugare completamente.



Susamielli napoletani ricetta


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Ingredienti:
- 250 gr di farina

- 250 gr di miele

- 100 gr di mandorle

- 100 gr di zucchero


- Frutta candita quanto basta

- Ammoniaca per dolci

- Pisto

- Noce moscata

Sul piano di lavoro, procedete a sistemare la farina a fontana e aggiungete per gradi le mandorle, la frutta candita, il miele.
Poi unite l’ammoniaca per dolci, il pisto (mix di spezie) e lo zucchero. Infine una spolverata di noce moscata.

Andate a impastare per bene, fino a che il composto risulterà omogeneo e compatto.

Prendete una porzione del composto e facendola rotolare sotto il palmo della mano formate delle cordicelle (o dei salamini) di pasta. Schiacciatele e modellatele per dar loro la tipica forma a S.

Su una teglia da forno, disponete i susamielli e cospargeteli con un velo di mandorle tritate. Infornate a 180 gradi per circa 15 minuti.



Zeppole fritte di Natale
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ngredienti (per 10 persone)

Per le zeppole
1 kg di farina
30 g di lievito di birra
400 g di patate lessate e schiacciate
400 g di latte intero
400 g di acqua
60 g di uva passa ammollata nel moscato e asciugata
50 g di pinoli del Vesuvio
Sale q.b.

Per il condimento
200 g di miele di agrumi
200 g di miele millefiori
150 g di buccia di mandarino tagliata a julienne
100 g di buccia di arancia tagliata a julienne
100 g di buccia di limone tagliata a julienne
80 g di liquore d’anice


Unire l’acqua ed il latte.
In una zuppiera aggiungere la farina, le patate ed il lievito.
Iniziare a mescolare il tutto. Aggiungere mano a mano il latte e l’acqua fino ad ottenere un composto omogeneo, morbido, lavorandolo energicamente per alcuni minuti.
Riporre da parte l’impasto coperto e lasciarlo lievitare fino a quando avrà raddoppiato il suo volume.

In una terrina spolverare di farina l’uva passa, unirvi i pinoli ed infine aggiungere un pizzico di sale. Mischiare il tutto.
Riprendere a lavorare a gran forza l’impasto precedentemente lievitato e aggiungere man mano l’uva passa ed i pinoli. Copriamo e mettiamo a lievitare nuovamente.

Quando il composto avrà raggiunto nuovamente il doppio del suo volume, sarà pronto per essere fritto.
In una padella far riscaldare l’olio extravergine di oliva: quando avrà raggiunto la giusta temperatura (135°C) friggere le zeppole modellate con le mani a mò di ciambella.
In una pentola mettere il miele (millefiori e di agrumi), le bucce di mandarino, di arancia, di limone e il liquore d’anice fino ad ottenere uno sciroppo. A questo punto intingere le zeppole nel composto ben caldo.
Sistemare subito le zeppole nel piatto prima che il miele si riaddensi e guarnire con le bucce degli agrumi.



 
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Ricette dolci natalizi pugliesi



Le cartellate


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INGREDIENTI
QUANTITÀ PER 50 CARTELLATE
farina 00 1 kg olio extra vergine di oliva 200 g vino bianco secco 300 g vincotto per guarnire olio di arachidi per friggere

Setacciate la farina a fontana sul tavolo e versate al centro l'olio amalgamandolo poi con le dita.
Unite gradualmente il vino bianco e impastate fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.
Dividete in pezzi l'impasto e preparate delle sfoglie spesse 2-3 millimetri con la macchina per la pasta o con il matterello. Con una rotella zigrinata tagliate delle strisce larghe circa 4 cm e lunghe circa 20 cm.
Piegate ad U ogni striscia nel senso della lunghezza intervallando parti unite ad aperture larghe circa un dito (come nella foto). Piegate ad U ogni striscia nel senso della lunghezza intervallando parti unite ad aperture larghe circa un dito .
Arrotolate le strisce fino ad ottenere una corolla, attaccando bene la parte finale per evitare che si srotoli in frittura.
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Cartellate pugliesi
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Cartellate pugliesi
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Preparazione:
3 h
Tempo totale:
3 h
Difficoltà:
media
SENZA LATTOSIOSENZA UOVAVEGETARIANA
Le cartellate pugliesi, sono dei deliziosi e raffinati dolci natalizi tipici delle tavole salentine e pugliesi. Si tratta di un dolce molto antico che, secondo alcuni, rievocherebbe le spirali dolci fritte amate dai faraoni egiziani. Ramses III ne sarebbe stato così goloso da farle dipingere addirittura sulle pareti della propria tomba. Premesso che ogni città e ogni famiglia ha la sua personale ricetta, anche io prima di arrivare a quella definitiva ho sperimentato varie versioni ma nessuna mi aveva davvero soddisfatto, così, appurato che gli ingredienti corretti sono semplicemente olio, vino e farina, ho trovato le mie quantità corrette ed il risultato è stato eccezionale. Lavorare l’impasto è stato semplicissimo e le cartellate sono venute leggere e friabili. Se volete gustare altri dolci natalizi salentini provate anche le ricette dei purceddhruzzi e del pesce di pasta di mandorla.

Giuliana Manca
INGREDIENTI
QUANTITÀ PER 50 CARTELLATE
farina 00 1 kg olio extra vergine di oliva 200 g vino bianco secco 300 g vincotto per guarnire olio di arachidi per friggere
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PREPARAZIONE
COME FARE LE CARTELLATE PUGLIESI
Setacciate la farina a fontana sul tavolo e versate al centro l'olio amalgamandolo poi con le dita.

Cartellate pugliesi 1Cartellate pugliesi 2
Unite gradualmente il vino bianco e impastate fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.

Cartellate pugliesi 3Cartellate pugliesi 4
Dividete in pezzi l'impasto e preparate delle sfoglie spesse 2-3 millimetri con la macchina per la pasta o con il matterello. Con una rotella zigrinata tagliate delle strisce larghe circa 4 cm e lunghe circa 20 cm.

Cartellate pugliesi 5Cartellate pugliesi 6
Piegate ad U ogni striscia nel senso della lunghezza intervallando parti unite ad aperture larghe circa un dito (come nella foto). Piegate ad U ogni striscia nel senso della lunghezza intervallando parti unite ad aperture larghe circa un dito (come nella foto).

Cartellate pugliesi 7Cartellate pugliesi 8
Arrotolate le strisce fino ad ottenere una corolla, attaccando bene la parte finale per evitare che si srotoli in frittura.

Cartellate pugliesi 9Cartellate pugliesi 10
Friggete le cartellate in olio molto caldo fino a quando non saranno diventate ben dorate.
Fate raffreddare le cartellate e nel frattempo riscaldate in un pentolino a bagnomaria il vincotto. Immergete le cartellate nel vincotto e disponetele man mano in un piatto da portata. Se non amate il vincotto potete sostituirlo con il miele o semplicemente con dello zucchero a velo.


cuscinetti


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Cuscinetti
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INGREDIENTI:

Per la pasta esterna:

1 kg di farina “00”

200 g di zucchero




200 ml di olio d’oliva

acqua tiepida q.b.

Ripieno:

1 kg di fichi secchi

500 g di zucchero

2 cucchiai di caffè in polvere

scorza grattugiata di 1 limone (grande)

scorza grattugiata di 2 arance

1 cucchiaino raso di cannella in polvere

1 pizzico di garofano in polvere

succo di 2 mandarini

2 cucchiai di cacao

5-6 cubetti di cioccolata

2 mele

2 pere

2 banane

2 cucchiai di uvetta

una decina di mandorle tostate e tritate (facoltative)

PREPARAZIONE:

La preparazione dell’impasto interno richiede parecchio tempo, perciò è consigliabile prepararlo con qualche giorno di anticipo.

Tagliate a pezzettini i fichi secchi (eliminando il picciolo), metteteli in una pentola (abbastanza capiente) e copriteli appena di acqua.
Lasciate riposare così per tutta la notte.
Al mattino seguente, tutta l’acqua sarà stata assorbita dai fichi.
Aggiungete nella stessa pentola la frutta sbucciata e grattugiata e tutti gli altri ingredienti.
onete la pentola sul fuoco e fate cuocere a fiamma bassissima, mescolando spesso.

A fine cottura (occorreranno almeno 3 ore), l’impasto avrà l’aspetto di una confettura; quindi lasciatelo raffreddare completamente.
Se lo preparate con diversi giorni di anticipo, mettetelo in un vaso di vetro, ben chiuso e riponetelo in frigo.

Passiamo ora alla preparazione della pasta esterna.

In una ciotola o sulla spianatoia, versate la farina e, al centro, lo zucchero e l’olio.

Cominciate ad impastare aggiungendo tanta acqua tiepida quanto basta per ottenere un impasto morbido ma sostenuto.
Potete lavorare la pasta a mano oppure con la macchinetta per fare la pasta .
Tagliate un pezzo dall’impasto e passatelo alla macchinetta, ripiegandolo più volte, fino a quando sarà divenuto liscio e setoso.
Quando avrete esaurito tutta la pasta, posizionate la manopola della macchinetta in modo da ottenere una sfoglia sottile.
Al centro di ogni sfoglia mettete dei mucchietti di impasto per la farcitura (mezzo cucchiaio).
Ripiegate la sfoglia nel senso della lunghezza, premete con le dita per far aderire la pasta e tagliate con un tagliapasta decorato a forma di mezzaluna.
Adagiate i cuscinetti su una teglia da forno (ce ne vorrà più di una), rivestita con carta forno, fate dei fori con i rebbi di una forchetta.
Infornate a 190° per 30-35 minuti (dovranno assumere un color dorato).

Questi dolcetti posso essere conservati per diversi giorni in una scatola per biscotti.
 
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18 replies since 19/11/2019, 09:36   547 views
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