Le stronzate di Pulcinella

La soluzione per un anziano non del tutto autosufficiente é sempre una Rsa?

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view post Posted on 12/12/2021, 23:38
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concordo con te.

Anch'io sono cattolico praticante, e cerco di non scocciare troppo il mio Dio:
per cui prego per una cosa sola e chiedo una sola grazia.

prego perché aumenti la mia fede.
chiedo la grazia di "morire in piedi" cioè, per come intendo io, nel pieno possesso delle mie facoltà mentali.

E voglio aggiungere che l'unica volta in vita mia in cui veramente sono stato vicino alla morte ero proprio così, immobilizzato ed inerme su una lettiga
ma con la mentte perfettamente lucida, tanto che dissi a me stesso: "basta, ora non ho più tempo per lottare per il mio corpo; ora devo pensare
alla mia anima e riconciliarmi col mio Dio. Me ne derivò una grandissima pace interiore ed una serena indifferenza per lo staff medico che mi si
arrabattava intorno. Fu allora che un angelo si naterializzò nell'inserviente delle pulizie, e dette il consiglio giusto.
Per me quella è stata (me ne sono convinto) la prova generale della mia morte: e mi va benissimo così"

-------------------------------------------------

Qualche giorno fa è morto il Parroco Emerito del mio paese, notoriamente amico mio, dopo lunghissima malattia vissuta eroicamente.
Mi hanno chiesto di scrivere un trafiletto di epicedio sul giornale locale: te lo passo in anteprima, lo pubblico per te nel mio spazietto qui sul forum
Si intitola "Don Savino è morto"
 
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view post Posted on 13/12/2021, 08:01
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Buongiorno ragazzi, non pensateci tutti i giorni altrimenti vi rovinate la vita per una cosa che nessuno di noi conosce la data si scadenza. :D
Concordo con Lucio, prepariamo, se possibile, tutte le altre cose preoccupandoci di lasciare il minimo lavoro a chi resta.
Ha ragione anche Mario Pulcino parlando di un gruppo famigliare che oramai non esiste più, la maggior parte sono figli unici o massimo due.
La mia esperienza. Ho accompagnato mio nonno al suo sonno eterno ed avevo solo dieci anni (nessun psicologo mi ha soccorso) e fu la mia fregatura, tutti mi hanno creduta forte e coraggiosa.
Eravamo una bella famiglia numerosa e tutti i nostri vecchi sono deceduti in casa. Il tempo passa i giovani si creano la loro famiglia, lavorano, hanno loro stessi figli e la vita va sempre più di corsa non c'è tempo per fermarsi. La visita ai nonni diventa o un obbligo o sempre più rare, ciò non toglie che non li amino ma non hanno tempo, quel tempo che il nonno ne ha di troppo e non sa come riempirlo perché le forze si fanno sempre.piu deboli.
Decisione finale: o c'è la fortuna di avere un familiare che ti aiuta, oppure una badante, e per finire RSA.
Inutile ridire parole che voi avete già detto in merito alle tre opzioni le sappiamo tutti.
Personalmente, conoscendo la fatica che si fa a curare una persona allettata, se non schianto prima, vorrei andare in RSA così la vita finirà prima. ;)
Se non avessi chi mi cura, chi potrebbe controllare una badante, meglio andare in un istituto dove ci saranno una decina di operatori a turno che mi aiuteranno fra i quali spero che almeno uno due abbiano un cuore sensibile e umano.
 
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view post Posted on 13/12/2021, 16:47
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A volte poi accade che mentre si ragiona sul da farsi, mentre i figli cercano la soluzione migliore,chi si dispera chi non vuole complicazioni, chi vuole togliersi dall impiccio, succede che il povero o la povera persona anziana, che chissà quante volte avrà invocato la tanto attesa liberazione, resti questa volta accontentata. La morte a volte arriva nel momento in cui mette fine ad ogni cosa
🙏
 
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view post Posted on 13/12/2021, 17:24
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e quella è la misericordia di Dio, che è infinita!
Ma, a verità, certe volte, guardando certe situazioni
viene da pensare ca pure 'o Pateterno s'è disgustato,
l'ha votato 'o stommaco, s'è intussecato,
e per togliere di mezzo ogni manfrina deprimente,
fa murì 'o viecchio primma d'o tiempo... distrattamente!
 
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view post Posted on 14/12/2021, 14:36
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E così é stato.. Oggi é morta una vecchietta che conoscevo da un po' e per fortuna lei ha avuto fino all ultimo momento tanto, ma tanto amore
Per suo volere e per chi é riuscita a convincere il figlio é morta a casa sua, fra le sue cose e i suoi affetti anziché in una fredda Rsa che potrà essere pure una soluzione, ma sterile e senza il giusto calore umano
Quando i figli discutevano su come fare per le feste di Natale perché chi la accudiva di sera non ci sarebbe stata per pochi giorni , ecco che Dio ha usato la sua misericordia e ha aiutato la cara vecchietta a ricongiungersi a lui
Dio sa essere grande e misericordioso... Sono d accordo con te Lucio sul tuo ultimo scritto
Certo una vecchietta di 90 anni ma con una testa impressionante fino all ultimo.. E su questa cosa mi sto domandando io.. Sarà mica buono esserci con la testa fino all ultimo respiro o sarà meglio essere in un mondo tutto proprio dove non capire niente sarà la cosa migliore?

Edited by Cirowalkers1 - 14/12/2021, 14:58
 
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view post Posted on 14/12/2021, 16:25
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Roberto Borghetto, medico-eroe di Pronto Soccorso e mio caro amico, ora defunto, decisamente troppo giovane per i miei gusti,
mi insegnava:
La demenza senile è una maledizione per coloro che stanno intorno all'infermo ma, dopo il primo periodo di semplice confusione mentale,
è una pacchia per il malato, che non si rende affatto conto della sua menomazione, e tutta la sua vita gli sembra "normale"...

Che Dio accolga nel Suo Regno di gioia la vecchietta tua amica.
Che segni con generosità note di merito nel fascicolo di chi si è prodigato ad assisterla con tanta abnegazione.
Che non imputi colpe ai figli ed ai parenti di quella povera inferma per non aver trovato forza e coraggio di supportare fino alla fine la loro mamma.
 
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view post Posted on 14/12/2021, 18:02
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Confermo, la demenza senile non è la cosa peggiore per una persona è per chi la deve seguire il dramma.
Voi quando scrivete date esempi positivi, di persone che arrivano al percorso finale in buone condizioni ma non è sempre così purtroppo.
Qui sta la difficoltà di un figlio/a poterla aiutare. Ci sono tante realtà nella malattia, come ad esempio: uscire alla una di notte in camicia per le strade della città, diventare cattivi, intolleranti e tanto altro. Quindi è facile/difficile chiedere aiuto perché la vita per chi lavora è diversa dall'anziano.
Bisognerebbe provare stare con certe persone per capire le difficoltà e la grande fatica fisica e psicologica
Le grandi famiglie di una volta erano adatte perché avevano aiuti e ricambi, ora sono figli unici o forse due.
Avrete capito che mi sto preparando psicologicamente al mio cambio di vita :rid:
 
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view post Posted on 14/12/2021, 19:07
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io lo dico sempre a mia moglie: "se tu muori prima di me, io vado a rintanarmi in un convento di monache di clausura!"
 
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view post Posted on 14/12/2021, 19:19
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Pulcinella291 Forum

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view post Posted on 14/12/2021, 23:33
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vulisse venì pure tu, eh?...quelle cucinano bene!... e niente pesce!
 
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view post Posted on 15/12/2021, 07:06
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CITAZIONE (anna-aaaa @ 14/12/2021, 18:02) 
Confermo, la demenza senile non è la cosa peggiore per una persona è per chi la deve seguire il dramma.
Voi quando scrivete date esempi positivi, di persone che arrivano al percorso finale in buone condizioni ma non è sempre così purtroppo.
Qui sta la difficoltà di un figlio/a poterla aiutare. Ci sono tante realtà nella malattia, come ad esempio: uscire alla una di notte in camicia per le strade della città, diventare cattivi, intolleranti e tanto altro. Quindi è facile/difficile chiedere aiuto perché la vita per chi lavora è diversa dall'anziano.
Bisognerebbe provare stare con certe persone per capire le difficoltà e la grande fatica fisica e psicologica
Le grandi famiglie di una volta erano adatte perché avevano aiuti e ricambi, ora sono figli unici o forse due.
Avrete capito che mi sto preparando psicologicamente al mio cambio di vita :rid:

Tutto dannatamente vero Annaré auguriamoci di essere autosufficienti e laddove non accadrà pazienza prenderemo ciò che arriva.. Incrociamo... Incrociamo 🤞🤞🤞

CITAZIONE (Lucio Musto @ 14/12/2021, 23:33) 
vulisse venì pure tu, eh?...quelle cucinano bene!... e niente pesce!

😂😂
 
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view post Posted on 19/12/2021, 12:32
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Sono nata prima figlia e poi diventata madre, difficile esprimersi perché la vita é imprevedibile e mai dire mai, a tutti può capitare di trovarsi in difficoltà
Io parlo per me
Chi resta per ultimo fra mio padre e mia madre non c è via di scampo, verrà a stare con me e di qyesto é d accordo pure mio marito e già questa é una fortuna
Ora l augurio lo faccio in primis ai miei affinché riescano a vivere fino all ultimo come meglio possono, ma l augurio più grande é rivolto a me, perché se io avrò la salute potrò accudirli e nessuna Rsa avrà l onore di avere uno dei miei genitori
Forse anche perché non lavorando avrò la possibilità di prendermi cura di chi sarà fra i due , e vabbè ogni medaglia ha il suo rovescio
Devo morire solo io per prima, altrimenti niente Rsa é una certezza quanto é vero che mi chiamo come mi chiamo 🤞🙏

Edited by aurora663 - 19/12/2021, 12:55
 
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view post Posted on 19/12/2021, 13:49
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Cara amica mia lodevole il tuo pensiero e te lo auguro leggerti mi da speranza che la tua generazione sia ancora viva, e si coltivi il senso della famiglia come unità del passato unito al presente e le radici, non si dimentichino mai le radici
Spero di essermi espresso bene e spero di aver fatto capire il mio pensiero avendoti letto.... Lunga vita ai tuoi sono ancora giovani siiii perché 71 anni si può essere ancora giovani 🙏🤞💕



Edited by Cirowalkers1 - 19/12/2021, 14:15
 
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view post Posted on 20/12/2021, 20:55
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No walker niente di lodevole e niente meraviglia é un mio modesto pensiero
Sono cresciuta a pane Pino Daniele e Bruno come guida e quando non l ho seguito mi sono trovata male e non ho neanche potuto rimediare, anzi nonostante mi avesse insegnato da piccola tanti valori , ho avuto difficoltà per mia colpa a sostenere questi ,una volta diventata grande ,
Ma é anche la vita ,che a volte non avverte su certe cose che si verificano e si sbaglia una due tante volte
Ma mai mi verrebbe di sbaragliare uno dei miei genitori nell arena della vita la fuori ....mai
 
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view post Posted on 20/12/2021, 23:40
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Tutti almeno una volta nella vita abbiamo difficoltà a sostenere e lottare per un valore in cui prima si credeva.. Non saremo mai infallibili... E ripeto sostenere di non voler lasciare un proprio genitore in una Rsa nonostante le innumerevoli difficoltà é comunque sinonimo di grande sensibilità e amore viscerale nei confronti di un padre e una madre 🤞🙏

Edited by Cirowalkers1 - 21/12/2021, 00:16
 
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61 replies since 11/12/2021, 08:53   797 views
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