Le stronzate di Pulcinella

Posts written by Winilio

view post Posted: 17/6/2016, 11:42 Quando una donna...... - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Aiutare gli altri, amici , figli;sperando che essi capiscano lo sforzo che facciamo e che siamo anche noi un po' fragili e bisognosi dello stesso affetto e delle stesse cure che diamo...
Soprattutto una donna, più sensibile, più portata ai sacrifici silenziosi va incontro a queste frustrazioni. Chi riceve cure e attenzioni spesso non si preoccupa di chi queste cure dà, egoisticamente prende e basta. Sta a noi imparare a dare e contemporaneamente proteggerci da noi stessi e dal nostro eccessivo spirito di sacrificio.
Quanto al suggerimento della nostra amica circa il problema della autostima, sono d'accordo, è chiaro che l'autostima influenza le nostre relazioni. È un tema che merita di essere trattato a parte, visto che essa è l'architrave della nostra personalità.
Se vi interessa ne riparleremo.
Buona giornata a tutti,
Winilio.
view post Posted: 11/6/2016, 20:26 Quando una donna...... - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Cara Aurora,
ti rendi conto che le tue sono solo apparentemente domande, ma in realtà riflessioni su un tipico modo di essere e comportarsi femminile? Un modo che le donne cominciano a criticare e rifiutare, peraltro.
Prima di continuare nella risposta vorrei che tu commentassi questo mio pensiero.
Saluti affettuosi,
Winilio.
view post Posted: 19/5/2016, 10:14 Un psicologo cura per sempre una patologia trattata? - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Grazie Aurora, sono cose che fanno molto piacere, piccole grandi soddisfazioni.
Se questa è l'aurora la giornata non può essere che splendida...
Affettuosamente,
Winilio.
view post Posted: 18/5/2016, 09:02 Un psicologo cura per sempre una patologia trattata? - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Diciamo che stavolta è più normale...
Una psicoterapia tende a risolvere definitivamente un disturbo. In alcuni casi esso può ritornare, pochi. In altri casi il disturbo deve essere curato continuamente.
In definitiva dipende dal disturbo, ma la regola è che esso debba risolversi.
Ho risposto?
Buona giornata e saluti affettuosi.
Winilio.
view post Posted: 16/5/2016, 21:55 Cosa ci unisce alle persone? - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Caro Lucio, che dire?
Se verrai a Napoli hai una cena assicurata in un ristorante sul mare, di fronte al castello aragonese di Baia. Embeh, quanno ce vo' ce vo'!
Ti ringrazio molto per le parole di apprezzamento che mi hai rivolto.
Ti abbraccio con affetto,
Winilio.
view post Posted: 15/5/2016, 21:13 Cosa ci unisce alle persone? - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
E questa domanda è ancora più difficile della prima. ..

Vediamo:comprensione e pazienza sono virtù molto apprezzabili nella gestione di un rapporto sentimentale. Spesso, però, esse si rivelano controproducenti, anche perché inducono il partner ad approfittarne.
Provo con una metafora:"Cara Aurora, che ne diresti di far spuntare l'alba?
Saluti affettuosi,
Winilio.
view post Posted: 14/5/2016, 19:11 Cosa ci unisce alle persone? - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Madonna, Aurora| Sto tutto sudato...Più che una domanda mi sembra una lunga riflessione che sale dal profondo e tocca temi anche antichi. Come si fa a rispondere in maniera appropriata ad una riflessione del genere? Prova a spezzettare la domanda in tante piccole, prova a sviluppare i concetti. Così esposto, il tutto pare appartenere a te e al tuo immaginario profondo. In ogni caso, la chimica di cui tu parli ci avvicina, anche fulmineamente e inesorabilmente ad una persona ( compresi i cosiddetti feromoni, sostanze chimiche che percepiamo, senza accorgercene, con l'olfatto ), poi, però, entrano in gioco altre forze a sostenere e portare avanti un rapporto; la chimica non basta più.
Aspetto un aiutino...
Saluti affettuosi,
Winilio.
view post Posted: 30/4/2016, 09:33 Esiste il plagio e come difendersi in caso ? - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Cara Aurora,
per plagio, (dal punto di vista psicologico e psichiatrico, perché la legge non riconosce più da tempo il reato) si intende l'assoggettamento praticamente totale di una persona alle idee, al modo di pensare, alla filosofia di un'altra persona o di più persone( setta, movomento di pensiero ecc. ). La persona plagiata "consegna" il proprio modo di pensare intorno ad uno o più argomenti, adattandosi più o meno passivamente al pensiero altrui.
Tu parli di dipendere da una persona e cercare di compiacerla. In questi due concetti è insita una vasta gamma di comportamenti: si va dalla dipendenza minima, accompagnata da una buona critica di essa, alla dipendenza massima, in cui la volontà del dipendente è scomparsa; si va dal desiderio consapevole ed affettuoso ( o amoroso) di compiacere una persona al bisogno insopprimibile di asssecondare tutti i suoi desiderii. Come si può intuire da una parte non si può certo parlare di plagio, dall'altra sì, e mano mano che ci avvicina a questa estremità. Aggiungo che il plagio, da parte del plagiante, può essere o meno consapevole; la persona che plagia è dotata di un carisma forte, che esercita sul plagiato un'attrazione sempre più acritica. Nell'azione di plagio il plagiato finisce per "innamorarsi" delle ideee del plagiante, accettandole in toto. In alcuni casi l'area semantica del plagio può coincidere con quella del cosiddetto lavaggio del cervello, ma solo in alcuni casi.
Buon fine settimana a tutti.
Winilio.
view post Posted: 23/4/2016, 10:27 L amore l amore cosa sara'?? - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Sfatiamo, sfatiamo. L'amore non solo rende felici ( può rendere felici ), ma fa anche bene al corpo. Quando finisce, (perchè può finire, come tutte le cose e soprattutto quelle belle) qualche volta ci lascia con qualcosa in meno, spesso ci ha arricchito nel nostro mondo emotivo ed affettivo, rendendoci più capaci di sentimenti positivi verso il prossimo. Quando finisce male sarà utile una riflessione più o meno profonda sul percorso sentimentale, così da trasformare in positivo un'esperienza finita male. Poi, certo, ci sono gli amori che procedono male e finiscono peggio lasciandoci distrutti. Vogliamo noi, per questi pochi casi, privarci di un'esperienza enormemente arricchente sul piano emotivo ed affettivo? Io dico di no.
Affettuosità,
Winilio.
view post Posted: 13/4/2016, 12:39 la dipendenza dall'attività fisica:come .... - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
La risposta di Nihil Obest ci fornisce lo spunto per soddisfare la curiosità di Pulcinella ( ma tu liegge sempe cocche cosa 'a cocche parte? NUN TIENE NIENTE ATO CHE FA'?).
L'uomo ha, tra le sue caratteristiche, quella di essere abitudinario. Non lo sono tutti naturalmente, diciamo che la caratteristica si esprime da 1 a 100. L'attività fisica è una pratica non solo utile, al corpo e alla mente, ma anche piacevole, soprattutto se la facciamo di nostra volontà. Essa può diventare, quindi, una piacevole abitudine, che ci rilassa, ci soddisfa, ci da "ritorni" psico-fisici, emozionali, ormonali importanti per noi. Come ogni cosa piacevole, però, essa ha bisogno di essere modulata e,come dice giustamente Nihil Obest, adattata alle possibilità della persona. Non sempre questo capita. Se una cosa piacevole deve essere gestita da personalità diciamo ossessive, più o meno rigide, portate alla dipendenza in generale ( sono quelle personalità ad essere più esposte alla dipendenza dal gioco, ad es. ) diventa qualcosa di molto piacevole e ,allo stesso tempo, doverosa; qualcosa di molto appagante, qualcosa a cui non si può e non si deve rinunciare; una compulsività che può sfuggire di mano.
Letino è il posto ideale per cominciare un po' di attività fisica...
Vi abbraccio tutti,
Winilio.
view post Posted: 9/4/2016, 22:14 Una domanda contorta... - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Più che contorta, la domanda contiene già la risposta. Spesso i nostri sentimenti sono compositi, non univoci, non lineari. Agiamo per mantenere vivo un sentimento mentre esso è già affievolito e noi non lo sappiamo o non vogliamo ammettere che sia così. Capita, quindi, che un sentimento prenda il posto di un altro, relativamente ad uno stesso fatto o ad una stessa persona.
Se la domanda fosse accompagnata dall'evento specifico la mia risposta potrebbe essere più esaustiva. Ho l'impressione che essa nasca da qualcosa di preciso, che non sia una domanda fatta così, in linea generale.
Pensare che i nostri sentimenti possano essere sempre coerenti è illusorio. Noi possiamo amare e odiare una stessa persona, possiamo ammirarla e detestarla; possiamo pensare di volerla e accorgerci che ci fa piacere che se ne vada: è il flusso di pensieri coscienti che si scontra con vissuti inconsci non sempre in linea. Siamo imperfetti, quindi fatti magnificamente.
Cari saluti dal vostro
Winilio.
view post Posted: 2/4/2016, 22:25 è possibile che due persone che convivono soffrano degli stessi disturbi? - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Si tratta di un raro disturbo psichico, la cosiddetta follie a deux, ovverossia follia a due. E' una forma di psicosi rara, ripeto; i due protagonisti condividono delirii, ideee persecutorie e altro. E' detta sindrome di Lasègue-Fairet, dal nome dei due psichiatri francesi che la teorizzarono più di cento ANNI FA. LE DUE PERSONE COINVOLTE POSSONO PRESENTARE SIMULTANEAMENTE LO STESSO SINTOMO DELIRANTE, E ALLORA SI PARLA DI FOLLIA SIMULTANEA OPPURE UNO DEI DUE PUò dettare, per così dire, il passo e imporre il sintomo all'altro. La cosa può svolgersi anche tra tre o più persone.
Affettuosamente vostro,
Winilio.
view post Posted: 26/3/2016, 21:42 Il lavaggio di cervello:cos'è e come si influenza un individuo - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Cara Arecata,
a rigor di termini per "Lavaggio di cervello" si intendono quelle attività o tecniche o pratiche volte a privare una persona della capacità di critica relativa ad uno o più aspetti del suo sistema di pensiero. Il messaggio subliminale, invece, è un "condizionamento", una pratica, cioè, volta ad instillare, tramite , appunto, dei messaggi che non raggiungono la coscienza( perciò subliminali),dei bisogni che la persona non avvertirebbe altrimenti come importanti o essenziali. Questi bisogni coesistono con tutto il sistema di pensiero dell'individuo. E' tipico dei messaggi pubblicitarii il contenuto subliminale: l'inconscio, in questo modo, recepisce il messaggio e lo accetta acriticamente, perché esso non passa per il vaglio della coscienza. Nel lavaggio l'operazione è più massiccia e drastica, richiede tempo e tecniche particolari e riguarda la coscienza dell'individuo. Un triste esempio di lavaggio del cervello lo stiamo osservando e vivendo in questi tempi con le azioni terroristiche. In generale, a mio avviso, tutte le ideologie estremistiche e le relative azioni nascono da operazioni di lavaggio del cervello nei riguardi di disgraziati, tali per varii motivi, che vengono strumentalizzati da persone animate da ben altri fini che quelli ideologici.
Buona pasqua a tutti,
Winilio.
view post Posted: 24/3/2016, 23:23 Il lavaggio di cervello:cos'è e come si influenza un individuo - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Domanda dalla risposta non semplice. Il cosiddetto lavaggio del cervello può avvenire in diversi modi. Con l'indottrinamanto, per es, come sta avvenendo coi terroristi. Oppure con la deprivazione sensoriale prima e con l'indottrinamento poi. Con atteggiamenti fortemente carismatici: il plagio di una volta.
Più il soggetto non ha una personalità forte più il lavaggio è possibile; più si è convincenti su temi religiosi più il lavaggio è possibile; più il soggetto è emarginato socialmente, o in cerca di riscatto, più il lavaggio è possibile. Si potrebbe continuare a lungo, riassumiamo per opposti: più una persona è mentalmente e culturalmente libera meno il lavaggio del cervello è possibile.
Buona pasqua ( che letteralmente significa passaggio: sperando in un passaggio ad un mondo migliore...)
Winilio.
view post Posted: 16/3/2016, 23:17 l' ansia di avere sempre tutto in ordine e pulito - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Nel linguaggio di tutti i giorni un comportamento simile viene effetivamente definito maniacale. In psichiatria, invece, questo comportamente è definito "ossessivo" e "compulsivo": la persona è ossessionata da un pensiero ( lavare, mettere in ordine, conservare etc..) e compulsivamente, cioè in modo che non può trattenersi, lo esegue, più e più volte, dal momento che l'ossessività non si esaurisce con la fine del compito, ma richiede ripetizioni. In altre parole è piuttosto il fare una cosa che interessa che come essa viene fatta, il suo risultato. Ecco perché un pavimento strapulito verrà anco ralavato, in ossequio anche ad un perfezionismo che, spesso, accompagna le persone ossessive.
Saluti affettuosi,
Winilio.
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