Le stronzate di Pulcinella

Posts written by Winilio

view post Posted: 15/9/2013, 18:57 Giocate 3 Vinte 3 Pareggi 0 Sconfitte 0 Punti 9 - PASSIONE AZZURRA, 'A PAGGENA D'O TIFOSO NAPULITANO
Pulecene', ma tu nun pienze ca aiere nun avimme avute nisciuno ca scenneva, no Armero e no Mesto, 'o primmo tiempo? E ca Berami 'nce vo' sempe? E ca Dzemaili se n'è ghiuto 'nu poco 'e capa?
view post Posted: 15/9/2013, 10:57 Telepatia e premonizioni - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
La telepatia è un fenomeno ben conosciuto da tempo nella sua fenomenologia, ma pochissimo nella sua natura e nelle sue cause. Gli studiosi moderni sono orientati a pensare che l'applicazione della fisica quantistica potrà fornire soddisfacenti spiegazioni al riguardo. Si pensa a collegamenti tra cervelli, ma la natura di questi ponti non è ancora conosciuta. Certamente i cosiddetti collegamenti non avvengono tra tutti i cervelli sempre e nemmeno a caso. Questo fa pensare che un ponte essenziale per la trasmissione telepatica tra due menti sia una sorta di empatia, che ci sia, cioè, una base emotiva che promuova la telepatia. Per base emotiva intendo il legame emotivo-affettivo tra le persone. Non è un caso che i gemelli monozigoti siano naturalmente telepatici. Non è un caso che la nostra amica sefora parli di una sua parente e riferisca di preoccupazioni per lei. Nemmeno un caso è che la telepatia si instauri dopo che le persone interessate si frequentano da tempo, avendo stabilito legami affettivi. Può darsi che tutto ciò si traduca in energia che si libera da una mente e si colleghi ad altra energia liberata, ma siamo, appunto, nel campo delle ipotesi. I servizi segreti di importanti nazioni stanno studiando il fenomeno, per ovvii motivi, Probabilmente essi ne sanno molto di più.
Spero di aver risposto, seppure in parte. Mi faccia sapere.
Cordiali saluti.
view post Posted: 15/9/2013, 10:37 Giocate 3 Vinte 3 Pareggi 0 Sconfitte 0 Punti 9 - PASSIONE AZZURRA, 'A PAGGENA D'O TIFOSO NAPULITANO
Come dice giustamente Sr. member è un fatto che le cose siano cambiate con l'ingresso dei due, Hamsik e Callejon. Prima c'era stata solo tanta buona volontà, tanto pressare. Vero è che Pandev, non in serata eccezionale, ha mancato due occasioni, nella seconda evitando di passare la palla ad un liberissimo Higuain. Darei la sufficienza alla maggior parte della squadra, lodando il fatto che si stiano sperimentando come gruppo. Tutti fanno parte della squadra che scende in campo, a differenza degli scorsi anni.
view post Posted: 11/9/2013, 22:09 malattia cronica - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Dipende da vari fattori. Primo, il tipo di malattia, il suo possibile decorso, il potenziale invalidante, la prognosi, le possibili terapie. Secondo, il tipo di personalità del paziente, la sua capacità di elaborare ( cioè reagire a ) frustrazioni ed eventi stressanti, come, per l'appunto, è una malattia cronica importante. In generale tenere nascosta la natura di una malattia non è giusto né conveniente, ma il come dirlo, il quando e da chi farlo dire dipendono dai fattori su esposti. Ovviamente il medico curante, ospedaliero o di base, costituendo una figura importante nella relazione medico paziente, dovrebbe farsi carico di parlarne al paziente, anche per ottenere da lui/lei la migliore collaborazione possibile. Più una malattia è seria e invalidante più è necessaria la collaborazione del paziente. Le cose cambiano se si ha a che fare con qualcosa di gravissimo e rapido, perciò è importante conoscere di quale malattia si parla.
Se vuole scendere in particolari può usare il mio indirizzo di posta elettronica.
view post Posted: 11/9/2013, 21:58 Ma siamo un po' "matti" tutti? - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Esisteva, infatti, un legame molto profondo tra i due fratelli.
L'affermazione di Vittorino Andreoli va intesa nel senso di enfatizzare la forza a volte dirompente dell'amore, di mettere il luce come, a volte, l'amore faccia pensare, dire e fare cose che in altri momenti e con altri stati d'animo non faremmo. Non si deve prendere sempre tutto alla lettera.
No, non credo che vi sia alimento migliore alla vis artistica della follia, per come la stiamo intendendo qui, ovviamente: profonda capacità di sentire, diversità dal pensiero comune, ispirazione che viene dal sentire inconscio, pensiero divergente e, quindi, creativo.
view post Posted: 11/9/2013, 21:02 cervello e i suoi misteri - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
In questi animali il cervello funziona in modo differente, ma non sono in grado di illustrarti la differenza, mi spiace. Cercherò di informarmi.
Ciao, a presto.
view post Posted: 10/9/2013, 21:31 cervello e i suoi misteri - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Il cervello umano è composto da tre cosiddetti strati di cervello, l'ultimo dei quali è appannaggio della razza umana. Esiste un primo cervello, del rettile, che comprende il solo midollo spinale. Un secondo cervello, degli altri animali complessi, che arriva a comprendere talamo e sottocorteccia. Un certo cervello, prerogativa degli uomini, formato dalla corteccia cerebrale, quella che garantisce lo sviluppo cognitivo-intellettivo, quello che dovrebbe rendere l'uomo ragionevole... Fino a poco tempo fa si pensava che tanto pesava la corteccia, tanto fosse più intelligente l'uomo. Si è poi visto che lo sviluppo intellettivo è legato alla rete neuronale, cioè alla complessità e allo sviluppo di connessioni tra le varie cellule nervose, cosiddetti neuroni.
Quindi chi voglia affermare che il maschio è più intelligente della femmina solo perché il suo cervello pesa trecento grammi di più dimostra solo..di avere poco cervello.
view post Posted: 10/9/2013, 21:23 Ma siamo un po' "matti" tutti? - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Esiste una lettera, che dimostrerebbe che Van Gogh si tagliò l'orecchio per ripicca verso il fratello, sperando, con quel gesto di farlo sentire in colpa, richiamando, così, la sua attenzione su di sé. Certo che la follia è vicino all'amore ( e l'amore vicino alla follia: un famoso psichiatra, Vittorino Andreoli, ama dire che l'amore è la più grave delle malattie psichiatriche, da cui, tuttavia, nessuno vuole guarire... ) L'amore è un sentimento forte, a volte estremo, la cosiddetta follia è l'estremismo del sentire umano. E non ho mai parlato di patologia, si badi bene.
L'elenco degli artisti "folli" potrebbe continuare all'infinito, d'accordo con Caravaggio. Senza follia c'è banalità, piattezza, l'esatto contrario della "vis artistica".
view post Posted: 9/9/2013, 18:34 Ma siamo un po' "matti" tutti? - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Buona sera a tutti,
non volevo suscitare una discussione così animata. Ma forse è meglio così, purché si rimanga nel rispetto delle reciproche opinioni, non vi pare? la discussione sulla fede è in realtà una falsa discussione. La fede si sottrae per sua stessa natura ad ogni argomentazione. Fede e argomentazione costituiscono un ossimoro.Il povero paziente, che in quel momento tanto paziente non era, poneva un interrogativo che, a mio avviso, metteva in luce proprio l'ossimoro.
Sono d'accordissimo con Caravaggio ( un pittore che amo per la sua genialità artistica e pazienza se era quello che era, fatti suoi ) sul fatto che arte e follia si diano spesso il braccio. D'altra parte è risaputo che la cosiddetta follia è accettata se si presenta sotto forma di arte, questo dimostra che la follia consente alla mente di raggiungere vette espressive che non sarebbe possibile raggiungere altrimenti. Così, però si rischia di separare la follia dalla vita cosiddetta normale. Quella che definiamo follia è semplicemente, e mirabilmente, la capacità della mente di discostarsi dal pensiero comune, dal comune sentire, producendo, nelle sue espressioni artistiche opere che rimangono nei secoli e che noi ammiriamo. Si potrebbe dire che se non sei un po' folle non pui essere un artista. E allora di che stiamo parlando? Del fatto, io penso, che alcuni sono capaci di uscire fuori dagli schemi di funzionamento della mente.
Il libro "Follia" è bellissimo.
view post Posted: 8/9/2013, 22:08 E le stelle non stanno a guardare... - DISCUTIAMONE ASSIEME
Ehi, frena, frena, ho detto che l'astronomia è uno dei miei interessi, che mi diletto a studiarla, non che sono un esperto. Accussi' se manna 'a ggente 'ngalera! :P
Non ho capito bene la domanda. In ogni caso, se po' ave' 'na domanda di riserva?
Grazie del benvenuto, bentrovati a tutti voi.
view post Posted: 8/9/2013, 21:48 Ma siamo un po' "matti" tutti? - L'ANGOLO DELLO STRIZZA CERVELLI:a cura del dr. Tommaso Longobardi (winilio)
Buona sera, sto prendendo familiarità col sito, perciò rispondo in ritardo.
Siamo tutti un po' matti? Beh, anche se ci sforziamo di confinare la follia fuori di noi, in recinti più o meno rassicuranti, tipo ospedali, case di cura, terapie farmacologiche, la follia è un elemento che appartiene ad ognuno do noi. Questo non vuol dire affatto che siamo tutti malati. Per malattia, semplificando, dobbiamo intendere il fatto che la cosiddetta follia ha preso il sopravvento e governa, diciamo così, il nostro modo di essere.
In tempi remoti quello che oggi chiamiamo follia era un modo di vivere dell'uomo, pensate ai miti e ai bei discorsi che gli eroi omerici facevano con gli dei, o gli dei coi mortali...
Per Odette: quel prof aveva ragione, il concetto di normalità è alquanto convenzionale. Tra l'altro, una mente dove non alberghi nemmeno un po' di follia è così ..." 'nzipeta".
Mo' ho scritto, vediamo se riesco ad inviarlo. :D

E grazie per il benvenuto. E grazie a pulcinella che mi ha invitato ;)

Una volta un paziente chiese. " Dotto', ma perché se io parlo con Dio sono cattolico,ma se Dio parla con me io sono matto?
Ecco, provate a rispondere. Noi rimanemmo senza parole per molto tempo.
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