Buona sera, sto prendendo familiarità col sito, perciò rispondo in ritardo.
Siamo tutti un po' matti? Beh, anche se ci sforziamo di confinare la follia fuori di noi, in recinti più o meno rassicuranti, tipo ospedali, case di cura, terapie farmacologiche, la follia è un elemento che appartiene ad ognuno do noi. Questo non vuol dire affatto che siamo tutti malati. Per malattia, semplificando, dobbiamo intendere il fatto che la cosiddetta follia ha preso il sopravvento e governa, diciamo così, il nostro modo di essere.
In tempi remoti quello che oggi chiamiamo follia era un modo di vivere dell'uomo, pensate ai miti e ai bei discorsi che gli eroi omerici facevano con gli dei, o gli dei coi mortali...
Per Odette: quel prof aveva ragione, il concetto di normalità è alquanto convenzionale. Tra l'altro, una mente dove non alberghi nemmeno un po' di follia è così ..." 'nzipeta".
Mo' ho scritto, vediamo se riesco ad inviarlo.
E grazie per il benvenuto. E grazie a pulcinella che mi ha invitato
Una volta un paziente chiese. " Dotto', ma perché se io parlo con Dio sono cattolico,ma se Dio parla con me io sono matto?
Ecco, provate a rispondere. Noi rimanemmo senza parole per molto tempo.