Le stronzate di Pulcinella

Posts written by Bambinella

view post Posted: 5/5/2021, 11:20 Cappuccetto rosso ed il cacciatore pedofilo - SEZIONE LETTERARIA:i nostri racconti
E' ancora da sistemare bene ma rende l'idea di come alcune storie potrebbero essere scritte,
sconvolgendone completamente i significati e le aspettative ed inserendo in esse molti tipi
di informazioni senza che il lettore se ne renda conto nel primo impatto etc...
L'ho presentata altrove ma non l'avevo finita perche' le immagini non venivano visutalizzare
in quel forum, poi l'ho postata in altri forum, ma alcuni hanno addirittura tolto il testo
senza nemmeno avvisarmi, tolto le mie discussioni con un autore che mi era venuto a cercare
a causa di quel racconto che non avevo terminato nel suo forum.

Fortunatamente ho messo nel mio profilo anche un link a questo forum, ed automaticamente
e' venuto qui e non penso andra' o frequentera' seriamente dove inferferiscono con le discussioni
tra utenti, togliendo commenti ed opere senza avvisarli, e cosi' facendo, toglono la vita del
forum e ne scoraggiano la frequentazione che infatti non capivo perche' non ci fosse, ma
forse inizio a capire cose che prima mi erano misteriose infatti altri miei post erano spariti
senza ricevere nessun avviso, ho chiesto spiegazioni se ci fossero moderatori che agivano
in quel modo senza che il proprietario sapesse nulla, ma non ho ricevuto nessuna risposta.

Allora anche io mi allontano come hanno fatto tutti gli autori veri se queste sono le conidzioni
in cui si pubblica e si perde tutto senza avvisi e senza motivazioni valide...

copio qui il testo che non avevo terminato ed e' ancora da rifinire ma rende l'idea di come le
storie si potrebbero scrivere e sviluppare in modi insoliti e diversi da quelli a cui siamo abituati.

Questo e' un lavoro da cui prendere spunti per fare di meglio dato che io non sono una scrittirce, artista,
musicista, ricercatrice od esperta di nulla ma e' solo per rendere l'idea, e diversi autori potrebbero collaborare insieme,
uno per le immagini, l'altro per creare la musica, un'altro ancora per i testi e chi e' esperto di video,
puo' montare tutto su video da poter condividere con facilita' e potersi cosi' pubblicizzare tutti
insieme con un video unico etc....

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Cappuccetto rosso ed il cacciatore pedofilo


Qui la bozza della prima parte:

Favoletta corta corta scritta di getto prima di andare al lavoro e parzialmente corretta da uno scrittore professionista che ci ha aggiunto la punteggiatura e cambiato qualche termine, e chi di dovere, potrebbe continuare con le correzioni e modifiche per renderla piu' chiara, presentabile ma di facile comprensione.


IMMAGINE DI CAPPUCCETTO CHE SI ADDENTRA NEL BOSCO
Cappuccetto Rosso, dopo aver ricevuto dalla mamma le frittelle che doveva portare alla nonna, senza fermarsi lungo il percorso che dal paese si addentrava nel bosco, si incammino? cantando la sua canzone preferita.
La nonna viveva da sola e non voleva essere ospite dalla figlia in paese, perché amava il suo piccolo orto dietro casa, con i conigli e galline che allevava per sfamarsi.
L?arrivo delle frittelle e della nipotina erano un momento di grande gioia per la povera anziana che per l?occasione, riempiva il cestino di frutta, verdura e cibarie da portare in paese alla figlia.

IMMAGINE DI CAPPUCCETTO CHE INCONTRA L?AMICO LUPO
Cappuccetto era divenuta amica di un lupo che incontrava sempre. Gli offriva qualche frittella e lui la scortava fino a casa dell?anziana. Quella volta però il lupo dovette abbandonarla a meta? strada perché? la sua compagna aveva dei cuccioli e voleva portare anche a loro le sue frittelle. Informò Cappuccetto Rosso, che l?avrebbe preceduta direttamente a casa della nonna per controllare se tutto era normale , dopo aver sfamato Ii cuccioli e la loro mamma con le sue frittelle. Cappuccetto, allora, glie ne offri la metà, da poter condividere. Il lupo ululo? di gioia e corse, con il fagotto preparato, verso la sua tana, avvisando Cappuccetto che nel bosco, da settimane si aggirava un pericoloso cacciatore che uccideva i lupi. Entrava nelle case isolate e derubava le persone sole. A volte faceva loro anche del male uccidendole o violentandole, per cui , bisognava stare molto attenti.

IMMAGINE DELLA CASA IN SOQQUADRO
Cappuccetto ringraziò il suo amico lupo per l'avvertimento ricevuto. Corse velocemente per arrivare prima dalla nonna. Quello che era successo nelle altre case isolate ed ai lupi, l? avevano impaurita.
Trovo? la porta di casa aperta e udì strani rumori provenienti dalla camera da letto. Entrò e rimase allibita. Sembrava che fosse passato un uragano. Tutti i cassette e le credenze erano aperte. Le cose buttate all?aria.
Sapeva che di lì a poco sarebbe sopraggiunto il suo amico lupo a controllare , perciò , lasciò la porta aperta ed entrò nella stanza da dove proveniva il rumore.

IMMAGINE DELLA NONNINA IMBAVAGLIATA ED IL CACCIATORE CHE FISSA CHI ENTRA
Vide la nonna. Era legata al letto ed imbavagliata per non farla gridare. Il cacciatore le era davanti arrabbiatissimo perché non aveva trovato nessun risparmio da poter rubare. Nonostante l?anzianità , lui la vedeva come una preda da poter violentare.
Quando vide Cappuccetto, penso? che aveva l?occasione per sfogarsi meglio e con più divertimento, con quel corpicino piccolo e tenero.
Costatando che il colpo era sfumato e non aveva concluso nulla, non voleva andarsene a mani vuole o, per lo meno, voleva divertirsi senza prendere in considerazione il male che provocava agli altri. Quella era la natura del cacciatore.
Cappuccetto grido? terrorizzata:
?Brutto, cattivo!, Cosa hai fatto mai alla mia povera nonnina ed alla sua casa ridotta in rovina??
Il cacciatore si mise a ridere e le rispose:
-Preparati bambina, che è in arrivo anche la tua rovina appena ti prendo (agguanto)per la gonnina!?
Il cacciatore rincorse cappuccetto attorno al tavolo. Essendo le sue gambe più lunghe di quelle della bambina, non ci volle molto per catturarla.
La nonna, legata, si dimenava inutilmente e cercava di gridare, ma il bavaglio glielo impediva.
Il cacciatore divertito, catturo? la piccola che piangeva disperata. Mentre era tutto occupato a spogliarla, il lupo amico di Cappuccetto, entrò e gli balzo sul collo azzannandolo a morte.

IMMAGINE DI CAPPUCCETTO CHE ABBRACCIA IL LUPO
Cappuccetto tra le lacrime, abbracciò e ringraziò il lupo. Questi controllando la borsa del cacciatore, scoprì che era piena di denaro. Sicuramente erano i risparmi di una vita che aveva rubato agli anziani che vivevano nelle case isolate. Grazie anche ai suoi amici lupi che, parlando tra di loro, sapevano quali case erano state derubate, inform Cappuccetto che purtroppo due vecchiette erano state uccise, seviziate e derubate dal cacciatore. Un vecchietto, per fortuna, era riuscito a salvarsi.
Il lupo suggeri? a Cappuccetto di tenere il denaro per permettere alla nonna di sistemare la casa devastata. Parte di quel denaro, il lupo, lo avrebbe portato al vecchietto sopravvissuto.
Cappuccetto acconsenti? e nel panierino mise il denaro ed un messaggio per l?anziano, invitandolo ad andare a vivere con la nonna, che era sola a come lui. Gli raccontò anche, che il lupo, suo amico, aveva azzannato ed ucciso il cacciatore che lo aveva rapinato.

IMMAGINE DELLA CASA DELL?ANZIANO E DEL PANIERINO DAVANTI ALLA PORTA
Il lupo lascio? il panierino davanti alla porta dell?anziano. Questo, dopo aver aperto la porta e letto il messaggio che accompagnava il denaro, si commosse. Alzando gli occhi, vide il lupo, che dopo averlo fissato, fuggi dalla sua famiglia.
Il lupo divenne il guardiano della casa della nonna di Cappuccetto. La controllava regolarmente. Ogni settimana rimediava le sue tanto amate frittelle che portava alla sua lupa ed ai suoi lupetti.
IMMAGINE DEI DUE VECCHIETTI CHE MANGIANO/BRINDANO AL TAVOLO INSIEME
Il vecchietto accetto? la proposta di andare a vivere con la nonna di Cappuccetto. Si ringallunzì, ritornando a nuova vita. Di cose da fare ne aveva tante per tenersi attivo ed occupato e sentirsi felice e ringiovanito con la nuova compagna. La sua vecchia casa, la lascio? come regalo, ad alcuni senzatetto che vivevano in paese. Ogni settimana portava loro le cibarie, insegnava a coltivare il terreno ed a badare agli animali, a vendere I loro prodotti per divenire autosufficienti e sfuggire alla povertà.

IMMAGINE DELLA TOMBA DEL CACCIATORE E DEL MELO.
La salma del cacciatore, venne seppellita nel cimitero comune, con una targhetta che riportava solo la data del decesso ed il nome di ?CACCIATORE?, dato che nessuno sapeva chi fosse. Cappuccetto decise di piantare un albero di mele vicino alla tomba, in modo che l?albero avesse potuto sfruttare meglio le spoglie del cattivo cacciatore e produrre buoni frutti per le frittelle tanto amate da tutti.

IMMAGINE CENTRATA, DEL PANIERINO DELLE FRITTELLE


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La bozzza ancora non l'ho revisionata ne' aggiunto le immagini, pero' ci aggiungo il finale terrificante inaspettato che non inseriro' nella versione che utilizzero' per mio cugino che si e' beccato anche lui il virus come molti altri della famiglia, e nel caso si annoi in ospedale, puo' sempre intrattenersi con queste boiaccate fatte al volo che da ragazzino lo divertivano molto e di cui anche da grandicello sentiva la mancanza ed ogni giorno inventavo una nuova favola per i miei fratelli piccoli e per i miei cugini anche loro ipnotizzati dalle mie favolette sceme parte della loro e mia infanzia.

Dopo solo 7 giorni dalla piantagione, il melo divenne vigoroso sulla tomba del cacciatore, e le mele ricrescevano senza sosta durante la notte dopo essere state colte di giorno, e la voce si sparse anche nei paesi vicini, e tutti accorrevano per prendere queste deliziose mele che sembravano non finire mai e vennero chiamate ?LE MELE DEL CACCIATORE?.
Dopo 9 mesi, quelli che si credevano frutti delizioni scaturiti come un miracolo benefico da una sitazione terrificante, si rivelarono invece mele contaminate con l?essenza terrificante del cacciatore, che ritornava a nuova vita nelle persone che si erano cibate delle mele contaminate.
Tutti quelli che avevano consumato le mele del cacciatori, sia crude che cotte, (ad eccezione dei lupi) si trasformarono in esseri con animi paralleli a quelli del cacciatore, ed uscirono fuori da questa fiaba per invadere il mondo reale attorno a noi.
Dopo 360 giorni, un fulmine colpi? di notte l?albero delle mele del cacciatore e lo ridusse in polvere, ma il cerchio dei giorni dei suoi frutti maledetti, prosegui? dentro e fuori dalla realta? e dal tempo.

Quale morale si nasconde In questa favola ammesso che ce ne sia una?

Qui la terrificante parte finale che vi porta dentro, nello spazio tempo perche'
anche voi fate parte di questa storia senza esserne consapevoli...

Le mele del cacciatore

Come si potrebbe elaborare il video con la parte finale del raccontino,
che volutamente nella penultima immagine, possiede linguaggi multipli
ed alla fine, universali su quelle ipotetiche mele del
cacciatore, la cui essenza entra nelle radici dell'albero della vita,
per insinuarsi come un serpente nel frutto proibito con cui attira gli
incauti, e tramite loro, rinasce a nuova vita, oscurando la loro anima e
prendendone il possesso, fulminando la storia iniziale per farne
apparine un'altra illuminando il buio con lampi di luce che producono
la trasfigurazione dell'uomo incenerendo l'albero sul monte delle visioni.


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Il finale sconvolgente ed inaspettato della fiaba, non l'ho inserisco nella favola per
mio cugino ormai grandicello e cresciuto anche lui con le mie tantissime favole...
il finale e' terrificante, sconvolgente, parallelo ai casi della vita, che quando
pensi che tutto si e' sistemato ed i cattivi stanno sotto controllo, quello che
puo' succedere e' pazzesco, ed in realta' e successo veramente nel nostro passato,
anche se con sistemi diversi, sono successe cose simili alle colonie di umani
ciclicamente sterminati da queste entita' della terra che prendono il controllo del
dna umano, della mente e dell'anima dell'uomo facendolo operare negli interessi
del parassita/predatore, che poi alla fine di esso si ciba per le sue rinascite,
come succede anche nel mondo degli insetti, che si contaminano con tipi diversi di
parassiti che prendono il potere del loro corpo/mente ed usano il corpo della
vittima per le loro necessita' cibandosi alla fine di esso o portandolo al suicidio
per far rinascere il dio/demonio/parassita/dragone/dragona/serpente/fallo della terra
etc... o come lo vogliamo chiamare nelle tante
favole antiche giunte fino a noi....

In questo copia/incolla, le immagini create che servono tantissimo per apprendere
in modo poco immpegnativo e fiabesco, informazioni tenute celate per millenni,
non sono visibili e mi chiedo perche' dato che sono di vitale importanza piu'
di tutta la duale storia che si capovolge completamente con finali inaspettati
proprio quando si credeva che la storia fosse finita bene...

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Qui inserisco i testi che erano nelle immagini che non sono visibili, ma ho
notato che in altri forum dove le ho postate, invece si vedono e non capisco
perche' qui non si aprono per permettere una osservazione piu' approfondita
della favola multi/dimensionale interattiva paranormale esoterica ed anche
con altre proprieta' che non sto' ad elencare, e tutto questo in una piccola
banale favoletta rifatta ed utilizzata come chiavi di apertura per altri meandri
della mente umana, di altri spazi/tempi e dimensioni che un tempo ci erano
accessibili, ma non oggi che abbiamo subito metamorfosi interiori e siamo in
grado di apprendere esclusivamente da fuori, ed occasionalmente da dentro, ma
non piu' con le stesse capacita' di un tempo e di come le altre forme di vita
sanno ancora fare:

Ecco il finale parallelo alla vita reale subita dalle colonie di umani nelle ere
passate, presenti e che subiranno in quelle future dato che gli spiriti della terra
da sempre dominano e controllano tutte le altre forme di vita, e quella vita vegetale
cosi' silenziosa, innoqua, e' proprio lei la dea piu' potente della terra di cui noi
ci nutiramo ed a sua volta essa si nutre di noi rimodellando aggiornando i dna di tutte
le altre vite e delle nostre per bilanciare il creato secondo i nuovi flussi a noi
sconosciuti ed incomprensibili:


Dopo solo 7 giorni dalla piantagione, il melo divenne vigoroso sulla tomba del cacciatore, e le mele ricrescevano senza sosta durante la notte dopo essere state colte di giorno, e la voce si sparse anche nei paesi vicini, e tutti accorrevano per prendere queste deliziose mele che sembravano non finire mai e vennero chiamate “LE MELE DEL CACCIATORE”.
Dopo 9 mesi, quelli che si credevano frutti delizioni scaturiti come un miracolo benefico da una sitazione terrificante, si rivelarono invece mele contaminate con l’essenza terrificante del cacciatore, che ritornava a nuova vita nelle persone che si erano cibate delle mele contaminate.
Tutti quelli che avevano consumato le mele del cacciatori, sia crude che cotte, (ad eccezione dei lupi) si trasformarono in esseri con animi paralleli a quelli del cacciatore, ed uscirono fuori da questa fiaba per invadere il mondo reale attorno a noi.
Dopo 360 giorni, un fulmine colpi’ di notte l’albero delle mele del cacciatore e lo ridusse in polvere, ma il cerchio dei giorni dei suoi frutti maledetti, prosegui’ dentro e fuori dalla realta’ e dal tempo.
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Quale morale si nasconde In questa favola ammesso che ce ne sia una?


Ecco un esempio di come si potrebbe fare il video con la seconda parte e putroppo il programma in dotazione e' super scrauso, non mi permetteva di allungare i tempi di lettura sul primo testo e si bloccava sempre ma spero renda l'idea di cosa volevo dire e le immagini si possono sempre fermare per poter leggre ingrandendo il video a pagina intera per sforzare meno gli occhi:

view post Posted: 28/4/2021, 00:17 Quando non ci saro' piu' - L' ANGOLO DELLA NOSTRA POESIA: pubblichiamo le nostre poesie
QUOTE (Maria Rosaria De Angelis @ 8/24/2020, 07:08 AM) 
Stamane ti ho letta...Non sarei stata capace di raccontare così bene quello che sto sperimentando anche io.
Tutti parenti e amici mi hanno tradita. Sono solo in mia presenza e quella di Dio...Ma va bene così,è un'ottima compagnia per me.
Grazie dal profondo del cuore🙏

Grazie a te. Non ricordavo di aver postato anche qui questo testo, completamente ignorato negli ipotetici forum di scrittura/arte...malgrado i miei tanti impedimenti con tutto, ho provato anche a mettere in musica una poesia acclusa, ma non so cantare/suonare/recitare e questo non mi frena pero' dall'esprimermi comunque con i pochi mezzi che possiedo e per alcuni che odiano svisceratamente il mio tipo di arte, quelli come me non dovrebbero nemmeno esistere..che debbo dire a questa gente?

Grazie! E se i testi di una anormale bipolare affetta da sindrome asperger e con problemi di concentrazione/attenzione, sono apprezzati da qualcuno, perche' non permettere a qualcuno di poterne beneficiare come e' stato reso possibile qui ma non in diversi forum di scrittura dove se non commenti gli altri, per principio non ti commentano ed i commenti debbono essere onesti, non bisogna commentare per farsi commentare ed io commento chi mi pare e quando mi pare e non dovrebbe essere un obbligo commentare persino a comando le opere che ti ingozzano e che ti devi leggere per forza altrimenti il gruppo dominante ti isola/ignora e per fortuna qui non succede, forse perche' non e' un forum di scrittura e non ci sono i soliti che fanno queste cose ....

Un saluto e pensa solo a fare del bene, anche se poi la gente lo dimentica, non lo apprezza, o non gl frega nulla di quello che hai fatto per essa...tu avrai l'anima pulita e leggera ed e' quello che conta stare in pace con te stessa, e se gli altri non hanno anima o la loro anima non e' pulita o non hanno la capacita' o voglia di comprendere, non puoi fartene tu una colpa...io provo a non dare troppa importanza a certe cose che avrebbero fatto morire od impazzire le persone normali, anche se non sempre e' possibile dimenticare cose che ti hanno ferita dentro per sempre proprio da elementi che avrebbero dovuto amarti/proteggerti/aiutarti etc.... e ti hanno tolto la capacita' di poterti fidare di nuovo della gente che dice di volerti bene e che invece dentro, non te ne vuole e magari spera nella tua morte dietro falsi pretesti e falsi profili perche' fai fare brutte figure agli ipotetici normali...

Un mondo davvero strano quello dei "normali" a cui spero di non assomigliare mai..

QUOTE (anna-aaaa @ 8/20/2020, 12:10 PM) 
Stupenda, la conoscevo ma non ricordo chi la scritta

I poemi, come ripeto, sono tutti e due miei, ma non esiste mio o tuo, quello che viene dal cuore e' per tutti noi e non si compra e non si vende...lo si condivide...
view post Posted: 20/8/2020, 13:22 Quando non ci saro' piu' - L' ANGOLO DELLA NOSTRA POESIA: pubblichiamo le nostre poesie
QUOTE (anna-aaaa @ 8/20/2020, 02:04 PM) 
Miciavenus, mi riferisco alla prima, per caso l'hai pubblicata in qualche altro angolo della poesia?

Posso anche sbagliarmi, la mia memoria fa cilecca, avrei giurato averla letta.

Le poesie, per il lettore, sono emozioni che colpiscono l'anima, il cuore. Non è detto perché uno si chiama Cesare Pavese possa piacere quello che ha scritto.
Anzi io fatico comprenderlo e lo trovo sempre troppo triste.

Sei dura con i vecchietti, attenta che anche tu lo diventerai. Non sarà certo un forum darti giustizia della tua bravura. Magari ci saranno luoghi più consoni al tuo piacere di scrittura.
Io sono semplicemente Anna, ma anche una come me si è emozionata al tuo scritto e volevo semplicemente fartelo sapere.

Sono i vecchietti di animo che sono duri con me...ci sono molti vecchietti con caratteri freschi, naturali, onesti, giovanili con cui e' un piacere interagire, poi ci sono giovani galleggioni, vecchi marci dentro, che usano mille falsi profili per sembrare quello che non sono ed attaccare diffamare calunniare perseguitare quelli come me, e continuano a farlo dopo tanti anni ed ho scovato per caso i loro post in cui continuavano a farlo anche su fb...e poi dicono a me di essere matta e secondo questi marci signori sinistri, falsi ipocriti menzogneri, spesso drogati/depravati/opportunisti benestanti che non hanno un casso da fare con la loro miserabile vita, secondo loro, quelli come me non dovrebbero esistere e godrebbero nel vedermi morta o suicidata....questi animi sinistri, sono vecchie seghe decrepite, che si sentono vivi solo facendo del male a chi non e' marcio e sinistro come loro...
view post Posted: 20/8/2020, 12:23 Quando non ci saro' piu' - L' ANGOLO DELLA NOSTRA POESIA: pubblichiamo le nostre poesie
QUOTE (anna-aaaa @ 8/20/2020, 12:10 PM) 
Stupenda, la conoscevo ma non ricordo chi la scritta

Quale stupenda la mia poesia cantata nel video pur non sapendo ne' cantare ne' suonare ne' scrivere poesie, ne' fare video dato che il pacchetto in dotazione e' scrausissimo, oppure ti riferisci alla prima che e' sempre mia ed improvvisata?

PS: i forum di scrittura/poesia sono diventati i posti peggiori per autori nuovi o per pubblicare i nostri scritti come avrai potuto notare anche tu andando in giro e vedendo continue morie e sempre e solo vecchi autori con nuovi nicks ma nessun nuovo utente proprio perche' sono intolleranti verso chiunque non e' come loro o non fa parte dei loro circoletti di vecchietti della rete che si commentano e punteggiano solo tra di loro ed ignorano persino i veri grandi poeti che hanno vinto gare vere e sono diventati famosi e sono anche miei amici e non mi trattano certo come i falliti galleggioni professionisti dei cessi di scrittura che tanto mi odiano...

I veri grandi uomini che hanno fatto successo, mi hanno apprezzata oltre i miei tanti impedimenti con tutto, ed infatti loro hanno avuto successo ed i galleggioni professionisti che giocano solo tra vecchi amichetti tutto il giorno fingendo di salutarsi per sentirsi ancora in vita, loro sono e rimarranno dei semplici nessuno perche' lo hanno voluto e cercato il mondo della falsita' e dell'ipocrisia che li inghiottira' uno ad uno...non finire tra di loro...
view post Posted: 20/8/2020, 09:28 Quando non ci saro' piu' - L' ANGOLO DELLA NOSTRA POESIA: pubblichiamo le nostre poesie
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Quando non ci saro' piu'

Fratelli, parenti, amici e falsi amici,
ora mi trattate come fossi gia' morta,
e quando non ci saro' piu'
verrete a cercarmi???
Quando non ci saro' piu',
non cercatemi in una tomba
dove giace il mio corpo in decomposizione.
Cercatemi tra i fiori, tra le piante,
tra le fotografie lasciate,
cercatemi tra i miei pensieri scritti,
tra le mie poesie,
tra le mie elaborazioni,
tra le mie ricerche,
tra la mia musica
tra la mia follia,
e tra tutte le cose che ho amato di piu'
la' mi troverete
e ritroverete la mia anima.


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When I'll be gone for good


Relatives, brothers, friends and fake friends,
now you treat me as if I were already dead,
and when I will be gone,
you will come and look for me ???
When I'll be gone,
don't look for me in a grave
where my decaying body lies.
Look for me among flowers,
among plants,
among photographs left,
look for me among my written thoughts,
among my poems,
among my elaborations,
among my searches,
among my music
among my funny craziness,
and among all the things I loved the most
there you will find me
and you will find my soul.



The end.

Edited by miciavenus - 8/20/2020, 10:56 AM
view post Posted: 13/8/2020, 13:18 Il pianto dell'albero morente - L' ANGOLO DELLA NOSTRA POESIA: pubblichiamo le nostre poesie

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Il pianto dell'albero morente



E' una creatura mortale ed aliena
quella aggrappata alla tua schiena

non certo una zecca
che il sangue succhia

Di essa non ti puoi liberare
e la tua vita a lei dovrai dare



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E' la velata e signora morte
che ti ha donato questa triste sorte

Seccate le tue lacrime che sgorgavano la vita
cristallizzate sul tronco prima che sia finita




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PS: parassiti del genere ed anche peggiori, stanno invadendo pericolosamente gli USA,
quello cinese chiamato "Spotted lanternfly" e' uno dei piu' pericolosi proveniente
dalla Cina e paesi asiatici, e qui negli USA non ha quasi nessun predatore e di
conseguenza si e' moltiplicato in modo devastante che rischia di mettere in ginocchio
intere coltivazioni di frutta, verdura ed alberi completamente annientati/uccisi/divorati
da parassiti, alieni a questa terra...



Nota: questi parassiti sembrano impossibili da controllare ed hanno preso d'assalto anche il mio giardino ed ogni giorno mi tocca andare a caccia, sia loro che dei parassiti delle zucche ed ho provato il neem oil, che non sembra efficace per le spotted lanternfly a cui alla fine ho sparato addosso alchool assoluto ma nemmeno quello sembra funzionare e ieri una mi ha violentemente colpito il viso come se mi avessero tirato un sasso...per fortuna non pizzicano ma fanno pur sempre schifo per quello che fanno e per come lo fanno e spero che madre natura trovi un controllo per non permettergli di distruggere anche in questo modo, l'economia degli USA...Ci ho fatto un brevissimo filmato inserendo anche lo strano ragnetto rosso e nero che avevo ripreso e che mi era precedentemente saltato addosso ed alla fine avevo schiacciato dopo la ripresa, ma non sapevo cosa fosse, e qualcosa mi diceva di ucciderlo e che era pericoloso....ho scoperto cosa era ed infatti l'ho riportato nel video....
view post Posted: 12/8/2020, 11:54 Elettra, Mistica e Preziosa Meraviglia - L' ANGOLO DELLA NOSTRA POESIA: pubblichiamo le nostre poesie

Elettra, Mistica e Preziosa Meraviglia



Elektra, eletta meraviglia,
fu dei Titani figlia.

Ancestrale dea trina, col tempo sempre piu' dimenticata,
nelle ceneri di storie e leggende la sua ombra e' preservata.

Quel suo trono spodestato, il suo templio sconsacrato,
da uno Zeus assai adirato che il suo cuor ha violentato;
con i fulmini ha accecato, tutti gli uomini di stato,
ed il buio riportato, che lei aveva illuminato.

Nell'olimpo resta un vuoto,
peche' tutto al mondo ha dato,
ma col cuore ho fatto un voto,
che ogni animo ha abbagliato.

Possa questa lieve fiamma
farle giungere una manna,
ricordare la sua forma,
di fanciulla, donna e nonna.



Note:
È curioso conoscere innanzitutto il significato etimologico della
parola Elettra. Vuol dire “ambra” e “scintilla” allo stesso tempo,
per via dell’elettricità statica ottenuta con questa resina fossile.

Curiosita' e parallelismi che riportano e richiamano a divinita'
precedenti assorbite e ripresentate nella nuova ninfa/musa Elektra...

cosa si dice delle proprieta'del nome Elettra?

Caratteristiche: Elettra è una forza, un tornado in costante movimento;
sempre piena di energia è anche molto solare ed espansiva, per questo la
sua compagnia è sempre gradita e apprezzata da tutti.

Significato: brillante, che scintilla
Onomastico: 1 novembre
Origine: Greca
Segno corrispondente: Sagittario
Numero fortunato: 7
Colore: Verde
Pietra: Rubino
Metallo: Ferro


Secondo me il rubino rappresenta il cuore
la scintilla divina o fuoco sacro che bisognerebbe mantenere acceso
il verde la dea della natura
il ferro conduce a feronia la verde
il 7 alle leggende/miti/storie preservate anche nelle pleiadi

Electra, una delle 3 grazie/sorelle figlia degli Dei...

a ricordare il sacrificio di una delle sorelle alla dea trina precedente, ARTEMISIA

Hestia Atena e Artemisia erano le tre vergini collegate alla mitologia greca.

Hestia e Feronia e tante altre divinita' ancestrali femminili, hanno
radici comuni diramate nelle diverse direzioni, integrate nei tanti
miti, storie leggende rimodellate di era in era e riadattate ai nuovi
contesti e necessita' politico/religiose dei capi.

Interessante notare come i vitali valori della trinita' del 3, del culto
del sette e nove venivano integrati e tramadati nelle multidimensionali
favole, storie, leggende epiche dei popoli antichi che avevano anche
valenze astronomiche collegate all'ancestrale culto dei pianeti e del
tempo a cui venivano assegnati nomi di divinita' reggenti e caratteristiche varie...
view post Posted: 8/7/2020, 10:21 L'ammore senza sesso è comm''a 'na casa senza cesso. - SOLO AFORISMI NAPOLETANI
Invece l'amore senza sesso, e' il livello piu' nobile percepito dall'essere umano, che non cerca od ama l'altro per sfogare i propri istinti sessuali/bestiali, ma perche' ama la sua anima, come un figlio ama la madre, come amiamo i nostri parenti amici, con un tipo di amore senza il cesso del sesso che intrappola illude e poi scarica gli umani nelle fogne che portano in alto mare...e mentre chi si era tanto amato con il sesso, si divide senza volersi piu' vedere, l'amore vero, continua anche dopo le discussioni, i malintesi, i periodi di incomprensioni perche' ci si lega con il cuore con la mente e non con il casso o la topa....
view post Posted: 7/7/2020, 23:04 La', qua, li'...NA imbocca - L' ANGOLO DELLA NOSTRA POESIA: pubblichiamo le nostre poesie
Avevo preparato questa come ruota di scorta nel caso che quella spiritosa fatta al volo ieri, dopo tornata dal parco e dopo aver giocato con quel magnifico farfallone posato su quel fiore di ginocchio di mio marito, non fosse piaciuta...

VITA SPUNTEGGIATA



Tremolio ventoso di una fiamma
solito incubo ricorrente
fogli di vita strappati
stilo deposto nel cuore
pergamenta affidata al corvo che aspetta
e' l'ora del termine dell'infinita attesa



========
N.B.

Rispondendo a quelli che hanno commentato altrove e che chiamo Andy:

Non conoscevo IL CORVO di E.A. Poe...ma conosco molti testi antichi relativi ad E.A., EA ENKI, il dio/demonio/toro celeste/figlio del dio del cielo etc... creatore delle sacre arti e della nuova umanita' dimentica delle sue radici... Grazie Andy per aver menzionato E.A. Poe. che non conoscevo. Una favola troppo lunga secondo me, interessante ma troppo cevellosa...



Edited by miciavenus - 7/8/2020, 10:48 AM
view post Posted: 7/7/2020, 21:54 La', qua, li'...NA imbocca - L' ANGOLO DELLA NOSTRA POESIA: pubblichiamo le nostre poesie

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La', qua, li'...NA imbocca



Lupo ulu-la'
agnello ulu-qua';

la farfallula dell'aldi-la'
sull'uomo dell'aldi-qua';

li'-bellula
la'-bruttula;

Un fior di ginocchio,
per fare un pastrocchio...


NB: NA=No Answer

view post Posted: 18/10/2019, 00:37 La malafemmana canta na mala canzona - L' ANGOLO DELLA RISATA
La malafemmana canta na mala canzona

Aspettare qualche secondo fino a che si svegliano gli spiritelli spiritosi canterini

Nota: cliccare sulla freccetta in alto a sinistra (equivale al PLAY del registratore) per ascoltare gli spiritelli...

https://soundcloud.com/nadiacinque/manifes...iriti-spiritose

view post Posted: 17/10/2019, 06:20 I miei primi sessant'anni - L' ANGOLO DELLA NOSTRA POESIA: pubblichiamo le nostre poesie
Questa e' con dedica segreta ed Happy Halloween a tutti..vado a sfoderare i costumi da mettermi al lavoro la prossima settimana, per potermi divertire nel vedere la reazione delle persone che fanno finta di essere serie...

I miei primi sessant'anni,
senza trucchi e senza inganni,
resto ancora a lavorare,
per poter bere e mangiare.


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Quando il tempo lo permette,
scappo via dalle manette,
per tornare in quella casa,
molto meglio di una chiesa...



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Viste sacre di cerbiatti,
granchi corron come matti,
non mi servono le rime per descrivere gli uccelli,
api, farfalle, conigli e tartarughe nei ruscelli



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Sopra questa tavoletta,
una cosa io l'ho letta,
ma e' un segreto che non dico,
e lo tengo sotto al dito.



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Frantumato e' il galleggione,
senza tappo il suo gommone,
perde aria dal bucone,
prosgiugato e' il suo lagone...




PS:

Saluti a tutti dalla streghetta buona che i vecchi stregoni cattivi tanto odiano, perche' non sanno piu' ne' giocare, ne' essere sinceri, tanto che non piacciono piu' nemmeno ai loro cani ed ai loro gatti ed ai loro uccellini che scappano via, cosi' restano pure senza uccelli...

Scherzetti o dolcetti a voi la scelta per Halloween!

Questo e' uno scherzetto amaretto con il quale lascio gli auguri a tutti e buon divertimento se andate a qualche festa, io sfodero i vari costumi con cui potermi divertire la prossima settimana mentre sono al lavoro, cosi' osservo la reazione della gente seria e mi diverto...
view post Posted: 4/4/2019, 22:50 Presepe Vivo - IL PRESEPE VIVO
Se vi piacciono i presepi, questo che condivido con voi, e' il piu' bel presepe, fantastico, spettacolare, incredibile, stupefacente che io abbia mai visto in vita mia..buon divertimento a tutti gli amanti dei presepi!!!

view post Posted: 17/2/2019, 13:31 Il rito del sacrifico del figlio del Dio - L' ANGOLO DELLA NOSTRA POESIA: pubblichiamo le nostre poesie

5_Egyptian_Heiroglyph_original



Nessuna pieta' per il toro celeste,
La regina dei cieli di lui si riveste;

uccidendo il suo sposo figlio marito,
con il sacrificio che diventa il suo mito.

La vedova nera divora i suoi sposi,
con droghe ed amplessi di riti lussuosi.



Nota esplicativa per capire meglio il poema:

perche' questa ipotetica figura sacra femminile presente nel passato, dalle tante storie leggende che precede quelle maschili, e' anche rappresentata come dea delle api?
Perche' le prime bevande alcoliche utilizzate nei rituali e per altri scopi e che servivano per contenere particolari essenze, erano preparate con il miele fermentato, che e' tra le prime bevande degli ipotetici DEI...i fuchi delle api, muoiono o vengono fatti morire dopo l'accoppiamento con la regina.

La stella ad otto punte aveva un significato particolare presente nei sigilli antichi. Sette era il simbolo del sacrificio, abbinato anche ai sette pianeti, sette vie del martirio, sette veli della dea nera che rinasce tramite il sacrificio/uccisione del suo sposo tammuz/dumuzi etc...come anche richiesto in testi antichi dalla dea ishtar/innana etc..che avvisa il dio dei cieli, che se non ricevera' il sacrificio del toro celeste che deve essere per lei immolato per permettere la sua rinascita,
la terra verra' invasa da zombi divoratori di umani, minaccia persino di aprire le porte degli Inferi e far mangiare i vivi dai morti e queste minacce sono presenti negli antichi testi sumeri e sappiamo che nelle ere precedenti, infatti si praticava il cannibalismo di varia natura, incluso quello dei capi, con pratiche che proseguirono anche tra le comunita' degli uomini dalle grandi orecchie o uomini avvoloi/uccello, proveienti in prevalenza dall'antica Anatolia, che si insediarono in egitto, in india etc...e divennero anche i popoli maya ed alcuni migrarono nell'isola di Pasqua, portando con loro le ancestrali pratiche tramandate, ma perdendo con tempo il loro antico potere...

www.spirithillswinery.com/?page_id=277

Nota presa dall'epica di gilgamesh ma presente anche nelle nuove direttive di enki, che vuole uccidere/sacrificare/immolare un leader, chiamato orecchio/getsu etc...per inserire la sua essenza nelle nuove bevande fermentate (secchielli dei geni alati) e tramandarla nei nuovi leaders:

www.homolaicus.com/storia/antica/gilgamesh/tavola_6.htm

Ishtar aprì la sua bocca e disse,
così parlò a suo padre An:

"Padre mio, dammi per favore il Toro Celeste;

voglio uccidere Gilgamesh nella sua casa.
Se tu non mi darai il Toro Celeste,
allora io divellerò le porte degli Inferi,
volgerò [ ] agli Inferi,
farò risuscitare i morti in modo che essi mangino i vivi;
allora i morti saranno più numerosi dei vivi!".

===============

Nell'antica leggenda di Atrahasisi che riporto qua sotto nel caso
che qualcuno non si fidasse ad aprire il link e volesse prendere
sputi da materiale antico per i suoi testi, troviamo le pratiche
divinatorie sopra menzionate, relative al sacrificio del getsu
o toro celeste, richiesto da queste ipotetica divinita' con
sembianze femminili, che in realta' era ben altro, ma quella e'
un'altra storia che lascio da parte...La traduzione del testo,
puo' essere effettuata in modo eletronico con google translate
basta copiare incollare il testo che si desidera tradotto.

Complaints of the Lower Gods

[1] When the gods were man
they did forced labor, they bore drudgery.
Great indeed was the drudgery of the gods,
the forced labor was heavy, the misery too much:

[5] the seven great Anunna-gods were burdening
the Igigi-godsnote with forced labor.

[Lacuna]

[21] The gods were digging watercourses,
canals they opened, the life of the land.
The Igigi-gods were digging watercourses
canals they opened, the life of the land.

[25] The Igigi-gods dug the Tigris river
and the Euphrates thereafter.
Springs they opened from the depths,
wells ... they established.
...
They heaped up all the mountains.

[Several lines missing]

[34] ... years of drudgery.

[35] ... the vast marsh.
They counted years of drudgery,
... and forty years, too much!
... forced labor they bore night and day.
They were complaining, denouncing,

[40] muttering down in the ditch:
"Let us face up to our foreman the prefect,
he must take off our heavy burden upon us!
Enlil, counsellor of the gods, the warrior,
come, let us remove him from his dwelling;

[45] Enlil, counsellor of the gods, the warrior,
come, let us remove him from his dwelling!"

[Several lines missing]

[61] "Now them, call for battle,
battle let us join, warfare!"
The gods heard his words:
they set fire to their tools,

[65] they put fire to their spaces,
and flame to their workbaskets.
Off they went, one and all,
to the gate of the warrior Enlil's abode.
...
Insurrection of the Lower Gods

[70] It was night, half-way through the watch,
the house was surrounded, but the god did not know.
It was night, half-way through the watch,
Ekur was surrounded, but Enlil did not know!

[Several lines missing; the great gods send a messenger]
The Great Gods Send a Messenger

[132] Nusku opened his gate,
took his weapons and went ... Enlil.
In the assembly of all the gods,

[135] he knelt, stood up, expounded the command,
"Anu, your father,
your counsellor, the warrior Enlil,
your prefect, Ninurta,
and your bailiff Ennugi have sent me to say:

[140] 'Who is the instigator of this battle?
Who is the instigator of these hostilities?
Who declared war,
that battle has run up to the gate of Enlil?
In ...

[145] he transgressed the command of Enlil.'"
Reply by the Lower Gods

"Everyone of us gods has declared war;
...
We have set ... un the excvation,
excessive drudgery has killed us,

[150] our forced labor was heavy, the misery too much!
Now, everyone of us gods
has resolved on a reckoning with Enlil."

[The great gods decide to create man, to relieve the lower gods from their misery.]
Proposals by Ea, Belet-ili, and Enki

[a1] Ea made ready to speak,
and said to the gods, his brothers:
"What calumny do we lay to their charge?
Their forced labor was heavy, their misery too much!

[a5] Every day ...
the outcry was loud, we could hear the clamor.
There is ...
Belet-ili, the midwife, is present.note
Let her create, then, a human, a man,

[a10] Let him bear the yoke!
Let him bear the yoke!
Let man assume the drudgery of the god."
Belet-ili, the midwife, is present.

[190] Let the midwife create a human being!
Let man assume the drudgery of the god."
They summoned and asked the goddess
the midwife of the gods, wise Mami:note
"Will you be the birth goddess, creatress of mankind?

[195] Create a human being, that he bear the yoke,
let him bear the yoke, the task of Enlil,
let man assume the drudgery of the god."
Nintu made ready to speak,note
and said to the great gods:

[200] "It is not for me to do it,
the task is Enki's.
He it is that cleanses all,
let him provide me the clay so I can do the making."
Enki made ready to speak,

[205] and said to the great gods:
"On the first, seventh, and fifteenth days of the month,
let me establish a purification, a bath.
Let one god be slaughtered,
then let the gods be cleansed by immersion.

[210] Let Nintu mix clay with his flesh and blood.
Let that same god and man be thoroughly mixed in the clay.
Let us hear the drum for the rest of the time.

[215] From the flesh of the god let a spirit remain,
let it make the living know its sign,
lest he be allowed to be forgotten, let the spirit remain."

The great Anunna-gods, who administer destinies,

[220] answered "yes!" in the assembly.
The Creation of Man

On the first, seventh, and fifteenth days of the month,note
he established a purification, a bath.
They slaughtered Aw-ilu, who had the inspiration, in their assembly.

[225] Nintu mixed clay with his flesh and blood.
That same god and man were thoroughly mixed in the clay.
For the rest of the time they would hear the drum.
From the flesh of the god the spirit remained.
It would make the living know its sign.

[230] Lest he be allowed to be forgotten, the spirit remained.
After she had mixed the clay,
she summoned the Anunna, the great gods.
The Igigi, the great gods, spat upon the clay.

[235] Mami made rady to speak,
and said to the great gods:
"You ordered me the task and I have completed it!
You have slaughtered the god, along with his inspiration.

[240] I have done away with your heavy forced labor,
I have imposed your drudgery on man.
You have bestowed clamor upon mankind.
I have released the yoke, I have made restoration."
They heard this speech of hers,

[245] they ran, free of care, and kissed her feet, saying:
"Formerly we used to call you Mami,
now let your name be Belet-kala-ili:"note

[The human population increases and their noise disturbs the gods, who decide to wipe out mankind. The god Enki, however, sends a dream to Atrahasis. When the text resumes, Enki is still speaking.]
Enki explains Atraḥasis' dream

[i.b35] "Enlil committed an evil deed against the people."

[i.c11] Atraḥasis made ready to speak,
and said to his lord:
"Make me know the meaning of the dream.
let me know, that I may look out for its consequence."

[i.c15] Enki made ready to speak,
and said to his servant:
"You might say, 'Am I to be looking out while in the bedroom?'
Do you pay attention to message that I speak for your:

[i.c20] 'Wall, listen to me!
Reed wall, pay attention to all my words!
Flee the house, build a boat,
forsake possessions, and save life.

[i.c25] The boat which you build
... be equal ...
...
...
Roof her over like the depth,

[i.c30] so that the sun shall not see inside her.
Let her be roofed over fore and aft.
The gear should be very strong,
the pitch should be firm, and so give the boat strength.
I will shower down upon you later

[i.c35] a windfall of birds, a spate of fishes.'"
He opened the water clock and filled it,
he told it of the coming of the seven-day deluge.
Atraḥasis and the Elders

Atraḥasis received the command.
He assembled the Elders at his gate.

[i.c40] Atraḥasis made ready to speak,
and said to the Elders:
"My god does not agree with your god,
Enki and Enlil are constantly angry with each other.
They have expelled me from the land.

[i.c45] Since I have always reverenced Enki,
he told me this.
I can not live in ...
Nor can I set my feet on the earth of Enlil.
I will dwell with my god in the depths.

[i.c50] This he told me: ..."
Construction of the Ark

[ii.10] The Elders ...
The carpenter carried his axe,
the reedworker carried his stone,
the rich man carried the pitch,
the poor man brought the materials needed.

[Lacuna of about fifteen lines; the word Atraḥasis can be discerned.]
Boarding of the Ark

[ii.29] Bringing ...

[ii.30] whatever he had ...
Whatever he had ...
Pure animals he slaughtered, cattle ...
Fat animals he killed. Sheep ...
he choose and and brought on board.

[ii.35] The birds flying in the heavens,
the cattle and the ... of the cattle god,
the creatures of the steppe,
... he brought on board
...

[ii.40] he invited his people
... to a feast
... his family was brought on board.
While one was eating an another was drinking,

[ii.45] he went in and out; he could not sit, could not kneel,
for his heart was broken, he was retching gall.
Departure

The outlook of the weather changed.
Adadnote began to roar in the clouds.

[ii.50] The god they heard, his clamor.
He brought pitch to seal his door.
By the time he had bolted his door,
Adad was roaring in the clouds.
The winds were furious as he set forth,

[ii.55] He cut the mooring rope and released the boat.

[Lacuna]
The Great Flood

[iii.5] ... the storm
... were yoked
Anzu rent the sky with his talons,
He ... the land

[iii.10] and broke its clamor like a pot.
... the flood came forth.
Its power came upn the peoples like a battle,
one person did not see another,
they could not recognize each other in the catastrophe.

[iii.15] The deluge belowed like a bull,
The wind resounded like a screaming eagle.
The darkness was dense, the sun was gone,
... like flies.

[iii.20] the clamor of the deluge.

[Lacuna. The gods find themselves hungry because there are no farmers left and sacrifices are no longer brought. When they discover that Atrahasis has survived, they make a plan to make sure that the noise will remain within limits: they invent childbirth, infant mortality, and celibacy.]
Mankind Punished

[iii.45] Enki made ready to speak,
and said to Nintu the birth goddess:
"You, birth goddess, creatress of destinies,
establish death for all peoples!

[iii.d1] "Now then, let there be a third woman among the people,
among the people are the woman who has borne
and the woman who has not borne.
Let there be also among the people the pasittu (she-demon):

[iii.d5] Let her snatch the baby from the lap who bore it.
And etablish high priestesses and priestesses,
let them be taboo,note and so cut down childbirth."


www.livius.org/sources/content/ane...c-of-atrahasis/

PS: dopo questi appunti di letteratura sumera, forse il testo presentato
precedentemente ora sara' piu' comprensibile:

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Edited by miciavenus - 2/18/2019, 11:52 AM
view post Posted: 18/1/2019, 12:28 Le formiche non sanno scrivere - L' ANGOLO DELLA NOSTRA POESIA: pubblichiamo le nostre poesie

formiche-in-casa



Le formiche non sanno scrivere,
non sanno leggere,
non sanno recitare...
Le formiche non hanno scuole per imparare,
i piccoli geni si capiscono benissimo senza parlare,
sanno cosa dove come e quando il necesario si deve fare,
senza apprendere da fuori, colonie fantastiche sono in grado di creare...
Le formiche soldato, sanno guerreggiare,
i loro compagni ferti sanno recuperare e salvare;
le formiche pascolano e progeggono insetti che la linfa gli sanno dare
coltivano e curano fughi piante che il cibo gli sanno offrire
trattano e conservano i semi per poter svernare
Le formiche guerreggiano tra di loro per cercare pupe da sfruttare
Rubano i bozzoli altrui per poterli a vita schiavizzare...



Nota: un vecchio poeta si e' infastidito per questa mia poesia, dicendo che non solo non gli piaceva, ma che non gli diceva nulla e che voleva spostarla in altre zone dove non c'erano poesie...

Cosi' ho riposto completando l'opera della formica:

Hai diritto alla tua opinione ed alle tue critiche. Io non posso certo dire che quello che scrivi tu non mi dice nulla, non mi serve a nulla e non mi piace né interessa, lo tengo per me senza offendere nessuno perché quello che non interessa o piace a me, potrebbe piacere ed interessare ad altri con preferenze diverse..la mia è una poesia. Che ti piaccia o meno, ed ora abbiamo anche quelli che decidono quali poesie sono poesie e se dicono od insegnano qualcosa di utile e sensato. Automaticamente non lo sono..Non ti piace la mia poesia e non me ne farò una malattia...in fondo sono anche io solo una formica con percezioni diverse da quelle dei normali e chi decide che le formiche umane non hanno il diritto di poetare a modo loro e promuovere arte multidimensionale educativa appresa da dentro che stimola altri sensi ed interessi? Ci sono leggi e restrizioni divieti su quello che possiamo o non possiamo poetare?
Ho semplicemente fatto una poesia sulle formiche e non capisco perché la cosa ti disturba...colpa mia che non capisco e non certo tua...

Se quella proprio non ti piace, ne ho fatta un'altra al volo che ti regalo e forse ti piacera' di piu' e la uso per ringraziarti del tuo commento e se nemmeno questa ti va a genio, magari scrivo una piccola storiellina sulle formiche e poi basta.

..........................................................................Dal nero inchiostro escono colonne di formiche
............................................................................... che si versano in fila indiana sul foglio
....................................................................... incolonnate come eserciti che marciano verso il nulla
......................................................................attratte da una meta che nessuno conosce o capisce

Nel caso che i raccontini sulle formiche siano piu' graditi, qui uno piccolo piccolo fatto per l'occasione:

Le formiche dell'asceta

C'era una volta un vecchio saggio che voleva educare i suoi giovani ad apprendere la vera saggezza ed il reale valore delle cose oltre le apparenze illusorie. Li mese tutti e tre alla prova per controllare la loro indole.
Davanti alla tenda dei 3 ragazzi che volevano imparare da lui i segreti per divenire saggi anche loro, mise un libro aperto, con una formica sopra.

Il primo ragazzo appena uscito dalla tenda, noto' la formica e la schiaccio' infastidito chiudendo il libro.
Il vecchio asceta scosse la testa e con un sorriso amaro gli disse che non era pronto per divenire saggio ed intelligente.
L'elemento che aveva bocciato il ragazzo era stato:
LA CATTIVERIA

Il secondo ragazzo, quando usci' dal suo alloggio e vide anche lui una formica sul libro aperto, la caccio' via brutalmente con una foglia secca.
Il vecchio osservo' deluso anche il secondo ragazzo, perche' aveva mostrato di non avere lo spirito necessario per apprendere e crescere dentro.
L'elemento che aveva bocciato il secondo ragazzo era stato:
L'INTOLLERANZA

Quando il terzo ragazzo, anche lui vide una formica sul libro aperto, si avvicino' a lei offrendole semini da poter portare con se'.
Il vecchio maestro, abbraccio' il terzo ragazzo, congratulandosi con lui, perche' aveva mostrato con le piccole cose la sua vera natura che lo avrebbe aiutato a divenire come il suo guru.
L'ELEMENTO CHE AVEVA PORTATO AL SUCCESSO Il TERZO RAGAZZO ERA STATO:
L'AMORE.
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