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Esprimere diffidenza in maniera acuta e con fare furbesco è un asso nella manica di ogni napoletano verace. Alcune emozioni, a dirla tutta, non appartengono al folklore con cui l’immaginario collettivo è portato a mitizzare la cultura napoletana. Ciò nonostante, la vita cittadina ha sempre avuto numerosissime sfaccettature; di cui, alcune, tristemente negative. Risulta dunque opportuno riguardarsi dalle cattive intenzioni di determinati individui, malfidati e dalla pessima reputazione. In questo contesto, il detto napoletano di cui esplicheremo il significato nelle prossime righe “Guardete ‘a chi tene ‘e lente scure” si rivela, sostanzialmente, essenziale.
Tradotto direttamente dal napoletano all’italiano, il detto corrisponde a: “Guardati da chi indossa occhiali scuri”. Il significato di questa espressione sovviene relativamente spontaneo già da una prima, fugace, occhiata alla sua versione tradotta. “Guardete ‘a chi tene ‘e lente scure” esorta qualcuno a non fidarsi di chi indossa occhiali scuri, poiché simbolo di iettatura o enigma. Chi indossa lenti nere, secondo tradizione scaramantica, non ha alcuna intenzione di rivelare le proprie emozioni ai suoi interlocutori. Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, il malfidato menagramo non intende mostrarli; tenendo celate le sue intenzioni e i relativi stati d’animo negativi che ne conseguono.
Nascondere la propria indole diventa, quindi, sinonimo di cattiveria ed infamia velate sotto falsi sorrisi e cortesie di circostanza. “Guardete ‘a chi tene ‘e lente scure” non è un detto evergreen. La locuzione, infatti, non è particolarmente inflazionata. Ciò nonostante, è bene mettere sé stessi e i propri cari in guardia dai comportamenti e dalle attitudini di alcuni uomini di malaffare. In questo senso, il detto napoletano oggetto del nostro articolo rappresenta un aiuto decisamente valido.
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