Le stronzate di Pulcinella

Posts written by oliviaspencer

view post Posted: 19/10/2023, 20:43 Pronto soccorso per - SALUTE E BELLEZZA(consigli e trucchi per essere piu'sani e piu' belli)
Con le belle giornate ci concediamo volentieri delle lunghe camminate. Ma che fare se la sera si presentano le fastidiose vesciche?

Il rimedio consiste in un pediluvio di almeno un quarto d'ora fatto con acqua calda e sale, che ha proprietà disinfettanti. In alternativa, si può usare il bicarbonato.


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view post Posted: 10/10/2023, 21:31 Ecco perchè.. la fiamma va verso l'alto - CURIOSITA' DI OGNI GENERE
Se provate a inclinare un fiammifero acceso, noterete che la sua fiamma tende sempre a salire verso l'alto. Come mai soltanto in quella direzione?

Il motivo di tale comportamento è da ricercarsi nella combustione, una reazione chimica attraverso la quale un corpo bruciando sviluppa un notevole calore accompagnato da fiamme che hanno una temperatura

più alta dell'aria che le circonda. L'aria calda che si genera, più leggera di quella fredda, tende a salire verso l'alto, dando al fuoco la tipica forma allungata. Questo è ciò che accade sulla Terra.

Nello spazio, invece, dove in assenza di gravità gli effetti del peso sono assolutamente ininfluenti, la fiamma che si sviluppa è molto piccola, ha un colore blu e assume la forma di una sfera quasi perfetta.


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view post Posted: 10/10/2023, 21:15 “Chi m’à cecato!?”, il significato della colorita espressione napoletana - SOLO AFORISMI NAPOLETANI
È nelle situazioni più scomode che, spesso, ritroviamo come nostra arma vincente solo il carisma e la nostra capacità d’adattamento. Ciò nonostante, specie nei momenti difficili, è facile e,
assolutamente legittimo, abbandonarsi ad espressioni di rassegnazione e, semmai, di rimpianto. “Chi m’à cecato!?” vuole essere qualcosa di simile a tutto ciò; pur non perdendo il colore
tipico della napoletanità. Tradotto letteralmente dall’italiano, il significato di “Chi m’à cecato!?” corrisponde a “Chi mi ha accecato!?”. Attraverso questo proverbio, tendiamo a rivolgerci
ad un’entità terza, nella stragrande maggioranza dei casi astratta che, inconsciamente, ci ha persuasi ad organizzarci nella maniera più sconveniente, sottovalutando il pericolo o la difficoltà
delle cose a cui si va incontro. Rimanere tanto accecati, appunto, da non capire di stare per compiere degli errori, talvolta madornali.

“Chi m’à cecato!?”, con il suo intento sarcastico e, per certi versi, rassegnato, non vuole assolutamente essere una locuzione rivolta a qualcuno in particolare o, in ogni caso, non tende ad
assumere i tratti di una vera domanda. Si tratta piuttosto di un’ammissione esplicita e aperta dello sbaglio che si è compiuto nel seguire un percorso piuttosto che un altro, a causa del
quale si è incorsi in circostanze insidiose. Con “Chi m’à cecato!?”, ci si chiede, con una spiccata vena retorica, chi sia l’artefice della disavventura che stiamo vivendo; pur essendo consapevoli
del fatto che siamo gli unici responsabili di noi stessi, delle decisioni che seguiamo e delle conseguenze che da esse derivano, nella buona come nella cattiva sorte.



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view post Posted: 10/10/2023, 21:04 Ottimo innesco per il barbecue - PARLIAMO DI COSE UTILI
Il bel tempo invoglia a ritrovarsi per gustose grigliate. Ma come accendere il fuoco in modo veloce con un carburante naturale?

Ottimi i fondi di caffè, ben asciutti, contenuti in cilindretti di carta di giornale. Vedrete come <prende>...


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view post Posted: 28/9/2023, 22:20 Sapevate che.. La parte sommersa di un iceberg è più grande di quella emersa? - CURIOSITA' DI OGNI GENERE
Gli iceberg sono degli enormi blocchi di ghiaccio che si staccano dalle calotte glaciali antartiche e artiche. Sospinti dalle correnti vanno alla deriva, galleggiando, anche per molti chilometri e quando

raggiungono zone con climi meno rigidi tendono a sciogliersi. Un iceberg galleggia perchè la densità dell'acqua allo stato solido è minore rispetto a quella dell'acqua allo stato liquido, ma c'è una

differenza tra parte emersa e parte sommersa: ciò che vediamo corrisponde solo al 10% del volume totale, quindi ben il 90% di queste montagne ghiacciate si trova sott'acqua! Il più grande iceberg

al mondo si è staccato 1 anno fa dall'Antartide e ha una superficie di 4.320 chilometri quadrati.

La parte sommersa di un iceberg


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view post Posted: 28/9/2023, 22:06 Amido di mais, un alleato in cucina - PARLIAMO DI COSE UTILI
Naturale, ecologico, economico. L'amido di mais (o maizena) può aiutare ad addensare salse, zuppe, vellutate, ma anche cioccolate calde e le pappe dei bambini.

Può inoltre essere utilizzato per preparare le crepes, la besciamella e la crema pasticciera. Infine, sostituisce le uova e rende i dolci più morbidi.


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view post Posted: 28/9/2023, 21:58 Pasta fagioli e cozze - LE NOSTRE RICETTE
Ingredienti per 4 persone


280 gr di ditaloni,
500 gr di cannellini lessati,
800 gr di cozze,
1 peperoncino,
1 spicchio d'aglio,
2 ciuffi di prezzemolo,
olio extravergine di oliva Q.B.
sale.


Spazzolate bene le cozze sotto l'acqua corrente e asportate il filamento, trasferitele in una casseruola sul fuoco vivace,
lasciatele aprire per 4-5 minuti. Prelevate il frutto da alcune cozze e filtrate il liquido. Mondate 1 ciuffo di prezzemolo,
sbucciate l'aglio e tritate il tutto con il peperoncino. Versate l'olio in una casseruola e fate soffriggere il trito insieme ai
fagioli lessati e scolati; aggiungete il liquido delle cozze diluito con un pò d'acqua calda; portate a bollore.
Intanto portate a bollore una pentola d'acqua e fatevi cuocere la pasta 5 minuti meno di quanto indicato sulla confezione.
Scolate la pasta, unitela ai fagioli e terminate la cottura versando se serve altra acqua di cottura e le cozze sgusciate.
Fate riposare 2 minuti e completate con il restante prezzemolo e guarnite con le cozze con il guscio.

il restante prezzemolo,


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view post Posted: 23/9/2023, 21:21 Modo di dire.. Fare la cresta - CURIOSITA' DI OGNI GENERE
Il comune modo di dire <fare la cresta> significa <gonfiare> la cifra di una spesa per poi intascarsi la differenza. Si pensa che tale locuzione derivi dall'antico modo di dire <fare l'agresto>.

Quest'ultimo era una sorta di <succo> acidulo (utilizzato come condimento) fatto esclusivamente con l'uva <gresta>, quella che si poteva trovare solo nei tralci più alti e che non era ancora matura

al momento della vendemmia. I contadini, oltre a prendere questa parte di uva acerba (non utilizzabile per produrre alcool e vino), ne approfittavano per mettersi in tasca, senza essere scoperti dai

proprietari dei vigneti, anche qualche bel grappolo di uva matura. Con il passare del tempo <fare l'agresto> è stato trasformato nella locuzione <fare la cresta>

Filari d'uva


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view post Posted: 23/9/2023, 21:06 Villa Grotta Marina: storia e particolarità dell’imponente edificazione di Posillipo - BOZZETTI , ANEDDOTI E FATTARIELLI NAPOLETANI
Le ville di Posillipo
Le edificazioni di notevoli dimensioni nel luogo sono molteplici e tutte affascinanti. Si va da quelle istituzionali, come villa Rosebery, residenza del Presidente della Repubblica,
a quelle con ospiti illustri, come villa Luisa, che ha ospitato Papa Ratzinger, e villa Lauro, la quale ha visto soggiornare al suo interno Giosuè Carducci e Giuseppe Garibaldi,
fino a quelle più defilate, tra cui figura villa Elisa.

Villa Grotta Marina, tra le ville di Posillipo è bene annoverare anche quella in questione. Nel diciassettesimo secolo era il palazzo di un principe, quello di Colubrano.
L’uomo dal sangue blu ospitò al suo interno la sorella di Federico IV, Maria Anna d’Asburgo. La donna era giunta in città per incontrare colui il quale sarebbe diventato il suo consorte,
Ferdinando III, in quel periodo re d’Ungheria e di Boemia. Successivamente l’edificazione fu abbandonata e ne risentì notevolmente. Nel diciannovesimo secolo però fu rimaneggiata
e le si diede l’aspetto che villa Grotta Marina possiede ancora oggi. Sotto questo nome ha avuto svariati proprietari, tra cui anche il duca di Maddaloni. I De Luca, gli ennesimi
ad occupare la villa, infine la arricchirono ancora di importanti particolarità visive.

Villa Grotta Marina nasce sul mare, è infatti un edificio di costa. È eretta su di un impianto cruciforme e si sviluppa su ben tre ampi piani. Deve la sua stabilità ad un basamento in
tufo giallo, risultato delle acque del golfo partenopeo. È molto particolareggiata e curata. Presenta ricorrenti archi e altrettante volte, che si sposano meravigliosamente sia con
l’intonaco bianco sia con l’intarsio di mattoni.



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view post Posted: 23/9/2023, 20:49 Detergente per il parquet fai da te - FACCIAMOLO NOI:LA SEZIONE DEL FAI DA TE
I pavimenti in legno sono belli, ma anche piuttosto delicati. Per pulirli, però, si può realizzare un detersivo naturale fatto in casa.

Come? Basta usare un pezzetto di sapone di Marsiglia, 3 litri d'acqua e 2 cucchiai di bicarbonato.


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view post Posted: 15/9/2023, 21:46 Ecco perchè.. Il paguro cambia spesso la conchiglia dove vive - CURIOSITA' DI OGNI GENERE
Il paguro (chiamato anche paguro bernardo o eremita) è un crostaceo di ridotte dimensioni: molto difficilmente infatti supera gli 8 cm di lunghezza. E' dotato di grosse chele (talvolta non simmetriche)

e ha l'addome non protetto da carapace, caratteristici occhietti verdi e una <coda> grazie alla quale riesce ad attaccarsi con forza all'interno della conchiglia (vuota) che ha scelto come casa.

Di abitazioni in verità ne cambia parecchie e la ricerca di una nuova dimora è sicuramente legata alla crescita: quando le dimensioni della conchiglia che lo ospita diventano piccole, il paguro va in cerca

di una più ampia abitazione. In questo modo, in caso di attacco di un predatore, si chiude completamente al suo interno evitando di essere catturato. Il paguro è un animale molto territoriale e non sopporta

intrusi nella zona.


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view post Posted: 15/9/2023, 21:28 Basta doppie punte! - SALUTE E BELLEZZA(consigli e trucchi per essere piu'sani e piu' belli)
Cercate una soluzione per debellare le doppie punte senza drastici tagli dei capelli? Basta realizzare una maschera portentosa composta da due cucchiai di miele, un cucchiaio di aceto di mele e

un cucchiaio di olio di mandorle. Lasciate in posa per almeno mezz'ora e poi risciacquate con acqua tiepida. Vedrete che risultati!


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view post Posted: 15/9/2023, 21:08 I mille utilizzi dei tappi della birra - PARLIAMO DI COSE UTILI
Magneti per il frigo, candeline, gioielli e tavolinetti. I tappi della birra possono trovare molteplici simpatici utilizzi.

Inserendovi una calamita, potrebbero diventare una decorazione per il frigo. Riempiti di cera e con uno stoppino, diventano originali candeline. Usando gli appositi accessori, possono invece

contribuire a realizzare orecchini, collane e braccialetti originali low cost. Incollati uno accanto all'altro, infine, sono belli anche per rinnovare il piano d'appoggio di un vecchio tavolino.


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view post Posted: 9/9/2023, 22:09 Sapevate che.. La nutria non fa parte della famiglia dei ratti? - CURIOSITA' DI OGNI GENERE
La nutria (Mycastor coypus), spesso ed erroneamente scambiata per un ratto, in realtà appartiene a un'altra famiglia. E' un mammifero roditore originario del Centro e del Sudafrica che assomiglia tanto

a un castoro e dal quale si differenzia per le dimensioni corporee più modeste (raggiunge i 60 cm di lunghezza e i 10 kg di peso) e per la coda sottile, lunga e di forma cilindrica. Abilissima nuotatrice,

vive soprattutto in prossimità di canali, fiumi e laghi, ed è vegetariana. Ha un mantello bruno scuro, orecchie piccole e lunghi baffi bianchi o argentei. La dentatura è formata da 8 molari e 2 incisivi per arcata,

forti e rivestiti da uno smalto di colore arancione. E' una specie che può prodursi più volte all'anno.

Una nutria


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