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Siamo nel'anno 2018 Almanacco Del Mese Di Gennaio Primo mese dell'anno secondo il calendario gregoriano, deve il suo nome al dio romano Giano (Ianuarius), divinità posta alle porte e in prossimità dei ponti e quindi simbolicamente a rappresentare ogni forma di passaggio (anche al nuovo anno). Nel calendario romano più antico questo mese non esisteva, in quanto i Romani consideravano l'inverno un periodo senza mesi. Fu Numa Pompilio ad aggiungerlo al calendario rendendo l'anno uguale a quello solare. Si tratta di un mese interamente invernale: Gennaio - mese del gelo - veniva storicamente chiamato nel nord Europa "mese del ghiaccio". Il lungo Gennaio si conclude con i cosiddetti giorni della merla che vengono considerati i giorni più freddi dell'inverno. Il nome, secondo una comune leggenda, deriverebbe dal fatto che una merla, in origine bianca, per ripararsi dal gran freddo di quei giorni si rifugiò dentro un camino dal quale emerse il primo febbraio tutta nera a causa della fuliggine. Un tempo il mese di Gennaio era dedicato ai lavori manuali di costruzione e riparazione di attrezzi agricoli o alla realizzazione di utensili necessari per la vita domestica quotidiana come cesti, ciotole in legno, zoccoli, mestoli. Il legno, di varie essenze, era la materia prima per gran parte di questi utensili. La vita in questo periodo, se l'annata agraria non era stata buona, poteva essere grama, non offrendo la campagna nessun frutto. In questa stagione ci venivano un tempo offerte dalla natura solo poche verdure fresche come verze, radicchi, cavoli, mentre tra la frutta, tutta raccolta nei mesi precedenti potevamo trovare mele, pere, noci, castagne, nespole e poco altro. Oggi che nulla ci è più precluso e possiamo trovare sui banchi dei supermercati qualsiasi merce dovremmo riflettere sul nostro passato e tornare a essere parchi anche negli acquisti scegliendo solo frutta locale con un’ unica concessione fatta agli agrumi purché del nostro meridione. Proverbi e detti popolari del mese di Gennaio La Befana: uno dei simboli di GennaioWikipedia docet: << Gennaio è il primo mese dell'anno secondo il calendario gregoriano, conta 31 giorni, si colloca nella prima metà di un anno civile. Il nome gennaio deriva dal dio romano Giano (Ianuarius), divinità preposta alle porte e ai ponti, ma più in generale rappresentava ogni forma di passaggio e mutamento (difatti gennaio è il mese che apre le porte del nuovo anno). >> Il calendario romano originale era più breve di quello gregoriano (304 giorni), in quanto i Romani consideravano l'inverno un periodo senza mesi. Fu Numa Pompilio ad aggiungere Gennaio e Febbraio, rendendo l'anno uguale a quello solare. Con la riforma giuliana del 46 a. C. il primo giorno del mese è stato fatto coincidere con il Capodanno, ma quest’ordine del calendario non è stato sempre mantenuto nelle varie epoche. Nel medioevo, ad esempio, venivano considerati come primo giorno dell’anno a volte il 1° marzo (come nella Repubblica di Venezia) oppure il 1° settembre (Impero d’Oriente e Russia) ed è stato così fino al XVIII secolo. Gennaio chiude i festeggiamenti del Natale cristiano con l’ultima festività dell’Epifania, celebrata il 6 gennaio. Curiosità . Gennaio nell'Emisfero boreale è l'equivalente stagionale di luglio in quello australe e viceversa. Negli anni non bisestili, Gennaio inizia con lo stesso giorno di ottobre. La pietra del mese è il granato. Il fiore del mese è il garofano o il Galanthus. Gli ultimi tre giorni di Gennaio sono detti giorni della merla. 12 Gennaio 1927: inizia la vita legale della provincia di Brindisi, voluta nel progetto di smembramento della provincia di Terra D'Otranto di Mussolini. L'annuncio ufficiale venne dato il 6 Dicembre del 1926 al podestà di Brindisi e istituita con il R.D.L. 2 Gennaio 1927, pubblicato sulla gazzetta ufficiale del regno l'11 Gennaio Oggi è mercoledì 3 gennaio 2018, il 3° giorno dell'anno, ne mancano 362 giorni alla fine del 2018. L'anno 2018 non è un anno bisestile. Il sole sorge alle ore 08:56 e tramonta alle ore 17:45. Oggi la luna è piena.
Il Santo del giorno è Santa Genoveffa (Vergine) Geneviève o Genoveffa è nata a Nanterre, nei dintorni di Parigi, verso il 422. A sei anni fu consacrata a Dio da san Germano di Auxerre. A quindici anni Genoveffa entrò a far parte di un gruppo di vergini che, pur vestendo un abito particolare, non vivevano in convento, ma nelle loro case, dedicandosi ad opere di carità e penitenze. Genoveffa prendeva cibo solo il giovedì e la domenica e dalla sera dell'Epifania al giovedì santo non usciva mai dalla sua cameretta. Nel 451, sotto la minaccia degli Unni di Attila, i parigini si apprestavano alla fuga. Genoveffa li convinse a restare in città, confidando nella protezione del Cielo. Non tutti erano però d’accordo con Genoveffa, al punto che la vergine rischiò di essere linciata, ma la minaccia degli Unni passò, lasciando la carestia. Genoveffa salì allora su un battello, risalì la Senna e procurò le granaglie presso i contadini, distribuendole poi generosamente. Entrata in amicizia con i re Childerico e Clodoveo, riuscì ad ottenere la grazia per numerosi prigionieri politici. Morì intorno al 502. Sulla sua tomba fu eretto un modesto oratorio di legno, primo nucleo di una celebre abbazia, trasformata in basilica da re Luigi XV. Durante la rivoluzione francese, i giacobini trasformarono la basilica nel mausoleo dei francesi illustri (il Panthéon), distruggendo in parte le reliquie della santa. Il culto a santa Genoveffa continuò nella vicina chiesa di Saint-Etienne-du-Mont e rimase molto popolare in tutta la Francia e particolarmente a Parigi, città di cui la santa è patrona. Origine e significato di Genoveffa Nome Genoveffa - Cerca il nomeTop 10 più popolari Genoveffa Nome Genoveffa - Origine e significato: Risale a un antico nome tedesco composto da Geno, "stirpe", e da Wifa, "donna/moglie", con il significato di "donna/moglie di stirpe (nobile)", oppure dal celtico "tessitrice di corone fatate". La traduzione francese di Geneviève "donna dalle belle guance bianche". Varianti del nome: Geneviève, Gennie, Ginevra, Genevre, Genève, Genevre. Genoveffa ha un aspetto grazioso e fragile, ma con grande forza di volontà e coraggio che la rendono incredibilmene affascinante. Caratterialmente tenera, comprensiva e paziente quasi da eccedere in indulgenza con figli e marito. La via del convento non è scelta poi così raramente. L'onomastico si festeggia il 3 gennaio. Origine del nome: germaniche Accadde il 3 gennaio 1498 (520 anni fa) Muore il pittore e scultore Antonio Benci, detto “il Pollajolo”. 1521 (497 anni fa) La Chiesa Cattolica scomunica il teologo tedesco Martin Lutero, che sulla piazza di Wittemberg ha dato alle fiamme la bolla papale con cui gli si chiede di ritrattare le tesi religiose, base della futura dottrina luterana. Nati il 3 gennaio 107 Marco Tullio Cicerone Oratore, scrittore e statista romano. 1698 Pietro Metastasio Poeta e drammaturgo. 1920 Renato Carosone Musicista e cantante. 1926 George Martin Produttore discografico dei Beatles. 1930 Robert Loggia Attore. consigli rimedi delle nonne La cucina è uno degli ambienti più delicati della casa, poiché è qui che si preparano e consumano (nel caso non si abbia a disposizione una stanza da pranzo) gli alimenti. Ricordate quindi di pulirla quotidianamente a partire dai fornelli, dal tavolo e dal lavello, che saranno puliti dopo ogni loro uso. Ecco qualche pratico consiglio per tenere la cucina sempre pulita e alla larga dai batteri: Pulite i ripiani, utensili e bidoni per l’immondizia con prodotti antisettici (come ad esempio il lisoformio), così da far diminuite la presenza di batteri; Sostituite frequentemente gli asciugamani e gli asciugapiatti, poiché se questi rimangono umidi diventano un ottimo focolaio per la proliferazione dei batteri; Usate attrezzi diversi (coltelli, forchette, cucchiai, forbici ecc…) per i cibi cotti e quelli crudi, in modo da non trasferire da questi ultimi eventuali batteri a quelli già cotti; Se avete una lavastoviglie, lavate i piatti ad alta temperatura per un’igiene più sicura, oppure aggiungete al detersivo qualche goccia di disinfettante; Impostate la temperatura del frigorifero ad una temperatura uguale o inferiore a 5° C e pulitelo almeno una volta al mese. Proverbi
Quali fiori scegliere in base all’occasione che si vuole festeggiare. Questo è il modo di chiedere perdono con i fiori! Sei un uomo e vuoi farti perdonare da una donna che stimi molto ? Per chiedere scusa bisogna mandare un mazzo di fiori bianchi con un solo fiore rosso! Le rose piacciono a tutti: bianche per un’amica, rosse o gialle per il fidanzato/a, rosa per la mamma e la nonna…Oppure mandare un mazzo di violette, semplici, profumate… Fiori per dire “scusami” calendule –> se vuoi enfatizzare che il tuo comportamento sbagliato ti ha arrecato dolore e dispiacere aspodelus –> se ti accontenti di dirle “mi dispiace” loto –> se più scherzosamente le vuoi chiedere di metterci una pietra su e dimenticare rosa rosa –> indica sempre affetto, incluso per amicizia[/color][/size] Vi consigliamo : Bouquet di sterlizie arancioni per un’occasione da festeggiare in allegria. Bianco La luce bianca contiene tutti e sette i colori dell’iride. è il colore della purezza, della pulizia, dell’innocenza, della nascita, della precisione. Nell’arte paleocristiana si dipingevano di bianco le vesti dei santi, dei puri di cuore, dei fanciulli. Il bianco, dà molta energia, è rivitalizzante e libera la mente; può avere un diverso significato a seconda che si tratti del bianco nella forma luce ovvero “l’apertura” o del bianco nella forma ombra ovvero l’ingenuità, ma anche aggressività repressa. È utilizzato molto come colore nelle cerimonie soprattutto nel battesimo e nella comunione. Vi consigliamo: Per un gradito omaggio in occasione di una cerimonia regala delle orchidee bianche, sono il simbolo della purezza e della bellezza. Blu E’ il colore del mare e del cielo e simboleggia la calma e la tranquillità. È il colore della contemplazione, dell’armonia d’animo e dell’intensità dei sentimenti. Fissando a lungo questo colore si produce un effetto di quiete, soddisfazione ed armonia. Vi consigliamo: Un bouquet di rose blu per un amore intenso e profondo. Lo sapevate che ... Meno fiducia in chi ha gli occhi azzurri Secondo una ricerca dell'Università Charles della Repubblica Ceca, pubblicata su PLOS ONE, gli occhi azzurri ispirano meno fiducia di quelli castani. Sembra inoltre che anche la forma del volto abbia il suo peso, soprattutto per le donne, più rassicurate da visi maschili arrotondati. Filastrocche Al mattino presto fate la nanna,coscine di pollo. fate la nanna,coscine di pollo.... ricette SPAGHETTI E GAMBERI AL LIMONE INGREDIENTI : 320 g. di spaghetti 500 g. di gamberetti sgusciati 1 spicchio d’aglio 100ml. di vino bianco olio evo 2 cucchiai circa sale 1 ciuffo fresco di prezzemolo tritato succo di limone q.b. olio extra vergine d’oliva PROCEDIMENTO : PER 4 PERSONE Mettete a bollire per prima cosa una pentola con abbondante acqua salata, nel frattempo preparate il condimento fate rosolare in una padella larga e capiente l’aglio con l’olio extra vergine d’oliva poi aggiungete i gamberetti sgusciati e fateli insaporire per qualche minuto con l’aglio e l’olio a fiamma dolce. Levate lo spicchio d’aglio appena è imbiondito, sfumate con il vino bianco fino a quando l’alcool è ben evaporato, aggiungete a questo punto il prezzemolo tritato e spegnete il fuoco. Ora scolate gli spaghetti al dente lasciando un po’ di acqua di cottura, versateli nella padella con il condimento e fateli saltare un minutoi circa . Aggiungete il succo di limone e fate saltare ancora pochi secondi , spegnete e spolverate con parmigiano e pecorino se vi va.. semplici e buonissimi !!! Edited by Alessia-2008 - 5/1/2018, 08:09 |