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| Il giorno più bello della tua vita è quello in cui decidi che la tua vita è tua. Nessuna scusa né giustificazioni. Nessuno a cui appoggiarsi, su cui contare o a cui dare la colpa. Il dono è tuo – è un viaggio incredibile e solo tu sei il responsabile della sua qualità. Questo è il giorno in cui la tua vita comincia davvero! (Bob Moawad)Siamo nell'anno 2018 Maggio è il quinto mese dell'anno secondo il calendario gregoriano ed il terzo ed ultimo mese della primavera nell'emisfero boreale, dell'autunno nell'emisfero australe, consta di 31 giorni e si colloca nella prima metà di un anno civile. Il nome potrebbe derivare dalla dea romana Maia. Nella cultura cristiana maggio è il mese dedicato alla Madonna. Ne fanno parte i segni zodiacali del toro ( fino al 20 ), e poi gemelli. >>
Con i suoi 31 giorni è il secondo mese della stagione primaverile che entra in questo periodo nella sua fase di massima espressione, riflesso della crescente esposizione della natura alla luce solare, destinata a toccare il culmine nel solstizio d'estate del 20-21 giugno. Di conseguenza le giornate si allungano e il clima è decisamente più mite. Un aspetto che giustifica la consuetudine presso i popoli antichi di dedicare questo mese a divinità legate alla luce. Infatti i romani lo associavano ad Apollo mentre i Celti al "fuoco luminoso", metafora del risveglio della natura, celebrato con la festa di Beltane (o Beltaine), termine che in irlandese indica il mese stesso.
L'altro elemento centrale era la Terra, intesa come Madre Natura e identificata con la dea Maia, dalla cui radice latina, Maius, si pensa possa essere derivato il termine "maggio". Ad essa erano collegate numerose feste (come i Floralia romani) e riti legati alla fertilità della terra. Protagonisti assoluti di quelle manifestazioni erano i fiori, che antiche popolazioni italiche come gli Etruschi e i Liguri festeggiavano nel Calendimaggio (intorno al 1° del mese), ancor oggi in uso in diverse località del nord Italia.A quelle tradizioni si richiamò la Chiesa dedicando il mese alla Madonna, e in generale alla figura della mamma, e sostituendo il biancospino, fiore simbolo della dea romana Maius, con la rosa associata alla figura della Vergine.
Sul piano astronomico, s'inizia a delineare il cielo tipico delle notti estive, con la costellazione di Boote in posizione dominante, grazie alla spiccata luminosità di Arturo, terza stella più brillante della volta celeste. Altissima sull'orizzonte, quasi allo zenit, è la costellazione dell'Orsa Maggiore o Grande Carro. Curiosità
In alcuni Paesi, inoltre, nel mese di maggio si celebra la Festa della Mamma, e il ricordo e gli ossequi si elevano spesso anche alla mamma del cielo.
Per molti, maggio è il mese più bello come Maria è la donna più bella. È il mese più fiorito, che porta il cuore a Lei, Parola diventata fiore.
Il giorno 1 è la Festa dei Lavoratori. Il giorno 8 si celebra la Festa della Mamma.quest'anno la ricorrenza il 12 Maggio Il giorno 21 il Sole lascia il segno del Toro ed entra in quello dei Gemelli.Maggio ortolano (cioè acquoso), molta paglia e poco grano. Chi pota di maggio e zappa d'agosto, non raccoglie né pane né mosto. Se maggio è rugginoso, l'uomo è uggioso. Per Santa Rita (22 maggio) ogni rosa è fiorita. Per sant' Urbano (25 maggio) il frumento è fatto grano (o ha granito). .Per Sant'Urbano (25 maggio) tristo quel contadino che ha l'agnello in mano. Quando piove per San Filippo (26 maggio) il povero non ha bisogno del ricco. Aprile e maggio son la chiave di tutto l'annoMaggiolata Maggio risveglia i nidi, maggio risveglia i cuori; porta le ortiche e i fiori, i serpi e l'usignol. Schiamazzano i fanciulli in terra, e in ciel li augelli: le donne han ne i capelli rose, ne gli occhi il sol. Tra colli prati e monti di fior tutto è una trama: canta germoglia ed ama l'acqua la terra il ciel. E a me germoglia in cuore di spine un bel boschetto; tre vipere ho nel petto e un gufo entro il cervel. . (G. Carducci)Maggio: il mese e' delle rose
La rosa Regina dei fiori e' Se son rose fioriranno. Non c'è rosa senza spine. E ancora. Che cosa c'è in un nome? Quel che noi chiamiamo col nome di rosa, anche se lo chiamassimo d'un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo (William Shakespeare). Oppure. Una rosa, è una rosa, è una rosa (Gertrude Stein). Tanti proverbi e modi di dire significano una sola cosa: la rosa è e resta il più amato e celebrato dei fiori. Di più: la regina del giardino, ma anche del terrazzo e di casa, in ognuna delle sue infinite varietà. Tutte da scoprireOggi è martedì 29 maggio 2018, il 149° giorno dell'anno, ne mancano 216 giorni alla fine del 2018. L'anno 2018 non è un anno bisestile. Il sole sorge alle ore 05:33 e tramonta alle ore 20:54. Oggi la luna è piena. meteo oggi Instabile al Nord e poi anche al Centro con rovesci sparsi e locali temporali, questi soprattutto sulle Alpi e sugli Appennini.
NORD
Molte nubi su tutte le regioni. Rovesci sparsi in pianura, temporali più probabili sui rilievi. Fenomeni instabili più rari al Nordest. Temperature
In calo al Nordovest. CENTRO e SARDEGNA
Dapprima tempo buono, poi qualche pioggia bagnerà la Sardegna settentrionale, la Toscana e nel pomeriggio diffusamente gli Appennini, qui con temporali. Instabile anche sulle regioni adriatiche. Temperature
Senza particolari variazioni. SUD e SICILIA
Poco nuvoloso su tutti i settori. Nel pomeriggio locali temporali sui monti campani, con possibili sconfinamenti verso i settori costieri. Temperature
Stazionarie.iniziamo la giornata..sorridendo Unna mamma aveva messo il suo bambino a letto credendo che stava già dormendo ma all'improvviso viene giù dalla mamma e gli chiede un bicchiere d'acqua. La mamma si insospettisce ma glielo da lo stesso. Cinque minuti dopo il bambino chiede un altro bicchier d'acqua e la mamma sempre più sospettosa gli da il bicchiere; più tardi il bambino chiese un altro bicchier d'acqua e la mamma gli disse: "Perché hai così tanta sete?" e il bambino disse: "no l'acqua non è per me! È che il tetto è in fiamme!" [/color][/size] Il nipote chiede alla nonna: “Mi racconti come era il nonno da giovane?” E la nonna: “Ah… caro mio, tuo nonno era un grande sfaticato! Una volta gli ho chiesto di aggiustare il rubinetto e lui mi ha risposto – E che so’ io, un idraulico? – Un’altra volta gli ho chiesto di sistemare una mattonella e lui – E che so’ io, un muratore? – Poi però un giorno è tornato a casa e ha visto che era stata aggiustata la porta di casa, allora mi ha chiesto – Chi l’ha aggiustata? – E io gli ho detto – E’ venuto il figlio del portiere, ma non ha voluto soldi, mi ha chiesto se andavo a letto con lui o se gli facevo una torta – ” “E tu nonna gli hai fatto una torta?”“E che ero io, una pasticciera?!”
La bellezza non è nel viso. La bellezza è nella luce nel cuore. (Kahlil Gibran)
la chiesa ci ricorda
San Massimo di Verona - Vescovo Altri Santi e Beati Sant' Alessandro - Protomartire trentino Santa Bona di Pisa - Vergine San Gerardo di Mâcon - Monaco e vescovo San Martirio - Protomartire trentino San Massimino di Treviri (Maximin von Trier) - Vescovo SS. Martiri Anauniensi (Martiri)
Sisinio, Martirio e Alessandro erano nati in Cappadocia e, ancora giovinetti nel IV secolo vennero mandati a Milano per essere istruiti nella fede dal vescovo Sant'Ambrogio. Attratti dall'ideale missionario, furono inviati al vescovo di Trento, San Vigilio, che li destinò nel 387 ad evangelizzare l'antica regione dell'Anaunia, l'odierna Valle di Non. Dopo dieci anni a servizio della gente della valle, il 29 maggio del 397, furono trucidati in un rito, detto degli Ambarvali, durante una festa pagana di carattere agreste nella località di Mecla, oggi Sanzeno. Nella località è stata eretta una basilica a loro dedicata. Le reliquie dei tre martiri furono successivamente trasferite a Milano e custodite nella chiesa di San Simpliciano. A Sisinio, Martirio e Alessandro è legata una leggenda popolare, nata anche dalla coincidenza della loro morte con la battaglia di Legnano nel 1176. All'intercessione dei Santi Martiri le genti lombarde attribuiscono la vittoria di Legnano. Si narra, infatti, che nel giorno dello scontro tra le milizie milanesi e quelle del Barbarossa, tre colombe uscirono dalla chiesa di San Simpliciano, dove erano custodite le loro reliquie, e andarono a posarsi sulla croce del Carroccio rimanendovi fino al termine della battaglia.
Significato nomi
Massimino MASSIMO
69 95% 45% Nome di origine latina che significa 'grandissimo, il massimo'. I Santi e le Sante che portarono questo nome sono ben 39. Massimo festeggia l'onomastico il 25 giugno in onore di San Massimo, vescovo di Torino nel V secolo. Viene invocato contro la siccità. Altri derivati: Massimino, Massimiliano, Massimillo. Massima invece festeggia l'onomastico il 16 maggio in ricordo di Santa Massima, vergine e martire di Frejus. Altri derivati: Massimina, Massimilla, Massimiliana,Massimiana.
Caratteristiche: il suo forte carattere indomito lo spinge ad andare incontro al pericolo, che tuttavia affronta con grinta e determinazione. Si lascia spesso guidare dall'istinto, per questo risulta schietto e sempre pronto a dire la sua.
Significato: il più grande, il maggiore Onomastico: 25 giugno (san Massimo, vescovo di Torino), 8 gennaio (san Massimo, vescovo di Pavia), 7 febbraio (san Massimo, vescovo di Nola), 29 maggio (san Massimo, vescovo di Verona), 10 giugno (san Massimo d'Aveia), 11 giugno (san Massimo, vescovo di Napoli), 2 agosto (san Massimo, vescovo di Padova) Origine: Latina Segno corrispondente: Vergine Numero fortunato: 2 Colore: Arancio Pietra: Topazio Metallo: Rame Analisi nome MASSIMO / Poster Onomastico MASSIMO / Oroscopo MASSIMO Varianti maschili: Max, Massimiliano Varianti femminili: Massima, Massimina Varianti estere / Maschili: Maxime (francese); Maximo (spagnolo) Femminili: Maxime (francese); Maxima (spagnolo)
Accadde il 29 maggio 1167 (851 anni fa) La Lega Lombarda sconfigge Federico Barbarossa nella Battaglia di Legnano. 1942 (76 anni fa) Per la colonna sonora del film "Holiday Inn"; Bing Crosby registra oggi "White Christmas" di Irving Berlin. 1953 (65 anni fa) Edmund Hillary raggiunge la vetta del monte Everest. 1967 (51 anni fa) Papa Paolo VI nomina 27 nuovi cardinali. Tra questi l'arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyla. 1973 (45 anni fa) Inchiesta penale per l'INPS in seguito alla scoperta di una imponente truffa ai danni dell'ente e degli assicurati. Nati il 29 maggio 1630 Carlo II Re d'Inghilterra. 1917 John Fitzgerald Kennedy 35° Presidente USA. 1929 Burt Bacharach Compositore. 1944 Helmut Berger Attore. 1955 Mike Porcaro
Un abuso di bibite gassate, stabilizzate con acido ortofosforico o simili, può procurare corrosione dello smalto.
La frase del 29 maggio
"Se temiamo qualcuno, riconosciamo a costui un potere su di noi".
proverbi
Chi va con lo zoppo impara a zoppicare Si prendono le abitudini altrui, specie quelle negative Dura più l’incudine che il martello Chi attacca furiosamente resiste meno di chi incassa i colpi
Fatta la legge, trovato l’inganno Dopo che una legge è stata fatta c’è sempre qualcuno che trova un espediente per eluderla.
Gallina che canta ha fatto l’uovo Questo proverbio ci dice che spesso dietro una allegria apparentemente immotivata si nasconde qualcosa.
Gobba a ponente luna crescente, gobba a levante luna calante Filastrocca in rima per ricordare agevolmente le fasi lunari
Garofano
Annuali, biennali o perenni, igarofani sono di facile coltivazione. Hanno fiori di colore assai vario (rosa, rosso, giallo, cremisi, multicolore ecc.).
FIORITURA: Fiorisce in primavera.
LUCE: Necessita di posizioni in pieno sole.
ACQUA: Ha bisogno di essere annaffiata regolarmente in estate e nei periodi di siccità.
TEMPERATURA: Predilige il clima temperato. La temperatura ideale deve oscillare dai 10 °C. ed i 20°C.
CONCIME: Utilizzare del fertilizzante organico, minerale, contenente potassio.
CONSIGLI: Il Garofano ha bisogno di un terreno calcareo e di esposizioni al sole. La moltiplicazione può essere effettuata per seme, per talea apicale, per divisione. Nel primo caso l’ operazione va effettuata in primavera.
CURIOSITA’: Questa pianta ha sempre simboleggiato Amore, eleganza e Fedeltà. Ogni suo colore alluderebbe ad un sentimento amoroso diverso: rosso “AMORE PASSIONALE”, bianco “FEDELTA’”, giallo “SDEGNO”.
Fiori per chiedere Perdono La parola “Perdono” arriva dritta al cuore di ognuno di noi, regalandoci un profondo senso di serenità. Non tutti però, sono capaci di chiedere perdono quando sbagliano, ma il modo migliore per mettere fine a un conflitto o porre rimedio a una situazione sentimentalmente complicata è regalare dei fiori. I fiori da offrire in questa circostanza sono: in primis la Peonia, questo fiore rappresenta la “timidezza, il pudore e la vergogna“, quindi adatto a chi vuol farsi perdonare qualche cosa. Anche un mazzo di Anemoni colorati (tutti i colori tranne il bianco) è un chiaro simbolo di riconciliazione, così come il Giacinto, quest’ ultimo da donare quando si commettono delle sgradevolezze nei confronti della persona amata, per finire abbiamo le Calendule che nel linguaggio dei fiori indicano “dolore e dispiacere“, quindi evidenziano il pentimento.
1) Le patate vanno conservate in un luogo fresco, asciutto e buio. Non si devono mai tenere in frigorifero perché la polpa indurisce e diventa nera.
2) E’ preferibile non consumare le patate quando cominciano a germogliare perché si sviluppa una sostanza poco salutare che si chiama solanina. La concentrazione di solanina è proporzionale al numero dei germogli. Quindi, quando il tubero presenta diversi getti ed un aspetto deteriorato è meglio evitare il suo consumo.
Come friggere??? E’ bene friggere poco per volta e non immergere i cibi nell’olio tutti insieme. Questo per evitare di aumentare l’umidità e rendere il fritto poco croccante. Il cibo va immerso in abbondante olio (è sbagliato lesinare sulla quantità) perché, in questo modo, non ne abbassa la temperatura ma si sigilla su tutta la superficie e non si impregna di grasso. Inoltre, se gli alimenti sono tagliati a piccoli pezzetti, cuociono più in fretta e assorbono meno olio.
frasi di belle canzoni
Alessandra Amoroso ci ricorda che nulla è perfetto con una frase che esprime la delicatezza della decisione: – Tu vuoi una rosa che non abbia spine ma non è questa la normalità, ci si innamora di una imperfezione, io resto qua, per te sarò sbagliata ma resto –, quante volte è capitato di far notare che non si è perfetti, ma è la nostra natura e quindi prendere o lasciare, ma detto con le parole di questa cantante, il tutto assume una morbidezza di espressione che trasforma una frase dura in dolcezza pura. Tratta da “Stupendo fino a qui”.
Per i non più giovanissimi Claudio Baglioni è stato autore di frasi che abbiamo detto, ripetuto e canticchiato mille volte, perché ci piacevano, perché ci facevano sentire bene, perché avremmo voluto saperle dire o sentircele dire: – E la paura e la voglia di essere soli, un bacio a labbra salate, un fuoco, quattro risate e far l’amore giù al faro. Ti amo davvero, ti amo lo giuro –, la complicità, il desiderio, la tenerezza sono tutte sensazioni che questo brano scatena in chi ha provato un’esperienza simile. Tratta da “Questo piccolo grande amore”.
“Se solo un piccolo bimbo infelice sarà reso felice dall'amore di Gesù non sarà valsa la pena di dare tutto per questo?” (Teresa da Calcutta)
Filastrocche dell'alfabeto Ventun letterine formano l’alfabeto, son tutte carine ed ora ve le ripeto: A come ape B come bambino C come casa D come dado E come elefante F come fiore G come gatto H è la letterina muta I come imbuto L come luna M come mano N come nave O come orologio P come pane Q come quaderno R come ruota
T come tavolo U come uva V come vaso Z come zanzara
La matita rossa Una matita rossa voleva disegnare, su un foglio piccolo disegnò un bambino, dietro lo stesso foglio disegnò un topolino. Però per disegnare il gatto della zia non c’era spazio sulla scrivania, e sull’armadio che era più grande disegnò un grandissimo elefante. Poi, per finire, proprio lì sul muro disegnò un fantastico canguro. La mamma, però, non era contenta di quella matita turbolenta!
Ricette per bambini
ingredienti per due porzioni100 gr. di ditali o sedanini20 gr. di pinoli 8 cimette di cavolfiore2 cucchiaini di olio d’oliva3 foglie di basilico1 pizzico di zafferano1 cucchiaio di pecorino grattugiatosale
Come si prepara Lessate le cimette di cavolfiore in acqua salata, scolatele, e ponetele in una padella con l’olio d’oliva, i pinoli e lo zafferano e fate insaporire per qualche minuto. Lessate la pasta nell’acqua del cavolfiore, scolatela e versatela nella padella con il cavolfiore. Lasciate insaporire per qualche minuto e sevite..
Charlotte di Mele con Savoiardi. Dolce al cucchiaio di origine francese: i savoiardi possono essere sostituiti anche da semplici fette di pane imburrato.
Ingredienti Per 4 persone 300 g. di mele Renette 6 cucchiai di zucchero 3 fogli di gelatina il succo di 1 limone 3 chiare d’uovo 1 pacco di savoiardi la buccia grattugiata di 1 limone
Come si prepara Sbucciate le mele, togliete il torsolo, tagliatele a fette e fatele cuocere in poca acqua e succo di limone fino a ridurle in purea. Frullatele, unitevi la gelatina sciolta in acqua fredda e incorporatela alle mele insieme allo zucchero e alla buccia di limone. Foderate uno stampo da charlotte con i savoiardi e aggiungetevi il purè di mele nel quale avrete incorporato gli albumi montati a neve fermissima. Mettete in frigorifero e servitela ben fredda, rovesciata su un piatto da dolci. Per facilitare l’operazione avvolgete intorno allo stampo uno strofinaccio bagnato con acqua caldissima, staccate con un coltello la charlotte dai bordi, scuotete dolcemente e ... oplà!
Il sonno è uno dei doni più preziosi della natura, un amico e un rifugio, un seduttore e un sottile consolatore.
p align="center">Siamo nell'anno 201[size=7][color=red]8Almanacco Del Mese Di Maggio
Maggio è il quinto mese dell'anno secondo il calendario gregoriano ed il terzo ed ultimo mese della primavera nell'emisfero boreale, dell'autunno nell'emisfero australe, consta di 31 giorni e si colloca nella prima metà di un anno civile. Il nome potrebbe derivare dalla dea romana Maia. Nella cultura cristiana maggio è il mese dedicato alla Madonna. Ne fanno parte i segni zodiacali del toro ( fino al 20 ), e poi gemelli. >>
Con i suoi 31 giorni è il secondo mese della stagione primaverile che entra in questo periodo nella sua fase di massima espressione, riflesso della crescente esposizione della natura alla luce solare, destinata a toccare il culmine nel solstizio d'estate del 20-21 giugno. Di conseguenza le giornate si allungano e il clima è decisamente più mite. Un aspetto che giustifica la consuetudine presso i popoli antichi di dedicare questo mese a divinità legate alla luce. Infatti i romani lo associavano ad Apollo mentre i Celti al "fuoco luminoso", metafora del risveglio della natura, celebrato con la festa di Beltane (o Beltaine), termine che in irlandese indica il mese stesso.
L'altro elemento centrale era la Terra, intesa come Madre Natura e identificata con la dea Maia, dalla cui radice latina, Maius, si pensa possa essere derivato il termine "maggio". Ad essa erano collegate numerose feste (come i Floralia romani) e riti legati alla fertilità della terra. Protagonisti assoluti di quelle manifestazioni erano i fiori, che antiche popolazioni italiche come gli Etruschi e i Liguri festeggiavano nel Calendimaggio (intorno al 1° del mese), ancor oggi in uso in diverse località del nord Italia.A quelle tradizioni si richiamò la Chiesa dedicando il mese alla Madonna, e in generale alla figura della mamma, e sostituendo il biancospino, fiore simbolo della dea romana Maius, con la rosa associata alla figura della Vergine.
Sul piano astronomico, s'inizia a delineare il cielo tipico delle notti estive, con la costellazione di Boote in posizione dominante, grazie alla spiccata luminosità di Arturo, terza stella più brillante della volta celeste. Altissima sull'orizzonte, quasi allo zenit, è la costellazione dell'Orsa Maggiore o Grande Carro. Curiosità
In alcuni Paesi, inoltre, nel mese di maggio si celebra la Festa della Mamma, e il ricordo e gli ossequi si elevano spesso anche alla mamma del cielo.
Per molti, maggio è il mese più bello come Maria è la donna più bella. È il mese più fiorito, che porta il cuore a Lei, Parola diventata fiore.
Il giorno 1 è la Festa dei Lavoratori. Il giorno 8 si celebra la Festa della Mamma.quest'anno la ricorrenza il 12 Maggio Il giorno 21 il Sole lascia il segno del Toro ed entra in quello dei Gemelli.Maggio ortolano (cioè acquoso), molta paglia e poco grano. Chi pota di maggio e zappa d'agosto, non raccoglie né pane né mosto. Se maggio è rugginoso, l'uomo è uggioso. Per Santa Rita (22 maggio) ogni rosa è fiorita. Per sant' Urbano (25 maggio) il frumento è fatto grano (o ha granito). .Per Sant'Urbano (25 maggio) tristo quel contadino che ha l'agnello in mano. Quando piove per San Filippo (26 maggio) il povero non ha bisogno del ricco. Aprile e maggio son la chiave di tutto l'annoMaggiolata Maggio risveglia i nidi, maggio risveglia i cuori; porta le ortiche e i fiori, i serpi e l'usignol. Schiamazzano i fanciulli in terra, e in ciel li augelli: le donne han ne i capelli rose, ne gli occhi il sol. Tra colli prati e monti di fior tutto è una trama: canta germoglia ed ama l'acqua la terra il ciel. E a me germoglia in cuore di spine un bel boschetto; tre vipere ho nel petto e un gufo entro il cervel. . (G. Carducci)Maggio: il mese e' delle rose
La rosa Regina dei fiori e' Se son rose fioriranno. Non c'è rosa senza spine. E ancora. Che cosa c'è in un nome? Quel che noi chiamiamo col nome di rosa, anche se lo chiamassimo d'un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo (William Shakespeare). Oppure. Una rosa, è una rosa, è una rosa (Gertrude Stein). Tanti proverbi e modi di dire significano una sola cosa: la rosa è e resta il più amato e celebrato dei fiori. Di più: la regina del giardino, ma anche del terrazzo e di casa, in ognuna delle sue infinite varietà. Tutte da scoprireOggi è martedì 29 maggio 2018, il 149° giorno dell'anno, ne mancano 216 giorni alla fine del 2018. L'anno 2018 non è un anno bisestile. Il sole sorge alle ore 05:33 e tramonta alle ore 20:54. Oggi la luna è piena. meteo nstabile al Nord e poi anche al Centro con rovesci sparsi e locali temporali, questi soprattutto sulle Alpi e sugli Appennini.
NORD
Molte nubi su tutte le regioni. Rovesci sparsi in pianura, temporali più probabili sui rilievi. Fenomeni instabili più rari al Nordest. Temperature
In calo al Nordovest. CENTRO e SARDEGNA
Dapprima tempo buono, poi qualche pioggia bagnerà la Sardegna settentrionale, la Toscana e nel pomeriggio diffusamente gli Appennini, qui con temporali. Instabile anche sulle regioni adriatiche. Temperature
Senza particolari variazioni. SUD e SICILIA
Poco nuvoloso su tutti i settori. Nel pomeriggio locali temporali sui monti campani, con possibili sconfinamenti verso i settori costieri. Temperature
Stazionarie.Iniziamo la giornata sorridente na mamma aveva messo il suo bambino a letto credendo che stava già dormendo ma all'improvviso viene giù dalla mamma e gli chiede un bicchiere d'acqua. La mamma si insospettisce ma glielo da lo stesso. Cinque minuti dopo il bambino chiede un altro bicchier d'acqua e la mamma sempre più sospettosa gli da il bicchiere; più tardi il bambino chiese un altro bicchier d'acqua e la mamma gli disse: "Perché hai così tanta sete?" e il bambino disse: "no l'acqua non è per me! È che il tetto è in fiamme!"
Il nipote chiede alla nonna: “Mi racconti come era il nonno da giovane?” E la nonna: “Ah… caro mio, tuo nonno era un grande sfaticato! Una volta gli ho chiesto di aggiustare il rubinetto e lui mi ha risposto – E che so’ io, un idraulico? – Un’altra volta gli ho chiesto di sistemare una mattonella e lui – E che so’ io, un muratore? – Poi però un giorno è tornato a casa e ha visto che era stata aggiustata la porta di casa, allora mi ha chiesto – Chi l’ha aggiustata? – E io gli ho detto – E’ venuto il figlio del portiere, ma non ha voluto soldi, mi ha chiesto se andavo a letto con lui o se gli facevo una torta – ” “E tu nonna gli hai fatto una torta?”“E che ero io, una pasticciera?!”La bellezza non è nel viso. La bellezza è nella luce nel cuore. (Kahlil Gibran) la chiesa ci ricordaSan Massimo di Verona - Vescovo Altri Santi e Beati Sant' Alessandro - Protomartire trentino Santa Bona di Pisa - Vergine San Gerardo di Mâcon - Monaco e vescovo San Martirio - Protomartire trentino San Massimino di Treviri (Maximin von Trier) - Vescovo SS. Martiri Anauniensi (Martiri)
Sisinio, Martirio e Alessandro erano nati in Cappadocia e, ancora giovinetti nel IV secolo vennero mandati a Milano per essere istruiti nella fede dal vescovo Sant'Ambrogio. Attratti dall'ideale missionario, furono inviati al vescovo di Trento, San Vigilio, che li destinò nel 387 ad evangelizzare l'antica regione dell'Anaunia, l'odierna Valle di Non. Dopo dieci anni a servizio della gente della valle, il 29 maggio del 397, furono trucidati in un rito, detto degli Ambarvali, durante una festa pagana di carattere agreste nella località di Mecla, oggi Sanzeno. Nella località è stata eretta una basilica a loro dedicata. Le reliquie dei tre martiri furono successivamente trasferite a Milano e custodite nella chiesa di San Simpliciano. A Sisinio, Martirio e Alessandro è legata una leggenda popolare, nata anche dalla coincidenza della loro morte con la battaglia di Legnano nel 1176. All'intercessione dei Santi Martiri le genti lombarde attribuiscono la vittoria di Legnano. Si narra, infatti, che nel giorno dello scontro tra le milizie milanesi e quelle del Barbarossa, tre colombe uscirono dalla chiesa di San Simpliciano, dove erano custodite le loro reliquie, e andarono a posarsi sulla croce del Carroccio rimanendovi fino al termine della battaglia. Significato nomi Massimino MASSIMO
69 95% 45% Nome di origine latina che significa 'grandissimo, il massimo'. I Santi e le Sante che portarono questo nome sono ben 39. Massimo festeggia l'onomastico il 25 giugno in onore di San Massimo, vescovo di Torino nel V secolo. Viene invocato contro la siccità. Altri derivati: Massimino, Massimiliano, Massimillo. Massima invece festeggia l'onomastico il 16 maggio in ricordo di Santa Massima, vergine e martire di Frejus. Altri derivati: Massimina, Massimilla, Massimiliana,Massimiana.
Caratteristiche: il suo forte carattere indomito lo spinge ad andare incontro al pericolo, che tuttavia affronta con grinta e determinazione. Si lascia spesso guidare dall'istinto, per questo risulta schietto e sempre pronto a dire la sua.
Significato: il più grande, il maggiore Onomastico: 25 giugno (san Massimo, vescovo di Torino), 8 gennaio (san Massimo, vescovo di Pavia), 7 febbraio (san Massimo, vescovo di Nola), 29 maggio (san Massimo, vescovo di Verona), 10 giugno (san Massimo d'Aveia), 11 giugno (san Massimo, vescovo di Napoli), 2 agosto (san Massimo, vescovo di Padova) Origine: Latina Segno corrispondente: Vergine Numero fortunato: 2 Colore: Arancio Pietra: Topazio Metallo: Rame Analisi nome MASSIMO / Poster Onomastico MASSIMO / Oroscopo MASSIMO Varianti maschili: Max, Massimiliano Varianti femminili: Massima, Massimina Varianti estere / Maschili: Maxime (francese); Maximo (spagnolo) Femminili: Maxime (francese); Maxima (spagnolo)Accadde il 29 maggio 1167 (851 anni fa) La Lega Lombarda sconfigge Federico Barbarossa nella Battaglia di Legnano. 1942 (76 anni fa) Per la colonna sonora del film "Holiday Inn"; Bing Crosby registra oggi "White Christmas" di Irving Berlin. 1953 (65 anni fa) Edmund Hillary raggiunge la vetta del monte Everest. 1967 (51 anni fa) Papa Paolo VI nomina 27 nuovi cardinali. Tra questi l'arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyla. 1973 (45 anni fa) Inchiesta penale per l'INPS in seguito alla scoperta di una imponente truffa ai danni dell'ente e degli assicurati.Nati il 29 maggio 1630 Carlo II Re d'Inghilterra. 1917 John Fitzgerald Kennedy 35° Presidente USA. 1929 Burt Bacharach Compositore. 1944 Helmut Berger Attore. 1955 Mike PorcaroUn abuso di bibite gassate, stabilizzate con acido ortofosforico o simili, può procurare corrosione dello smalto.La frase del 29 maggio "Se temiamo qualcuno, riconosciamo a costui un potere su di noi". proverbi Chi va con lo zoppo impara a zoppicare Si prendono le abitudini altrui, specie quelle negative Dura più l’incudine che il martello Chi attacca furiosamente resiste meno di chi incassa i colpi
Fatta la legge, trovato l’inganno Dopo che una legge è stata fatta c’è sempre qualcuno che trova un espediente per eluderla.
Gallina che canta ha fatto l’uovo Questo proverbio ci dice che spesso dietro una allegria apparentemente immotivata si nasconde qualcosa.
Gobba a ponente luna crescente, gobba a levante luna calante Filastrocca in rima per ricordare agevolmente le fasi lunariGarofano
Annuali, biennali o perenni, igarofani sono di facile coltivazione. Hanno fiori di colore assai vario (rosa, rosso, giallo, cremisi, multicolore ecc.).
FIORITURA: Fiorisce in primavera.
LUCE: Necessita di posizioni in pieno sole.
ACQUA: Ha bisogno di essere annaffiata regolarmente in estate e nei periodi di siccità.
TEMPERATURA: Predilige il clima temperato. La temperatura ideale deve oscillare dai 10 °C. ed i 20°C.
CONCIME: Utilizzare del fertilizzante organico, minerale, contenente potassio.
CONSIGLI: Il Garofano ha bisogno di un terreno calcareo e di esposizioni al sole. La moltiplicazione può essere effettuata per seme, per talea apicale, per divisione. Nel primo caso l’ operazione va effettuata in primavera.
CURIOSITA’: Questa pianta ha sempre simboleggiato Amore, eleganza e Fedeltà. Ogni suo colore alluderebbe ad un sentimento amoroso diverso: rosso “AMORE PASSIONALE”, bianco “FEDELTA’”, giallo “SDEGNO”.
Fiori per chiedere Perdono La parola “Perdono” arriva dritta al cuore di ognuno di noi, regalandoci un profondo senso di serenità. Non tutti però, sono capaci di chiedere perdono quando sbagliano, ma il modo migliore per mettere fine a un conflitto o porre rimedio a una situazione sentimentalmente complicata è regalare dei fiori. I fiori da offrire in questa circostanza sono: in primis la Peonia, questo fiore rappresenta la “timidezza, il pudore e la vergogna“, quindi adatto a chi vuol farsi perdonare qualche cosa. Anche un mazzo di Anemoni colorati (tutti i colori tranne il bianco) è un chiaro simbolo di riconciliazione, così come il Giacinto, quest’ ultimo da donare quando si commettono delle sgradevolezze nei confronti della persona amata, per finire abbiamo le Calendule che nel linguaggio dei fiori indicano “dolore e dispiacere“, quindi evidenziano il pentimento.1) Le patate vanno conservate in un luogo fresco, asciutto e buio. Non si devono mai tenere in frigorifero perché la polpa indurisce e diventa nera.
2) E’ preferibile non consumare le patate quando cominciano a germogliare perché si sviluppa una sostanza poco salutare che si chiama solanina. La concentrazione di solanina è proporzionale al numero dei germogli. Quindi, quando il tubero presenta diversi getti ed un aspetto deteriorato è meglio evitare il suo consumo.Come friggere??? E’ bene friggere poco per volta e non immergere i cibi nell’olio tutti insieme. Questo per evitare di aumentare l’umidità e rendere il fritto poco croccante. Il cibo va immerso in abbondante olio (è sbagliato lesinare sulla quantità) perché, in questo modo, non ne abbassa la temperatura ma si sigilla su tutta la superficie e non si impregna di grasso. Inoltre, se gli alimenti sono tagliati a piccoli pezzetti, cuociono più in fretta e assorbono meno olio.frasi di belle canzoniAlessandra Amoroso ci ricorda che nulla è perfetto con una frase che esprime la delicatezza della decisione: – Tu vuoi una rosa che non abbia spine ma non è questa la normalità, ci si innamora di una imperfezione, io resto qua, per te sarò sbagliata ma resto –, quante volte è capitato di far notare che non si è perfetti, ma è la nostra natura e quindi prendere o lasciare, ma detto con le parole di questa cantante, il tutto assume una morbidezza di espressione che trasforma una frase dura in dolcezza pura. Tratta da “Stupendo fino a qui”.Per i non più giovanissimi Claudio Baglioni è stato autore di frasi che abbiamo detto, ripetuto e canticchiato mille volte, perché ci piacevano, perché ci facevano sentire bene, perché avremmo voluto saperle dire o sentircele dire: – E la paura e la voglia di essere soli, un bacio a labbra salate, un fuoco, quattro risate e far l’amore giù al faro. Ti amo davvero, ti amo lo giuro –, la complicità, il desiderio, la tenerezza sono tutte sensazioni che questo brano scatena in chi ha provato un’esperienza simile. Tratta da “Questo piccolo grande amore”.“Se solo un piccolo bimbo infelice sarà reso felice dall'amore di Gesù non sarà valsa la pena di dare tutto per questo?” (Teresa da Calcutta) Filastrocche dell'alfabeto Ventun letterine formano l’alfabeto, son tutte carine ed ora ve le ripeto: A come ape B come bambino C come casa D come dado E come elefante F come fiore G come gatto H è la letterina muta I come imbuto L come luna M come mano N come nave O come orologio P come pane Q come quaderno R come ruota
T come tavolo U come uva V come vaso Z come zanzaraLa matita rossa Una matita rossa voleva disegnare, su un foglio piccolo disegnò un bambino, dietro lo stesso foglio disegnò un topolino. Però per disegnare il gatto della zia non c’era spazio sulla scrivania, e sull’armadio che era più grande disegnò un grandissimo elefante. Poi, per finire, proprio lì sul muro disegnò un fantastico canguro. La mamma, però, non era contenta di quella matita turbolenta!Ricette per bambini
ingredienti per due porzioni100 gr. di ditali o sedanini20 gr. di pinoli 8 cimette di cavolfiore2 cucchiaini di olio d’oliva3 foglie di basilico1 pizzico di zafferano1 cucchiaio di pecorino grattugiatosale
Come si prepara Lessate le cimette di cavolfiore in acqua salata, scolatele, e ponetele in una padella con l’olio d’oliva, i pinoli e lo zafferano e fate insaporire per qualche minuto. Lessate la pasta nell’acqua del cavolfiore, scolatela e versatela nella padella con il cavolfiore. Lasciate insaporire per qualche minuto e sevite..
Charlotte di Mele con Savoiardi. Dolce al cucchiaio di origine francese: i savoiardi possono essere sostituiti anche da semplici fette di pane imburrato.
Ingredienti Per 4 persone 300 g. di mele Renette 6 cucchiai di zucchero 3 fogli di gelatina il succo di 1 limone 3 chiare d’uovo 1 pacco di savoiardi la buccia grattugiata di 1 limone
Come si prepara Sbucciate le mele, togliete il torsolo, tagliatele a fette e fatele cuocere in poca acqua e succo di limone fino a ridurle in purea. Frullatele, unitevi la gelatina sciolta in acqua fredda e incorporatela alle mele insieme allo zucchero e alla buccia di limone. Foderate uno stampo da charlotte con i savoiardi e aggiungetevi il purè di mele nel quale avrete incorporato gli albumi montati a neve fermissima. Mettete in frigorifero e servitela ben fredda, rovesciata su un piatto da dolci. Per facilitare l’operazione avvolgete intorno allo stampo uno strofinaccio bagnato con acqua caldissima, staccate con un coltello la charlotte dai bordi, scuotete dolcemente e ... oplà!
Il sonno è uno dei doni più preziosi della natura, un amico e un rifugio, un seduttore e un sottile consolatore. <
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