1960, che si fa stasera? C'è la prima de "I Delfini" di Maselli. Bene allora è deciso andiamo all'Alcione a vedercelo.A me il film piacque, descriveva la vita in una città di provincia (Ascoli Piceno), dei ragazzi "bene" dell'epoca, tra cui la giovanissima sexy Claudia Cardinale, altri attori affermati (Gerard Blein, Sergio Fantoni) ed un esordiente, per me, il cubano Romas Milian, il ruolo antipatico, ma veritiero e la sua simpatia, specialmente alla guida di una Ferrari 250 Spider nera......
Che c'entra tutto questo con lo scomparso Nico Fidenco? Semplice, il produttore non riuscendo ad ottenere i diritti per una canzone di Paul Anka, gli proposero una canzone nuova, inedita di Giovanni Fusco ed anche un cantante nuovo, Nico Fidenco, appunto, con l'arrangiamento di Luis Bacalov la canzone "What a sky" incantò il pubblico, anche me, e corremmo a comprare il 45 giri che.... non esisteva! Avevano avuta tanta fiducia che non stamparono nemmeno poche copie, la richiesta era tale che in poco tempo risolsero il problema. Dopo What a Sky Fidenco incise altri brani in inglese e in italiano tratti da colonne sonore di grandi film di successo.
In quel periodo, oltre alle colonne sonore, incise alcuni grandi successi: Con te sulla spiaggia (seconda classificata a Un disco per l'estate 1964), Se mi perderai, Come nasce un amore, A casa di Irene, La voglia di ballare (finalista a Un disco per l'estate 1965), Goccia di Mare, Non è vero, Tutta la gente, ma soprattutto Legata a un granello di sabbia (1961), considerata il primo esempio di tormentone estivo italiano della storia, in quanto rimase prima in classifica per 14 settimane e fu il primo 45 giri a superare in Italia il milione di copie vendute (raggiunse il milione e mezzo), tutti incisi per l'etichetta RCA Italiana.
Sul finire degli anni settanta e nei primi anni ottanta ritrovò una inaspettata popolarità presso il pubblico dei più piccoli, anche in termini di vendite, grazie alle numerose sigle incise per gli anime giapponesi, vero e proprio fenomeno di costume televisivo di quel periodo. La sigla Don Chuck Castoro infatti riuscì a vendere oltre quattrocentomila copie, riportandolo in classifica
Dal 1984 al 1994 con i colleghi Riccardo Del Turco, Jimmy Fontana e Gianni Meccia diede vita a I Super 4, quartetto con il quale ripropose successi tratti dai rispettivi repertori degli anni sessanta riarrangiati in chiave moderna, con cui pubblicò tre album di discreto successo commerciale.
E' mancato oggi a Roma, dove risiedeva ad 89 anni di età-
R . I . P .