Più che parlare del ristorante del titolo, che comunque fa parte della catena "del Buon Ricordo", quella cioè che, mangiando il menù tipico della casa ti omaggia di un piatto in ceramica con il nome del locale al centro, desidero raccontarvi un "gustoso" (stiamo parlando di ristoranti
) episodio.
Molti anni fa, agli inizi di agosto, partimmo in 4 (due coppie) per vedere, studiare, come ci si divertiva nelle località balneari italiane, partendo da Rimini fino a Lignano e, successivamente, dalla riviera di Ponente (Alassio) fino alla Versilia ed oltre.
La sera che, dopo circa 25 giorni, giungemmo a Livorno, le nostre finanze erano agli sgoccioli, in special modo quelle del mio amico Mario che, orgogliosamente, rifiutava un sostegno. Trovato un (modesto) albergo, poi rivelatosi per un 'albergo ad ore'...., andammo alla ricerca di un 'posto' dove poter mangiare e Mario scartò ristoranti cinesi, fast food e, colpito dall'insegna "da Gennarino" esclamò :"Quello è napoletano (come noi), quindi : si mangia bene e si spende poco. Andiamo là!" e cosi facemmo...
Nell'entrare mi resi conto di quanto descritto sopra, ma non dissi nulla, cosi quando ci portarono i menù potei constatare che non era indicato il prezzo delle vivande, ed al posto delle cifre c'era la sigla "s.q." (secondo quantità) come si usa normalmente per le pietanze di pesce.
Insomma : mangiammo bene e quando il proprietario venne a chiedere se eravamo soddisfatti gli dissi :"Il mio amico sostiene che lei è napoletano dalla lettura dell'insegna, io sono convinto che non c'entri nulla con Napoli, sbaglio?" e lui rispose :"Il precedente proprietario, livornese D.O.C., si chiamava
Gennarini e cosi chiamò il locale 'da Gennarino', ed io, quando l'ho rilevato non gli ho mutato il nome."