Più che un’abitudine, è un piacere. Leggere prima di dormire ci libera dalle preoccupazioni della giornata trascorsa. È un momento speciale in cui ci immergiamo in un mare di lettere, un mondo di possibilità che ci porta per mano verso scenari emozionanti. È una delle abitudini preferite dal nostro cervello a cui piace essere nutrito, stimolato, sedotto ogni sera.
Uno studio condotto dall’istituto inglese The Sleep Council si è concluso con un risultato interessante. Leggere mezz’ora o un’ora prima di addormentarsi riduce significativamente i nostri livelli di stress.
- La mente si distrae e si allontana dalle pressioni quotidiane. Il libro le offre un ambiente in cui liberarsi, sentirsi sicura e prendere le distanze.
- Anche i muscoli del corpo si rilassano, la respirazione rallenta e diventa più regolare.
- La lettura, secondo i ricercatori, è una migliore alternativa alla televisione e ai dispositivi elettronici. Questi ultimi “ingannano” il cervello facendogli credere che sia ancora giorno. È l’effetto della luce azzurra che riduce in modo diretto la produzione di melatonina
- Sebbene attualmente non vi sia ancora una cura per le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, c’è un elemento a nostro favore: la possibilità di allenare il cervello per renderlo più resistente, più forte di fronte al declino cognitivo.
- Adottando, inoltre, l’abitudine di leggere prima di dormire, ottimizziamo i processi cerebrali. Gestiamo meglio lo stress, dormiamo meglio, stimoliamo la memoria, l’agilità mentale, l’immaginazione … Vale la pena di tenerne conto.
Uno stimolo alla creativitàUna mente creativa ha bisogno di un cervello rilassato. Una persona che si nutre ogni sera di storie, nozioni, fatti, possibilità e scoperte favolose stimola ulteriormente la sua inventiva, la sua originalità e la sua possibilità di creare. Gli esperti di psicologia della lettura, come Keith E. Stanovich dell’Università di Toronto, assicurano che poche abitudini fanno così bene allo sviluppo dei bambini.
I libri non solo ne aumentano la cultura, il vocabolario e le abilità espressive, accrescono anche la loro capacità di pensiero astratto.
Migliora l’empatiaRaymond Mar, psicologo dell’Università di York in Canada, con il maggior numero di lavori e studi ha contribuito a difendere la seguente premessa: la lettura ci aiuta a essere più empatici. I romanzi, le storie degli altri ci offrono l’opportunità unica di sviluppare questa capacità. Ci identifichiamo con i personaggi, soffriamo, ridiamo e amiamo con loro…
Tutto questo lascia un segno in noi e ci invita a migliorare la nostra capacità empatica. Per quanto possa sembrare strano, leggere prima di dormire migliora ulteriormente tale processo. È un momento in cui ci concentriamo molto più sulle nostre letture, siamo più propensi a catturare le emozioni, rendendole più vivide nel nostro cervello.
Favorisce la calma interiorePoche cose possono essere più negative che andare a letto di cattivo umore. Arrabbiati per una giornata di lavoro stressante, irritati per uno screzio con il partner, preoccupati per le notizie, per quanto ci è successo ieri o succederà domani.
Un modo per “rompere” il ciclo delle preoccupazioni è ricorrere a un libro. Leggere prima di addormentarsi è come prendere un biglietto diretto verso un’isola di pace. Significa mettersi nei panni di qualcun altro, con altre idee, altri ideali e un’altra vita. Solo per mezz’ora o due ore, entriamo in contatto con un universo parallelo e prendiamo un po’ di respiro dalla nostra realtà.
Farlo, regalarci un momento di pace quotidiana, vuol dire allenare il cervello all’arte della calma e del rilassamento. Non esitate a praticare questo esercizio tutte le sere.
Fonte mentemeravigliosa.it