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|   Nasce ad Udine il 29 gennaio 1953, comincio' la sua carriera come indossatrice per poi nel 1972 passare al cinema con lo pseudonimo di Dalila Di Lamar.Seguono poi numerose pellicole in ruoli minori, fino al 1974 quando recita in Il mostro è in tavola... barone Frankenstein di Paul Morrissey, avendola fortemente voluta i produttori Andy Warhol e Carlo Ponti.Dopo essere stata definitivamente lanciata da Alberto Lattuada come attrice principale in Oh, Serafina! (1976), anche grazie alla sua bellezza altera, la Di Lazzaro verrà scelta e scritturata in seguito, essenzialmente per il ruolo della femme fatale, girando nel complesso più di trenta film ed diverse fiction per la tv, divenendo così una protagonista del cinema italiano degli anni '70 e '80.
Dal 1991, in seguito alla perdita improvvisa dell'unico figlio Christian di 22 anni, vittima di un incidente stradale, la Di Lazzaro fortemente provata, si allontana dalle scene.Negli anni successivi l'attrice sarà anche soggetta ad una forma di dolore fisico cronico, causato da un incidente che le ha comportato la frattura della prima vertebra del collo (atlante), costringendola a rimanere immobile nel letto, distesa e convalescente per lungo tempo.
È stata un'orgogliosa paladina nella lotta a favore delle adozioni da parte di genitori single, che l'ha portata a guidare un vero e proprio movimento di opinione.
Ha confessato di essere stata violentata due volte .Una vera vita al limite e anche oltre i limiti, la sua. La fuga da casa quand’era minorenne, perché era incinta, scacciata con odio e con le botte dai suoi genitori. Ventitre anni dopo, la perdita atroce del suo unico e adorato figlio, Christian. E poi ancora due anni (due anni!) vissuti in un letto, in uno stato di totale immobilità, in conseguenza di un futile incidente stradale… Sono solo gli episodi più salienti di una esistenza romanzesca, segnata da illuminazioni di successo – accese da quegli occhi chiari fuori dal comune, da una prepotente, quasi selvaggia bellezza – e perseguitata dal dolore e da eventi drammatici.
Nel 2006 ha pubblicato il suo primo libro, diventato poi un best-seller[senza fonte], dal titolo Il mio cielo, seguito nel 2008 da L'angelo della mia vita, dedicato al figlio Christian e nell'ottobre 2009 da Toccami il cuore, che risulta essere il suo primo romanzo autobiografico. Tutte le sue opere sono edite da Piemme.
Amante del mare da sempre, attualmente risiede e lavora tra Milano e la Costa Azzurra. |
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