io, rispettoso della tradizione, e scrupoloso nelle cose mie oggi ho fatto il primo esperimento per sgranchire
dita e memoria ormai arrugginite da un anno... ed ho fatto "il Pullastiello"
Non quello classico imbottito di cianfotta che va fatto il giorno della Madonna di Piedigrotta, ma quello più "arrangiato"
coi bucatini alla puttanesca. Sapete com'è, con questi puparuoli olandesi che hanno monopolizzato il mercato...
Ed ho fatto benissimo!
I bucatini alla puttanesca mi sono venuti perfetti, gustosi come devono essere, ricchi di aulive di Gaeta, chiapperi e prezzemolo, giustamente al dente.
I peperoni, lo sapete, sono più belli dei nostri veraci, turgidi, luminosi, eleganti...
Ma quando li ho imbottiti e passati al forno... me pareva ca s'è sciolto 'o lago di Ginevra!
Pareva ca nun c'era olio che abbastasse e sale sufficiente... c'è voluta un'ora e mezza pe' ffa finì 'e chiagnere!...
Alla fine so' venute buonarielle, ma 'e bucatine s'erano strafatti, 'a uàllera s'era abboffata, e menomale che a cena eravamo solo io e quella santa donna
di mia moglie... siamo andati in tavola con mezz'ora di ritardo, ed abbiamo dovuto mangiarci 'o pullastiello bollente, mentre tutti sanno che la morte sua
è intiepidito naturalmente.
E mo mi chiederete: di questo mezzo fallimento, che ce ne parli a fare?
solo per dare un consiglio:
La prossima volta, quando facciamo 'o pullastiello con questi peperoni stranieri, anticipiamoci, puliamo i peperoni prima, spruzziamoli all'interno di sale fino,
e mettimmole 'a sculà per un paio d'ore almeno col buco verso il basso!
CITAZIONE (Pulcinella291 @ 20/8/2013, 07:50)
Non sapevo sta cosa del giorno piu' guappo, Lucio perchè non ce ne parli un po' ?
scusa Pullecenè, non avevo visto... niente di speciale, solo un fatto scientifico che 'e pescatori conoscono ma la gente di cultura assai meno.
Primo - i mesi estivi, quelli senza erre, vengono usati da molti animali marini per cercare di abboffarsi il più possibile, accumulare energie a forza.
infatti (in particolare per le cozze) devono prepararsi allo sforzo immane della riproduzione che avverrà ad inizio ottobre, quando verranno liberate grandi quantità di uova e di sperma. Per gli animali una scopata è una cosa seria, e ci mettono tutta la forza possibile.
primo bis - non è il caso delle cozze, ma in molti lamellibranchi uova e sperma sono tossici (forse come misura protettiva?... non lo so) per cui il consumo è consigliabile prima che avvenga la maturazione di gonadi ed ovaie.
Secondo - le cozze, ed i bivalvi in genere sono dei filtratori che si nutrono di fitoplancton e zooplancton di cui sono noti i ritmi vitali legati ai cicli lunari.
Le cozze si abboffano di cibo più pregiato quando la luna è piena.
Se non ci fosse altro... uno più uno... la luna piena di Agosto (ma anche quelle di luglio, giugno, maggio...) sono i momenti più guappi per farsi
una impepata comm' a fio fis!