Le stronzate di Pulcinella

I posti piu' belli per vacanze sulle Dolomiti

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view post Posted on 11/3/2015, 15:51
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Antermoia - Val Badia - BZ


Antermoia, nelle Dolomiti al cospetto del maestoso Pütia

D’estate come d’inverno il paese di Antermoia mantiene un fascino e tutte le attrattive
che questa piccola località dolomitica riesce a regalare giorno per giorno.

Qui il tempo pare essersi fermato, al limitare del bosco, su un dolce pendio, di fronte al maestoso Pütia.

Circondato da una natura pura e incontaminata, Antermoia nel comune di San Martino in Badia,
è un fiabesco paesino di montagna a 1500 m s.l.m. che ha saputo mantenere intatti nel tempo usi,
costumi e tradizioni appartenenti a un mondo contadino fatto principalmente di semplicità,
genuinità e concretezza.




Anche lo sviluppo urbanistico nel corso degli anni è rimasto molto contenuto, ma le strutture turistiche
e il paese stesso offrono servizi di alto livello.

Cosa c’è di meglio che fare le vacanze ad Antermoia?
Natura, tradizione, cultura, vita all’aria aperta e la gioia di poter godere di tutto ciò lontano
e vicino dal turismo di massa.






Come arrivare...

I navigatori satellitari non segnalano il Passo delle Erbe, chiuso in inverno.

Vi consigliamo perciò noi il percorso più breve per raggiungerci:

prendere l'uscita autostradale "Varna-Bressannone", seguire per "S.Lorenzo di Sebato" e svoltare a destra.

Una volta arrivati a San Martino in Badia svoltare di nuovo a destra e seguire per Antermoia.




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view post Posted on 6/5/2015, 14:27
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Puez - Odle



Le Puez - Odle sono il sesto dei novi gruppi dolomitici ad essere riconosciuti
Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Tale zona si sviluppa esclusivamente in Alto Adige.

Questo settore è ricco di particolarità geologiche che hanno dato vita ad un’enorme varietà paesaggistica.





Odle Patrimonio Unesco, il più a nord-ovest del Bene Dolomiti, è relativamente piccolo, interamente
tutelato dal Parco Naturale Puez - Odle, e racchiuso tra la Val di Funes e la Valle Isarco a nord,
la Val Badia ad est e la Val Gardena a sud.








Il territorio può essere diviso in due grandi sezione: a nord dominano i possenti monoliti di dolomia,
le frastagliate creste bianche e brillanti che si innalzano sopra pendii detritici e dolci praterie
delle Odle di Eores, dove spicca il Sass de Putia – una scogliera isolata dalla possente mole
- e le Odle di Funes con il Sas Rigais; mentre a sud, si sviluppa attorno al grigio e lunare Col de Puez,
un ampio altopiano carsico, la Gardenaccia, puntellato di laghetti alpini, praterie e piramidi di rocce scure,
come il caratteristico Col de la Soné.










Il Parco naturale Puez-Odle si sviluppa su una superficie di circa 10.722 ettari.
La zona protetta è delimitata a nord dal passo delle Erbe a sud dal Passo Gardena,
ad est il Parco si estende fino alla Val Badia e ad ovest fino alle valli di Funes e Gardena.




Come arrivare.... qui.


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view post Posted on 26/7/2015, 17:26
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Pale di San Martino, San Lucano, Dolomiti Bellunesi e Vette Feltrine



Le Pale di San Martino, San Lucano, le Dolomiti Bellunesi e le Vette Feltrine
sono il terzo dei nove gruppi dolomitici ad essere riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.


Tale zona, la cui conformazione ricorda un ferro di cavallo, è un insieme di più gruppi che si estende
tra le province di Belluno e Trento.

È una delle zone delle Dolomiti che narra in maniera completa la storia della terra,
dal primo Paleozoico al Cretaceo.

Questo sistema è particolarmente vasto ed include: le Vette Feltrine, i gruppi del Cimonega-Erera Brendol,
con i Piani Eterni e la Riserva Naturale Integrale Piazza del Diavolo; i gruppi del Civetta e della Moiazza,
della Schiara e del Talvena; i Monti del Sole, particolarmente selvaggi e dalla bellezza primitiva;
le Pale di San Lucano e di San Martino .


Queste ultime si caratterizzano per la presenza di numerosi e piccoli ghiacciai, tra cui il più grande
è quello di Fradusta.


Tale vastità si riflette anche nel paesaggio che si presenta molto variegato: pareti rocciose
e a strapiombo, ghiacciai, torbiere, torrenti, praterie e pascoli alpini, valli incise e paesaggi selvaggi,
ricchi di riserve naturali e di spettacolari contrasti di colore, tra le rocce vulcaniche di colore scuro
e le bianche pareti come nella Valle di San Lucano, dove si sviluppa una delle gole più profonde
delle Alpi, e in Valle di Gares.


-Valle di Gares-




Morfologia e geologia

Da un punto di vista morfologico, le Pale di San Martino, di San Lucano, le Dolomiti Bellunesi e le Vette Feltrine
Patrimonio Unesco sono molto significative in quanto includono diversi esempi di modellamenti dovuti
all’erosione di ghiaccio ed acqua, nonché diversi fenomeni carsici: il più famoso ed esteso è quello
sull’altopiano Erera-Piani Eterni. Il Civetta, invece, è un ottimo esempio di stratificazione rocciosa.

Da un punto di vista geologico, la zona 3 Unesco è la più completa. A sud, viene descritta la storia dal Triassico Superiore al Cretaceo, con grandi quantità di fossili di spugne calcaree e silicee; a nord, invece il paesaggio è più articolato: qui si trova una delle più grandi scogliere del Triassico, mentre l’Altopiano della Fradusta sulle Pale di San Martino, unico per altitudine e grandezza, rappresenta una scogliera dolomitica.


^_^ CUriosità....

Lo sapevate che...
Violino La foresta di Paneveggio, nel territorio delle Pale di San Martino, è nota anche
come foresta dei violini: il legno dei suoi abeti rossi veniva utilizzato per creare
le casse armoniche dei violini.
E pare fosse lo stesso Stradivari a scegliere gli alberi più idonei.






dal web
 
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view post Posted on 8/8/2015, 11:13
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San Vito di Cadore (Dolomiti Bellunesi)


Situato nel cuore della valle del Boite, San Vito è una rinomata località turistica dell'Alto Cadore.

Circondata dalle imponenti cime dolomitiche dell'Antelao, del Pelmo, della Marcora, e delle Tofane, r
egala vedute paesaggistiche di estrema bellezza.

Il fondovalle è percorso dal torrente Boite mentre tutt'intorno, fino ai piedi delle crode,
si stendono verdi prati e fitti boschi di conifere e di faggi.






Panorama con Croda Martora.


E' uno splendito e tipico villaggio alpino, a 1.011 m. slm., nel cuore delle Dolomiti.

Stazione turistica estiva e invernale, situata in bellissima posizione sotto l'imponente
bastione dolomitico di Croda Martora, è punto di partenza per passeggiate
ed escursioni al Pelmo, Antelao e Marmaròle.









Nelle limpide giornate estive, avvolti da una natura in parte ancora incontaminata
è piacevole avventurarsi in escursioni a piedi o a cavallo.





Gli amanti della bicicletta troveranno a San Vito un attrezzato noleggio e il comodo servizio
di trasporto Bike&Bus che la collega con le altre località della vallata.

Le possibilità per scoprire la Val Boite sulle due ruote sono davvero tante,
a partire dalla Strada Regia, la ciclabile che da San Vito di Cadore si spinge fino a Venas.

Non mancano gli spunti per visite di carattere storico artistico e culturale.




Da vedere la splendida chiesa della Maria Vergine della Difesa, di stile gotico.



Merita una visita anche il Museo Etnografico a Resinego di Sotto mentre il Museo
delle tradizioni popolari espone reperti della cultura materiale ladina,
particolarmente del mondo artigianale e contadino e testimonianze fotografiche.



Frequentata stazione turistica sia estiva che invernale, San Vito dispone di qualificate
strutture ricettive tra alberghi, pensioni, B&B e rifugi in grado di garantire un confortevole soggiorno.



Link utili

www.infodolomiti.it
www.belledolomiti.it



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view post Posted on 3/11/2015, 22:01
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Selva di Cadore – Val Fiorentina


Selva di Cadore è un incantevole paesino a 1.350 m, adagiato nella soleggiata Valle Fiorentina
che, con i suoi suggestivi borghi antichi circondati da immensi prati e boschi, conserva ancora le peculiarità
dei villaggi di montagna.




Incastonata nell’imponente cornice dei Monti Pallidi, Selva sorge ai piedi del monte Pelmo, inserito dall’Unesco
nella prima fascia fra le Dolomiti Patrimonio naturale dell’Umanità.


Il selvaggio anfiteatro del gruppo del Cernera la divide dalla valle di Cortina d’Ampezzo.




La frazione di Pescul è punto di partenza per lo sci di discesa: Selva di Cadore è al centro del comprensorio sciistico
del Civetta che si snoda per oltre 80 km di piste: la pista “Salere” che dal monte Fertazza scende fino a Pescul,
lunga quasi 4 km, è considerata “la rossa per eccellenza”.





A circa 2 km, ai piedi del monte Pelmo, si snodano poi vari percorsi di sci nordico.



L’importante museo civico Vittorino Cazzetta contiene la sepoltura mesolitica dell'“Uomo di Mondeval”,
ritenuta di enorme rilevanza scientifica.




Selva di Cadore, radicata nella cultura ladina, accoglie i suoi ospiti con il sorriso e la semplicità, per una vacanza
da portare nel cuore.

 
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view post Posted on 6/12/2015, 17:44
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D’INVERNO SULL’ALPE DEL NEVEGAL


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Gli sport della neve sono veramente alla portata di tutti e lo sci alpino trova particolare,
felice “posizione”, con piste di ogni difficoltà, perfettamente curate e dotate di innevamento programmato,
sul Nevegal.



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Ottimi campi scuola per i principianti, numerosi e qualificati maestri di sci, un’assistenza precisa
su tutti i 35 Km di discesa a disposizione, rendono tranquilla, sicura e confortevole la “scelta”.



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Per i più esigenti, ma anche per chi non ha tempo durante il giorno, c’è anche il tracciato illuminato della Coca.


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Sciare sotto le stelle è esperienza unica, come ammirare, alla luce delle torce, le vecchie slitte
(una volta servivano per il trasporto della legna e del fieno) che scendono lungo la mitica “Coca”.


Il fondo vede nelle piste di Pian Longhi e Faverghera eccezionali catalizzatori, oltre a rappresentare “magici”
contatti con la natura.

Ma ci si può divertire, e tanto, nello Snow Park in località Ghiro, nel Baby Fun Park a stretto ridosso
del Piazzale oppure, con il classico slittino, sui tanti prati innevati che contornano il Colle.




Allegria nel rettangolo ghiacciato adiacente al campeggio. Sci alpinismo, gratificanti passeggiate con le “ciaspe”
sono altre e spettacolari potenzialità che il Nevegal offre.


E poi, dopo un’intensa giornata passata sulla neve, non c’è di meglio che gli allegri momenti da trascorrere
all’Apres Ski, sempre in Piazzale.

E per un rilassamento tonificante consigliamo ”un salto” in piscina a Belluno: vi è anche una stupenda vasca
per i tuffi dotata di diversi trampolini… per i più coraggio




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view post Posted on 23/2/2016, 18:50
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Valle di Casies nella Val Pusteria



Tra le Vedrette di Ries e la catena delle Alpi Defregger si distende la tranquilla
e graziosa Valle di Casies, una tra le aree di vacanza più autentiche e incontaminate
dell'Alto Adige e una delle ultime valli che vive ancora prevalentemente di agricoltura.



Gli antichi masi ed i rifugi pittoreschi della Valle di Casies sono i testimoni
di una cultura contadina tuttora viva e presente.
Soprattutto gli amanti della montagna rimarranno affascinati alla vista della straordinaria
bellezza della Valle di Casies, attraversata da una rete ben segnata di sentieri.





Lasciatevi alle spalle il quotidiano e incamminatevi su uno dei tanti percorsi che si snodano
attraverso il paesaggio della Valle. Meravigliose immagini ed impressioni vi accompagneranno
nelle vostre escursioni verso le malghe.
La malga Kaser è una delle mete escursionistiche più popolari.


Chi preferisce le emozioni forti, potrà optare per un tour più impegnativo alla conquista
delle vette più alte.
Tempo permettendo, potrete ammirare panorami davvero meravigliosi sulle Dolomiti.





Attivi d'inverno

Gli amanti degli sport invernali troveranno una vasta proposta di attività che spazia
da allegre discese su slittino, escursioni di fondo a sci alpinismo, ciaspolate, pattinaggio
e romantiche passeggiate. L'area sciistica Plan de Corones, a soli pochi chilometri di distanza,
offre massimo divertimento sulla neve a chi ama praticare lo sci e lo snowboard.




Un particolare evento sportivo ha reso nota la Val Casies oltre i confini
della regione: la Granfondo Val Casies. Ogni anno il terzo fine settimana di febbraio questo
grande evento sportivo attira più di 2000 atleti provenienti da tutti i paesi in Val Casies.




Come arrivare...Qui!




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view post Posted on 7/7/2016, 21:14
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Valdaora al Plan de Corones in Val Pusteria

La località di vacanze Valdaora si trova a 1.083 m di altitudine ai piedi del Plan de Corones
nella bellissima Alto Adige.



La posizione geografica favorevole di Valdaora consente di compiere meravigliose escursioni
alla scoperta dei parchi naturali Fanes-Senes-Braies e Vedrette di Ries-Aurina.


E anche il centro culturale, storico ed economico della regione, Brunico, la città sulla Rienza,
non è lontano.









Gli appassionati di escursionismo troveranno una miriade di sentieri nonché l'una o l'altra vetta
tutta da conquistare. Chi attraversa l'incantevole paesaggio di Valdaora a piedi o
con la mountain bike, potrà essere certo di vivere emozioni ed esperienze indimenticabili.

Godetevi il panorama meraviglioso offerto dalle vette dolomitiche circostanti.

Altrettanto meritevole è la vista sull'intera conca valliva pusterese con il capoluogo di Brunico.





I pregi del comune turistico di Valdaora sono noti anche agli appassionati di ciclismo:
le famiglie apprezzeranno le gita lungo la ciclabile della Pusteria in direzione di Brunico
o di San Candido, mentre i mountain biker potranno intraprendere tanti splendidi tour
alla scoperta delle Dolomiti o delle Vedrette di Ries.






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view post Posted on 24/12/2016, 18:23
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Le Dolomiti d’inverno svelano l’eleganza di un monocromo arricchito dall’azzurro del cielo, dai giochi di luce e dai colori delle vostre emozioni.

Bianchi panorami baciati dal sole che tolgono il respiro, scenari indimenticabili per lo sci e tutte le attività invernali.


Qui si vivono le suggestioni dell’infinito e del magico, di una natura che stupisce ad ogni sguardo.
Con un’offerta di grande rilievo, sempre attenta ai nuovi trend, le Dolomiti Bellunesi sono una meta speciale per una vacanza sulla neve a 360°.

10 ski aree - Cortina d’Ampezzo, Arabba-Marmolada, Civetta, Trevalli, San Vito di Cadore, Auronzo-Misurina, Val Comelico, Sappada,
Alpe del Nevegal e Monte Avena di cui 7 inserite nel Dolomiti Superski, attendono gli ski lovers con più di 450 chilometri di piste,
di vari livelli di difficoltà, perfettamente innevate, anche grazie all’innevamento programmato, servite da oltre 150 impianti di risalita.





http://belledolomiti.it/it/index



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view post Posted on 11/11/2017, 17:45
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Val di Fassa


La val di Fassa (Val de Fascia in ladino, e Fassatal in tedesco)
è una delle principali valli dolomitiche ed è situata nel Trentino nord-orientale.




I comuni della Val di Fassa


Campitello di Fassa:
situato a 1448 metri, è dominato dal Sassolungo e dal Col Rodella. Da qui è possibile partire
per suggestive escursioni verso il gruppo del Sassolungo, il Sasso Piatto e l’altipiano dello Sciliar.







Canazei:

è forte il comune più conosciuto, forse anche per la posizione strategica a ridosso dei passi dolomitici Pordoi,
Sella e Fedaia. Canazei è forse il comune dove sono più vive e radicate, anche nell’architettura,
le antiche tradizioni ladine ed è qui che a fine estate si svolge la “Gran festa da d’istà”, appuntamento ormi classico e atteso.






Mazzin:

situato a 1372 metri, è il comune più piccolo della valle. Famoso per le piste di sci di fondo, lo è anche per il patrimonio
culturale che racchiude. Qui sono, infatti, state ritrovate importanti tracce di insediamenti umani di origine retica (Doss dei Pigui).
Inoltre è conservato l’unico esempio di maniero rustico-signorile, la “casa Battel”,
dotata di una torre e di affreschi e decorazioni di notevole valore artistico.








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Moena: soprannominato “fata delle Dolomiti”

Moena è il maggior centro della valle, e riunisce il rispetto della tradizione a uno stile contemporaneo e moderno.
In estate Moena offre molti sentieri per le passeggiate e lunghi tracciati per chi ama le escursioni in mountain bike.








Pozza di Fassa:

situato in una conca solatia, a 1320 metri d’altezza, nel punto più ampio della valle,
offre in estate la possibilità di passeggiate, escursioni, esperienze di roccia, indagini di geologia…






Soraga:

si vanta di essere il più antico comune della valle, che prende il nome dalla antica lingua ladina, che significa
“super acqua” per via della posizione del paese rispetto al fiume Avisio.
Il paese è situato alle pendici della Valaccia ed è dominato dal Gruppo del Catinaccio con la Roda di Vael.







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Vigo di Fassa:

situato in posizione dominante rispetto alla valle, il comune ha una vista spettacolare su tutto il comprensorio delle Dolomiti
e gode di una posizione privilegiata nel corso di tutto l’anno. Durante l’estate è il punto ideale per la partenza di centinaia
di passeggiate ed escursioni e per arrampicate sul gruppo del Catinaccio.
A Vigo di Fassa si trova inoltre l’Istituto Culturale Ladino, centro di studio e tutela della cultura ladina.










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Le attività che si svolgono in valle sono legate principalmente al turismo, sia estivo che invernale.








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La valle è circondata da alcuni dei più importanti massicci delle Dolomiti, i Monti Pallidi: la Marmolada, il Gruppo del Sella,
il Gruppo del Sassolungo, il Gruppo del Catinaccio, ma anche da montagne a litologia non dolomitica quali il Buffaure e i Monzoni








Come arrivare in Val di Fassa...


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view post Posted on 10/2/2018, 18:20
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Valdaora al Plan de Corones in Val Pusteria


La località di vacanze Valdaora si trova a 1.083 m di altitudine ai piedi del Plan de Corones nella bellissima Alto Adige.





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La posizione geografica favorevole di Valdaora consente di compiere meravigliose escursioni alla scoperta
dei parchi naturali Fanes-Senes-Braies e Vedrette di Ries-Aurina.








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I pregi del comune turistico di Valdaora sono noti anche agli appassionati di ciclismo: le famiglie apprezzeranno
le gita lungo la ciclabile della Pusteria in direzione di Brunico o di San Candido, mentre i mountain biker
potranno intraprendere tanti splendidi tour alla scoperta delle Dolomiti o delle Vedrette di Ries.











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Passeggiate invernali e ciaspolate attorno a Valdaora
Oltre agli sci e allo snowboard sui monti, l’inverno a Valdaora propone numerose attività sportive invernali anche a valle.
Gli amanti delle ciaspole potranno scegliere tra svariati tour attorno a Plan de Corones, capaci di sorprendere in ogni angolo!


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COME ARRIVARE

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Venendo da Bolzano:

Autostrada del Brennero (A22) fino all'uscita Bressanone/Val Pusteria, proseguendo per la statale SS49-E66
(30 km dall'uscita dell'autostrada fino a Brunico, 42km fino a Valdaora e 43km fino a San Vigilio).



Venendo da Venezia:

Treviso (Autostrada 27 Alemagna) fino al suo termine - Statale 51 Alemagna in direzione Tai di Cadore.
Da Cortina fino a Dobbiaco SS51, da Dobbiaco fino a Brunico SS49-E68 (63 km da Cortina fino a Brunico).




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view post Posted on 25/2/2018, 22:22
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San Martino in Passiria


Il comune di S. Martino in Passiria si trova nel centro della Val Passiria e conta ca. 3.100 abitanti.

Del territorio comunale, il quale si estende all’interno del Parco Naturale, fanno parte le seguenti località:
Sorgente, Saltusio, S. Martino, Valclava, Montaccio, Vallone e Cresta.

Il comune prende il nome dalla chiesa parrocchiale (XII secolo), la quale fu dedicata a San Martino.









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S. Martino conserva in tutto 7 degli antichi masi degli scudieri della Val Passiria, che si possono visitare
facendo una piccola escursione sul „sentiero degli scudieri“.

Naturalmente si possono fare molte altre escursioni attraverso lo stupendo paesaggio naturalistico della Val Passiria








E chi si vuole avventurare in attività sportive, si trova proprio al posto giusto nella Val Passiria:
D’estate vi aspettano gite in canoa, rafting, cavalcate attraverso la natura, escursioni sulle cime delle montagne
o anche un campo da golf a 18 buche. Durante l’inverno invece si possono raggiungere i vicini comprensori sciistici
di Pfelders/Plan e Racines-Passo Giovo per praticare lo sci di fondo, sci alpino oppure snowboard.

In alternativa si può ammirare il paesaggio viaggiando in carrozza.














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Come arrivare...

In auto

Da Modena (A22); Milano (A4), Verona (A22) fino all'uscita di Bolzano Sud, prendere la superstrada MeBo per Merano ed uscire a Sinigo /
Merano Sud. Proseguire per l'indicazione Val Passiria, attraversando il paese di Riffiano, Saltusio, San Martino, San Leonardo.

Quindi si prosegue verso l'Alta Passiria: Moso, Plata, Plan, Stulles e Corvara. La strada prosegue fino al Passo del Rombo.

In treno
Fermata per tutti i treni IC e EC nella stazione di Bolzano. Da qui prendere il treno con coincidenza per Merano. La Val Passiria dista 16 km da Merano.




In pullman

Autobus di linea urbani o extraurbani collegano ogni ora o più volte al giorno, a seconda della località di destinazione, le località turistiche prescelte.
Dalle stazioni di Merano buoni collegamenti ogni mezz'ora.







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view post Posted on 20/7/2019, 17:19
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La Val Corpassa



Val Corpassa è ubicato tra le ultime case di Listolade (680 m s.l.m), in comune di Taibon Agordino,
salendo verso la Val Corpassa, via preferenziale di accesso all'incantato mondo della Civetta.



La Val Corpassa si estende alle spalle dell’abitato di Listolade e con la sua stradina asfaltata
diventa il punto di collegamento principale per raggiungere il Gruppo della Civetta da Sud.

Inoltre è particolarmente interessante a livello naturalistico con i suoi boschi e le sue alte
vette; tutto ciò offre un contorno spettacolare al Paese.



Il nome “Corpassa” sembra essere nato così:

Una donna con problemi di Cuore si recava a lavare presso il Torrente, e si dissetava con le sue fresche
acque, e mentre beveva diceva:

_“Cor Passa” “Cor Passa”

“Cor” nel nostro dialetto significa cuore e “passa” viene usato per indicare la guarigione; da qui il nome
Corpassa. Non si sa se è reale o se è solo una leggenda; di sicuro i nostri “vecchi” ci hanno raccontato
questa “leggenda”e a noi basta.










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Info... QUI !






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