Le stronzate di Pulcinella

metafore familiari napoletane di cui è bello conoscere il significato

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Pulcinella291
view post Posted on 30/12/2013, 12:58 by: Pulcinella291
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e allora continuiamo:
Se se belli cazzi:è un'espressione molto colorita e sta a significare :"quello che va bene per te non va bene per me"pircio' 'o frate tuoio nun se ne fa niente!

Ditto 'nfatto:ad litteram "detto fatto"sta ad indicare come come l' azione addirittura preceda il pensiero.

piglia' ncoppo o fatto:essere colti in flagrante. Era la tipica espressione di mia madre quando mi acchiappava a prendere le monete dal suo borsellino.

Stammo all'evera:siamo al verde, siamo in miseria.Il verde non era solo quello dell'erba , era anche il colore delle delle basi delle candele che si usavano per le aste pubbliche. Quando la candela si era consumata ed era arrivata al verde l'asta era finita.Secondo un’altra teoria, l’espressione deriverebbe da un’usanza medievale che prevedeva l’accensione di una lanterna verde quando era pronto il cibo per una speciale categoria di poveri, i “vergognosi”, coloro cioè che non erano nati poveri ma che lo erano diventati e che per questo motivo non si adattavano alla questua “normale”. Questa usanza permetteva loro di entrare nell’ente caritatevole in silenzio, senza bussare, con minori probabilità di essere visti.
Solamente i poveri non avevano i soldi per comperare una candela nuova quando essa era finita, cosicché la utilizzavano fino alla base, che, un tempo, era sempre di color verde.
Altri studi hanno ipotizzato che il modo di dire derivi da un’antica usanza medievale, che consisteva nel far portare un berretto verde ai falliti in segno di pubblico scherno.
A Padova si dà per certa l’origine della frase dalla sala verde dell’antico Caffè Pedrocchi, dove per antica tradizione chiunque può accomodarsi senza consumare.
Altri sostengono che l’espressione sia nata nelle case da gioco. Il giocatore che ha perso tutte le sue fiches quando guarda il punto dove teneva il proprio gruzzoletto vede solo il tavolo da gioco, tradizionalmente verde.
Altra teoria, emiliano romagnola, l’arrivare al verde nella buccia di una cocomero, dopo aver consumato il rosso, raschiare il fondo arrivare alla fine.

A craje a craje comme a' curnacchia si usa per indicare colui che tenta sempre di rimandare il proprio lavoro. Craie nel napoletano come nel pugliese significa domani e viene dal latino cras appunto domani.Biscraje è dopodomani.La cornacchia c'entra solo come verso.

Jì mettenno 'a fune 'e notte:è un'espressione che si usa quando il figlio cerca solo soldi ai genitori , "ma che te cride che vache mettenne a fune ' e notte?" In effetti la locuzione deriva dalla usanza di alcuni malavitosi che nottetempo erano soliti tendere lungo le strade avvolte nel buio, una fune nella quale incespicavano passanti e carrozze, che stramazzando a terra diventavano facilmente così oggetto di rapina .

ma fatte 'a dinto all'uocchie!:esclamazione con la quale si sottolinea il verificarsi di una azione non vista, nonostante l'attenzione prestata

Se so' rutte 'e tiempe: questa è la classica espressione della madre che vuole che il proprio figlio indossi qualcosa di pesante . La locuzione la si usa anche quando si intenda sottolineare che una situazione sta mutando in peggio.

fa 'e riebbete cu 'a vocca: si dice a colui che per abitudine non mantiene le promesse. Un'altra espressione che usava mia madre quando le dicevo "doppo me faccio e scritte".

fa 'o scemo pe' nun jire 'a guerra:ecco un'altra espressione molto usata nelle famiglie napoletane cje si usa quando si finge di non capire per evitare, se fa l'indiano insomma.

franco 'e cerimonie:detto di chi non perde tempo con inutili preamboli e va direttamente al sodo.

Quando cercavo di abbindolare mia nonna adducendo i piu' svariati motivi per spillarle quattrini, mi sentivo sempre rispondere guaglio' io nun so PESCE ‘E CANNUCCIA. Con questa metafora voleva farmi capire che lei non era propensa a credere a tutto quello che io gli propinavo , cioè lei non era come i pescetti che abboccano con facilita' a qualsiasi esca .


levà' 'o sale 'a fronte:questa era la classica espressione che usava mia nonna quando io insistevo per avere qualcosa. Uanema me staie levanne o sale a fronte . Il sale era il sudore e la locuzione vuole appunto significare di non aver più una goccia di sudore da spendere.


Edited by Pulcinella291 - 17/2/2014, 13:24
 
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