Le stronzate di Pulcinella

metafore familiari napoletane di cui è bello conoscere il significato

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Pulcinella291
view post Posted on 3/1/2014, 17:38 by: Pulcinella291
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Piglia' calimma:lett. prendere calore

o fareniello:è colui che attraverso moine (e' ciance) cerca di fare colpo su ogni donna . Il termine , come si puo' intuire deriva da farina . Tutto comincio' con le farse o commedie dell'arte dove il personaggio dell'amatore doveva essere, per esigenze di copione,un giovane aitante. Ma gli anni passano per tutti e quando anche per il giovane amatore gli anni avanzavano gli si infarinava il viso per evitare che il pubblico si accorgesse che il tempo aveva minato il suo fascino.

Aizammo 'stu cummò!. di solito si usa 'na mano pedo' aizamme stu cummo(facciamo questa fatica ).L'espressione se aizato chille cummo' anche quando qualcuno sposa una donna tutt'altro che bona e, magari, molto anziana.

Quann'è pe vizzio, nun è peccato!detto che andrebbe bene per il Berlusca. Lett.Quando dipende da un vizio, non è peccato. E' da precisare che qui vizio è usato alla latina "vitium"difetto.


Fà a uno tabbacco p''a pippa.:far qualcuno tabacco per pipa, cioè ridurlo tanto a malpartito da sembrare tabacco trinciato per la pipa

Essere cchiù fetente 'e 'na recchia 'e cunfessore.Considerare una persona priva di senso morale come un orecchio del parroco che in confessione è costretto a sentire ogni forma di peccato

 
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10 replies since 28/12/2013, 18:51   5181 views
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