Loculi nuovi troppo corti e la bara resta sospesa
ARIANO IRPINO -Nel cimitero di Ariano sono pure tempi corti, loculi inclusi. Colpa dei venti di crisi che spirano sul Tricolle, tagliando le misure all’estrema dimora. E Mario Salandra, buonanima, si ritrova con la bara, dalla cintola in giù, fuori dall’urna. Una vicenda a metà (pure questa) fra De Filippo e Trilussa, che inizia secondo canone e sfiora la farsa. C’è il corteo, coi parenti in lacrime; la benedizione e la commozione a incorniciare l’estremo saluto. I necrofori alzano il feretro, lo poggiano all’altezza del loculo; provano a farlo scivolare all’interno, senza scossoni, un ultimo omaggio alla salma. La voce del parroco scandisce l’eterno riposo, gli altri in controcanto, aspettando il sigillo: che non arriva. La bara non entra: un segnale? È il caro estinto? L’atmosfera gira dal lutto alla sorpresa, dal disappunto alla commedia. «È una storia di geometrie creative - si bisbiglia - di loculi a misure ridotte venduti a prezzi allungati». I congiunti - giustamente - non ci stanno, si rivolgono al Comune. «Una situazione assurda - denuncia il genero del defunto, Giancarlo Guardabascio - Abbiamo chiesto al municipio cosa fare. Gli addetti mi hanno risposto che non era un loro problema, che al massimo si poteva tagliare la bara». Una replica inaccettabile, priva di logica e di sensibilità. Se questa è la burocrazia, meglio metterci (tanto per stare in tema) una pietra sopra. Il genero sbotta: «Ci siamo sentiti presi in giro; un’offesa a noi e, soprattutto, alla memoria dello scomparso. Siamo andati di persona nell’ufficio. Qui non hanno trovato di meglio da fare che negare quanto affermato pochi minuti prima per telefono. In più, ci hanno allontanato in malo modo».
Nasce una bambina e si presentano tre papà
I presunti genitori si sono presentati al reparto di Ostetricia e ginecologia del Civico. L'imbarazzo poi la rissa. Ha risolto tutto la giovane mamma: "E' lui il vero genitore"
Una culla e tre aspiranti papà. E' accaduto a Palermo. I tre presunti genitori, stamane, informati della nascita della piccola, si sono presentati nel reparto di Ostetricia e ginecologia dell'ospedale Civico.
La giovane mamma, una ragazza di 24 anni, loro coetanea, era stata appena dimessa e attendeva il compagno per essere accompagnata a casa. Davanti al reparto, dopo un primo momento di imbarazzo, è così volata qualche parola di troppo e ben presto i tre sono venuti alle mani. Di fronte alla rissa, il portiere del reparto ha chiamato i carabinieri che però non hanno denunciato nessuno perché non hanno constatato reati.
Dopo l'animata discussione la mamma si è allontanata con la neonata e uno dei tre aspiranti padri. "E' lui il vero genitore" ha dichiarato la ragazza ai carabinieri. Gli altri giovani, con cui evidentemente la ventiquattrenne aveva avuto altre storie sentimentali, si sono guardati in faccia e poi sono andati via.
Tradisce il marito col collega, il video finisce in rete
RIMINI – Tradisce il marito con un collega. Ma il video del rapporto sessuale finisce in rete. E ora, come raccontano i giornali locali, l’amante è finito a processo con l’accusa di diffamazione aggravata, violazione della privacy, interferenza illecita nella vita delle persone e pubblicazione di oscenità.
Lui, l’amante, ha anche ammesso di aver girato, per gioco, quel video, ma di non essere stato lui a pubblicarlo. Il suo telefono, ha spiegato, è stato sostituito e non è più in suo possesso. Come non è in suo possesso il video, un fatto riscontrato dalla perquisizione portata avanti dalle forze dell’ordine.
Sesso con l'alunno di 16 anni, la prof: "Mio marito mi aveva tradito"LONDRA - "Ho rimorsi per quei dieci giorni di follia che mi hanno portato a condividere il letto con il mio alunno adolescente", è questo il 'mea culpa' di Bernadette Smith, l'insegnante di storia che è finita sui giornali per aver fatto sesso con un ragazzo di 16 anni.
Per i suoi colleghi la prof 35enne, moglie e madre di tre figli, era seria e professionale. La sua vita privata, come racconta il Mirror, ha subito un duro colpo quando ha scoperto che il marito Brian aveva avuto una relazione con un'altra donna che era rimasta incinta.
La storia con Gary sarebbe iniziata per vendicarsi del marito. I due avevano iniziato a vedersi dopo le lezioni, il rapporto confidenziale poi è diventato anche fisico. "Lui mi raccontava dei suoi problemi a casa e io del fallimento del mio matrimonio"."Quando è scoppiato lo scandalo - continua a raccontare - sono stata arrestata e ha trascorso il fine settimana in una cella di prigione. La polizia mi ha chiesto se ho amato Gary, io ho mentito perché ora ho realizzato di non averlo mai amato".
Il marito la tradisce con la sua migliore amica e lei lo eviraScopre che il marito l'ha tradita con la sua migliore amica durante un viaggio, così lo raggiunge e gli recide il pene con un taglierino. La donna ha agito d'istinto dopo aver appreso del doppio tradimento: quello dell'uomo che amava e di una cara amica.
L'aggressione è avvenuta nella località turistica tailandese di Pattaya, come riporta il Daily Mail. La donna avrebbe attirato il marito dove era sicura di agire, facendogli credere che voleva praticargli sesso orale, e una volta "in trappola" ha provato a tagliargli i genitali per poi fuggire. Il marito fedifrago è stato lasciato sanguinante in strada da solo e le sue stesse urla hanno allertato i passanti che hanno poi chiamato i soccorsi.
In ospedale è stato operato d'urgenza ma le sue condizioni non sono ancora stabili e il rischio che possa restare evirato a vita è ancora alto. La moglie ha poi raggiunto il marito in ospedale, confessando quello che aveva fatto e aggiungendo che quanto accaduto era colpa della sua infedeltà e dei disturbi psichici che aveva causato in lei.