Buoni o cattivi

sei una persona intelligente, Marco al quadrato, ed infatti hai scelto una domanda intrigante sulla quale tutti (ed anche noi in questo forum)
dibattono da anni.
Ma non sei furbo, infatti hai posto la domanda suggerendo la risposta, probabilmente promuovendo la tua risposta, o in alternativa cercando
di accendere un dibattito nel quale ti senti vincente.
Ma io non cadrò in nessuno dei due trabocchetti. Io gradisco le provocazioni, ma quando sono fatti a fini costruttivi, e nella fattispecie
non ho questa impressione. Ed allora asetticamente ti risponderò:

"è buono o cattivo a seconda della coscienza di chi chi è deputato a stabilirlo"

Contento?

ti confesserò che nemmeno io mi considero un furbo, e la cosa mi fa anche piacere, devo ammetterlo!
Ma tanti anni di vita sociale (io sono del 1939) tante di battaglie sindacali (io, controparte) innumerevoli dibattiti dove lo scopo primario
non è comprendere o raggiungere un accordo, o migliorarsi, ma solo prevalere, mi hanno fatto giocoforza smaliziato e, per lo meno,
prudente.

Salvo poi a trovare, e stabilito il principio è facile, chi sia pronto a decidere per me, al posto mio.

Per il mio bene, secondo il suo giudizio, o interpretando lui qualche mio segno o movimento.