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L'8 giugno 1948 Ferdinand Porsche terminava il suo 356° progetto automobilistico, il primo di un'autovettura che avrebbe avuto come marchio il suo nome, costruita a mano, legno ed alluminio, in Austria, visto che la fabbrica in Germania era stata bombardata. Nasceva quindi un mito, motorizzata dallo stesso motore del progetto 60, ovvero il maggiolino VW, il 4 cilindri contrapposti raffredato ad aria montato a sbalzo sul retrotreno. (Ci fu un solo prototipo che aveva il motore posteriore centrale, ma rimase tale e non seguitono altri esemplari).
Dal 1948 al 1951 la 356 venne prodotta in 52 esemplari a Gmünd in Kärnten conosciuta dagli appassionati con il nome di Superleggera, perché costruita in alluminio battuto a mano su matrice in legno sotto la supervisione di mastro Weber.
Il motore, originariamente di 1,1 litri, poi portato nelle diverse versioni a 1,2 - 1,3 - 1,6 e 2,0 litri, aveva un range di potenze che spaziava dai 40 CV delle prime versioni agli oltre 110 delle versioni Carrera.
Da questa vettura furono derivate molte versioni da competizione, tra cui la Carrera GTL "Abarth".
La 356 è rimasta in produzione fino al 1966 e fu prodotta in oltre 76mila esemplari. La 356 ha fatto epoca, vantando eccezionali livelli di maneggevolezza, leggerezza, affidabilità e tenuta di strada ed ha vinto numerosissime competizioni e corse su strada come usava fino agli anni 50', la Liegi-Roma-Liegi, la Mille Miglia, la Targa Florio, la Londra Brighton etc etc., sia quale vincitrice di classe ed in alcuni casi anche assoluta.
E' la progenitrice della Porsche 911 che poi, fino ad oggi, è stata prodotta in oltre un milione di esemplari.
Qui di seguito altre immagini ed anche la versione spyder
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