Le stronzate di Pulcinella

la storia della misteriosa sfera di Betz:un fenomeno irrisolto

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view post Posted on 13/5/2019, 16:18
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Pulcinella291 Forum

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Da tempo immemorabile molte persone si sono imbattute in oggetti misteriosi che, a detta di molti, sono la prova conclusiva dell’esistenza sulla Terra di civiltà extraterrestri, o di civiltà perdute, o di viaggiatori del tempo.
Uno di questi oggetti misteriosi è senza dubbio la cosiddetta sfera Betz, un aggeggio che, ancora oggi, ha sfidato completamente le spiegazioni e la ragione.
Questa strana sfera metallica che si muove da sola è stata scoperta dalla famiglia Betz nel 1974, e rapidamente divenne un oggetto affascinate, controverso e allarmante per scienziati, funzionari militari, ufologi e il pubblico in generale, poiché la storia di questa sfera misteriosa si è diffusa come un incendio attraverso i media internazionali.

Il 26 maggio 1974, Terry Mathew Betz, di 21 anni, studente di medicina, insieme a sua madre Gerri e suo padre Antoine, ingegnere della Marina, stavano ispezionando i danni causati da un incendio che è divampato attraverso 88 acri di bosco da loro recentemente acquistato sul paludoso Fort George Island, che si trova appena a est di Jacksonville, in Florida.

Inizialmente aveva ipotizzato che poteva essere “una palla di cannone vecchio stile, che qualcuno aveva placcato d’argento”, come ricordo. Incuriosito comunque da questo straordinario ritrovamento, Terry ha deciso di mettere la sfera in auto e portarla nella sua abitazione simile a un castello, dove ha mostrato l’oggetto insolito a un parente di 12 anni di nome Wayne il quale è rimasto perplesso dall’oggetto misterioso proprio come il resto della famiglia lo era stato.
Il giovane studente di medicina ha poi messo il suo strano ritrovamento in un posto vicino alla finestra nella sua camera da letto, dove l’oggetto anomalo è rimasto, quasi dimenticato, fino a circa due settimane più tardi, quando Terry decise di intrattenere la sua amica, Teresa Fraser, con un recital di chitarra improvvisato nella sua stanza, suscitando alcune reazioni decisamente insolite di questa sfera enigmatica.
Secondo il rapporto di Terry, pochi istanti dopo che ha iniziato a strimpellare la chitarra, la palla metallica ha iniziato a “vibrare come un diapason”, e ha iniziato ad emettere un curioso suono pulsante in risposta a certe note. Questo suono è stato accompagnato da quello che sembra essere una impercettibile, almeno dall’orecchio umano, risonanza che ha profondamente turbato il cane della famiglia Betz.
Nei giorni che seguirono questa strana performance, la famiglia Betz ha cominciato a notare alcune delle altre caratteristiche peculiari della sfera. Essi hanno osservato che quando la sfera veniva spinta sul pavimento si fermava, vibrava per un momento, cambiava direzione (spesso più di una volta) e invariabilmente tornava da chi prima l’avesse lasciata ruotare. In una circostanza senza precedenti è rotolata per 12 minuti di seguito senza una singola pausa!
Come se non fosse già abbastanza stupefacente, Terry e la sua famiglia presto si resero conto che la sfera, a dispetto di ogni logica, sembrava essere sensibile alle condizioni atmosferiche; diventando notevolmente più attiva nei giorni luminosi a differenza di quelli coperti, come se venisse direttamente influenzata dall’energia solare. Anche se fosse chiaramente influenzata dalla luce del sole, la sfera non ha registrato alcuna modifica evidente quando esposta a calore diretto o luce infrarossa.

Il globo in acciaio si sarebbe anche sporadicamente messo a vibrare a una frequenza bassa come se “un motore fosse in funzione dentro” e, altra cosa intrigante, aveva solo un relativamente piccolo punto intensamente magnetico sulla sua superficie.
Quando Terry ha collocato l’oggetto sulla superficie piana di vetro del tavolo da caffè di sua madre allora la sfera ha iniziato a mostrare il suo comportamento davvero interessante.
In un tentativo dopo l’altro, la sfera rotolava fino alla fine della superficie di vetro del tavolo, faceva una pausa per poi invertire la sua direzione; solo per fermarsi nuovamente al bordo opposto e ripetere la manovra.
Si è verificato un evento ancora più bizzarro quando uno dei membri della famiglia ha deciso di inclinare il tavolo da un lato verso l’alto e il globo ha cominciato a ruotare verso l’alto utilizzando il proprio slancio. Questa sfida apparentemente impossibile alle leggi di gravità newtoniane ha lasciato i Betz completamente sconcertati.
La notizia fece il giro del mondo , tanto che giornalisti di prestigiose pubblicazioni come il New York Times, il London Daily e decine di altri giornali provenienti da paesi lontani come il Giappone hanno chiamato o viaggiato fino a St. George Island per vedere questa sfera misteriosa con i propri occhi, ma non erano solo giornalisti la cui curiosità è stata suscitata da questo strano caso. Le comunità scientifiche e militari anche loro richiesero a gran voce di dare una buona occhiata a questo oggetto insolito.
I rappresentanti sia del Corpo dei Marines degli Stati Uniti e la NASA hanno contattato la famiglia Betz, come hanno fatto i ricercatori degli UFO della Aerial Phenomena Research Organization (APRO). I visitatori spesso arrivavano scettici, ma quasi universalmente se ne andavano sia impressionati che perplessi dalle abilità bizzarre della sfera.

disturbi notturni spaventosi,
Come se tutto ciò non bastasse cominciano a verificarsi anche misteriosi fenomeni paranormali, tra cui porte che sbattono e una strana musica tipo di organo che sembra sorgere dal nulla
A seguito di una serie di disturbi notturni spaventosi, la famiglia Betz ha finalmente ceduto la sfera agli scienziati della Jacksonville Naval Air Station. Gli sforzi iniziali dei metallurgici della marina portarono a vicoli ciechi poiché le loro macchine a raggi X non erano abbastanza forti per penetrare la sfera. Secondo il portavoce della marina, CPO Chris Berninger:
“I nostri primi tentativi con i raggi X non ci hanno portato da nessuna parte. Abbiamo intenzione di usare una macchina più potente su di essa e anche eseguire test spettrografici per determinare di quale metallo sia fatta… C’è sicuramente qualcosa di strano.”

La scoperta
Alla fine gli scienziati alla stazione sono stati in grado di determinare che l’esatta dimensione della sfera era 7.96 pollici di diametro e che pesava esattamente 21.34 libbre. Essi hanno inoltre concluso che il guscio del globo fosse di circa metà pollice di spessore, che secondo il rapporto, potrebbe resistere ad una pressione di 120.000 libbre per pollice quadrato, e fatta in acciaio inossidabile, in particolare di lega magnesio ferrosa serie 431. Questa lega è magnetica, usata nei cuscinetti in acciaio con Nickel progettati per trattamento termico alle più alte proprietà meccaniche e di resistenza alla corrosione.
Il potente X-ray 300 KV della marina ha anche scoperto due oggetti rotondi all’interno della sfera circondati da un “alone” fatto di un materiale con una densità inusuale. Essi hanno inoltre rilevato che la sfera mostrava quattro diversi poli magnetici, due positivi e due negativi, che non erano concentrici.
Anche lo scienziato Carl Willson esamino' la sfera per oltre 6 ore e e scopri' ciò che Ottawa’s, il giornale cittadino ha descritto come: “Le onde radio provenienti da essa e un campo magnetico intorno ad essa.” Concluse che che il fenomeno era un “rompicapo”, come la densità di flusso del campo è apparso fluttuante in potenza sulla base di un modello non ancora identificato. Questo, ha affermato, sfida le leggi note della fisica.
Il dottor Willson che vide la sfera muoversi da sola attraverso la superficie e bruscamente cambiare direzione, non fu in grado di determinare un modello di movimento” o spiegare come ciò fosse possibile. Una delle teorie avanzate fu che potrebbe essere una sonda extraterrestre danneggiata o forse anche una sorta di dispositivo anti-gravitazionale.

James Harder professore di ingegneria civile e idraulica all'Università della California, Berkeley.

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Il dottor James Albert Harder, professore emerito di ingegneria civile e idraulica presso l’Università della California a Berkeley, è diventato sempre più incuriosito dai rapporti che stava leggendo per quanto riguarda la sfera di Betz come era senza dubbio soddisfattio per questa opportunità di esaminare l’oggetto in prima persona.
Concluse la sua ricerca annunciando che sulla base di studi ai raggi X, che le due sfere interne sono realizzate con elementi molto più pesanti di qualsiasi cosa nota alla scienza. Mentre l’elemento più pesante che sia mai stato prodotto in qualsiasi reattore atomico sulla Terra ha un numero atomico 105, e l’elemento più pesante naturale sulla Terra è l’uranio, con un numero atomico 92, Harder dichiara che la sfera di Betz ha numero atomico superiore a 140. Se si dovesse forare la sfera, egli ha affermato, ‘forse le masse andrebbero in uno stato critico’ ed esplodere come una bomba atomica.”

Una storia senza finale
Curiosamente proprio le apocalittiche conclusioni a cui giunse Harder nel 1977 fecero scendere il sipario su questa bizzarra storia. Dei Betz e della loro sfera si perdono letteralmente le tracce, rendendo vano qualsiasi tentativo di approfondire ulteriormente il mistero anche in tempi più recenti. Chi è avvezzo a storie di questo tipo non si stupirà: non è inconsueto che la parola fine scenda infatti nel modo più improbabile, così come dal nulla spuntino sostenitori di ipotesi razionaliste tese a tirare per la giacca anche il mistero più fitto nei perimetri della logica.
Ma chi, come e quando ha realizzato la sfera Betz rimane sempre un mistero insoluto.

Fonti:/www.ioblog.eu
Article on James Harder from the campus newspaper of the University of California, Berkeley
 
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