Le stronzate di Pulcinella

La strage di Badicroce:nascosta per anni nell'"armadio della vergogna".

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 15/5/2019, 11:16
Avatar

Pulcinella291 Forum

Group:
AMMINISTRAZIONE
Posts:
42,074

Status:


jpg



A Roma in via degli Acquasparta, una una strada appartata eppure in una zona centralissima, fra il rione Parione e Tor di Nona, a due passi da Piazza Navona, c'è la sede della Procura Generale Militare della Repubblica presso la Corte Suprema di Cassazione.
Qui per cinquant’anni, c'è quello che in molti hanno definito l'armadio della vergogna. Un mobile in legno modello ministeriale, con le ante appoggiate contro una parete e l’ingresso della stanzina protetto da un cancello di ferro chiuso a chiave, vennero raccolti e occultati 695 fascicoli contenenti denunce sui crimini di guerra compiuti in Italia nel periodo 1943-45 da militari tedeschi, spesso con l'aiuto dei fascisti.
Qui è anche custodito il fascicolo dell'eccidio di Badicroce in provicia di Arezzo, una strage perpetuata dalle truppe tedesche in ritirata dal fronte dell'Italia centrale nel 1944.
In questa zona, a seguito di alcune rappresaglie partigiane contro i soldati tedeschi, veniva attuata l'odiosa pratica del del ‘dieci contro uno’ .
L'esercito tedesco rimane nella zona per settimane e in modo metodico e crudele brucia le case, fa razzia di animali e cibo, rastrella le famiglie.
Durante la notte del 2 luglio i partigiani del 2° squadrone del ‘Favalto’ entrarono segretamente a Castiglion Fiorentino per aspettare l’arrivo della 2 New Zealand Division che era alla testa della 6 Armoured Division, la retroguardia tedesca fece irruzione nella casa del prete a Palazzo del Pero e profanò il sacramento. Il 10 si ebbe un massacro di tredici persone alla vicina Badicroce descritto come segue dai Carabinieri :" Le SS occupano (sic) la fattoria, sede di rifugio di alcuni sfollati, e vennero (sic) trucidate tredici persone. Una giovane sposa fu presa dai tedeschi. Dopo due giorni fu trovata...con segni evidenti di violenza carnale, con la testa straziata. Un vecchio di settantasei anni, che non poteva camminare, fu fatto ruzzolare da un ciglione e lì fucilato. (Curina 1957 pp. 503-4). "La Fattoria di Badicroce viene occupata dai nazisti, malgrado la presenza di un considerevole numero di sfollati. Il proprietario dott. Alberto Lisi, inviso ai nazisti è costretto alla fuga. Purtroppo uno dei germanici occupanti viene ucciso ed il comando nazista ordina la rappresaglia: tredici innocenti vengono trucidati"
Una tragedia che assume anche i toni dell'assurdità e della più completa inutilità e per la quale nessuno ha pagato. Il fascicolo di Badicroce è uno dei 695 rimasti nascosti nell'"armadio della vergogna"
 
Web  Top
0 replies since 15/5/2019, 11:16   137 views
  Share