Le stronzate di Pulcinella

F. Garcia Lorca - Meditazione sotto la pioggia

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view post Posted on 18/11/2019, 08:51
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L'isola che non c'è

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Meditazione sotto la pioggia



La pioggia ha baciato il giardino provinciale

con profonde cadenze sulle foglie.

L'aroma sereno della terra bagnata

inonda il cuore di tristezza remota.



Si lacerano nubi grigie nel muto orizzonte.

Sull'acqua addormentata della fonte, le gocce

cadono sollevando chiare perle di spuma.

Fuochi fatui che spengono il tremolio delle onde.



La pena della sera raggela la mia pena.

Il giardino si è riempito di monotona tenerezza.

Devo perdere tutta la mia sofferenza. Mio Dio,

come si perde il dolce suono delle fronde?



Tutta l'eco di stelle che c'è nella mia anima

mi aiuterà a lottare con la mia forma?

E l'anima vera si sveglia nella morte?

E ciò che ora pensiamo lo inghiottirà l'ombra?



O com'è tranquillo il giardino sotto la pioggia!

Il mio cuore è trasformato dal casto paesaggio,

in un rumore di idee umili e tristi

che dà nel mio petto un battito di colombe.



Nasce il sole. Il giardino sanguina giallo.

C'è intorno una pena che soffoca,

sento la nostalgia della mia infanzia inquieta,

il desiderio d'essere grande in amore, le ore

passate come questa a contemplare la pioggia

con tristezza.



Capuccetto rosso andava per il sentiero...

Addio mie favole, oggi medito, confuso,

davanti alla fonte torbida che dall'amore mi nasce.



Dovrò perdere tutte le mie sofferenze, mio Dio,

come si perde il dolce rumore delle fronde?

Riprende a piovere. Il vento riporta le ombre.





F. Garcia Lorca

 
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