Le stronzate di Pulcinella

Jorge Luis Borges - A un gatto

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view post Posted on 19/2/2021, 17:52
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L'isola che non c'è

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Non sono più silenziosi gli specchi

né più furtiva l’alba avventuriera;

sei, sotto la luna, quella pantera

che a noi ci è dato percepire da lontano.

Per opera indecifrabile di un decreto

divino ti cerchiamo invano;

più remoto del Gange e del Ponente

tua è la solitudine, tuo il segreto.

La tua schiena accondiscende la carezza

lenta della mia mano. Hai accolto,

da quella eternità che è già oblio,

l’amore di una mano timorosa.

Sei in un altro tempo. Sei il padrone

di un abito chiuso come un sogno.

 
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view post Posted on 25/2/2021, 09:56

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Bella la poesia che Borges dedica al gatto. Personalmente preferisco il cane. In punta di piedi, credetemi, molto in punta di piedi, mi permetto prporvi i miei primi versi scritti nel 1952, avevo 12 anni, dedicati ad un cagnolino incontrato per strada. Sono versi che evidenziano il dolore di un fanciullino tradito, un dolore enorme... Questi versi li voglio dedicare a due persone: alla memoria di mio padre... che non mi permise mai di avere un cane e ad una mia coetanea d'allora che mi rubò il cuore e po' 'o jttaie int''a int''a munnezza. Questa storia ha segnato di brutto i primi quarant'anni della mia vita. Poi il Signore ebbe pietà di me e il 23 maggio 1981 arrivò Francesca e mi fece ritrovare quel cuore di bambino che le tristi vicende della vita mi avevano rubato e poi gettato via, quel cuore bambino che era tutta la ricchezza che avevo. Lei lo ha raccolto con delicatezza, lo ha curato e guarito con la purezza dei suoi sentimenti, lo ha riempito del suo amore e me lo ha ridato. Ed è stato così che dal 23 maggio del 1981 quel cuore bambino ha riportato nei miei occhi la riscoperta dell’emozione di una meraviglia sempre nuova, quel cuore che è tornato a farmi sognare e volare, assieme a lei!
L'AMICO
Tremma nu cacciuttiello mmiez''a via
tutto arrugnato mentre schizzechea...
Guarda sperduto attuorno... po' s'avvia...
Povero animaluccio, zuppechea.

Me passa affianco, 'nfuso, muorto 'e famme,
però nun cerca pane, cerca ammore,
n'ommo ca l'accarezza, ca s''o chiamme,
cerca chi le pò da' n'ombra 'e calore...

Amico mio - le dico - tale e quale
a mme tu pare... cirche cumpagnia...
e viene, animaluccio mio carnale...
nzieme 'a vencimmo 'sta malincunia!

Perdonate l'intrusione. Un grande e grato abbraccio a TUTTI VOI, Raffaele Pisani
 
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view post Posted on 25/2/2021, 13:55
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Bella la poesia sul gatto in quanto io ne ho una e forse perché é la mia la vedo dolce intelligente e molto partecipante a ciò che la circonda, basti pensare che é una gattina da riporto
Le lancio la pallina e lei me la riporta cosa non facile e non scontata per un gatto 🤗
Caro Pisani bella anche la sua poesia sul cane
 
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view post Posted on 25/2/2021, 17:27

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Grazie, Aurora, molto gentile. Sicuramente ha ragione lei, ci sono gatti eccezionali e dolcissimi e lei ne ha la prova con la sua gattina. Preferire il cane o il gatto è solo un fatto personale. Purtroppo io non posso tenere né l'uno ne l'altro per motivi di spazio e acciacchi di vecchiaia. Peccato. Ma li amo tanto. Grazie del gentile riscontro e cari saluti, Raffaele -
 
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3 replies since 19/2/2021, 17:52   93 views
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