Le stronzate di Pulcinella

Carla Maria Russo - Una storia privata

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view post Posted on 14/8/2020, 19:35
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Carla Maria Russo affronta con maestria una pagina difficile e controversa della nostra storia recente, dove amici e nemici, sodali e traditori si scambiano continuamente di ruolo e dove ogni verità non è che un frammento di molte bugie, regalandoci una saga familiare potente e intensa.

«Un padre dal passato misterioso. Una donna custode di una sconcertante verità nascosta per mezzo secolo. Uno straordinario frammento della nostra storia recente.»

Milano, 1932. La vita di Pietro Morando, segnata dalle feroci liti tra il padre e la madre, lontani nell'età come negli ideali, cambia in meglio quando, nel caseggiato popolare del Ticinese in cui si è trasferito insieme ai suoi, incontra la famiglia Ronchi. Tutti comunisti, genitori e figli, solidali l'un l'altro e impegnati nella lotta contro il fascismo. Sono loro, in particolare i suoi coetanei Giovanni ed Ettore, che lo introducono nel mondo della lotta clandestina, delle imprese rischiose e delle fughe dalla polizia, loro a offrirgli una casa e una famiglia quando la madre fugge con un altro uomo, loro a fargli incontrare Lucia, la donna che amerà sempre. Ma essere considerato dai Ronchi come un fratello non basterà a distoglierlo dal progetto che ha concepito. Milano, 2008. Emanuele Morando ha sempre amato il padre, benché diverso da lui e lontano dai suoi valori, troppo concentrato sul denaro e sull'impero immobiliare creato negli anni dell'immediato dopoguerra. Per questo, quando, dopo la morte del genitore, si accinge a mettere ordine fra le sue carte, si imbatte in scoperte che lo turbano profondamente, perché sembrano non coincidere in nulla con la storia che Pietro Morando ha sempre raccontato. Determinato a fare chiarezza, Emanuele ricostruirà la vita di suo padre durante gli anni del fascismo e si vedrà costretto a confrontarsi con rivelazioni sconvolgenti, legate a una famiglia mai nominata prima, i Ronchi, che getteranno una luce sinistra sul passato di Pietro Morando e condizioneranno il futuro di Emanuele.

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Nata a Campobasso, si è trasferita a Milano, dove ha frequentato il Liceo classico Alessandro Manzoni; successivamente si è laureata in Lettere moderne presso l'Università degli Studi di Milano. con una tesi in Storia del Risorgimento.

Ha iniziato l'attività di scrittrice con romanzi per ragazzi approdando alla narrativa per adulti nel 2005, con il romanzo La sposa normanna (Piemme), che ha vinto il premio Città di Cuneo come romanzo segnalato per le scuole e il premio Feudo di Maida. Sono seguiti Il cavaliere del giglio (2006), L'amante del Doge (2008), Lola nascerà a diciott'anni (2010, vincitore del premio Fenice-Europa), La regina irriverente (2012).

Nel 2015 pubblica La bastarda degli Sforza, incentrato sulla figura di Caterina Sforza, figlia illegittima di Gian Galeazzo Sforza. Nel 2017 ha pubblicato Le Nemiche, che ha per protagoniste Isabella d'Este e Lucrezia Borgia. Nel 2018 pubblica L'acquaiola, con il quale riceve la candidatura al premio Strega. Nel 2019 L'acquaiola vince il Premio Letterario Pavoncella alla creatività femminile e il Premio Viadana. Il 1° ottobre 2019 pubblica Una storia privata. La saga dei Morando.


Decisamente un bel libro, che si legge bene, ma piuttosto amaro.
Centro del romanzo sono le dinamiche familiari, i rapporti fra genitori e figli, la gelosia, la vendetta. Ed è anche specchio di una storia che si ripete ed una società che ha sempre gli stessi difetti e le stesse tare. Si sviluppa su doppio binario, la vicenda attuale e le radici nel periodo del ventenio. La scrittura è, come sempre, precisa accattivante e molto godibile. L'argomento non è sicuramente leggero, ma è ugualmente un bel libro. Consigliabile
 
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