Le stronzate di Pulcinella

DA MAPPA: AMMAPPUCIATO, MAPPATA, MAPPATELLA, FINO A MAPPINA

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view post Posted on 10/4/2021, 10:33
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Queste tre parole sono tutti i termini del titolo hanno la stessa, nobile, origine: dal latino mappa, pezzo di tela (o di pergamena), usato per scrivere o disegnare, che poi, col tempo, ha assunto significati diversi. Nobili mappe erano quelle geografiche. La più antica fu la Tabula peutingeriana, di origine romana, di cui restano 11 copie medievali: 11 pergamene riunite in una striscia di 680 x 33 centimetri che mostra 200.000 km di strade e la posizione di città, mari, fiumi, foreste, catene montuose, una rappresentazione topologica, non un disegno fedele della realtà, ma piuttosto una illustrazione (come i diagrammi della successione di stazioni di una linea ferrata), della posizione dei luoghi con le distanze tra loro intercorrenti, che permettere ai viaggiatori di muoversi più facilmente. Medievali sono i primi Mappa Mundi: non globi, ma rappresentazioni immaginifiche del mondo conosciuto. Quintiliano, invece, ci ha raccontato della mappa come una piccola tovaglia che alcuni antichi convitati romani portavano con sé nei prannzi per aspirtare le pietanze avanzate. E arriviamo alla lingua napoletana, dove il termine "mappa" ha generato molti neologismi (dal greco νέος-λόγος , neos-logos, cioè "nuova parola":
*ammappuciato: maltrattato, sgualcito, sia in senso letterale che figurato ("core ammappuciato", "Napule ammappuciata");
*mappata, cioè un fagotto di panni, un cumulo di roba indistinta e disordinata analogo a mazzamma (forse dal latino massa con il suffisso “amma”, che dà il senso di accozzaglia eterogenea e disordinata); *mappatella, tratto di spiaggia libera dove ognuno porta quello che gli serve per trascorrere una giornata al mare, caratterizzato da un grande disordine accompagnato generalmente da scarsa pulizia;
*mappino/a, nato come piccolo tovagliolo, col tempo è passato ad indicare uno straccio, uno strofinaccio e,.uUtilizzato in senso figurato, identifica cose, uomini o donne di poco conto, se non addirittura dalla pessima reputazione sociale e politica. Ed ecco di seguito le sottospecie di mappina: 1. 'na mappina p’ ’o cesso, cioè lo straccio lordo per la pulizia dei gabinetti, adoperato anche in senso figurato; 2. 'na mappina ’e casadduoglio, cioè lo straccio, unto e sporco, adoperato dal salumiere, (venditore di caso -cacio, formaggio- e uoglio -olio-) per liberare il banco dai residui di salumi e formaggi e dalle briciole di pane; 3. 'na mappina ’e cisto, cioè lo straccetto impregnato di petrolio (cisto) che si usava per i lumi di una volta; 4. 'nu figlio / 'na figlia ’e mappina, ingiuria con cui si attribuisce una qualità negativa non solo alla persona, ma anche alla sua schiatta (com’è noto, a Napoli si può essere chiamati figli di parecchie cose…)


Treccani, R.Bracale e G.Giacco
 
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view post Posted on 11/5/2021, 18:42
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Esatto mi ricordavo ma non mi ricordavo 😀
 
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