|
|
| Non c'è che fare! 'A mamma d' e strunze è sempe prena. Riassumiamo in breve quello che è accaduto. Circa trecento imbecilli ultras di Napoli e Romai si sono dati l'appuntamento (secondo la questura di Arezzo ) e si sono scontrati sull'a autostrada A1 chiusa per quasi un'ora tra Monte San Savino e Arezzo, in Toscana, all'altezza dell'area di servizio di Badia Al Pino. Un tifoso giallorosso è rimasto ferito. L'uomo è stato soccorso e portato all'ospedale di Arezzo, dove è ricoverato in codice giallo all'ospedale per una ferita da taglio. Non è chiaro se la ferita sia stata provocata da un coltello o da una bottiglia rotta. Il tifoso non è in pericolo di vita. L’episodio ha causato 15 km di coda a partire da Valdichiana. Mentre ci auguriamo che le forze dell’ordine identifichino e la giustizia ordinaria punisca come meritano i responsabili, nel contempo auspichiamo che la polizia postale identifichi anche quegli imbecilli non solo ultrà napoletani o romanisti, che , tramite falsi account , fomentano la violenza, magari auspicando vendette per torti ricevuti in passato. Quelli che parlano bene definiscono questo atteggiamento" hate speech", ovvero discorso d'odio, un fenomeno sempre più presente sui nostri social sia in ambito sportivo che in quello politico. Cui prodest tutto questo? Mon certamente alle due squadre per le quali questi idioti dicono di fare il tifo. Vedrete che la giustizia sportiva provvederà immantinente , come ha già qualche giornale del nord ha scritto , a chiudere gli stadi di Roma e Napoli. P.S. Parlo pure a nuora, perché suocera intenda! E ho detto tutto.
|
| |